La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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sabato 31 agosto 2013

CARABINIERI IN AZIONE . LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA

1.        I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise hanno arrestato, in flagranza di reato per furto aggravato, lesioni, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, il pregiudicato Maglione Rosario, classe 1975, residente in Caivano. L’uomo è stato sorpreso mentre asportava i fili di rame dell’impianto di illuminazione pubblica situato in via Clanio di Orta di Atella. Alla vista dei Carabinieri, il Maglione, ha cercato di scappare ma, dopo essere stato raggiunto e immobilizzato, si è scagliato contro i militari colpendoli ripetutamente.  I cavi in rame ed il materiale utilizzato per perpetrare il furto sono stati sottoposti a sequestro mentre l’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza dell’Arma in attesa della celebrazione del rito direttissimo come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.


2.        In Vairano Scalo, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato, in flagranza per i reati di minaccia, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, nonché detenzione illegale di armi, Dello Stretto Biagio, classe 1942, del luogo. Nella circostanza, i militari dell’Arma, allertati da una cittadina sono intervenuti in via risorgimento, presso un bar dove l’odierno arrestato si presentava in evidente stato di alterazione dovuto all’uso smodato di alcool. L’uomo, si è subito mostrato particolarmente aggressivo sia nei confronti del titolare dell’esercizio commerciale che degli avventori occasionali, nonché proferiva insulti ed epiteti sconvenienti nei confronti di una collaboratrice. Inoltre, al fine di sottrarsi al controllo, ha anche minacciato e fisicamente aggredito entrambi i Carabinieri intervenuti, tentando di usare un coltello a serramanico occultato nella tasca posteriore dx del pantalone, senza riuscirvi perché prontamente bloccato. L’arma rinvenuta è stata sottoposta a sequestro mentre l’arrestato è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. 

MARCIANISE - PASQUALE SALZILLO UDC - CITTA' INGOVERNABILE

Al Signor Sindaco
del Comune di Marcianise

Oggetto: Interrogazione consiliare urgente sull’Ospedale di Marcianise


I sottoscritti Salzillo Pasquale, Foglia Carmen e Zinzi Francesco, rispettivamente capogruppo e consiglieri comunali del gruppo politico UDC,
premesso
Che i decreti del Commissario ad Acta per la prosecuzione del Piano di Rientro del Settore Sanitario, nr. 49 del 27 settembre 2010 e nr. 46 del 20 giugno 2011, prevedono - nell’ambito delle misure finalizzate a garantire il rispetto degli obblighi di contenimento della spesa e di razionalizzazione e riqualificazione del Servizio Sanitario Regionale - l’accorpamento del Presidio Ospedaliero di Maddaloni a quello di Marcianise, stabilendone tempi (60 mesi) e modalità, prevedendo, frattanto - ossia nelle more del completamento del Presidio Ospedaliero di Marcianise che, a regime, dovrà ospitare tutte le attività attualmente svolte nel Presidio di Maddaloni, - un processo di ottimizzazione e razionalizzazione dei processi assistenziali ovvero a titolo esemplificativo:
§  per l’Unità Operativa di Pneumologia del Presidio Ospedaliero di Maddaloni un modello organizzativo ad elevata flessibilità al fine di garantire la gestione comune delle risorse umane con l’Unità Operativa di Medicina Generale del Presidio;
§  l’incremento di 1 posto letto l’Unità Operativa di Terapia intensiva del Presidio Ospedaliero di Maddaloni per un totale di 6 posti letto ordinari;
§  l’accorpamento dell’Unità Operativa di neonatologia di Maddaloni con l’Unità Operativa di neonatologia del Presidio Ospedaliero di San Giovanni Moscati di Aversa;
§  l’incremento dei posti letto dell’Unità Operativa di cardiologia del Presidio Ospedaliero di Marcianise a 8 posti letto ordinari e 2 posti letto diurni contro i 4 posti letto di DH;
§  l’incremento di 4 posti letto dell’Unità Operativa di chirurgia generale del Presidio Ospedaliero di Marcianise per un totale di 16 posti letto articolati in 14 posti letto ordinari e 2 diurni;
§  l’accorpamento delle Unità Operative di gastroenterologia e di celiachia e malattie motorie digestiva del Presidio Ospedaliero di Marcianise ed elevata flessibilità per la nuova Unità Operativa derivata da tale accorpamento, al fine di garantire la gestione comune delle risorse umane con l’Unità Operativa di Medicina Generale del Presidio;
§  l’accorpamento dell’Unità Operativa di Endocrinologia all’Unità Operativa di Medicina Generale;
§  la soppressione nella pianificazione del Presidio Ospedaliero di Marcianise dell’unità operativa di Emergenza Ospedaliera;
§  l’accorpamento dell’Unità Operativa Nido del Presidio Ospedaliero di Marcianise con l’Unità Operativa di Pediatria ed elevata flessibilità al fine di garantire la gestione comune delle risorse umane con l’Unità Operativa di ostetricia e ginecologia.
Preso atto
Ø  Che recenti notizie apparse sugli organi di stampa preannunciano e documentano il prossimo trasferimento dei reparti di ginecologia ed ostetricia nonché pediatria dal locale ospedale di Marcianise per essere accorpati a quelli dell’ospedale di Maddaloni;
Ø  Che il programma elettorale di questa amministrazione prevede «un impegno straordinario al fine di assicurarne la permanenza e la valorizzazione della struttura ospedaliera per una sua migliore funzionalità» e le dichiarazioni elettorali sono piene del suo impegno, Sindaco, ad intervenire «con perentoria fermezza in tutte le sedi opportune» e ad agire sul tema secondo priorità, immediatezza e tempestività (comunicati stampa del 12 maggio 2013 e del 7 giugno 2013);
Ø  Che la decisione che si accinge a prendere la direzione della competente ASL di Caserta contrasta, tuttavia, con i buoni propositi della amministrazione che il Sindaco rappresenta e le grida di gioia della sua parte politica che esulta per il prossimo arrivo di una “antiquata” apparecchiatura per la esecuzione della TAC nel mentre abbiamo visto oramai sfumare la radiologia di cui pure eravamo attrezzati;
Ø  Che perplessità simili a quelle dei sottoscritti sono state espresse, sempre attraverso gli organi di stampa, da parte di qualche consigliere comunale della odierna maggioranza;
Ø  Che la stessa maggioranza, identica a Marcianise oramai dal 2010 anche se con interpreti poco diversi, ha uguale connotazione politica sia di quella che governa la Regione Campania, massima istituzione sanitaria, che di quella che governa il Comune di Maddaloni, beneficiaria delle scelte che l’ASL di competenza si accinge ad operare;
Ø  Che il comune di Maddaloni è stato finora molto più solerte nel realizzare un progetto che questa maggioranza preannunciava per Marcianise «grazie alla stretta e continua collaborazione con il direttore generale, prof. Paolo Menduni che, già nel convegno sulla sanità organizzato dal Pdl lo scorso inverno, aveva offerto la piena disponibilità ad un lavoro di squadra per il rilancio del presidio marcianisano» (ancora comunicato stampa del 12 maggio 2013, facendo propri gli esiti del convegno organizzato dalla PDL, sul tema, nel marzo precedente),
atteso
che l’art. 3, comma 14, del D.Lgs. 30-12-1992 n. 502 prevede che, «al fine di corrispondere alle esigenze sanitarie della popolazione», il Sindaco (ovvero la Conferenza dei Sindaci  nelle unità sanitarie locali il cui ambito territoriale non coincide con il territorio del comune) «provvede alla definizione, nell'ambito della programmazione regionale, delle linee di indirizzo per l'impostazione programmatica dell'attività, esamina il bilancio pluriennale di previsione ed il bilancio di esercizio e rimette alla regione le relative osservazioni, verifica l'andamento generale dell'attività e contribuisce alla definizione dei piani programmatici trasmettendo le proprie valutazioni e proposte al direttore generale ed alla regione»
Interrogano

