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DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
CORONAVIRUS ITALIA ECCO I DATI
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ECCO I RISULTATI DELLA PROVINCIA DI CASERTA
domenica 30 novembre 2008
Ecco la prima del circolo Villani di san Prisco
Squadre partecipanti: Rari Nantes Napoli, S. C. Flegreo, Cesport e Villani.
Il programma:
Ore 19.30 – SC Flegreo – Cesport
Ore 11.30 – Rari Nantes Napoli – Villani
Ore 16.30 – Perdente 1° incontro – Perdente 2° incontro
Ore 17.30 – Vincente 1° incontro – Vincente 2° incontro
sabato 29 novembre 2008
Se fino ad oggi la faina casalese ha cercato di essere l'incostrastato personaggio nella città, qualcuno ha risvegliato la Volpe Bianca
Ecco il vero pozzo di San Patrizio dei consiglieri comunali
CASERTA: ECLATANTE, LA CAMERA DI COMMERCIO NON APPROVA IL BILANCIO 2009
CAMORRA : OPERAZIONE ANTIRACKET, QUATTRO ARRESTATI CLAN MOCCIA (2) NAPOLI. MA C'E' UNA PERSONA DI ORTA DI ATELLA
Volevano imporre il "pizzo" pre natalizio" le quattro persone arrestate questa mattina dai carabinieri di Castello di Cisterna su disposizione della dda di Napoli: si tratta di Luigi Canfora, di 41 anni, di Noia,Raffaele Furino di 31, anche lui di Noia e attualmente in carcere, Luigi Francesco Vetrano di 55 anni di Camposano e Luca Mariniello di 42 di Ora di Atella (Caserta).
Tutti sono ritenuti responsabili in concorso di estorsione, tentata e consumata, ai danni del titolare di una ditta edile al quale avevano chiesto la somma di 15.000 euro annui a titolo estorsivo per la "tranquilla prosecuzione" della attività da suddividere in tre trance (Natale, Pasqua e Ferragosto) reati aggravati dall'articolo 7 della legge "Falcone" avendo agito con metodi mafiosi e per agevolare le finalità dell'organizzazione camorristica di appartenenza (il clan, facente capo a Ciro e Marcelle Di Domenico, entrambi arrestati dopo un lungo periodo di latitanza, attualmente capeggiato da Mariniello, oggi sottoposto a fermo, cognato dei Di Domenico). Secondo quanto si apprende, il gruppo Di Domenico è uno dei più temuti sodalizi "satelliti" del clan Moccia di Afragola (Napoli).
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venerdì 28 novembre 2008
850 mila euro di spese per le intercettazione, il trubunale è nel libro nero del ministero di giustizia
la sua detenzione domiciliare è una guardiola di un lavaggio
Santa Maria Capua Vetere . La sua prigione domiciliare è la guardiola del lavaggio in corso aldo Moro . Il gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere concede gli arresti domiciliari dove viveva già prima di essere arrestato . Michele Mazzeo che no ha ne padre ne madre già viveva in uno sgabbuzzino era stato arrestato dai carabinieri della stazione di san prisco che avevano dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa in data 26 novembre 2008 dall’ufficio g.i.p. presso il locale tribunale, perché ritenuto responsabile di “spaccio di sostanze stufefacenti”.
Nel corso dei servizi di osservazione attuati in data 10 e 13 ottobre 2008, il mazzeo e’ stato notato dai militari operanti mentre cedeva a piu’ individui sostanza stupefacente tipo “hashish”, di cui complessivi gr. 3,5 sono stati sottoposti a sequestro. Dopo le formalita’ di rito, l’arrestato e’ stato sottoposto agli arresti domiciliari nella guardiola del lavaggio poiché oggi Michele Mazzeo è solo senza famiglia .
Processo Aima in appello c'è la requisitoria del procuratore generale.
