La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 14 marzo 2013

CASERTA - ESCLUSIVA - TRUFFA AL CIMITERO -IL GIP FISSA L'UDIENZA PER IL 6 GIUGNO 2013

Falsa documentazione amministrativa per concedere suoli nel cimitero principale di Caserta a persone amiche che non ne avevano diritto. E ancora, cessione di suoli già in precedenza assegnati o di cappelle gentilizie in costruzione da parte di altre persone.  Il Gup   di Santa Maria Capua Vetere fissa l'udienza preliminare per il 6 giugno 2013 . Un volume d'affari di circa 2 milioni di euro che sarebbe stato movimentato, secondo le risultanze delle indagini dei carabinieri della Compagnia di Caserta da 18 indagati, tra dirii genti e dipendenti del comune di Caserta ed imprenditori edili locali, ai danni di 54 persone truffate. Molte delle vittime del raggiro, a causa dell'improvvisa scomparsa di un congiunto avrebbero versato dai 25 ai 40 mila euro per ottenere in tempi brevi la decisione di assegnazione del suolo o la cessione di una cappella in costruzione, risultati, poi, di proprietà di altri. I 18 indagati, ai quali i carabinieri hanno notificato avviso di conclusione delle indagini preliminari e una informazione di garanzia emessi dalla Procura della Repubblica di S.Maria Capua Vetere, rispondono a vario titolo di truffa aggravata, truffa commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, concorso in invasione di terreni o edifici. E ancora, concorso in abuso d'ufficio, sostituzione di persona e falsità in scrittura privata, ricettazione in concorso, concorso in falsità materiale commessa da privato, calunnia, falsità ideologica commessa da privato in atti pubblici. L'attività investigativa è stata avviata su denuncia di due persone che avevano acquistato un suolo per la costruzione di una cappella gentilizia, sul quale, però, era stata già realizzata una costruzione da parte di un'altra famiglia casertana.
Questi gli indagati 
Nicola Notaristefano, 44 anni, residente a Castel Morrone; Giovanni Antonucci, 52 anni, residente a Caserta; Alfredo Fiorillo, di 55 anni, residente a Casagiove; Massimiliano Fiorillo, di 27 anni, residente a Casagiove Michele Ferraro (posizione stralciata in quanto deceduto) Filippo Della Peruta, di 62 anni, residente a Casagiove; Pietro Fiorillo, di 28 anni, residente a Caserta; Elia Rubino, di 61 anni, residente a Caserta; Antonio Di Giacomo, di 52 anni, residente a Caserta; Vincenzo Porfidia, di 53 anni, residente a Caserta; Luigi Torromacco, di 53 anni, residente a Caserta; Nicola Letizia, di 58 anni, residente a Caserta; Angelo Ponticelli, di 55 anni, residente a Caivano; Carmine Macrino, di 64 anni, residente a Teano; Roberto Vardaro, di 71 anni, residente a Caserta; Vittorio Palladino, di 52 anni, residente a Caserta; Annunziata Lallo, di 49 anni, residente a Caserta; Giovanni Natale, di 51 anni, residente a Caserta; Giuseppe Salzillo, di 50 anni, residente a Marcianise.