I consiglieri comunali del gruppo consiliare Pdl presso il Comune di Caserta aderiscono a Forza Italia. Lo comunica il capogruppo Roberto Desiderio che dichiara: "Anche gli assessori Caterino, Ferraro, Greco e Spirito aderiscono a Forza Italia. Nella prossima riunione del Consiglio comunale daremo comunicazione ufficiale della costituzione del gruppo consiliare di Forza Italia al presidente Gianfausto Iarrobino".
Questo blog è stato istituito secondo le normative vigenti che salvaguardano il diritto sancito dalla Costituzione italiana garantito per la libertà di pensiero che c'è nella nostra nazione.
La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".
DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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ECCO I RISULTATI DELLA PROVINCIA DI CASERTA
lunedì 30 giugno 2014
Maddaloni. Grande successo per la Notte Rosa, oltre 8mila visitatori
Un successo oltre le più rosee aspettative quello della “Notte Rosa Maddaloni”, che si è tenuta sabato sera nel centro cittadino. Oltre 8mila persone hanno affollato le strade della Città, che per l’occasione ha ospitato, tra gli altri, gli Arteteca di ‘Made in Sud’, Luca Sepe, i Taranterrae, Vincenzo Soriano, Argentina Verderame, meglio conosciuta come la “principessa del velo”.
Particolare successo ha riscosso la sfilata “La sposa nel tempo” e la parata delle spose, che indossavano i vestiti delle loro mamme e delle loro nonne, lungo il centro storico della città.
«La partecipazione della Città è stata davvero sorprendente – ha detto l’organizzatore, Pasquale Giordano – I giorni che hanno preceduto l’evento non sono stati facili, perché ho dovuto combattere, in molti casi, critiche non costruttive, sfiducia e scetticismo. Ma questo mi ha incoraggiato ancora di più ad andare avanti. Perciò ringrazio chi mi ha sostenuto e mi è stato vicino, in maniera particolare l’amministrazione comunale e i consiglieri provinciali Antimo Caturano e Vincenzo Santangelo. Mi corre l’obbligo di una precisazione: l’amministrazione comunale dice che l’evento è stato a costo zero, ma questo non significa che non è costata nulla; la verità è che i due consiglieri provinciali Antimo Caturano e Vincenzo Santangelo, insieme ad altri imprenditori, si sono fatti carico delle spese, unendo le proprie forze».
«La Notte Rosa di Maddaloni si è rivelata un successo oltre ogni aspettativa – ha dichiarato il consigliere provinciale Antimo Caturano - Un risultato inaspettato che dimostra quanto questa Città sia viva e abbia voglia di riscattarsi. È stata una soddisfazione vedere le strade, i negozi e i locali pieni: la ricaduta economica è stata davvero notevole».
«Questa prima edizione – ha aggiunto il consigliere provinciale Vincenzo Santangelo – è stata una sorta di esperimento, ma l’entusiasmo con cui è stata accolta ci impone di lavorare affinché questo evento si ripeta anche nei prossimi anni».
La serata è proseguita fino all’alba, con grandi e piccini
ancora in strada per la serata all’insegna del divertimento.
CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA DI CASERTA
I Carabinieri del Comando Stazione di
San Prisco, hanno tratto in arresto per evasione SANNINO
Salvatore cl. 52 di Curti (CE). L’uomo,
sottoposto agli arresti domiciliari dal mese di giuno 2013 per
“detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti”, è stato sorpreso
dai militari dell’Arma all’esterno della
propria abitazione. L’arrestato è stato sottoposto nuovamente al regime arresti
domiciliari presso propria abitazione, in attesta rito direttissimo.
Santa Maria Capua Vetere (CE). I
carabinieri del locale Comando Stazione hanno dato esecuzione all’ ordinanza di
aggravamento di misura cautelare emessa dalla VII Sezione Penale - della Corte di Appello di Napoli, nei
confronti di RIELLO Raffaele cl. 64
di San Tammaro. Il provvedimento restrittivo è scaturito dalla inosservanza
alle prescrizioni degli obblighi degli
arresti domiciliari, segnalate dai carabinieri alla competente A.G..
Il provvedimento
restrittivo gli è stato notificato in carcere, presso casa circondariale Santa
Maria Capua Vetere, ove l’uomo si trova ristretto per reati di “violenza
sessuale e maltrattamenti in famiglia”.
In San Cipriano d’Aversa i Carabinieri della locale Stazione
hanno proceduto all’arresto della cittadina nigeriana J. C. O. L.,
cl..1989, del luogo. Nella circostanza, un 34enne sempre di nazionalità
nigeriana, veniva ricoverato in prognosi riservata, presso l’Ospedale di
Aversa, con ferite da taglio all’addome. Immediata attività info-investigativa
posta in essere dai Carabinieri, permetteva di accertare che l’uomo, poco
prima, nel corso di una lite avuta con la donna, moglie convivente, avvenuta all’interno della
loro abitazione, veniva da questa aggredito con un coltello da cucina, sottoposto
a sequestro, colpendolo come detto all’addome. L’uomo veniva sottoposto ad intervento
chirurgico. L’arrestata, è stata condotta presso la Casa Circondariale di Pozzuoli (NA).
In Capua i Carabinieri della locale
Stazione, unitamente a quelli del Nucleo
Operativo e radiomobile della locale Compagnia, hanno proceduto all’arresto del
35enne B. L., Nella circostanza il predetto, in quel
centro, ingaggiava una violenta lite con
un ragazzo del luogo, durante la quale lo colpiva con un coltello avente lama
di 15 cm. all’emitorace destro provocandogli la perforazione del polmone,
dandosi poi alla fuga. Sul posto intervenivano prontamente i citati militari
dell’Arma e personale del 118. L’uomo
ferito, veniva trasportato presso l’Ospedale di Caserta e ricoverato in
prognosi riservata. Attività info-investigativa posta in essere dai Carabinieri
permetteva di rinvenire all’interno di un cassonetto dell’immondizia il
coltello utilizzato che veniva sottoposto a sequestro, nonché di raccogliere
elementi utili alla identificazione del
reo. Lo stesso, di li a poco, veniva rintracciato e bloccato mentre cercava di
disfarsi degli abiti intrisi di sangue. L’arrestato, è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
In Trentola Ducenta i Carabinieri della locale Stazione hanno
proceduto all’arresto del
cittadino iraniano G. M. R. cl. 1985. Nella circostanza il predetto
veniva sorpreso dai militari dell’Arma, all’interno di un centro
commerciale della zona, ove, dopo aver distratto la cassiera si impossessava
della somma contante di euro 830,00 (ottocentotrenta). La refurtiva,
interamente recuperata e stata restituita all’avente diritto. L’arrestato,
sarà giudicato con la formula del rito direttissimo.
SCANDALO ASL - SCARCERATO GIUSEPPE GASPARIN - LO ANNUNCIA IL SUO LEGALE L'AVVOCATO DEZIO FERRARO
"Il dottor Giuseppe Gasparin può tornare a casa dopo otto mesi di carcerazione. Lo ha deciso il Gup Taglialatela concedendo gli arresti domiciliari al mio assistito". Lo rende noto Dezio Ferraro, avvocato difensore dell'ex dirigente dell'Asl Caserta.
"La decisione del Gup - spiega l'avvocato Dezio Ferraro - in considerazione dell'esito della recente sentenza a suo carico, che ha ridotto la pena rispetto alle richieste avanzate".
SANTA MARIA CAPUA VETERE - Osservatorio Rifiuti Zero, a luglio un’altra riunione per proseguire il lavoro avviato a maggio
E’ fissata per il 14 luglio la prossima
riunione dell’Osservatorio Rifiuti Zero del Comune di Santa Maria Capua Vetere,
istituito lo scorso 12 maggio.
Dell’organismo fanno parte l’assessore
all’Ambiente Donato Di Rienzo, gli esperti Giuseppe Avenia (nominato dal
sindaco), Vincenzo De Felice ed Elisabetta Fava (nominati dalla giunta),
Francesco Mauro (indicato dal Comitato Stop Biocidio di Caserta) e Antonella De
Rosa (nominata dal gestore dei servizi di igiene urbana).
Durante la prima riunione sono stati
scelti il coordinatore e il segretario, nelle persone rispettivamente di De
Felice e De Rosa.
Gli obiettivi dell’Osservatorio sono il
monitoraggio del percorso verso Rifiuti Zero (tale che sia verificabile,
partecipato e aggiornato), nonché l’indicazione di criticità e possibili
soluzioni.
I componenti hanno avviato lo studio della
documentazione relativa alla legge regionale sulla gestione dei rifiuti urbani
in Campania, il regolamento comunale sui rifiuti, la normativa ambientale, il
capitolato d’appalto e il disciplinare tecnico attualmente in vigore. E’ stato
anche avviato l’esame della situazione relativa alla raccolta differenziata, ai
formulari delle singole frazioni, alla loro destinazione o recupero, ai flussi
di rifiuti verso l’isola ecologica (nella quale è anche stato effettuato un
sopralluogo).