Free River: Ergastolo a Maurizio Lavoro trent'anni a Giuseppe Dell'aversana per l'omicidio di Ciro Barbato
Ergastolo a Maurizio lavoro e trent'anni di reclusione a Giuseppe Dell'aversana , assolto De Luise . questa le sentenza della terza sezione della corte di assise di appello di Napoli . L'omicidio era nell'ordinaza di custodia cautelare dell'operazione Free river che coinvolse anche altre persone. Giuseppe Cecoro riferiva “Ciro Barbato venne ucciso perché aveva promesso ai la torre di uccidere Giulio Luise e Isacco Coppola. Premetto che Giulio Luise inizialmente faceva parte del Gruppo
Crash Ghost : A casa Adelini e Resciniti, il pm Maurizio Giordano prepara i ricorsi in cassazione.
Cimmino e la sua maggioranza approvano il bilancio da soli. Intanto il paese perde di credibilità
San Tammaro . La maggioranza bolscevita del sindaco Emiddio Cimmino approva il bilancio del comune di San Tammaro . Ma la cosa strana e che neanche l’opposizione si è presentata e ne Raffale Scala ha rassegnato le dimissioni . Il bilancio in sostanza se lo sono approvato da soli . Insomma si prevedeva un autunno caldo e lo è stato . A San Tammaro non c’è più confronto poichè la vita politica del paese si svolge solo e soltanto nei 15 giorni della campagna elettorale eppoi tutti a casa davanti al tavolo o seduti su una sedia . Basti pensare che oramai nel paese vi sono soltanto tre quattro anime davanti ai circoli per giunta frequentati da cittadini antenni. I giovani non hanno più futuro in piccolo paese che per giunta la maggior parte di loro vive un’altra realtà . Una realtà che ancora oggi non è chiara è che lo stesso Raffaele scala ex sindaco del comune di San Tammaro addirittura perché non si sa se rassegna le dimissione come è stato paventato , o rimane in consiglio aspettando un provvedimento del sindaco o addirittura del prefetto dopo i noti fatti giudiziari . Fatto è che Raffaele Scala oggi era ancora assente perché medita. D’altro canto l’ex presidente del consiglio provinciale Raffaele Raucci vecchio volpone politico della provincia di Caserta ha dato un’ ordine ben preciso quello di non votare un bilancio che vede una situazione disastrata dei conti pubblici e così lo è stato. Ne Giuseppe Mingione ne l’ex presidente della provincia di Caserta negli anni novanta si è presentato facendo cuocere nella pentola con l’acqua calda la maggioranza che sostiene Emiddio Cimmino . Ieri sera non si è presentato neanche Andrea Bovienzo, ma alla fine si è presentato il dottor Giuseppe Fierro . Promesse, soldi ,posti di lavori a San Tammaro sono soltanto un miraggio poiché gli stessi sono stati concessi soltanto all’interno del consorzio che per giunta è in liquidazione, come operatori ecologici. Emiddio Cimmino oggi ha fatto un atto di coraggio approvando il bilancio , ma invece c’è un’altra realtà ed è quella che i fondi che si aspettano per eseguire le opere pubbliche se non si va a destra non li avrà mai , perché il governatore Antonio Bassolino ha le ore contate insieme a tutto il consiglio regionale.