Il Sindaco e la Giunta per conoscere le azioni che hanno intrapreso (e non più solo quelle che hanno intenzione di intraprendere) al fine di scongiurare l’ulteriore smembramento del locale Ospedale mediante il trasferimento dei menzionati reparti di Ginecologia e Pediatria, nonché al fine di dare concretezza ai decreti del Commissario ad Acta per la prosecuzione del Piano di Rientro del Settore Sanitario nr. 49 del 27 settembre 2010 e nr. 46 del 20 giugno 2011.

"Ieri sera abbiamo avuto chiaro il senso di una città abbandonata a se stessa dalla classe politica che si è assunta il compito di governarla. La prova che ne hanno dato è stata quella della loro incapacità pure di amministrala. L’essersi rifugiati in una strategica opera di ostruzionismo nei confronti della minoranza non è servita a nascondere la grave difficoltà a trovare la soluzione ai loro problemi. Di fronte a questa disgraziata condizione sono costretto a riaffermare la necessità di conseguire un maggiore rispetto del Consiglio e delle sue prerogative e chiedere, in particolare al Presidente ed al Sindaco, di rendersi garanti delle istituzioni affinché la “giostra” a cui siamo costretti ad assistere oramai da quasi tre mesi abbia a cessare e, finalmente, si possa comprendere le effettive dimensioni di questa maggioranza.
Il nostro Gruppo, permanendo un simile stato di fatto, si vedrà costretto a valutare l’opportunità di disertare le convocazioni in conferenza dei capigruppo i cui lavori sono puntualmente disattesi dai successivi comportamenti e dalla assoluta mancanza di ogni proficuo dialogo."

--
Pasquale Salzillo
Capogruppo UDC al Comune di Marcianise

venerdì 30 agosto 2013

SANTA MARIA CV - SI VUOLE DARE LA COLPA AL SINDACO , MA CI SI DIMENTICA DI QUELLO CHE HANNO FATTO GLI ALTRI DURANTE 15 ANNI DI MALAPOLITICA