Nel frattempo, è in pieno svolgimento
la “campagna di richiamo” dell’amministrazione comunale, finalizzata a
sensibilizzare i cittadini sul rispetto delle regole per la raccolta
differenziata. Locandine e manifesti sono stati distribuiti in negozi e
pubblici esercizi, nonché lungo le strade e nelle piazze, mentre gli opuscoli
con il “glossario del riciclo” (che spiega dove gettare i vari tipi di rifiuto)
sono, per il momento, a disposizione del pubblico all’Ecosportello in via
Galatina e in piazza Coniugi Di Monaco, all’isola ecologica in via Napoli e al
teatro del riuso in via Galatina.
L’obiettivo della campagna è invitare i
cittadini a prestare maggiore attenzione nella separazione dei rifiuti
domestici: la raccolta differenziata, infatti, costituisce un comportamento
corretto, utile, necessario e obbligatorio. Per questo è fondamentale che tutti
i cittadini rispettino le indicazioni e le modalità di conferimento dei diversi
tipi di rifiuto.
Tra i messaggi di questa “campagna di
richiamo” ci sono anche quelli relativi alla riduzione dei rifiuti, con
l’invito a scegliere prodotti e ad adottare prassi volte al riuso più che alla
modalità “usa e getta”.
domenica 29 giugno 2014
BOOM DI PRESENZE IERI SERA ALLA REGGIA PER IL SECONDO APPUNTAMENTO DEI “PERCORSI DI LUCE”.
RADDOPPIATI
I TURNI DI VISITA CHE DA DUE SONO PASSATI A QUATTRO.
E DOMENICA
6 LUGLIO SI REPLICA.
Non si era mai verificata, nelle passate edizioni dei “Percorsi di Luce”,
la necessità di raddoppiare i turni di visita già al secondo appuntamento.
Eppure ieri sera ai due turni di visita previsti è stato necessario aggiungerne
altri due per rispondere alle richieste di prenotazioni piovute da tutta
Italia, per un totale di oltre 350
visitatori, il 50% dei quali provenienti dalla Campania.
E non si esclude che, per il prossimo appuntamento di DOMENICA 6
Luglio, occorrerà implementare ulteriormente i turni di visita, con avvio
alle ore 21.15 e partenze dei tour successivi a distanza di 20 minuti l’uno
dall’altro.
E si infoltisce anche la lista degli esercizi convenzionati presso i
quali, fino al 30 ottobre 2014, sarà applicato uno sconto di 6 euro per ciascun
biglietto “Percorsi” esibito.
L’elenco di ristoranti, pizzerie, e alberghi aderenti all’iniziativa è
consultabile sul sito della Camera di Commercio di Caserta (www.ce.camcom.it)
SANTA MARIA CAPUA VETERE -NEL NUOVO CENTRO DESTRA C'R' ANCHE GIUSEPPE CAMPOCHIARO
Nasce l'organizzazione del Nuovo Centrodestra in provincia di Caserta. Al vertice del coordinamento provinciale Giovanni Schiappa, Sindaco della Città di Mondragone e consigliere provinciale. A supporto dell'organizzazione, con delega agli enti locali va Pasquale De Lucia, Sindaco di San Felice a Cancello e già consigliere regionale, mentre la delega al programma e' affidata a Pasqualino Emerito, Sindaco al secondo mandato del Comune di Cancello ed Arnone. Nel coordinamento provinciale, ancora, il consigliere regionale Edoardo Giordano; l'organizzazione partitica per la Città di Caserta e' affidata al consigliere comunale del capoluogo Pasquale Corvino. E’ soddisfatto il Coordinatore regionale Ncd, Gioacchino Alfano, per la definizione della classe dirigente, perfezionata alla presenza del Coordinatore nazionale Gaetano Quagliariello e del Responsabile nazionale Enti Locali Dore Misuraca. “E’ stato un lavoro complesso, che ha dovuto considerare le pluralità interne l’obiettivo è stato raggiunto: la Campania, con una classe dirigente responsabile ed unita, è la prima regione in Italia che si dota di organismi anche provinciali”, dice Alfano. Che ringrazia “quanti, in questi ultimi giorni, si siano spesi per l’unità del partito, ad iniziare dalla nostra fondatrice Nunzia De Girolamo, e per rafforzare Ncd in Campania. Con la definizione dell’organigramma abbiamo dato prova di grande maturità e questo è un segnale molto positivo”. Insieme al Capogruppo in Consiglio provinciale Domenico Sortino, sono componenti del Coordinamento provinciale i Consiglieri e gli Assessori provinciali, il Capogruppo al Consiglio comunale di Caserta Pasquale Antonucci con i Consiglieri e gli Assessori della Città capoluogo, il Primo cittadino di Aversa Giuseppe Sagliocco con gli altri Sindaci, i Presidenti di Consiglio comunale, i Consiglieri e gli Assessori comunali. Infine i giovani componenti del Coordinamento regionale Giuseppe Campochiaro e Salvatore Di Rienzo insieme ai componenti dell'Assemblea nazionale completano il Coordinamento provinciale del Nuovo Centrodestra in provincia di Caserta.
L'ONOREVOLE E MAMMA CAMILLA SGAMBATO ALLA COMMISSIONE GIUSTIZIA ? ADESSO PERO' C'E' BISOGNO DELLA SQUADRA ANCHE CON I MiRRA
L'onorevole Camilla Sgambato alla Commissione Giustizia ? Ben venga ma adesso bisogna costruire una squadra intorno ai
personaggi politici che gravitano nella sfera politica e che desiderano
riscattare una città che adesso ha bisogno di credibilità . Ben vengano anche
le dichiarazioni del primo cittadino che adesso gongola perché la sua
credibilità è alle stelle .
Ma vorrei ricordare che con una
squadra più compatta e decisa a presentare progetti per una città più vivibile darà
ancora di più forza ad una città .
Stamattina girando per Santa Maria Capua Vetere, una farfallina mi ha
sussurrato nell’orecchio che forse nella squadra che si andrà a formare Antonio Mirra (persona amabile, così come il fratello
Nicola e Enzo validi professionisti tutti e tre) potrebbe anche non figurare in una
formazione base che si andrà a formare , ma stento a credere che ciò avvenga
anche perché la famiglia Mirra rappresenta per santa Maria Capua Vetere un
valido biglietto da visita per chi aspira ad una forte credibilità cittadina.
Vorrei ricordare, usando un termine calcistico,
che l’Italia nel 2006 proprio perché puntò su un collettivo di base vinse il
campionato del mondo con un allenatore che mise i suoi giocatori nei ruoli giusti.
Ecco oggi è importante formare una forte squadra lasciando fuori il campo di gioco le
problematiche di una vita amministrativa –politica, molto spesso caratterizzata
da diversità di vedute.
Per questi motivi è importante
che non solo i Mirra possano , e me lo auguro, far parte della squadra , ma
soprattutto un consiglio e una giunta municipale siano in squadra partecipando ad
un grande progetto “ quello relativo alla credibilità cittadina , istituzionale
, politica e soprattutto imprenditoriale “, perché l’unione fa la forza e Santa
Maria Capua Vetere di forza ne ha da vendere , anche per dimostrare a Roma che la
città è stata sempre la città di Spartacus.
Sarò utopico, sarò sognatore , ma
io vivo nella realtà e nella fedeltà perché non ho mai tradito nessuno e penso
che chi tradisce oggi tradisce sempre .
Forza e coraggio !!!
Buona domenica a tutti!!
CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA DI CASERTA
In Aversa, nel
corso di un servizio straordinario di controllo
del territorio volto alla prevenzione in occasione della c.d. “movida”,
disposto dal locale Reparto Territoriale Carabinieri, i militari dell’Arma
hanno conseguito i sottonotati risultati:
-
nr.
60 persone identificate;
-
nr.
4 persone sottoposte a controllo etilometro;
-
nr.
30 automezzi controllati, di cui:
· nr. 13 sottoposti a sequestro/fermo
amministrativo,
-
nr.
16 contravvenzioni elevate, di cui:
· nr. 1 guida contromano;
· nr. 5 omesso uso del casco;
· nr. 8 trasporto non consentito di
altra persona su veicolo a motore a due ruote;
· nr. 2 altro;
-
nr.
3 esercizi commerciali controllati.
In Alvignano (CE),
località “miglio xxv”, s.p. 330 km. 93.500, per cause in corso di accertamento, l’autovettura condotta da M. M. cl. 1987, con a bordo
S. G. cl. 1987, entrambi di Piedimonte Matese (CE) collideva frontalmente con
una seconda autovettura condotta da P. A.
cl. 1992, residente in Alvignano
(CE), con a bordo 4 persone.
Nella circostanza:
Nella circostanza:
-
M.M., decedeva poco
dopo l’impatto;
-
Due dei trasportati,
venivano trasportati presso l’ospedale civile Sant’Anna di Caserta ove si
trovano tuttora in prognosi riservata.
mentre i restanti passeggeri, trasportati presso
l’ospedale di Piedimonte Matese riportavano lesioni giudicate guaribili in 3
giorni s.c.:
La salma del M.M. è stata traslata presso
l’istituto di medicina legale di Caserta per l’esame autoptico.
sabato 28 giugno 2014
ESTORSIONE AGGRAVATA A MACERATA CAMPANIA - LA SQUADRA DELLA PROCURA CHIEDE ED OTTIENE TRE ARRESTI
II 26 giugno 2014, i carabinieri della Stazione di Macerata Campania, coordinati dalla
Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, hanno
arrestato i soggetti di cui all'allegato elenco, un italiano e due albanesi, in flagranza
del reato di estorsione aggravata.