giovedì 27 novembre 2008
Villaggio Coppola la diatriba continua ancora
A Palazzo Teti adesso giungono anche i raid di notte
Santa Maria Capua Vetere. Palazzo Teti cade a pezzi e nessuno interviene. Ma questa però è cosa da poco poiché addirittura ieri notte sono entrati ignoti per sottrarre addirittura materiale edilizio fra cui marmi che sono vere e proprie opera d’arte dell’ottocento . Insomma lo splendido giardino - originariamente sistemato a parco, con fontane, statue e vari reperti archeologici (steli funerarie, colonne, ecc.) oggi è soltanto un miraggio. Se ne sono accorti alcuni addetti ai lavori i quali hanno notato qualcosa di strano tanto è che la notizia è rimbalzata nella città . Il palazzo situato in via Roberto d'Angiò, nei pressi di piazza San Francesco, risale al 1839. Nel 1860 vi alloggiò Giuseppe Garibaldi ed il 2 novembre qui fu firmata la resa dei Borbonici di Capua. L’immobile, la cui costruzione risale al 1839, è composto da 55 vani e giardino pertinenziale di
mercoledì 26 novembre 2008
Rauso: Presenziamo le commissione gratuitamente
Crash Ghost : Scarcerato l'avvocato Stefano Chillemi
Santa Maria Capua Vetere. L’avvocato Stefano Chillemi è stato finalmente scarcerato. Lo ha disposto l’ottava sezione del tribunale del riesame di Napoli accogliendo le tesi difensive dell’avvocato Gaetano Treppiccione. Sono stati concessi gli arresti domiciliari e cioè dopo che il giudice delle indagini preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Giuseppe Meccariello aveva depositato in data 6 novembre 2008 l’ordinanza che ha rilevato le emergenze che hanno pienamente confermato l’esistenza di un vero e proprio sodalizio criminoso coordinato dallo stesso Nicola Iodice , che fruiva di due legali sui quali veicolare le richieste risarcitorie ( Casella e Chillemi ), di vari soggetti che gli procuravano sul territorio soggetti da impiegare nei sinistri ( i vari Coppola Gambardella, Galasso, Grandinetti, Rienzo, Ioime)di un medico organicamente deputato a redigere falsi referti e a procurare esami diagnostici contraffatti ( Alberico) di altri ortopedici che facevano certificazioni false ( Tartaglione, Iossa, Di Caprio) dell’avallo , infine , tanto autorevole quanto inquietante di uno dei più accreditati periti delle compagnie assicurative ( Lisi) Diversa era la motivazione sulle posizioni di Stefano Chillemi e il medico Giuseppe Tartaglione che all’epoca dei fatti erano in servizio presso l’ospedale san Giuseppe e Melorio di Santa Maria Capua Vetere. “ Si è per converso, sensibilmente aggravata la posizione degli indagati Stefano Chillemi e Giuseppe Tartaglione il cui pieno coinvolgimento nel sodalizio criminoso motivato in entrambi i casi da motivo di illecito profitto è stato avvalorato da molteplici elementi e in particolare, da dichiarazioni di contenuto etero accusatorio rese dai coindagati Antonio Casella e Angelina Ferraro . Appare evidente, – conclude il gip- quindi , che le misure applicate al succitati indagati, quella della custodia cautelare in carcere per Chillemi e Tartaglione siano a maggior ragione , indispensabili in questa fase del procedimento” . Ebbene da quel giorno le richieste della difesa sono state accolte dopo aver dimostrato che le accuse nei confronti di Stefano Chillemi si era affievolite , ma non del tutto, il tribunale del riesame di Napoli ha scarcerato l’avvocato accusato con Casella e Iodice di truffe alle assicurazioni .
Avvocato incastrato dalla moglie che non pagava gli alimenti
Minturno . Una soddisfazione la ex moglie dell’avvocato Marcello Gargiulo se le tolta, è riuscito a farlo condannare . Flavia Pugliese di Santa Maria Capua Vetere , sorella anche di un professionista che opera nella città del foro questo il nome della sua ex moglie, lo aveva denunciato alla procura della repubblica di santa Maria Capua Vetere perché gli faceva mancare i mezzi di sussistenza poiché separata da lui , in particolare omettendo di corrispondere la somma stabilita in sede di separazione dal Tribunale di Latina . La querela denuncia fu presentata nel 2006, ma il reato fu individuato già dal settembre 2003. Il fascicolo venne assegnato al pubblico ministero Paola Borrelli che lo indagò e chiese il rinvio a giudizio. Il 24 novembre 2008 la querelle si è definitivamente conclusa con una condanna a due mesi di reclusione e 20 giorni emessa dal giudice monocratico del tribunale di santa Maria Capua Vetere Caterina Montanaro che ha accolto le tesi della parte civile rappresentata dall’avvocato Gerardo Marrocco del foro di santa Maria Capua Vetere . L’ex marito sarà in ogni caso costretti a pagare anche le spese processuali . Ma la sentenza non finisce qui, poiché Marcello Gargiulo persona molto in vista di Minturno perché avvocato è stato condannato anche al risarcimento danni in favore della parte civile rimettendo le parti un davanti al giudice civile per la relativa liquidazione oltre al pagamento delle spese processuali che sono state liquidate in mille euro. Ad inchiodarlo le risultanze dei depositi che sono stati rinvenuti nel corso del procedimento penale a carico dello stesso che hanno chiarito che le somme stabilite dal tribunale non veniva elargite alla moglie che lo ha denunciato. La pena è stata sospesa , ma il risarcimento del danno che dovrà essere liquidato davanti al giudice civile è una pena molto più forte di quella ricevuta per il reato penale . Quindi adesso il fascicolo passerà davanti al tribunale civile di santa Mrai capu vetere se nonn di quello di Latina per il secondo round.