Diamo a Cesare quello che è di Cesare: In venti anni è stato distrutto di tutto , vedi ATI, Siemens, perdita della facoltà di psicologia, Tribunale , ospedale, Asilo nido, commercio, scuola materna . Liceo linguistico, Politeama, Mulino Parisi, Palazzo Mariotti, Palazzoni vari con distruzione sistematica del territorio etc etc.
E' troppo comodo , ora che la gran parte di coloro che sono stati i fautori della distruzione della nostra città sono stati posti all'opposizione dare le colpe a chi da due anni ha l'arduo compito di rimediare a venti anni di sprechi, sfruttamento e distruzione sistematica di ogni risorsa della nostra città.
Si può forse rimproverare al sindaco Di Muro e alle Associazioni che lo hanno candidato di aver sbagliato a pensare che bastasse l'allontanamento dalle stanze del potere solo della parte peggiore di quel gruppo di pseudo politicanti che del voltagabbanismo e della pagnotta hanno fatto il proprio stile di vita. E' stato forse ingenuità pensare che bastassero giovani nuovi allo sfruttamento della città per il proprio tornaconto ,a smantellare un sistema marcio che da venti anni si è oramai talmente radicato nei gangli e negli uffici della macchina comunale da rendere quasi impossibile un risanamento se non previa recisione netta di ogni marciume e ogni collegamento con quel sistema che ha affossato la nostra città .
Purtroppo , al ritorno dalle vacanze, ho dovuto constatare che il sole ha fatto male ad alcuni, e leggo che dopo un lungo e giustificatissimo letargo c'è chi ha il coraggio di sollevare critiche alle Asssociazioni Di Muriane ree , evidentemente, di avergli tolto la polpetta di bocca. Ciò che ancora di più sorprende è che dopo aver letteralmente spolpato viva la città certi soggetti sperino che il Popolo sammaritano che li ha puniti, dimentichi che l'attuale situazione in cui versa la nostra città dipende da venti anni del loro malgoverno , quel malgoverno che ora sperano di poter affibbiare a chi da soli due anni gli è subentrato e che ha quale unica colpa quella di non aver sbandierato, come avrebbe dovuto fare , le magagne e i tanti e gravi problemi che deve fronteggiare giornalmente per cercare di tamponare i guai dei suoi predecessori. Certo , anche noi ci attendevamo grandi cose subito e soprattutto ci aspettavamo che finalmente venissero smascherate le tante tantissime magagne delle Amministrazioni affossatrici di S. Maria C.V. , ma da qui a pensare che ci si possa essere dimenticati delle grandi manovre di rimbalzo da un partito all'altro e da centro sinistra a centro destra e di nuovo a centro sinistra di consiglieri comunali che attualmente siedono all'opposizione ma che per oltre 15 anni sono stati i fautori della distruzione della città del Foro sedendo in maggioranza prima con Iodice e Campochiaro e poi con Giudicianni e Campochiaro e ancora con Giudicianni, Campochiaro e Paolo Romano al centro destra, ci sembra il colmo.
Nessuno si è dimenticato che un certo consigliere comunale ,grazie alla sua carica, si è occupato molto bene degli affari suoi e dei suoi familiari mentre nulla di produttivo ha fatto per la città . Ricordiamo un primo passaggio di partito proprio per garantire al fratellino l'assunzione presso la ditta che raccoglieva l'immondizia a S. Maria C. V. ( insieme alla figlia di un altro consigliere, suo collega di voltagabbanismo) e ricordiamo che il salto della quaglia più lungo ed acrobatico lo ha fatto lasciando il centro sinistra passando al centro destra in cambio dell'incarico di revisore dei conti presso l'ASL di Caserta ( regalo del pdl x i tradimenti politici)
Ebbene un soggetto che vede il proprio incarico di consigliere comunale propedeudico solo ed unicamente alle sue tasche e a quelle dei suoi familiari non può pensare di far dimenticare ciò che è e che rappresenta e non può certo sperare che il popolo sammaritano gli permetta di presentarsi come puro e duro ad inveire contro chi oggi , pur pressando il sindaco con le giuste critiche non permette affatto che gli vengano addossate colpe che invece non gli si possono addossare. 

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA DI CASERTA


  1. CASERTA. VESSAVA DA TEMPO LA EX MOGLIE: ARRESTATO STALKER DAI CARABINIERI.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Caserta, nel corso di un servizio preventivo di controllo del territorio hanno arrestato, in flagranza per il reato di stalking (atti persecutori) Di Guida Giuseppe, classe 59, di Caserta. L’uomo, da circa un mese, con costanti e reiterate minacce e molestie, le ultime poste in atto anche alla presenza dei Carabinieri che hanno immediatamente posto fine alla sua irascibilità che aveva procurato, alla denunciante, con la quale è in corso la separazione giudiziale, un forte stato d’ansia e di paura per la propria incolumità, costringendo lei e i propri 3 figli minori, in più occasioni presenti alle vessazioni del padre, a cambiare le abitudini quotidiane consolidate nel corso degli anni. L’arrestato, pertanto, è stato associato alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

  1. In Arienzo,  nel corso di uno specifico servizio antinquinamento ambientale, i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà per il reato di smaltimento illecito di rifiuti, un trentunenne del luogo. I militari dell’Arma hanno eseguito un controllo presso la sede della “Carplastic s.a.s.” sita in quella via Appia, e hanno riscontrato lo smaltimento illecito di rifiuti plastici e ferrosi, incendiati dal denunciato nel piazzale antistante la predetta società. L’area è stata posta sotto sequestro.


  1. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa, unitamente a quelli della Stazione di Lusciano hanno arrestato, in flagranza di reato, Palma Antonio, classe 1980, di Casal di Principe ritenuto responsabile di detenzione e porto di arma clandestina. I militari dell’Arma, su segnalazione della centrale operativa, allertata dai cittadini, sono intervenuti in via Aristotele del comune di Villa di Briano, dove immediatamente prima era stata segnalata l’esplosione di un colpo di arma da fuoco, proveniente da una autovettura in corsa, poi allontanatasi immediatamente. La tempestiva attività di ricerca eseguita dai Carabinieri ha consentito di intercettare e bloccare il mezzo, alla guida del quale si trovava l’uomo che si allontanava dal luogo del reato. La successiva perquisizione ha permesso di rinvenire un’arma di fabbricazione artigianale, composta di due tubi in metallo, saldati fra loro, con funzionamento manuale a massa battente e percussori fissi. All’interno delle rudimentali canne erano presenti i bossoli di n. 2 cartucce cal. 12 marca winchester, tutto sottoposto a sequestro. I successivi accertamenti hanno consentito di acclarare che il Palma aveva esploso i colpi di arma da fuoco contro la lamiera ondulata in ferro posta a recinzione di un terreno incolto, asseritamente per provare l’arma. L’arrestato, pertanto, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.

giovedì 29 agosto 2013

SETTEMBRE, “ECCELLENZE” ALLA RIBALTA.Tre aziende locali omaggeranno, con i loro prodotti, gli artisti del Festival.