L'indagine è stata avviata a seguilo della denuncia presentata da un cittadino italiano,
titolare di un officina sita in Macerata Campania, presso la quale già in più occasioni
si erano presentati i suddetti soggetti pretendendo la da/ione della somma di euro
1.000, mostrando alla vittima una pistola.
Le dichiara/ioni del titolare dell'officina, seriamente preoccupato per la propria
incolumità, hanno attivato l'intervento dei carabinieri della Sta/ione di Macerata
Campania, i quali, con la direzione dì questa Procura della Repubblica, hanno posto
in essere tutti gli accorgimenti per tutelare prima di tutto l'integrità della vittima e
riuscendo poi a sorprendere, nella mattinata di ieri, i tre estorsori nell'atto di uscire
dall'officina della persona offesa, con in possesso la somma di euro 1.000 in contanti,
frutto dell'attività estorsiva appena consumata.
La successiva perquisizione effettuata in danno degli arrestati, tutti gravati da
precedenti penali, ha consentito di rinvenire, tra l'altro, due mazze da baseball,
nonché documenti e soldi falsi sui quali sono attualmente ancora in corso ulteriori
accertamenti.
Gli arrestati sono stati posti a disposizione dell'A.G. presso il Tribunale di Santa
Maria Capua Vetere.
Il provvedimento rientra nell'ambito di una serie di attività svolte da quest'Arma,
coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua
Vetere, volte al contrasto del pericoloso fenomeno dei reati contro il patrimonio nel
circondario e, in particolare, di quelli commessi con violenza o minaccia.
Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, hanno
arrestato i soggetti di cui all'allegato elenco, un italiano e due albanesi, in flagranza
del reato di estorsione aggravata.
L'indagine è stata avviata a seguilo della denuncia presentata da un cittadino italiano,
titolare di un officina sita in Macerata Campania, presso la quale già in più occasioni
si erano presentati i suddetti soggetti pretendendo la da/ione della somma di euro
1.000, mostrando alla vittima una pistola.
Le dichiara/ioni del titolare dell'officina, seriamente preoccupato per la propria
incolumità, hanno attivato l'intervento dei carabinieri della Sta/ione di Macerata
Campania, i quali, con la direzione dì questa Procura della Repubblica, hanno posto
in essere tutti gli accorgimenti per tutelare prima di tutto l'integrità della vittima e
riuscendo poi a sorprendere, nella mattinata di ieri, i tre estorsori nell'atto di uscire
dall'officina della persona offesa, con in possesso la somma di euro 1.000 in contanti,
frutto dell'attività estorsiva appena consumata.
La successiva perquisizione effettuata in danno degli arrestati, tutti gravati da
precedenti penali, ha consentito di rinvenire, tra l'altro, due mazze da baseball,
nonché documenti e soldi falsi sui quali sono attualmente ancora in corso ulteriori
accertamenti.
Gli arrestati sono stati posti a disposizione dell'A.G. presso il Tribunale di Santa
Maria Capua Vetere.
Il provvedimento rientra nell'ambito di una serie di attività svolte da quest'Arma,
coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua
Vetere, volte al contrasto del pericoloso fenomeno dei reati contro il patrimonio nel
circondario e, in particolare, di quelli commessi con violenza o minaccia.
ELENCO DEGLI ARRESTATI
1. D'ANGELO TOIMMASO nato Casetta (ce) 29 maggio 1972;
2. SKENDERI KLEV nato Albania 19 febbraio 1988;
3. BADICEANIJ AGOSTIN FLORIN nato Albania 17 gennaio 1975
venerdì 27 giugno 2014
CLAN CASALESI - LA SQUADRA DI ALESSANDRO TOCCO FERMA AFFILIATO CLAN CASALESI
Arrestato dalla Squadra Mobile di
Caserta affiliato al clan dei casalesi – fazione BIDOGNETTI.
Nella serata di ieri, in Frignano, a seguito di
proungati servizi di osservazione e pedinamento, la Squadra Mobile di Caserta,
diretta dal V.Q.A. dr. Alessandro TOCCO ha arrestato il pregiudicato MANNO
Giuseppe, nato a Frignano (CE) l’01.01.1962, affiliato al clan dei
casalesi-gruppo BIDOGNETTI.
L’uomo era destinatario di un ordine di carcerazione
emesso dalla Procura Generale presso la Corte di Appello di Napoli a seguito di
una condanna definitiva a 6 anni ed 11 mesi di reclusione per associazione
mafiosa, estorsione e illecita concorrenza, delitti aggravati dal metodo mafioso
e dal fine di agevolare il clan di stampo mafioso denominato “dei casalesi”.
Secondo le indagini coordinate dalla Procura Antimafia
di Napoli, MANNO Giuseppe, già ritenuto contiguo al clan BARDELLINO, insieme ad
altri quatro affiliati, tra il 2006 ed il 2007, al fine di procurare un
ingiusto profitto a due società operanti nel settore pubblicitario a loro
riconducibili (la “Officina Designer”, con sede legale a Frignano, e la “Essegi
Consulting”, con sede legale a Benevento), poneva in essere ripetuti atti intimidatori
nei confronti di numerose ditte operanti nel campo della cartellonistica
pubblicitaria al fine di monopolizzare lo specifico settore, eliminando così la
concorrenza ed alterando le naturali logiche di mercato.
In particolare, il gruppo, al fine di acquisire e
mantenere il controllo sull’attività imprenditoriale di affissione della
pubblicità sul territorio della Provincia di Caserta, avvalendosi del metodo
camorristico, imponeva alle ditte concorrenti a non operare nella provincia e
comunque entro i limiti territoriali controllati
dal clan di riferimento, al fine di favorire le imprese ad esso contigue e
quindi agevolare l’attività del medesimo sodalizio criminale.
Dalle indagini, suffragate anche dalle testimonianze delle
vittime, emerse che gli indagati, proprio per favorire le ditte operanti nel
settore pubblicitario riconducibili al gruppo BIDOGNETTI, una delle quali aveva
come amministratore proprio MANNO Giuseppe, avevano posto in essere ripetuti
atti di intimidazione nei confronti dei concorrenti, con tale protervia criminale
che, a partire dall’ottobre 2006, in breve tempo, erano state sbaragliate ed
estromesse dal mercato tutte le altre aziende concorrenti.
In alcune circostanze le minacce erano state rivolte
anche agli operai delle ditte concorrenti addetti all’affissione, costretti
talvolta ad interrompere il loro lavoro e, in un caso, anche aggrediti
fisicamente.
Neppure le denunce avevano arrestato le condotte
criminose del clan, infatti le minacce erano state rivolte anche al coraggioso
amministratore di una delle imprese vessate, affinché ritrattasse le
dichiarazioni rilasciate alle forze dell’ordine circa l’appropriazione indebita
dei suoi cartelloni pubblicitari.
Inoltre, le indagini appuravano che il gruppo
criminale aveva imposto ad alcune delle aziende concorrenti la cessione a
titolo gratuito dei propri impianti di cartellonistica, impadronendosi dei
cartelloni pubblicitari sui quali avevano sostituito le targhette identificative
con autoadesivi con la scritta di inesistenti società.
MANNO Giuseppe, e gli altri correi, per tali fatti,
nel 2007, erano stati già arrestati in esecuzione di un Decreto di Fermo emesso
dalla D.D.A. di Napoli.
RIFIUTI A CASERTA - L'ECOCAR NOTIZIA DEL LAVORO CONGIUNTO CON LA POLIZIA MUNICIPALE DI CASERTA
In
data odierna, grazie al lavoro congiunto con la Polizia Municipale si è
provveduto a seguire le fasi di raccolta di un autocompattatore impegnato per
il ritiro dei rifiuti (categoria multimateriale) nelle seguenti strade:
-Via
Ferrarecce
-Via
Unità Italiana
-Via
Amato
-Via
Repubbliche Napoletane
-Viale
Medaglie D’Oro
-Viale
Beneduce
-Via
Fulvio Renella
-Via
Roma
-Corso
Trieste
L’attività posta in essere ha evidenziato numerose
irregolarità dovute ad errati conferimenti da parte delle utenze. In molteplici
contenitori esposti è stata riscontrata la presenza di materiale non previsto
per la giornata di raccolta. Di conseguenza il nostro personale dipendente, al
fine di ritirare esclusivamente la frazione recuperabile, ha dovuto effettuare
un preselezione manuale prima di procedere allo scarico dei carrellati con
immaginabile (e non previsto) dispendio di tempo. Tutti i rifiuti conferiti
erroneamente dalle utenze sono stati lasciati in loco dopo aver provveduto ad
effettuare un rilievo fotografico e apporvi un adesivo per evidenziare l’errato
conferimento. Auspichiamo che l’attività svolta possa sensibilizzare tutti
coloro che continuano a non rispettare le modalità di esposizione dei rifiuti.