martedì 25 novembre 2008
sono un 007 più credibile non solo della provincia , ma dell'intera regione . Provare per credere.
Il pd vuole iniziare il suo nuovo cammino politico da Santa Maria CV
Il richiamo all'ordine del presidente della provincia di Caserta Alessandro de Franciscis è stato recepito, ma non in maniera energica. E’ inutile nasconderlo, perché il partito democratico, riunito ieri sera nel teatro Garibaldi a Santa Maria Capua Vetere, ha cercato in ogni caso di dare una parvenza politico amministrativa che per certi versi poteva anche essere credibile , ma per altri invece ha destato un po’ di perplessità . In platea vi erano anche il segretario provinciale del partito democratico Enzo Iodice , ma anche Biagio Maria di Muro. Il presidente della provincia Alessandro De Franciscis intervenuto per placare un po’ gli animi nella città visto che i suoi due amici Enzo Iodice e Biagio Maria Di Muro che si erano già affrontati a Caserta qualche giorno fa in una riunione politica, non riuscivano a trovare una intesa . Ieri sera De Franciscis, di cui ne conosciamo già la caratura dialettica, non ha usato mezzi termini affinché richiamasse sia Enzo Iodice , dicendogli “ guarda che è la tua città “ ma anche Biagio Maria Di Muro affermandogli di “trovare una intesa” . Il tutto davanti ad una folta platea di simpatizzanti e iscritti che ascoltavano le parole del presidente della provincia che mettevano anche in risalto la situazione politica del partito era diventata alquanto particolare . E’ vero che a Santa Maria Capua Vetere non è stato organizzato il congresso , ma anche a Caserta questo non è stato fatto, ma la situazione più tragica è ad aversa dove il pd non riesce a trovare una intesa . De Franciscis ha chiesto che proprio santa Maria Capua Vetere deve fare un atto energico poiché se il presidente è venuto nella città del foro per dare una scossa , significa che Santa Maria Capua Vetere , come del resto lo è sempre stato è il volano della politica provinciale. Provare per credere.