 
Quest’anno, a finire sotto le luci della ribalta di “SETTEMBRE AL BORGO 43 – Face to Fest 2013”, saranno anche le eccellenze di Terra di Lavoro, che troveranno nella Rassegna una prestigiosa vetrina per la promozione e la valorizzazione del territorio. Con tre aziende locali, che hanno accolto l’invito dell’infaticabile Presidente della Confesercenti Provinciale di Caserta, Maurizio Pollini, a portare al Festival un segno tangibile della loro storia e della loro produzione.
Comella”, “Enoteca il vino” e “La fonte del dolce”: sono questi i nomi delle imprese, che omaggeranno gli artisti di “SETTEMBRE AL BORGO 43 – Face to Fest 2013” con i loro prodotti, contribuendo così a diffondere il “made in Caserta”. Importanti “contributi di ospitalità”, a disposizione della Rassegna, che accompagneranno gli artisti in un viaggio alla scoperta delle eccellenze del territorio, tra i diversi settori dell’imprenditoria: da quello tessile a quello vitivinicolo, fino a quello dolciario.
Si tratta di foulard da donna e cravatte da uomo della “Comella”, una delle più rinomate sartorie campane, con sede a Casaluce, bottiglie della “Enoteca il vino”, situata nel centro storico di Aversa, dove si trova la sua famosa “grotta”, e degustazioni di polacca de “La fonte del dolce”, pasticceria artigianale nota per la produzione della storica ricetta aversana.
Complimenti alla buona politica, che ha reso possibile la realizzazione della 43° edizione del ‘Settembre al Borgo’, ormai alle porte - ha commentato Maurizio Pollini, presidente Provinciale di Confesercenti - “Complimenti alla Provincia di Caserta, guidata dall'On. Domenico Zinzi, e al Direttore Artistico della manifestazione, Casimiro Lieto: in questi giorni stiamo  apprezzando i suoi sforzi affinché il ‘Settembre al Borgo’ possa confermarsi quale manifestazione di rilievo. Crediamo che questi siano eventi da sostenere perché promuovono le eccellenze del nostro territorio e consentono il rilancio economico, culturale e turistico di Terra di Lavoro. Grazie a questi momenti dobbiamo promuovere Caserta. Il nostro territorio è ricco di elementi positivi: abbiamo siti invidiabili, prodotti enogastronomici di grande qualità ed una classe imprenditoriale, che vuole camminare pari passo nel rilancio di Caserta e provincia”.
Intanto, a Casertavecchia, proseguono i lavori del “cantiere Festival”: si va verso l’ultimazione del nuovissimo tavolato, che ospiterà l’arena, e da domani prenderà il via l’allestimento delle strutture tecniche di spettacolo. E, a Caserta, lo 0823 – 353336 di Ticketteria continua a trillare per la grande richiesta di informazioni e degli ultimi biglietti disponibili per i concerti non ancora “sold out”. Nella “corsa alla poltrona” testa a testa tra i fans di Daniele Silvestri, Max Gazzè ed Alex Britti, sebbene le ultime ore stiano facendo registrare un forte interesse anche per le esibizioni di Malika Ayane e Raphael Gualazzi.


CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA DI CASERTA

   In Vitulazio, i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato, in flagranza di reato per violazione di domicilio, De felice Rosa classe 1978 e il pregiudicato De Spirito Romolo, classe 1973, entrambi del luogo. Nella circostanza, i due, forzando la porta di ingresso, si sono introdotti clandestinamente, per intrattenersi nell’abitazione INA casa al momento disabitata, sita in via Petrarca nr. 12, 3° piano, contro la volontà dell’assegnataria. Gli arrestati, in attesa della celebrazione del rito per direttissima, sono stati ammessi al beneficio della detenzione domiciliare.
    Recale, i Carabinieri della stazione di Macerata Campania, hanno deferito, in stato libertà Z.A. classe 1986, residente a Capodrise,  pregiudicato, responsabile del reato di rapina impropria. L’immediata attività d’indagine avviata dai  militari dell’Arma a seguito della denuncia di rapina presentata dalla vittima, titolare di una farmacia di Recale,  ha permesso di appurare che Z.A., alle precedenti ore 14.30 circa, mentre si trovava all’interno della predetta attività commerciale, aveva asportato illecitamente una banconota da euro 50,00 dalla cassa. Il denaro, nascosto dal malvivente all’interno della tasca dei pantaloni, veniva immediatamente recuperato da un dipendente della farmacia ivi presente dopo una breve colluttazione con l’uomo che dopo l’azione delittuosa, si dileguava, unitamente a complice allo stato in corso di identificazione, a bordo di un ciclomotore non meglio indicato.
 

      I Carabinieri della Stazione di Parete hanno arrestato, in flagranza per il reato di contrabbando di tabacchi lavorati esteri Moawad Faragalla Karem Mohamed, classe 1984, domiciliato in Lusciano. I militari dell’Arma, a seguito di perquisizione domiciliare hanno rinvenuto, all’interno dell’abitazione dell’uomo, circa kg 17 di tabacchi lavorati esteri di contrabbando, che sono stati prontamente sequestrati. L’arrestato, pertanto, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa della celebrazione del rito direttissimo, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.

2.        I Carabinieri della Stazione di Roccamonfina, al termine di mirati accertamenti hanno deferito, in stato di libertà, un 77enne del luogo in quanto è stato riconosciuto quale autore di un tentativo di incendio di un autovettura Ford Focus di proprietà del suo vicino di casa, un 51enne, al quale, a seguito di una discussione per futili motivi, strettamente legata a dissapori con la famiglia della vittima ha deciso, a modo suo, di farla pagare. Nel corso della perquisizione domiciliare, inoltre, operata nei confronti dell’incendiario, i militari dell’Arma hanno sequestrato  un coltello a serramanico multiuso della lunghezza complessiva di cm. 11, di cui 6 di lama e l’accendino utilizzato nell’azione delittuosa. L’uomo, anche a seguito delle risultanze investigative ha confessato di aver costruito da solo l’ordigno incendiario ingenosamente innescato con della vernice rossa ed un legnetto. Pertanto è stato deferito all’Autorità Giudiziaria  per il reato di danneggiamento a seguito di incendio e per il possesso ingiustificato di arma bianca.
.    In Aversa, Pollini Raffaella, classe 1969, si è suicidata all’interno dell’abitazione coniugale, sparandosi un colpo di pistola alla tempia con l’arma regolarmente detenuta dal marito, guardia particolare giurata dipendente della Società di Vigilanza “Lavoro e Giustizia s.c.a.r.l.” di Caserta. I militari dell’Arma hanno sottoposto a sequestro l’arma. La salma, invece, è stata trasportata presso l’Istutito di Medicina legale di Caserta per il successivo esame autoptico, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.