Infine, cogliamo l'occasione, per fare il più grosso in bocca al lupo, per la
nuova attività, al neo assessore all'Ambiente SANTANGELO al quale daremo tutta
la nostra collaborazione e disponibilità.
ALLEGATI:
2 foto
Arch. Sirio Vallarelli
Ecocar Ambiente
LAVORO. A VILLA VITRONE ESEMPI DI DONNE ‘VINCENTI’. L’ASSESSORE PROVINCIALE D’AMBROSIO: “LANCIAMO UN MESSAGGIO CHIARO: L’IMPRENDITORIA FEMMINILE NON E’ UN’IMPRESA IMPOSSIBILE”.
“L’imprenditoria
femminile non è un’impresa impossibile. I dati sull’occupazione “rosa” in
provincia di Caserta mostrano un trend positivo con oltre 25mila imprese femminili che danno lavoro
a oltre 80mila persone. E’ da questi numeri che bisogna partire”.
A dichiararlo
è stato l’assessore provinciale alla Cultura e Pari Opportunità, Gabriella D’Ambrosio, intervenuto nel
corso del convegno ‘Imprenditoria femminile: impresa non impossibile’ svoltosi
a Villa Vitrone, sede del Polo Culturale della Provincia di Caserta.
L’incontro è
stato organizzato dall’assessorato alla Cultura e Pari Opportunità della
Provincia di Caserta, in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità
della Provincia e con la consigliera di Parità della Provincia, Francesca
Sapone. Nel corso del convegno si sono registrati gli interventi delle
imprenditrici Francesca Fiore, titolare dal 2003 dell’azienda, certificata
‘bio’, “Le Margherite” sita a Sparanise,
Angela Lombardi, creative designer, titolare della ‘Scuola di idee e
creatività’ di Maddaloni e Maria Palmieri Sasso, da sei anni alla guida
dell’Olearia Sasso di Sessa Aurunca.
Scopo
dell’incontro è stato quello di dare voce alle donne e alle loro esperienze nel
mondo del lavoro analizzando le difficoltà riscontrate in quest’ambito ed
evidenziando i cambiamenti prodottisi nell’ultimo periodo. Si è trattato della
prima uscita pubblica ufficiale della commissione pari opportunità che si è
così confrontata su un tema particolarmente sentito quale quello del lavoro
femminile.
“Con le
testimonianze delle tre donne imprenditrici casertane intervenute – ha concluso
l’assessore D’Ambrosio – abbiamo
voluto lanciare un messaggio chiaro e di speranza: ci sono donne che lavorando duro e tra mille sacrifici,
riescono ad emergere, a creare aziende floride e garantire occupazione”.
giovedì 26 giugno 2014
CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA DI CASERTA
1.
Tre
giovani tutti della provincia di Napoli, MOUSSA
Giuseppe cl. 1995 di Giugliano in Campania e due minorenni, di Giugliano in Campania e Villaricca, sono
stati arrestati, dopo aver perpetrato una rapina ai danni di una gioielleria di
Cellole. Infatti, intorno alle ore 18.00 circa, due giovani, di cui uno armato
di pistola, risultata poi essere a salve, entravano all’interno della
gioielleria e sotto la minaccia dell’arma si impossessavano di numerosi monili
per un valore di diverse migliaia di euro,
dandosi subito dopo a precipitosa fuga, a bordo di un’autovettura alla
cui guida vi era un terzo complice. I Carabinieri della Compagnia di Sessa
Aurunca, subito allertati dal
proprietario della gioielleria, si
ponevano alla loro ricerca, unitamente a quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Mondragone. Ricerche che consentivano di rinvenire l’autovettura
utilizzata dai rapinatori, risultata poi essere oggetto di furto, con
all’interno la refurtiva, ivi abbandonata dai rapinatori, vistosi oramai
scoperti. Infatti, di li a poco i militari dell’Arma riuscivano a localizzare i
tre che avevano, invano, tentato una
fuga a piedi, traendoli cosi in arresto. Quindi per il maggiorenne si sono
aperte le porte della Casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, mentre
per i due minori quelle del centro di prima accoglienza di Napoli. La refurtiva recuperata veniva restituita
al proprietario della gioielleria.
2. Un cittadino albanese Hasbjrami
Albert cl. 1986, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in Casal
di Principe è stato arrestato dai carabinieri della Stazione di San Cipriano
d’Aversa, per “furto aggravato in
abitazione ed evasione dagli arresti domiciliari”:
Infatti, i militari dell’arma
recatosi presso l’abitazione del prevenuto per un controllo di routine, e dopo
aver accertato la sua assenza, decidevano di attendere il suo rientro. Cosi
facendo, i Carabinieri riuscivano a sorprenderlo proprio mentre faceva ritorno
alla sua abitazione. Nella circostanza l’uomo, veniva trovato in possesso di un orologio di valore,
risultato poi essere stato asportato, poco prima, in una abitazione di Casal di Principe. L’orologio
veniva restituito all’avente diritto.
L’arresto dell’Hasbjrami veniva
convalidato a seguito della celebrazione del rito direttissimo, dopodiché lo stesso,
veniva trasferito presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
GDF Venezia: Maxifrode da 40 mln. 7 arresti - 43 indagati. 100mln litri alcolici consumati in frode.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Vicenza, in data 24 giugno 2014 ha
disposto l’applicazione di 7 misure di custodia cautelare in carcere nei confronti di
altrettante persone indagate per reati di associazione a delinquere finalizzata alla
sottrazione di prodotti alcolici all’accertamento ed al pagamento delle accise, alla truffa ai
danni dello Stato finalizzata all’evasione dell’IVA ed alla creazione di falsi documenti
informatici nel sistema telematico di circolazione delle merci in ambito europeo.
Il provvedimento ha accolto la richiesta formulata dalla Procura della Repubblica di
Vicenza in data 06 giugno 2014 nell’ambito delle indagini avviate nell’ottobre 2013 nei
confronti di un deposito di prodotti alcolici di Vicenza.
Il prosieguo delle indagini ha consentito di disvelare le modalità con le quali i sodali,
creando una serie di depositi fiscali sul territorio italiano, regolarmente denunciati ai locali
uffici dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, si ponevano a disposizione di società
speditrici comunitarie e di organizzazioni criminali operanti all’estero attestando
falsamente la ricezione di prodotti alcolici, in realtà destinati altrove, che quindi sfuggivano
al controllo doganale. Gli operanti hanno quantificato in circa 100 milioni di litri il prodotto
alcolico consumato in frode per una evasione di accisa pari ad oltre 38 milioni di euro e di
IVA per oltre 8 milioni di euro. Complessivamente sono stati indagati 43 soggetti.
Nelle prime ore della giornata odierna 140 militari del Nucleo di Polizia Tributaria della
Guardia di Finanza di Venezia ed un centinaio di funzionari dell’Agenzia delle Dogane
hanno dato esecuzione all’ordinanza del GIP ed hanno contemporaneamente avviato
numerose perquisizioni in varie regioni italiane, tuttora in corso.
L’operazione evidenzia l’efficacia del dispositivo investigativo posto in essere dagli
operanti militari e civili che testimonia l’ottima collaborazione tra i due diversi organismi di
controllo. La sinergia tra Guardia di Finanza ed Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha
consentito di valorizzare le rispettive competenze e le specifiche modalità operative
assicurando un solido quadro probatorio a sostegno delle ipotesi investigative.
disposto l’applicazione di 7 misure di custodia cautelare in carcere nei confronti di
altrettante persone indagate per reati di associazione a delinquere finalizzata alla
sottrazione di prodotti alcolici all’accertamento ed al pagamento delle accise, alla truffa ai
danni dello Stato finalizzata all’evasione dell’IVA ed alla creazione di falsi documenti
informatici nel sistema telematico di circolazione delle merci in ambito europeo.
Il provvedimento ha accolto la richiesta formulata dalla Procura della Repubblica di
Vicenza in data 06 giugno 2014 nell’ambito delle indagini avviate nell’ottobre 2013 nei
confronti di un deposito di prodotti alcolici di Vicenza.
Il prosieguo delle indagini ha consentito di disvelare le modalità con le quali i sodali,
creando una serie di depositi fiscali sul territorio italiano, regolarmente denunciati ai locali
uffici dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, si ponevano a disposizione di società
speditrici comunitarie e di organizzazioni criminali operanti all’estero attestando
falsamente la ricezione di prodotti alcolici, in realtà destinati altrove, che quindi sfuggivano
al controllo doganale. Gli operanti hanno quantificato in circa 100 milioni di litri il prodotto
alcolico consumato in frode per una evasione di accisa pari ad oltre 38 milioni di euro e di
IVA per oltre 8 milioni di euro. Complessivamente sono stati indagati 43 soggetti.
Nelle prime ore della giornata odierna 140 militari del Nucleo di Polizia Tributaria della
Guardia di Finanza di Venezia ed un centinaio di funzionari dell’Agenzia delle Dogane
hanno dato esecuzione all’ordinanza del GIP ed hanno contemporaneamente avviato
numerose perquisizioni in varie regioni italiane, tuttora in corso.