domenica 23 novembre 2008
Il Pd avanza la richiesta della vice sindacatura, individuando Giuseppe Russo
Santa Maria Capua Vetere. Non c’è dubbio i consiglieri comunali che fanno parte del partito democratico a Santa Maria Capua Vetere sono al centro di una polemica che mantiene alta la vita politica della città. Addirittura, in una riunione che si è avuta qualche giorno fa, i sei consiglieri che ne fanno parte hanno avanzato l’idea di chiedere la vice sindacatura del comune di Santa Maria Capua Vetere cercando di defenestrate Michele Castaldo che, come si sa, è stato nominato come assessore tecnico e quindi gli è stata concessa la delega alla finanze . Poi in seguito alle dimissione di Biagio Maria Di Muro da vice sindaco, la delega, su imput del sindaco, è stata data a Michele Castaldo . Così da circa 6 mesi quest’ultimo ricopre due ruoli istituzionali, ma deve svolgere anche l’attività professionale . Non a caso il sindaco Giancarlo Giudicianni ha dato piena fiducia a Michele Castaldo, favorendo il professionista che si è visto chiamare più dei consiglieri ed assessori dei partiti politici a ricoprire incarichi per svolgere attività istituzionali amministrativo politiche che spettavano agli assessori. Questo ha dato molto fastidio, poichè qualcuno fra cui l’assessore Giuseppe Russo ha richiamato al progetto politico il sindaco che a sua volta non si è tirato indietro sulla richiesta formulata dal partito democratico ad una nomina di vice sindaco che dovrebbe in ogni caso ricadere su Giuseppe Russo il quale ha chiesto in ogni caso una verifica politica. La stessa deve essere assolutamente eseguita perché alcuni assessori ed in questo caso Gino Maio è stato espressione politica di Giovanni Campochiaro e Pasquale Zito che hanno formato un gruppo a se e non con il partito democratico. La sua leader ship potrebbe essere in bilico, cosi come quella di altri assessori che non hanno copertura politica all’interno del consiglio comunale . Insomma si prospetta un inverno abbastanza caldo perché questa giunta secondo alcuni potrebbe non arrecare in primavera perché ci potrebbero essere dei cambiamenti politici e quindi sindaco e centro sinistra non avrebbe quella solidità amministrativo politica .
Trofeo Azzurro alla 31esima edizione . Il Club napoli l'ha organizza l'8 dicembre, 4 euro per partecipare
Santa Maria Capua Vetere. Trofeo Azzurro giunge alla 31esima edizione . Organizzata dal Club Napoli di Santa Maria Capua Vetere , la gara podistica, che si disputerà il giorno 8 dicembre 2008 festività dell’Immacolata Concezione, è senz’altro la classica di fine autunno. Non sono mancati neanche gli sponsor che hanno dato vita ad una edizione alquanto particolare. Infatti sia la ditta Dorelli e Ferrara che
PISCINA SAN PRISCO : FABIO VILLANI E NOEMI TOTH INIZIANO DAI RAGAZZI
San Prisco. Fra le quattordici squadre del campionato giovanile di pallanuoto maschile c’è anche e per la prima volta il Circolo Villani che ha iniziato la sua avventura nella piscina di Via Gianfrotta. Il comitato regionale infatti , ha reso noto le formazioni che prenderanno il via alle competizioni giovanili Under 13, Under 15, Under 17 . Non a caso questa è una bella notizia per il piccolo centro di san prisco che sarà conosciuto a livello regionale . il circolo Villani infatti andrà ad incontrare formazioni dei circolo più blasonati della Campania fra cui canottieri Napoli, Posillipo, rari Nantes salerno . I Campionati giovanili infatti partiranno il 9 dicembre 2008 e si concluderanno il 7 aprile 2009 giorno in cui si concludera la prima fase regionale . La seconda, che sarà quella che farà accedere alle finali nazionali, inizierà il 21 aprile 2009 e si concluderà il 23 giugno 2009. La famiglia Villani si sa ha fatto grandi sacrifici e i risultati avverranno anche nel corso del 2009. Sono più di 50 i ragazzi che per adesso stanno eseguendo la preparazione con Fabio Villani campione mondiale del 2004 e l’olimpionica Noemi Toth . Marito e moglie insieme anche a Marco Trocciola e tanti altri seguono con particolare attenzione l’evolversi della preparazione . Gli stessi che hanno già aderito al campionato di serie C i cui incontri si disputeranno presso la piscina comunale di Via Gianfrotta già conosciuta negli ambienti sportivi. Insomma ci sono tutti i buoni propositi affinché il piccolo centro di san Prisco possa essere conosciuto anche nell’ambito del sport non solo regionale , ma anche nazionale . La nuova esperienza partita il primo ottobre è stato un grande giorno. L’impianto costruito con un progetto Finanziario è certamente il fiore all’occhiello del piccolo centro della provincia di Caserta . Il pallone pressostatico si erge nella nuova zona a ridosso del territorio di Santa Maria Capua Vetere e dove molti cittadini anche forestieri hanno trovato una sistemazione di tutto rispetto in quello che potrebbe essere chiamata la nuova san Prisco, non tralasciando le origini contadine legale all’olio di Oliva . Venticinque metri di lunghezza con diciotto di larghezza l’impianto ospiterà gare ma anche altri incontri delle serie inferiori fino alla serie A2 maschili . Sacrificio e impegno è stato il massimo sforzo di una famiglia Villani che da anni ha iniziato questo percorso sportivo formativo in provincia di Caserta addirittura gestendo un altro impianto a Durazzano al confine con i territori casertani .