.    Nella mattinata odierna, in Mondragone, località Pescopagano i militari della locale Stazione Carabinieri hanno tratto in arresto Maiello Luigi, cl. 80 del posto. L’uomo, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione per rapina, spaccio ed evasione dagli arresti domiciliari, è stato sorpreso mentre si trovava fuori dalle mura domestiche, in violazione alle prescrizioni imposte con la predetta misura restrittiva. L’arrestato è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo. 

martedì 27 agosto 2013

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA DI CASERTA


1.   I Carabinieri della Stazione di Cancello ed Arnone hanno tratto in arresto NATALE Giuseppe, cl. 73, del posto. Allo stesso i militari dell’Arma hanno notificato l’ordinanza di applicazione della misura coercitiva degli arresti domiciliari emessa dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere, per “furto aggravato di autovettura”. L’uomo il 02.07.2013, a Cancello ed Arnone, in via Mazzini, si era reso responsabile del furto dell’autovettura. Il Natale è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza.

 

2. I Carabinieri della Stazione di Parete (CE), hanno tratto in arresto DI SARNO Silvestre cl. 73 del posto, pregiudicato, in atto sottoposto alla detenzione domiciliare per il reato di tentata estorsione. L’uomo è stato sorpreso dai militari dell’Arma fuori dalla propria abitazione in violazione alla disposizioni impartite dall’Autorità Giudiziaria. Il DI SARNO, espletate formalità di rito,  stato nuovamente sottoposto alla detenzione domiciliare, in attesa celebrazione rito direttissimo .

3.   I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Capua hanno tratto in arresto in flagranza del reato di tentato furto aggravato due cittadini di nazionalità rumena, entrambi domiciliati presso l’ex campo profughi di Capua.

Jere Csaba, classe 1967, e Micu Giorge, classe 1991, sono stati sorpresi durante la notte dai militari dell’Arma in quel Viale Ferrovia, mentre tentavano di penetrare nel locale adibito a deposito del complesso commerciale denominato “City Hall”, di proprietà di un 55enne del luogo. I due avevano cercato di entrare facendosi un varco mediante la forzatura di una porta in ferro, quando sono stato intercettati dai militari che dopo un breve inseguimento a piedi li hanno bloccati e tratti in arresto. Una immediata perquisizione personale ha permesso di rinvenire un “piede di porco” ed un paio di guanti. Gli arrestati verranno giudicati dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere con rito per direttissima.

 

 

 

 

4.   Mondragone. Nel corso della notte, in località tre fontane, i militari del Nucleo Operativo della locale Compagnia, hanno tratto in arresto, per produzione e detenzione ai fini di spaccio, RAZZA Antonio, cl. 76 del posto,  pregiudicato. I militari dell’Arma, che hanno intensificato i controlli nell’area di Piazza Marechiaro  particolarmente interessata allo spaccio di stupefacenti dove, tra l’altro, nella notte tra sabato e domenica scorsa sono state arrestate tre persone per rissa, nel corso di una perquisizione attuata presso il terreno nella disponibilità del predetto, ubicato in località tre fontane, hanno rinvenuto e posto sotto sequestro nr. 2 (due) piante di canapa indiana, con altezza media di cm 230 (duecentotrenta) circa. L’arrestato, denunciato anche per ricettazione di un motociclo rubato, è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE).

lunedì 26 agosto 2013

Guardia di Finanza di Caserta: Percepiva La Pensione Della Madre Defunta


Continuava a percepire la pensione della madre, nonostante la donna fosse morta nel febbraio del 2009. Scoperta dalla Guardia di Finanza, la donna è stata denunciata per truffa alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.
Nell’ambito di accertamenti in materia di spesa pubblica e, in particolare, sulle pensioni erogate dall’INPS, scaturiti a seguito di una mirata attività di analisi di rischio, condotta attraverso l’incrocio dei dati dell’Ente previdenziale con quelli dell’Anagrafe Tributaria, la Compagnia di Caserta ha scoperto che A. G., di anni 54, residente a Castelvolturno, villaggio Coppola, percepiva, indebitamente, la pensione della madre defunta nel 2009.
La donna, munita di delega, riscuoteva la pensione di oltre 900 euro che mensilmente veniva accreditata sul libretto postale cointestato con la defunta, per un importo complessivo di circa 50 mila euro.
Le successive indagini hanno consentito di individuare e sottoporre a sequestro il c/c postale, nonché tutta la documentazione utilizzata per porre in essere la truffa. In particolare, è stato rinvenuto il libretto cointestato tra madre e figlia utilizzato per percepire indebitamente gli emolumenti pensionistici e sul quale sono stati rilevati tutti gli accrediti.
In un momento difficile come quello che sta attraversando il nostro Paese, nel quale ai cittadini sono stati richiesti ulteriori, pesanti sacrifici, tutti i comportamenti che danneggiano la solidarietà sociale devono essere combattuti con estrema decisione.
Massima è l’attenzione delle Fiamme Gialle nel contrasto all’evasione fiscale, ma altrettanto rigore nel controllo della spesa pubblica e, in particolare, di quella previdenziale.


CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA


In Marcianise, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa, a seguito di una mirata attività investigativa hanno rintracciato ed arrestato il pregiudicato albanese Jakimi Maliq classe 1969, domiciliato in quel centro, in atto latitante. Nella circostanza va evidenziato che l’uomo risultava essersi sottratto all’esecuzione di una misura cautelare in carcere emessa nell’ottobre del 2012 dal Tribunale di Napoli – Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari, relativa per i reati di associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione. L’arrestato, pertanto, è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. In relazione, invece, all’attenzione che l’istituzione rivolge da sempre alla particolare problematica connessa con la di tratta di persone e sfruttamento della prostituzione, nell’ultimo semestre, l’incessante attività di contrasto ha consentito di accertare 14 casi di sfruttamento della prostituzione, nonché un caso di detenzione di materiale pedopornografico, che hanno consentito di deferire all’Autorità Giudiziaria 5 persone in stato di libertà e di arrestarne altre 7.