L’operazione evidenzia l’efficacia del dispositivo investigativo posto in essere dagli
operanti militari e civili che testimonia l’ottima collaborazione tra i due diversi organismi di
controllo. La sinergia tra Guardia di Finanza ed Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha
consentito di valorizzare le rispettive competenze e le specifiche modalità operative
assicurando un solido quadro probatorio a sostegno delle ipotesi investigative.
CIAO SALVO AMICO E RISPETTOSO COLLEGA ( GIORNALISTA ) HAI COMBATTUTO CONTRO SE STESSO
Ciao Salvo , le parole non servono, serve il silenzio legato ad un ricordo professionale che tu hai lasciato indelebile perché ci rivedremo
ROTARY - Cambio di guardia alla guida del Rotary Capua Antica e Nova
Si è svolto nella splendida Tenuta
San Domenico in Sant’Angelo in Formis, la cerimonia del passaggio di consegne
del club Rotary Capua Antica e Nova, che segna ufficialmente la fine dell’anno
rotariano gestito dalla Presidente Adele Vairo. Il nuovo Presidente incaricato
di gestire il club è Carlo Iacone.
Presenti in sala per l’occasione le
massime autorità rotariane distrettuali, il Governatore Maria Rita Acciardi e
il Governatore Incoming Giancarlo Spezie. In platea il Sindaco di Caserta Pio
del Gaudio, di Capua Carmine Antropoli, di Casagiove Elpidio Russo, e il ViceSindaco
di Curti Gambardella. Presenti anche autorità militari e religiose.
L’anno appena terminato è stato un
anno ricco di emozioni, pieno di eventi e di service sul territorio. Con la
Presidente Vairo, il club è stato presente ed attivo nel Distretto 2100 attraverso
l’organizzazione di caminetti di formazioni, presentazioni di libri e di mostre
artistiche, sostegno al patrimonio storico artistico e culturale locale e
tantissimi altri service. Il club si è attestato così su altissimi livelli di
efficienza, tanto che sia alla Presidente Vairo che al club tutto sono state
riconosciute numerose attestazioni di merito. Inoltre la Presidente Vairo entra
ufficialmente nell’organigramma distrettuale quale componente della commissione
Adozioni a distanza e progetti umanitari.
Nel corso della cerimonia, è stato
proiettato un video di 27 minuti riassuntivo di tutto il percorso del club, dal
passaggio di consegne con il past President di Rienzo, fino all’ultimo service.
Non sono mancati i ringraziamenti alla squadra che ha sostenuto il progetto
della Presidente, come anche non è mancata la promessa di sostegno al nuovo
Presidente ed al suo Direttivo. La Presidente Vairo ha poi insignito il
Governatore Acciardi con una targa per il suo impegno e l’entusiasmo che ha
profuso nel corso dell’anno rotariano, raggiungendo traguardi strepitosi e ha
nominato la stessa socio onorario del club.
Inoltre, al termine dell’intervento,
sono stati spillati come soci effettivi, altre 6 persone, alti rappresentanti
delle categorie professionali di appartenenza.
Il neo Presidente Carlo Iacone, dopo
la consegna del collare e la sua spillatura da parte della Vairo, è intervenuto
presentando il suo programma e il suo progetto di Rotary Club.
Innanzitutto, la presentazione del
Direttivo: Vice Presidente Vincenzo Caserta, Segretario e delegato al Web
Andrea Noviello, Prefetto e delegato alla formazione Angela Uccella, Tesoriere
e delegato alla Rotary Foundation Alfredo Formichella. A loro vanno aggiunti il
delegato alle giovani generazioni Dezio Ferraro ed i delegati ai progetti
distrettuali Beniamino Diana e Marco Petrucci. Completano, infine, il past
President Adele Vairo ed la Presidente Incoming Maria Leonardi.
Il programma, delineato per linee
generali, comprende il tema Terra dei Fuochi, il recupero o comunque il
sostegno a Carditello, valorizzare le eccellenze del territorio, supportare le
fasce deboli attraverso percorsi sociali di inclusione ed infine individuare un
percorso sinergico con i giovani rotaractiani affinchè questi possano formarsi
rotarianamente ed includerli, magari anche automaticamente, dopo il
raggiungimento dell’età massima per il Rotaract, direttamente nel club padrino.
Tra gli obiettivi da raggiungere,
sicuramente da sottolineare, la volontà di costituire un Interact club, i giovanissimi
rotariani.
Ringraziamenti, infine, istituzionali
e non, a conclusione della serata, che è poi proseguita con una ricca
conviviale.
VISITA DEL COMANDANTE INTERREGIONALE DELL’ITALIA MERIDIONALE DELLA GUARDIA DI FINANZA AL COMANDO PROVINCIALE DI CASERTA.
Ieri mattina, il Generale di Corpo d’Armata Domenico Achille, Comandante
Interregionale dell’Italia Meridionale della Guardia di Finanza di Napoli, ha effettuato una visita al
Comando Provinciale di Caserta per porgere il suo saluto di commiato in procinto di cedere
l’incarico.
Il Generale Achille è nato a Bari il 22 dicembre 1948, ha frequentato il 69° Corso Allievi Ufficiali,
al termine del quale, il 1° ottobre 1971, è stato nominato Sottotenente. Ha, quindi, percorso le
varie fasi della carriera e il 1° gennaio 2012, con Decreto del Presidente della Repubblica 14
febbraio 2012, a seguito di deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata il 3 febbraio, è stato
promosso al “grado vertice” di Generale di Corpo d’Armata.
Nel corso della carriera, ha prestato servizio in numerose articolazioni Addestrative, Operative e
di Stato Maggiore su cui il Corpo è strutturato. Tra gli incarichi più prestigiosi, dopo aver
comandato Reparti operativi dell’Italia Centrale e Meridionale, si annoverano quelli di Capo
Ufficio Operazioni del Comando Generale, Comandante della 9ª Legione di Roma, Capo di Stato
Maggiore del Comando Regionale “Lazio”, Comandante Regionale “Calabria”, Comandante
Tutela Finanza Pubblica a Roma e, prima di quello attuale, Comandante Regionale “Sicilia”.
E' in possesso dei diplomi di laurea in Giurisprudenza e Scienze della Sicurezza Economico
Finanziaria, nonché titolato al Corso Superiore di Polizia Tributaria. E’ abilitato all’esercizio della
professione di Avvocato ed è iscritto all'Albo dei Revisori dei conti.
Ha disimpegnato numerosi incarichi quale insegnante di materie giuridiche e tecnicoprofessionali
ai Corsi di Qualificazione e di Aggiornamento per Ufficiali e Sottufficiali, organizzati
presso la Scuola di Polizia Tributaria. E’ stato membro di importanti Gruppi di lavoro e di diverse
Commissioni ministeriali ed interministeriali, anche a valenza internazionale, relatore in numerosi
convegni e seminari ad elevato profilo giuridico, economico e finanziario, nonché docente presso
la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro.
Il Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale, che è stato ricevuto con gli onori di rito dal
Comandante Provinciale Colonnello t.ST Giuseppe Verrocchi, alla presenza di tutti gli Ufficiali,
dei comandanti di Reparto, nonché di rappresentanze di personale in servizio in Provincia di
Caserta, ha rivolto un indirizzo di saluto a tutti i militari presenti nella caserma “D. Bovienzo”, ai
quali ha espresso parole di apprezzamento e gratitudine per il lavoro svolto e per i lusinghieri
risultati conseguiti.
Il Generale di Corpo d’Armata Domenico Achille, prima del suo rientro a Napoli, ha salutato le
massime Autorità della Provincia. In particolare, ha reso visita a S.E. Dott.ssa Carmela Pagano,
Prefetto di Caserta e al Dott. Francesco Greco, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale
di Napoli Nord. Le Autorità incontrate hanno ringraziato il Comandante Interregionale dell’Italia
Meridionale della Guardia di Finanza, per l’impegno profuso dai suoi uomini nell’espletamento
della propria attività nella Provincia di Caserta.
Interregionale dell’Italia Meridionale della Guardia di Finanza di Napoli, ha effettuato una visita al
Comando Provinciale di Caserta per porgere il suo saluto di commiato in procinto di cedere
l’incarico.
Il Generale Achille è nato a Bari il 22 dicembre 1948, ha frequentato il 69° Corso Allievi Ufficiali,
al termine del quale, il 1° ottobre 1971, è stato nominato Sottotenente. Ha, quindi, percorso le
varie fasi della carriera e il 1° gennaio 2012, con Decreto del Presidente della Repubblica 14
febbraio 2012, a seguito di deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata il 3 febbraio, è stato
promosso al “grado vertice” di Generale di Corpo d’Armata.
Nel corso della carriera, ha prestato servizio in numerose articolazioni Addestrative, Operative e
di Stato Maggiore su cui il Corpo è strutturato. Tra gli incarichi più prestigiosi, dopo aver
comandato Reparti operativi dell’Italia Centrale e Meridionale, si annoverano quelli di Capo
Ufficio Operazioni del Comando Generale, Comandante della 9ª Legione di Roma, Capo di Stato
Maggiore del Comando Regionale “Lazio”, Comandante Regionale “Calabria”, Comandante
Tutela Finanza Pubblica a Roma e, prima di quello attuale, Comandante Regionale “Sicilia”.
