La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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martedì 13 dicembre 2016

SCOMPARE IL PROFESSORE GIUSEPPE ABBAMONTE LUTTO NELL'AVVOCATURA NAZIONALE


Ha chiuso per sempre la sua  "mente", portardosi dietro i segreti di una professione che lo ha reso uno degli illiminari più quotati nella storia della avvocatura nazionale. Questo ricordo è senz'altro una forma di rispetto che ho sempre avuto verso di lui,  la moglie del professore , i figli ed in particolare la figlia Lucia conosciuta in eta giovanile madre esemplare. 

Ma questo ricordo è indelebile e proprio per questo è emblematica la sua lezione magistrale che fece alla Seconda Università degli Studi di Napoli a Santa Maria Capua Vetere, dove insegna ancora il figlio Orazio quando intervenne al Premio Martucci.
Lo vorrei ricordare così  clicca qui 

http://prosperocecere.blogspot.it/2012/11/premio-martucci-ore-1920-sale-in.html

martedì 6 dicembre 2016

POLITICA E PD - LA RESA DEI CONTI A ROMA A CASERTA E SANTA MARIA CAPUA VETERE AVVIENE COME NEL FILM KRAMER CONTRO KRAMER , MA NON HANNO CAPITO CHE HANNO PERSO TUTTO

Conto alla rovescia per la resa nel partito democratico .Per la verità dopo, e pensiamo di fare questa riflessione nel nostro  pieno consenso delle facoltà che ancora oggi possiamo  gridare a gran voce e senza che qualcuno ci possa smentire, che ciò che avvenuto nel week end appena concluso ripercorre per certi versi quel soggetto di un film che si è aggiudicato ben cinque premi oscar , quel Kramer contro Kramer che sembra calzare a pennello per un partito quello del pd.
 La resa non  vi è soltanto a livello centrale , ma è anche a livello comunale , provinciale e regionale .  Manco a farlo apposta, anche se la chiarificazione avverrà a Roma , la stessa potrebbe avere serie ripercussioni anche a livello comunale e provinciale. Guarda caso anche Caserta e Santa Maria Capua Vetere sono inserite nell’agenda di partiti , movimenti ed associazionismo che hanno quel confronto attraverso i cittadini , confronto mancato per colpa di amministratori e rappresentati politici, i quali sono saliti su un piedistallo, potevano soltanto scendere.
Abbiamo  fatto questa riflessione perché all’interno del partito democratico in questi giorni si è consumata una vera e propria guerra  politica astratta, dove tutti i  componenti ed in particolar modo quelli che si erano schierati con il presidente del consiglio Matteo Renzi,  desiderano  oggi riaprire di nuovi le porte di un partito dopo che le hanno chiuse ai cittadini normali e le hanno aperte alle lobbie delle banche delle associazioni  che guarda caso non hanno portato il risultato desiderato .
Ma una prima  domanda sorge spontanea ma i politici perdenti  del pd ( quelli che hanno perso il referendum)  hanno fatto come i suonatori del Titanic che quando la nave stava affondando, continuarono  a suonare per non destare sospetti su ciò che stava accadendo ?
Per la verità c’è ancora una domanda da fare . Ma è vero che una parte del pd ( quelli che si schieravano con il presidente del consiglio Matteo Renzi – ducetto di Firenze )stava per compiere un vero e proprio colpo di stato all’interno del partito con l’isolamento della base del partito da parte di chi non godeva credibilità  del presidente del consiglio ?
Ciò che è accaduto a Caserta e Santa Maria Capua Vetere ma anche in Campania è senza precedenti con uno schieramento di cittadini contro una linea di governo con un quasi 70 per cento dei consensi del no alla riforma costituzionale dove i sindaci di queste due città sono stati messi in minoranza dalla popolazione.
In sostanza i vertici del partito, che guarda caso si erano schierati con il presidente del consiglio, dovrebbero fare un esame di coscienza e dimettersi in toto dalle segreterie nazionali , provinciali e regionali , ma anche dalle segreterie  comunali  perché quello che è accaduto e senz’altro senza precedenti .
Nel caso di Caserta i consiglieri  di maggioranza , quelli schierati con il si alla riforma  hanno completamente perso la loro credibilità , ma nel caso di Santa Maria Capua Vetere  hanno contribuito ad una vera presa per il naso  a danno di cittadini, che hanno comunque espresso un no, ma che  attraverso un disegno politico macchiavellico hanno fatto in modo da isolare quella parte di simpatizzanti e tesserati del pd che increduli sono stati testimoni di una decable . Ma non finisce qui perché addirittura nel consiglio comunale dove  il sindaco di Santa Maria Capua Vetere ( che guarda caso era presente al Day’s Matteo al comunale di Caserta )  gode anche dell’appoggio di un centrodestra sammaritano che ha visto vincitore lo schieramento con circa 11 mila voti contro i 4600 espressioni dei consiglieri  renziani e dell’intero consiglio dove i loro consiglieri sono sia nella maggioranza che nella minoranza, proprio come il film Kramer contro Kramer  