26 AGO 13, DECORSA NOTTE, IN CASTEL VOLTURNO (CE), SS DOMITIANA KM. 33,00 INTERNO DISMESSO “HOTEL ZAGARELLA”, MILITARI LOCALE STAZIONE CARABINIERI HANNO SOTTOPOSTO A FERMO DI INDIZIATO DI DELITTO ESEGUITO D’INIZIATIVA IL CITTADINO EXTRACOMUNITARIO DEKOWSKI TONY, NATO IN GHANA IL 06.05.1968, DOMICILIATO INTERNO CITATA STRUTTURA, SENZA FISSA DIMORA, PREGIUDICATO, RESOSI RESPONSABILE DEL REATO ASCRITTO. CIRCOSTANZA, OPERANTI HANNO RINTRACCIATO E BLOCCATO IL PREDETTO A SEGUITO DELLA CONSEGNA  DELLA SOMMA CONTANTE DI € 150,00 (CENTOCINQUANTA) DA PARTE DI FORTE DOMENICO ANTONIO, NATO A RECALE (CE) IL 13.06.1948, RESIDENTE IN SVIZZERA, PREZZO PAGATO PER LA RESTITUZIONE DEL PROPRIO CELLULARE OGGETTO DI FURTO. ARRESTATO È STATO ASSOCIATO PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE (CE) A DISPOSIZIONE DELL’A.G. INFORMATA DAL PREDETTO REPARTO CHE PROCEDE. CONSOLATO NON INFORMATO PER DINIEGO INTERESSATO. 

venerdì 23 agosto 2013

SANTA MARIA CV - TRIBUNALE - ADESSO LE SEZIONI STACCATA VANNO A CASERTA ??? IL PUNTO DI GAETANO RAUSO


Il Tribunale: la triste storia di un’ opportunità di rilancio per la città mancata continua.

Siamo all’epilogo di una vicenda che mette in luce, ancora una volta, l’inadeguatezza e l’impreparazione di quest’ Amministrazione Comunale. Dopo aver speso fiumi di parole sulla vicenda della collocazione degli Uffici Giudiziari, in questi giorni si succedono  voci, molto attendibili, sul trasferimento in Caserta delle sezioni distaccate di Carinola e Marcianise. Da tempo avevamo  chiesto che fosse affrontato il problema della sistemazione delle sezioni distaccate che, secondo la Legge, dovranno essere soppresse ed accorpate al Tribunale di S.Maria C,.V.  , invece non  c’è stata alcuna risposta concreta ed ora rischiamo di perdere una risorsa importante per la città che già ha  perso tanta importanza dopo  lo smembramento del Tribunale e la creazione di quello di Napoli Nord allocato in Aversa.  

Di questo problema  si era fatto uno dei cavalli di battaglia del programma politico ed amministrativo per il rilancio della città,invece i maggiorenti politici sammaritani si sono fatti strappare, senza reagire e senza agire, grandi fette di un Tribunale che per 200 e più anni è stato il vanto della città.

Avevamo più volte   ribadito che gli Uffici Giudiziari andavano  collocati nel centro della città invece,  assecondando trasversalismi oscuri, colpevole ed interessati o volontà di personaggi che contavano ed hanno fortemente voluto l’affaire Grattapulci, è stata trovata una soluzione ignobile che, peraltro, non ha avuto alcun effetto. Come si può pensare di pagare 100.000 Euro al mese, con decorrenza febbraio 2013, se non è stato fatto alcun trasferimento in quei capannoni nati per ospitare attività produttive?, né si sa quando si farà.

S i rescinda il contratto con Pellino, dato che è palese l’inadeguatezza delle strutture, o  non è possibile per oscure ragioni? Molte volte abbiamo denunciato le inefficienze ed i trasversalismi delle passate amministrazioni che, nonostante fossero state più volte sollecitate, no n hanno mai voluto affrontare seriamente il problema della collocazione degli Uffici Giudiziari che  proprio a causa delle loro inefficienze ha fatto scaturire quel grande pateracchio dello smembramento del Tribunale.

Quest’ Amministrazione non è stata da meno in quanto ad inefficienza e trasversalismi , perché ha permesso, nonostante tutte gli evidenti ostacoli giuridici ed amministrativi,che impedivano che  fossero destinati a sedi degli Uffici Giudiziari capannoni industriali che non hanno i requisiti tecnici per ospitarli e che , soprattutto , sono decentrati dal centro storico.

“Il Tribunale deve restare a Santa Maria C.V. e, soprattutto,  nel suo centro storico”.

La città di Santa Maria o lo Stato posseggono  immobili che potrebbero, tranquillamente, essere destinati a sede di quegli uffici che devono essere aggregati alla sede centrale sammaritana del Tribunale.; senza ricorrere ai soliti giochetti che non fanno altro che danneggiare l’  interesse della città ed il corso della Giustizia..

Questo è il desiderio e la necessità di una città che si è sviluppata intorno a questa Istituzione. Il Tribunale, insieme all’Università, deve continuare ad essere il volano per l’ economia della città , stante l’assoluta mancanza di attività industriali che sono sparite da Santa Maria C.V., dopo il periodo d’oro dell’Italtel e del Tabacchificio. Non è concepibile che per un’Amministrazione di incompetenti si comprometta il futuro di una città che ha una storia fulgida ed economicamente prospera.

Non c’è più spazio per i giochetti e le messe in scena che hanno solo danneggiato la Città per tanti anni. C’è bisogno di risposte concrete prima che sia tutto compromesso..