E' in possesso dei diplomi di laurea in Giurisprudenza e Scienze della Sicurezza Economico
Finanziaria, nonché titolato al Corso Superiore di Polizia Tributaria. E’ abilitato all’esercizio della
professione di Avvocato ed è iscritto all'Albo dei Revisori dei conti.
Ha disimpegnato numerosi incarichi quale insegnante di materie giuridiche e tecnicoprofessionali
ai Corsi di Qualificazione e di Aggiornamento per Ufficiali e Sottufficiali, organizzati
presso la Scuola di Polizia Tributaria. E’ stato membro di importanti Gruppi di lavoro e di diverse
Commissioni ministeriali ed interministeriali, anche a valenza internazionale, relatore in numerosi
convegni e seminari ad elevato profilo giuridico, economico e finanziario, nonché docente presso
la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi “Magna Graecia” di Catanzaro.
Il Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale, che è stato ricevuto con gli onori di rito dal
Comandante Provinciale Colonnello t.ST Giuseppe Verrocchi, alla presenza di tutti gli Ufficiali,
dei comandanti di Reparto, nonché di rappresentanze di personale in servizio in Provincia di
Caserta, ha rivolto un indirizzo di saluto a tutti i militari presenti nella caserma “D. Bovienzo”, ai
quali ha espresso parole di apprezzamento e gratitudine per il lavoro svolto e per i lusinghieri
risultati conseguiti.
Il Generale di Corpo d’Armata Domenico Achille, prima del suo rientro a Napoli, ha salutato le
massime Autorità della Provincia. In particolare, ha reso visita a S.E. Dott.ssa Carmela Pagano,
Prefetto di Caserta e al Dott. Francesco Greco, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale
di Napoli Nord. Le Autorità incontrate hanno ringraziato il Comandante Interregionale dell’Italia
Meridionale della Guardia di Finanza, per l’impegno profuso dai suoi uomini nell’espletamento
della propria attività nella Provincia di Caserta.
SANTA MARIA CV - Locandine, manifesti e opuscoli per spiegare ai cittadini l’importanza della raccolta differenziata
E’ in pieno svolgimento la “campagna di
richiamo” finalizzata a sensibilizzare i cittadini sul rispetto delle regole
per la raccolta differenziata.
Locandine e manifesti sono stati
distribuiti in negozi e pubblici esercizi, nonché lungo le strade e nelle
piazze, mentre gli opuscoli con il “glossario del riciclo” (che spiega dove
gettare i vari tipi di rifiuto) è, per il momento, a disposizione del pubblico
all’Ecosportello in via Galatina e in piazza Coniugi Di Monaco, all’isola
ecologica in via Napoli e al teatro del riuso in via Galatina.
L’obiettivo della campagna è invitare i
cittadini a prestare maggiore attenzione nella separazione dei rifiuti
domestici: la raccolta differenziata, infatti, costituisce un comportamento
corretto, utile, necessario e obbligatorio. Per questo è fondamentale che tutti
i cittadini rispettino le indicazioni e le modalità di conferimento dei diversi
tipi di rifiuto.
Tra i messaggi di questa “campagna di
richiamo” ci sono anche quelli relativi alla riduzione dei rifiuti, con
l’invito a scegliere prodotti e ad adottare prassi volte al riuso più che alla
modalità “usa e getta”.
L’amministrazione comunale ricorda,
altresì, che i rifiuti ingombranti possono essere ritirati gratuitamente a
domicilio (numero verde 800.170.905), così come i rifiuti da apparecchiature
elettriche ed elettroniche (numero verde 800.132.960). Le pile e i farmaci
vanno gettati negli appositi contenitori che si trovano presso i rivenditori e
le farmacie, gli indumenti e il vetro devono essere conferiti negli appositi
contenitori stradali e nelle campane verdi. Gli oli usati possono essere
consegnati all’isola ecologica in via Napoli, all’Ecosportello in via Galatina
o in piazza Coniugi Di Monaco a Sant’Andrea.
I materiali in buone condizioni che non
vengono più utilizzati e che possono essere donati a chi ne ha più bisogno possono
essere lasciati al “teatro del riuso” in via Galatina (angolo via Perlasca).
AGROPOLI (SA): FANTASMA PER IL FISCO, GIRAVA IN PORSCHE E FERRARI - LA GUARDIA DI FINANZA SEQUESTRA BENI A COMMERCIANTE DI PRODOTTI LATTIERO-CASEARI.
I finanzieri della Compagnia della Guardia di Finanza di Agropoli, coordinati dalla Procura
della Repubblica di Vallo della Lucania (SA), hanno eseguito un decreto di sequestro
preventivo finalizzato alla confisca per “equivalente”, emesso dal locale G.I.P., nei
confronti di un imprenditore di Agropoli (SA), titolare di una società di trading operante nel
commercio di prodotti lattiero-caseari, segnalato nel 2013 all’Autorità Giudiziaria al termine
di due verifiche fiscali e di articolate indagini patrimoniali.
La prima verifica fiscale ha tratto spunto dall’approfondimento delle informazioni raccolte
nell’ambito delle quotidiane attività di controllo economico del territorio; difatti, i Finanzieri
avevano individuato l’imprenditore alla guida di una lussuosa Porsche, acquisita in leasing
dalla sua società, che tuttavia non risultava aver presentato l’ultima dichiarazione fiscale.
Lo stesso imprenditore, che l’anno precedente era stato intestatario anche di una Ferrari
360 Modena Cabrio, non risultava aver presentato le previste dichiarazioni dei redditi,
qualificandosi come “evasore totale”.
Le attività di verifica fiscale, inizialmente avviate nei confronti della società di trading e che
avevano permesso di ricostruire analiticamente il volume d’affari complessivo della stessa
impresa, facendo emergere i redditi occultati al Fisco, nonché l’imposta sul valore aggiunto
e l’I.R.A.P. evasa, sono state successivamente estese nei confronti dell’imprenditore ed
hanno consentito di quantificare in oltre 1,9 milioni di Euro la materia imponibile sottratta
a tassazione ai fini delle imposte sui redditi, attraverso la mancata presentazione delle
dichiarazioni fiscali, nonché l’evasione di oltre 250.000 Euro di Iva.
Sulla scorta dei risultati delle attività ispettive e delle connesse indagini patrimoniali
eseguite dalla Guardia di Finanza, che hanno permesso di rilevare le possidenze
dell’imprenditore, denunciato per i reati di omessa presentazione delle dichiarazioni
fiscali ed occultamento delle scritture contabili, il G.I.P. del Tribunale di Vallo della
Lucania (SA) ha disposto un mirato sequestro preventivo “per equivalente”, fino
all’ammontare delle imposte evase, quantificate in 618.000 Euro.
La misura cautelare reale – eseguita al termine di indagini coordinate dal Procuratore della
Repubblica di Vallo della Lucania (SA) – Dott. Giancarlo Grippo – e dal Sostituto
Procuratore – Dott.ssa Valeria Palmieri - è stata eseguita dai militari della Compagnia di
Agropoli (SA) sulle somme rinvenute sui rapporti bancari, nonché sulle partecipazioni di
controllo detenute dall’imprenditore nella società di trading oggetto di verifica fiscale,
nonché nella società di persone titolare di un noto bar di Agropoli, oltre a 6 automezzi, a
garanzia dei crediti erariali.
Guardia di Finanza
COMANDO PROVINCIALE SALERNO
Il sequestro è stato reso possibile dall’applicazione della norma, introdotta con la legge
finanziaria per il 2008, che estende anche ai reati tributari la c.d. “confisca per
equivalente”, ossia la possibilità, qualora non si possa procedere alla confisca dei beni che
costituiscono il diretto profitto del reato, di “aggredire” comunque i beni di cui il reo abbia la
disponibilità, per un valore corrispondente al suddetto profitto
della Repubblica di Vallo della Lucania (SA), hanno eseguito un decreto di sequestro
preventivo finalizzato alla confisca per “equivalente”, emesso dal locale G.I.P., nei
confronti di un imprenditore di Agropoli (SA), titolare di una società di trading operante nel
commercio di prodotti lattiero-caseari, segnalato nel 2013 all’Autorità Giudiziaria al termine
di due verifiche fiscali e di articolate indagini patrimoniali.
La prima verifica fiscale ha tratto spunto dall’approfondimento delle informazioni raccolte
nell’ambito delle quotidiane attività di controllo economico del territorio; difatti, i Finanzieri
avevano individuato l’imprenditore alla guida di una lussuosa Porsche, acquisita in leasing
dalla sua società, che tuttavia non risultava aver presentato l’ultima dichiarazione fiscale.
Lo stesso imprenditore, che l’anno precedente era stato intestatario anche di una Ferrari
360 Modena Cabrio, non risultava aver presentato le previste dichiarazioni dei redditi,
qualificandosi come “evasore totale”.