Maratona della legalità. C'è anche un poliziotto municipale
sabato 22 novembre 2008
50 mila euro ai consiglieri? Faccio una proposta corrispondeteli alle famiglie bisognose. Fategli un regalo di natale . Taccagni !!!!
Perchè i consiglieri di maggioranza oramai sgamati da siti internet
(casertece il blog di Ivan mazzoletti ) e giornali non fanno un opera buona. Una volta che sono stati liquidati dal Comune perchè tutti insieme non corrispondono il quatum alle famiglie di santa Maria Capua Vetere che hanno tanto bisognoso e che oggi hanno difficoltà a mettere un piatto a tavole per far mangiare i propri figli !!!!
Ah se al potere c'era il grande capo!!!!
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S.maria Cv. Ente condannato perchè non paga la comunità
Parcheggi nel centro storico : Stefano De Caprio" "Non vendiamo dope le ore 22.00 bottiglie e lattine da asporto"
Santa Maria Capua Vetere . Parcheggi nel centro storico in stato abbondono totale tanto che quello di Piazza San Pietro è diventato un vero e proprio letamaio . Gli automobilisti infatti sono costretti a parcheggiare la propria auto dove vi sono cocci di bottiglia e vetro frantumato a terra . Ma è anche vero che essendo il parcheggio aperto di notte e non controllato , ecco che gli energumeni la notte si divertono la notte a rompere bottiglie dopo e lattine dopo essersi ubriacati . Quell’area infatti doveva servire a far parcheggiare i potenziali clienti che si accingevano attraverso un passaggio pedonale a raggiungere la zona commerciale del corso Garibaldi che ormai sembra un vero e proprio cimitero . Proprio per far fronte a tali esigenze di carattere di ordine pubblico il responsabile provinciale della Fiepet, federazione provinciale pubblici esercizi Stefano de Caprio , ha sensibilizzato attraverso una lettera tendente ad applicare l’ordinanza nazionale che vieta la vendita dopo le ore 22.00 di lattine e bottiglie per asporto nei centri storici in modo tale che non si verifica un insudiciamento delle strade dei parcheggi e della zone verdi durante la notte . “ La mia missiva – spiega il responsabile della Fiepet - è tesa in ogni caso a rendere il centro storico come un posto che è frequentato da grandi e soprattutto da bambini, possa essere un area ed in cui in quasi ora del giorno e della sera non insudiciata da bottiglie rotte e lattine divelte che possano creare problemi alla popolazione” . Il caso è anche per le piazze che la mattina sono un vero e proprio letamaio. Stefano de Caprio molto attento a tali situazione ha cercato con la sua missiva di trovare una intesa con le organizzazioni di categoria , ma soprattutto con gli enti preposti comunali e provinciali i quali devono vigilare affinché ciò non accada .
natale 2008 , I nas scoprono i panettoni avariati in un deposito di San Prisco
I militari, che hanno effettuato l'ispezione insieme con funzionari dell'AsI Caserta 2, hanno sequestrato l'intera struttura del deposito, che si sviluppa su tre livelli per oltre 600 metri quadrati, e numerosi quantitativi di panettoni, biscotti, frutta secca, caramelle, cioccolato, prodotti ittici conservati per un ammontare superiore ai tre milioni di euro. Carabinieri e funzionari della Asl hanno anche sequestrato in un vicino frantoio oleario una deposito di materie prime, attivato senza le prescritte autorizzazioni.