Dopo le manifestazioni contro il Decreto del Governo siamo piombati in un silenzio assordante; né si sono assunte iniziative forti, anche a livello giudiziario, contro un’iniziativa che porterà altri gravi danni alla già disastrata economia sammaritana. Tra i partiti nessuno ha alzato una voce forte ed inequivocabile contro lo smembramento del Tribunale di Santa Maria e contro la sistemazione in Caserta delle sedi distaccate soppresse.. Una voce che, insieme a quella  degli Ordini Forensi, se supportata  da azioni convinte e concrete, avrebbe potuto avere  un seguito positivo; Né i  da parte dei politici che si erano assunti, quando sono sfilati in passerella, l’onere di far modificare un decreto iniquo e dannoso, è stato fatto niente.

.Invece si pensa solo a continuare lo  scempio del territorio, a favorire abusi edilizi  mentre la città va in malora. Dimettetevi!!! Per il bene della città e dei nostri figli.

Gaetano Rauso

CASAL DI PRINCIPE (CE)- DONNA TENTA IL SUICIDIO – SALVATA DAI CARABINIERI

Casal di Principe (CE) – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Casal di Principe sono riusciti a soccorrere una donna 50enne, che poco prima aveva tentato il suicidio ingerendo numerosi farmaci.

Infatti, la stessa, moglie e madre di diversi figli ma affetta da problemi psichiatrici, rimasta sola a casa, ha ingerito almeno una decina di pillole di farmaci di diverso tipo, accasciandosi sul divano della cucina della propria abitazione. Dopo essersi accorta dell’insano gesto che aveva appena compiuto la donna ha avuto la forza di chiedere aiuto telefonicamente ai sanitari del 118, senza riuscire tuttavia a indicare né le proprie generalità né l’indirizzo di residenza.

L’operatore del 118 ha contattato allora i Carabinieri che sono riusciti in pochissimi minuti a individuare l’abitazione di residenza della donna, attraverso accertamenti anagrafici sull’utenza con la quale aveva chiesto aiuto, verificando altresì che la 50enne aveva già tentato il suicidio in almeno un’altra circostanza.

I militari dell’Arma sono intervenuti così presso l’abitazione della donna e, non ricevendo risposta, prima di abbattere la porta d’ingresso, sono riusciti ad accedervi rintracciando un figlio prontamente reperibile.

Sul posto sono così intervenuti a seguire anche i sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure mediche alla 50enne, poi ricoverata in prognosi riservata presso l’ospedale di Pineta Grande.



 

Piedimonte Matese (CE):- Nascondevano droga negli slip, due giovani finiscono nei guai durante un blitz dei Carabinieri. Denunciata anche una coppia di fidanzati per minaccia, lesioni e danneggiamento.  Sono stati intercettati poco prima della mezzanotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Piedimonte Matese, mentre percorrevano a bordo di una Fiat Punto il centro cittadino. Si tratta di due giovani del posto, un 25enne ed un 29enne, i quali alla vista dei militari hanno iniziato a mostrare evidenti segni di nervosismo che hanno indotto i Carabinieri ad eseguire un’accurata perquisizione personale. Le sorprese non sono tardate ad arrivare, all’interno degli slip entrambi tenevano nascosti un involucro contenente dosi di “eroina”. Gli accertamenti sono poi proseguiti in caserma dove la droga rinvenuta è stata sottoposta a sequestro, mentre a carico dei due giovani è scattata una denuncia per detenzione illegale di sostanze stupefacenti. Le indagini intanto proseguono per verificare se le dosi di eroina erano per uso personale o se destinate all’attività di spaccio nell’ambito della movida cittadina. Sempre nel centro di Piedimonte Matese, una coppia di fidanzati, lui 27enne, lei 24enne, entrambi del posto, si sono resi protagonisti di una aggressione ai danni di una ragazza 20enne, anche lei del luogo, la quale è stata prima minacciata di morte poi colpita con calci e pugni, per i quali è stata costretta alle cure dei medici del Pronto Soccorso del locale Ospedale Civile, riportando contusioni al volto e all’addome, giudicate guaribili con una prognosi di cinque giorni. Nella circostanza la coppia di aggressori, utilizzando un oggetto contundente ha anche danneggiato la carrozzeria dell’autovettura Volkswagen Polo in uso alla vittima. Per i due fidanzati è scattata una denuncia per minaccia, lesioni personali e danneggiamento aggravato, mentre sulle motivazioni che hanno spinto la coppia ad aggredire la giovane ragazza sono in corso tuttora accertamenti da parte dei militari della locale Stazione.

 

1.        In Sparanise, i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato, in flagranza per inosservanza delle prescrizioni scaturite dalla sorveglianza speciale, il pluripregiudicato napoletano Brunitti Salvatore, classe 1979, residente. Nella circostanza, l’uomo, sottoposto alla misura prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo soggiorno nel comune di residenza, è stato sorpreso, dai militari dell’Arma, in via Garibaldi, in violazione ai divieti imposti dal provvedimento suddetto. L’arrestato, pertanto, in attesa della celebrazione del rito per direttissima è stato sottoposto alla detenzione domiciliare presso la propria residenza.

 

2.        In Sant’Arpino,  via martiri atellani, i Carabinieri della locale stazione, impegnati in un servizio preventivo di controllo del territorio, hanno arrestato, in flagranza per il reato rissa G. V. classe 1990, F.C., classe 1984 e F. S. classe 1979, tutti del luogo. Il provvedimento precautelare è scaturito a seguito dell’intervento svolto dai militari dell’Arma nel corso di una rissa scaturita tra i tre nel cortile del condominio ove risiedono. I giovani, accompagnati presso il pronto soccorso dell’ospedale di Aversa sono stati dimessi con prognosi lievi oscillanti tra i 3 ed i 5 giorni s.c.. Pertanto sono stati  arrestati e sottoposti, presso le rispettive abitazioni, agli arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima innanzi alla competente Autorità Giudiziaria.