Le attività di verifica fiscale, inizialmente avviate nei confronti della società di trading e che
avevano permesso di ricostruire analiticamente il volume d’affari complessivo della stessa
impresa, facendo emergere i redditi occultati al Fisco, nonché l’imposta sul valore aggiunto
e l’I.R.A.P. evasa, sono state successivamente estese nei confronti dell’imprenditore ed
hanno consentito di quantificare in oltre 1,9 milioni di Euro la materia imponibile sottratta
a tassazione ai fini delle imposte sui redditi, attraverso la mancata presentazione delle
dichiarazioni fiscali, nonché l’evasione di oltre 250.000 Euro di Iva.
Sulla scorta dei risultati delle attività ispettive e delle connesse indagini patrimoniali
eseguite dalla Guardia di Finanza, che hanno permesso di rilevare le possidenze
dell’imprenditore, denunciato per i reati di omessa presentazione delle dichiarazioni
fiscali ed occultamento delle scritture contabili, il G.I.P. del Tribunale di Vallo della
Lucania (SA) ha disposto un mirato sequestro preventivo “per equivalente”, fino
all’ammontare delle imposte evase, quantificate in 618.000 Euro.
La misura cautelare reale – eseguita al termine di indagini coordinate dal Procuratore della
Repubblica di Vallo della Lucania (SA) – Dott. Giancarlo Grippo – e dal Sostituto
Procuratore – Dott.ssa Valeria Palmieri - è stata eseguita dai militari della Compagnia di
Agropoli (SA) sulle somme rinvenute sui rapporti bancari, nonché sulle partecipazioni di
controllo detenute dall’imprenditore nella società di trading oggetto di verifica fiscale,
nonché nella società di persone titolare di un noto bar di Agropoli, oltre a 6 automezzi, a
garanzia dei crediti erariali.
Guardia di Finanza
COMANDO PROVINCIALE SALERNO
Il sequestro è stato reso possibile dall’applicazione della norma, introdotta con la legge
finanziaria per il 2008, che estende anche ai reati tributari la c.d. “confisca per
equivalente”, ossia la possibilità, qualora non si possa procedere alla confisca dei beni che
costituiscono il diretto profitto del reato, di “aggredire” comunque i beni di cui il reo abbia la
disponibilità, per un valore corrispondente al suddetto profitto
CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA DI CASERTA
Nel corso della mattinata, in San Felice a Cancello (CE), i
carabinieri del locale Comando Stazione, nell’ambito di un controllo del
territorio finalizzato al contrasto delle violazioni al codice della strada,
hanno proceduto al sequestro amministrativo, poiché sprovvisto di copertura
assicurativa, di un autocarro intestato alla società incaricata della raccolta
dei rifiuti solidi urbani nel Comune di San felice a Cancello, nella
circostanza impegnato per la specifica attività. L’autocarro è stato poi affidato
in custodia al responsabile di zona della medesima ditta.
Marcianise
(CE). I carabinieri del Comando Stazione del posto hanno dato esecuzione
all'ordinanza di applicazione della misura di sicurezza del ricovero in casa di
cura e custodia presso O.P.G., emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere
nei confronti di T.D., cl. 82, del
posto. Il provvedimento cautelare è scaturito a seguito dei reiterati
maltrattamenti in famiglia compiuti dall’uomo nei confronti dei propri
familiari. L’arrestato è stato tradotto presso l'O.P.G. di Aversa.
Nei giorni scorsi i Carabinieri delle
Stazioni di Cellole e Cancello ed Arnone
hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto di due cittadini indiani,
Singh
Hardeep cl.1990 di Sessa
Aurunca e Singh Gurwant cl.1987, di Mondragone, ritenuti responsabili dei
reati di estorsione e rapina. Infatti, al termine di una articolata attività di
indagine, si è accertato come i prevenuti, nel lasso temporale intercorrente
tra il 15.04.2013 e il 28.05.2014, ponevano in essere reiterate
minacce e violenze in danno di due loro connazionali allo scopo di estorcergli,
periodicamente, somme di denaro che variavano dai 50 ai 200 euro. Nel corso dell’indagine si è avuto modo di
acclarare, altresì, che i
fermati, nel mese di maggio u.s., dopo aver aggredito fisicamente una
delle due vittime gli asportavano un
borsello contenente la somma contante di euro 200.00 ed un telefono cellulare. I
due, pertanto, sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Santa
Maria Capua Vetere. Quest’oggi, al termine dell’interrogatorio di garanzia, il
GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che ha condiviso appieno le
risultanze investigative prodotte dai Carabinieri, ha proceduto alla convalida
dei due fermi, disponendo nel contempo la permanenza degli arrestati indiani
nel summenzionato Istituto penitenziario.
Particolare il modus operandi degli arrestati che operavano le richieste
estorsive solo a connazionali irregolari sul territorio italiano e non a
conoscenza delle vigenti normative in materia che consentono una rapida
regolarizzazione delle posizioni.
1. I carabinieri del Nucleo Operativo
della Compagnia di Mondragone hanno rintracciato ed arrestato, in Aversa (CE),
il catturando ADAM ABASS Dawuda, cl. 76, del Ghana, in esecuzione all’ordinanza di custodia
cautelare in carcere emessa dall’ ufficio G.I.P. del Tribunale di Napoli.
L’uomo, dalla data del 30.05.2014 si era reso irreperibile. L’arrestato è stato
associato presso il carcere di Secondigliano (NA).
2.
In Parete (CE), i Carabinieri della locale stazione hanno
arrestato, in flagranza di reato la cittadina ucraina Syrna Maryna, cl. 1988,
residente in Bellona (CE). I militari dell’Arma, nel corso di un servizio
finalizzato a prevenire il fenomeno dello sfruttamento della prostituzione, hanno
sorpreso, presso l’abitazione locata alla stessa e ubicata in Parete (CE) una cittadina polacca, cl.
1982, che si intratteneva con un cittadino italiano, il quale, preventivamente
identificato, confermava di aver appena consumato un rapporto sessuale. La
successiva perquisizione locale e personale ha consentito di rinvenire e
sequestrare, oltre al telefono cellulare, vario materiale informatico, il tutto
nella disponibilita’ dell’arrestata, da cui si evinceva l’inserimento, su vari
siti on line, di annunci e foto della giovane polacca, con il contatto
telefonico sempre riconducibile alla stessa. L’arrestata, pertanto, è stata
ristretta presso la casa circondariale di Pozzuoli, a disposizione della
competente Autorità Giudiziaria.
3. In Aversa (CE),
i Carabinieri della locale stazione e quelli
della sezione radiomobile sono intervenuti in via Eugenio Montale unitamente a
personale del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Aversa e Caserta a causa di
un incendio, sviluppatosi nel corso della notte per cause in corso di
accertamento. L’area interessata è all'interno di un deposito di circa 600
(seicento) mq., sottostante una palazzina di quattro piani, in uso alla ditta
operante nel settore catering e degli allestimenti per cerimonie. Le fiamme, hanno
causato ingenti danni al materiale custodito nel locale, il tutto in corso di quantificazione e non coperti da
assicurazione. Sono in corso le verifiche tecniche da parte dei Vigili del fuoco al fine di
verificare la staticità della struttura. Lo stabile è sprovvisto di impianto
antincendio e sistema videosorveglianza.
Nessuna lesione a persone, nessun danno ad infrastrutture pubbliche. I
rilievi del caso sono stati effettuati da personale della sezione operativa del
Reparto Territoriale Carabinieri di Aversa ed escludono intromissioni di terzi
all’interno del deposito. Indagini in corso da parte dei Carabinieri di Aversa.
L’Autorità Giudiziaria competente, nella circostanza, ha disposto il sequestro
del magazzino.
In Castel Volturno (CE), viale Pergusa, i Carabinieri della locale
stazione hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere,
emessa dall’ufficio di sorveglianza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere,
a carico di Adzovic Meario, napoletano, cl.1975, già sottoposto
alla detenzione domiciliare per furto e responsabile del reato di evasione,
commesso in data 13.06.2014 in Castel Volturno. L’arrestato è stato tradotto
presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione della
competente Autorità Giudiziaria.
mercoledì 25 giugno 2014
CASERTA: CELEBRATO IL 240° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE DEL CORPO DELLA GUARDIA DI FINANZA. TRACCIATO IL BILANCIO DELL’ATTIVITÀ DELLE FIAMME GIALLE IN PROVINCIA DI CASERTA NEI PRIMI CINQUE MESI DELL’ANNO.
Il 24 giugno 2014, nella Caserma
“Domenico Bovienzo”, sede delle fiamme gialle casertane, presieduta dal Comandante Provinciale,
Colonnello t.ST Giuseppe Verrocchi, ha avuto luogo la celebrazione
del 240° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza.
La
cerimonia, improntata
a doverosa sobrietà, ha
avuto carattere esclusivamente interno ed ha visto la partecipazione dei
finanzieri in servizio alla sede di Caserta, ai quali il Colonnello Verrocchi,
dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del
giorno del Comandante Generale della Guardia di Finanza, si è rivolto con una
breve allocuzione, sottolineando la solennità ed il senso profondo dell’odierno
anniversario, in cui si celebra la storia plurisecolare del Corpo.