Vogliamo continuare a prendere per il naso  i cittadini delle città interessate soltanto perché alcune lobbie affaristiche e speculatrici sono interessati solo a chiudere business che nuoce soltanto alla citta ? 

domenica 4 dicembre 2016

SANTA MARIA CAPUA VETERE - SI PARLA DEL NUOVO PIANO REGOLATORE E I FARINIELLI DELLA CITTA' SI FANNO AVANTI PER SISTEMARE I LORO TERRENI -

C’era una volta il piano regolatore generale quello del 1983 che guarda caso fu stilato dal compianto e s stimato Ingegnere Geppino Merola,  che guarda caso è anche parente di famiglia testimoniando la mia storia familiare antica con la città di Santa Maria Capua Vetere che non ha niente a che fare con i  nuovi farinielli che oggi si sentono i cumanna scopp’l di turno che tutto fanno tranne gli amministratori di Santa Maria Capua Vetere . Questi farinielli , dicevamo,  si sono messi in testa di cambiare , anzi sono stati i fautori di quella variante  al piano regolatore che già anni addietro fu avanzata dalle giunta pregresse per far inserire quà e là  aree di terreno per fare in modo da renderle appetibili per qualche speculatore in modo da costruire ancora palazzi mega galattici. Proprio per questi motivi dopo l’approvazione  del piano regolatore generale stilato dall’ingegnere Merola , ne il professor Forte in un primo tempo e ne il compianto professore Piemontese in una fase successive  ha cercato di attuare il nuovo piano regolatore, perché erano troppi gli interessi dei farinielli i quali , dopo le lezioni del nuovo sindaco , sono partiti alla carica con riunioni serali dove con  mappe territoriali della città di Santa Maria Capua Vetere individuano lotti , terreni e quant’altro di proprietà di qualche sapientone sammaritano   che intende realizzare in una città che addirittura è diventata da molti anni la puttumiera della Regione Campania , svalorizzando quello che è il patrimonio artistico , quello imprenditoriale e soprattutto culturale cancellando una storica e importante manifestazione come “ la citta sotto la citta’ “ di cui il compianto assessore Mario Tudisco ne fu l’ideatore insieme ad alcuni amici.  

venerdì 2 dicembre 2016

CASERTA - E' NATA MARISE' LA NUOVA PIZZETTERIA E FOCACCERIA IN VIA FERRANTE A CASERTA

C’era una volta la pizza nella teglia alla romana e varie pizzetterie  che ti facevano sentire quel profumo e quel gusto della vera focaccia. Oggi a Caserta  è nata un’arte culinaria  ,  che attraverso il buon giusto vuole far rivivere quel profumo. In Via Mazzini , nel piccolo largo adiacente  la via più storica di Caserta dove addirittura secondo alcuni è nata e cresciuta la protettrice di Caserta Anna , via  Ferrante , divenuta oggi una stradina dove migliaia di giovani si riversano per una movida sempre più ricca di novità, la nuova pizzitteria e focacceria “Marise’” vuole far rivivere quegli attimi di gusto culinario che mancava a Caserta. Valerio Merola è l’inventore di questa location che ha aperto le sue porte in questi giorni in pieno centro storico per dare un tocco di originalità al salotto di Caserta che da anni incontrastato  è il vero fulcro del bello, del lusso e del culinario in città .

 Valerio Merola,  che sa il fatto suo, già conosciuto come un trascinatore del terzo millennio  nei locali  della provincia e della regione , si affaccia al nuovo mondo di novità . Il giovane imprenditore casertano, ma di indole curtesi è certamente un buon biglietto da visita per la città di Caserta che vuole a tutti i costi un nuovo salto di qualità  in una classifica della vivibilità bugiarda che molto spesso non premia ne imprenditori che operatori del terziario che si devono inventare qualcosa per avere quella credibilità positiva in città .        

GDF CASERTA: SEQUESTRATI OROLOGI “DANIEL WELLINGTON” CONTRAFFATTI PER UN VALORE DI 450.000 EURO.

Il Nucleo di Polizia Tributaria di Caserta - con il supporto della Compagnia di Marcianise e della Tenenza di Piedimonte Matese della Guardia di Finanza - ha smantellato una rete distributiva illegale sottoponendo a sequestro, presso vari grossisti e orologerie al dettaglio della provincia casertana, complessivamente nr. 2254 orologi e nr. 379 accessori del noto marchio “DANIEL WELLINGTON”, risultati contraffatti, che stavano per invadere i negozi in vista degli acquisti natalizi. Dagli ulteriori accertamenti effettuati è emerso che la merce, il cui valore di mercato si aggira intorno ai 450.000 euro, è stata per lo più acquistata senza la prescritta documentazione amministrativo-contabile