La tradizionale ricorrenza costituisce l’occasione per
un bilancio delle attività condotte dai
Reparti del Comando Provinciale di
Caserta, nei settori della lotta all’elusione e all’evasione
fiscale, del contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica, della tutela del mercato
dei beni e dei servizi, di quello
dei capitali e del contrasto alla criminalità organizzata sotto il profilo
patrimoniale, che rappresentano la missione istituzionale, nonché negli altri
comparti operativi, in un’ottica sempre volta alla tutela della
collettività e della competitività del “sistema Paese”.
Di seguito, i principali risultati delle attività
condotte dalla Guardia di Finanza, in Provinciale di Caserta, nei primi cinque
mesi del 2014, frutto di un approccio trasversale al contrasto di tutte le
diverse tipologie di illeciti economico-finanziari:
-
2.240 violazioni penali ed amministrative
rilevate;
-
1.424 soggetti
denunciati a piede libero e 17 in stato di arresto;
-
recuperati a tassazione 70 milioni di euro di redditi occultati al fisco e 16
milioni di euro di I.V.A.;
-
scoperti 57 evasori totali e paratotali,
49 lavoratori “in nero” o irregolari;
-
accertate indebite percezioni e richieste di fondi nazionali, locali e dell’Unione europea
per oltre 10 milioni di euro, di
cui 9,6 milioni derivanti da frodi al sistema previdenziale ed
assistenziale;
-
segnalati alla Corte dei Conti più di 4 milioni di euro di danni erariali;
-
intercettati oltre 3 kg di stupefacenti, più di 10 quintali di tabacchi lavorati esteri di contrabbando, nonché tredicimila merci contraffatte o non sicure;
-
sequestrati
patrimoni, illecitamente accumulati dalla criminalità organizzata ed economica, per oltre 16 milioni di euro.
Frodi fiscali, evasione internazionale ed economia sommersa: questi i
fenomeni al centro dell’attività delle Fiamme Gialle campane a tutela delle Entrate, che hanno consentito di individuare redditi occulti, di denunciare
76 responsabili di reati
tributari e di sequestrare o proporre per il
sequestro beni e disponibilità finanziarie per oltre 25 milioni di euro. Sono state, inoltre, riscontrate irregolarità nel 70%
dei circa 5.000 controlli sul rilascio di scontrini
e ricevute fiscali condotti.
Nel settore della spesa
pubblica, il Corpo ha agito al fine di garantire che, in questo periodo di
perdurante crisi, le risorse disponibili siano effettivamente destinate al
rilancio dell’economia ed alle situazioni di maggiore disagio socio-economico.
Obiettivo che, in Provincia di Caserta, si è tradotto nella:
-
denuncia di 869 truffatori, in danno di fondi nazionali, locali e dell’Unione europea;
-
scoperta di 863 falsi braccianti agricoli e 58 finti poveri;
-
segnalazione alla Corte dei Conti di 109 soggetti;
-
denuncia di 47 responsabili, dei quali 3 arrestati, per reati contro la
pubblica amministrazione.
La lotta alla criminalità organizzata, volta, essenzialmente, alla
ricostruzione e disarticolazione dell’assetto economico-finanziario dei gruppi
criminali, attraverso approfonditi accertamenti patrimoniali, che hanno riguardato 27 soggetti appartenenti o contigui alla camorra, ha portato alla denuncia di 11 responsabili, per associazione per
delinquere di stampo mafioso e violazioni alle norme antimafia, ed al
sequestro o proposta di sequestro di patrimoni illeciti per oltre 7,3
milioni di euro.
Altro fenomeno criminale attenzionato, in preoccupante ripresa, è il contrabbando di tabacchi lavorati esteri.
Le investigazioni sui canali internazionali di approvvigionamento (soprattutto
dai Balcani) e sulle reti locali di smercio delle sigarette, hanno consentito
di denunciare 86 contrabbandieri, di cui 6 tratti in arresto, e
di sequestrare 10 quintali di sigarette.
L’attività di vigilanza sul
rispetto delle regole della concorrenza
dei mercati finanziari ha portato a denunciare
31 persone, di cui 2 tratte in
arresto, per reati bancari, finanziari, societari e fallimentari, nonché al
sequesto di beni per oltre 2,6 milioni
di euro.
Gli interventi a tutela
dell’ecosistema, condotti in alcuni casi con il prezioso ausilio della
componente aeronavale del Corpo, hanno fatto registrare la denuncia di 16 soggetti per violazioni alla normativa ambientale e
paesaggistica, con il sequestro di aree adibite a discariche abusive e di altre superfici, demaniali e private,
deturpate da svariate tipologie di illeciti, per complessivi 25.000 mq..
Tra
le attività di maggiore spessore operativo svolte nel corso dei primi mesi
dell’anno e che hanno avuto risonanza nazionale, si ricordano:
-
l’esecuzione, nel mese di
febbraio, da parte della Tenenza di Piedimonte Matese, dell’ordinanza di
custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria
Capua Vetere nei confronti di: Pietro Sansone, Dirigente dell'Area Finanziaria,
sia del Comune di Alife che del Consorzio Intercomunale Metano Campania 25, in
ordine ai reati di peculato e falso ideologico continuato, per fatti commessi
in Alife e Piedimonte Matese tra il 2007 e il 2010.
La condotta illecita del dirigente, che svolgeva
un ruolo apicale in entrambi gli enti, era consistita nella emissione indebita
o falsificazione dei mandati di pagamento dell'Ente, emettendoli a suo favore
oppure predisponendo delle determine di impegno – atto propedeutico al mandato
stesso – false o non corrispondenti. Ciò gli consentiva di eludere i controlli
da parte del revisore dei conti e di predisporre dei falsi bilanci di esercizio;
-
l’accertamento, nel mese di
marzo, da parte dei militari
della Guardia di Finanza di Mondragone, di una vasta e diffusa evasione fiscale
posta sistematicamente in essere da alcuni medici preposti al rilascio dei
certificati richiesti dalla loro clientela per il conseguimento o il rinnovo
delle patenti di guida. Nell’occasione, sono stati recuperati a tassazione
compensi non dichiarati dai professionisti del settore operanti nella Provincia
di Caserta per circa 2.000.000,00 di euro e oltre 92.000,00 euro di imposta
regionale sulle attività produttive.
Il meticoloso riscontro di oltre 94.000 posizioni
aveva consentito ai Finanzieri di accertare che oltre all’85% dei casi, a
fronte della prestazione sanitaria rese, non veniva rilasciata alcuna fattura
e/o ricevuta fiscale da parte dei professionisti, arrecando un notevole danno
alle casse dell’erario;
-
la complessa ed articolata attività
investigativa, eseguita sotto il coordinamento della Procura della Repubblica
di Santa Maria Capua Vetere, all’esito della quale i militari del Nucleo di
Polizia Tributaria di Caserta davano esecuzione, nel mese di marzo, ad
un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali (arresti domiciliari) e
reali, emessa dal G.I.P. del Tribunale sammaritano, nei confronti di FIORE
Gianfranco e FIORE Roberto, rispettivamente, presidente del Consiglio di
Amministrazione e Amministratore delegato pro tempore della FIREMA Trasporti
Spa, azienda di primario livello nazionale, operante nel settore della
progettazione e realizzazione di veicoli ferroviari. Contestualmente, veniva
operato il sequestro preventivo di somme di denaro nella loro disponibilità per
complessivi € 2.610.000, rintracciati su numerosi conti correnti.
I due noti imprenditori partenopei erano ritenuti
responsabili, unitamente ad altre 17 persone, a vario titolo chiamate a
rispondere in concorso, dei reati di bancarotta fraudolenta “per distrazione” e
impropria mediante “falso in bilancio” e “operazioni dolose”;
-
il sequestro, a seguito di
indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, operato
sempre nel mese di marzo dai finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di
Caserta in Provincia di Benevento, di ben 1.600 quintali di rifiuti plastici in
stato di completo abbandono, oltre all’intera area di 10.000 mq. ed un
capannone di circa 2.000 mq.
Le operazioni avevano riguardato due società
beneventane riconducibili ad alcuni soggetti già denunciati dalle Fiamme Gialle
per traffico illecito organizzato di rifiuti e gestione di rifiuti non
autorizzata;
-
da ultimo, la recente esecuzione
dell'ordinanza di arresti domiciliari emessa nei confronti del Presidente del
Consiglio Regionale Campania, per il reato di tentata concussione, in quanto
aveva per lungo tempo abusato della sua qualità pubblica, esercitando indebite
pressioni politiche e minacce per costringere il direttore generale dell'
A.S.L. Caserta, a nominare persone di sua fiducia quali direttore sanitario e
direttore amministrativo dell'ente in questione, nonché al vertice del
Distretto Sanitario di Capua.
Il predetto,
per raggiungere tali scopi illeciti, aveva strumentalizzato le prerogative
inerenti la sua carica, contattando in diverse occasioni il direttore generale
dell’A.S.L. e minacciando gravi conseguenze qualora non avesse assecondato la
sua volontà, quali ispezioni e controlli amministrativi presso l'ente pubblico,
in riferimento ad una sorta di accordo politico che prevedeva la spartizione di
incarichi apicali nella pubblica amministrazione regionale.
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