 

3.        In Sessa Aurunca, località Campofelice, nel corso di un predisposto servizio antidroga, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta, in collaborazione con quelli della locale compagnia, hanno arrestato in flagranza per detenzione ai dfini di spaccio di sostanze stupefacenti Rocco Giuseppe, classe 1976, del luogo. L’uomo è stato bloccato alla guida di un autovettura e, a seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di grammi 50 (cinquanta) sostanza stupefacente tipo cocaina. La droga è stata sottoposta a sequestro mentre l’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria  Capua Vetere  a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

 

 

4.        In Castel Volturno, località Pinetamare via Udine, i Carabinieri della locale stazione carabinieri hanno arrestato Vukcevic Iovanka, classe 1977, del luogo, in esecuzione del provvedimento di esecuzione di pene concorrenti emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. La donna dovrà scontare la pena residua di anni 3 (tre) e mesi 9 (nove) di reclusione per il reato di detenzione ai fini di spaccio sostanza stupefacente in concorso, commesso in Napoli nel periodo dal 19.10.1996 al 17.03.1997. L’arrestata, pertanto, è stata associata presso la casa circondariale femminile di Pozzuoli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 


 

 

 

giovedì 22 agosto 2013

GUARDIA DI FINANZA DI CASERTA LOTTA ALL’ECONOMIA SOMMERSA: SCOPERTI DA INIZIO ANNO CIRCA 300 LAVORATORI IN NERO

Prosegue e si intensifica il piano coordinato di controllo economico del territorio casertano, caratterizzato da azioni mirate, sistematiche, condotte contemporaneamente da più reparti, che si affiancano a quelle ordinarie già svolte dai finanzieri quotidianamente.

In tale ambito, la piena consapevolezza degli effetti distorsivi del “lavoro nero” spinge la Guardia di Finanza a mantenere alta l’azione di contrasto anche in tale settore. Infatti, lo sfruttamento dei lavoratori in nero, oltre a danneggiare questi ultimi, che vengono sottopagati ed impiegati senza alcun diritto assistenziale e previdenziale, altera le regole del mercato, creando un illecito vantaggio competitivo per le aziende non in regola, a danno dei contribuenti onesti.
Nel periodo estivo, sono stati eseguiti mirati controlli tra bar, ristoranti, pizzerie, pasticcerie e stabilimenti balneari, ove i militari della Guardia di Finanza di Caserta hanno accertato che, su 30 esercizi controllati, 18 sono risultati irregolari, con la conseguente scoperta di 64 lavoratori totalmente in nero. Il caso più evidente è quello di un ristorante di Mondragone, il cui titolare è risultato evasore totale, dove, nel tempo, sono state riscontrate 40 posizioni di lavoratori completamente in nero.
Il settore manifatturiero è risultato quello in cui si concentra la maggiore incidenza delle violazioni accertate, con l’individuazione da gennaio 2013 di 82 lavoratori in nero. In tale ambito, nel territorio dell’agro aversano, nel corso di diversi controlli rientranti in un unico piano di interventi, sono stati scoperti 26 lavoratori in nero, impiegati per la maggior parte in opifici dediti alla produzione di abbigliamento e calzature (in molti casi contraffatte).
I casi più eclatanti sono stati accertati nel settore dell’edilizia, il cui fenomeno della manodopera in nero è emerso in tutta la Provincia di Caserta, dove nel periodo estivo sono state individuate 37 posizioni tra quelle completamente irregolari e quelle parzialmente in regola.
Dall’inizio dell’anno, la Guardia di Finanza di Caserta ha scoperto 290 lavoratori non in regola con la normativa previdenziale ed assistenziale, di cui 258 impiegati completamente in nero, da parte di 76 datori di lavoro su un totale di 124 ispezionati, operanti prevalentemente nei settori dell’edilizia, dell’agricoltura, della ristorazione e della balneazione, nonché in quello manifatturiero.
Nel corso dei controlli, le Fiamme Gialle hanno riscontrato anche fenomeni di “caporalato” collegati a gravi forme di prevaricazione e violenza in danno di lavoratori, generalmente immigrati e clandestini, sottopagati e spesso costretti a lavorare in condizioni igienico - sanitarie precarie ed in violazione delle norme di sicurezza. Inoltre, sono state accertate irregolarità connesse all’applicazione di forme contrattuali atipiche o flessibili, come collaborazioni coordinate e continuative, nonché utilizzo di contratti part-time.

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DI OGGI IN PROVINCIA DI CASERTA


Piedimonte Matese (CE):- Controlli e perquisizioni dei Carabinieri, tre persone denunciate, sotto sequestro un fucile calibro 12.Continuano i controlli e le perquisizioni da parte dei Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, al comando del Capitano Salvatore Vitiello, finalizzati a garantire un’estate sicura alla cittadinanza locale ed ai vacanzieri. L’attività anticrimine, condotta nelle ultime ore dai militari delle locali Stazioni e da quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile, ha portato all’identificazione di 80 persone, accertamenti sono stati inoltre eseguiti su 65 veicoli e su alcuni di essi sono state eseguite perquisizioni per la ricerca di armi, droga e refurtiva. Controlli sono stati predisposti anche nei confronti di una decina di pregiudicati sottoposti attualmente a misure cautelari o di prevenzione. E proprio a carico di un 40enne, di Piedimonte Matese, è scattata una denuncia perché non ha ottemperato all’obbligo di presentazione giornaliera in caserma, misura cautelare che gli era stata applicata poiché indagato per una serie di furti nel territorio matesino. Sempre a Piedimonte è finito nei guai un 20enne, che a seguito di un diverbio scaturito per motivi di viabilità, ha minacciato di morte e aggredito un 43enne del posto. Infine nei confronti di un 50enne di Piedimonte, dopo la denuncia di minacce e aggressioni nei confronti della moglie, i militari per motivi precauzionali hanno proceduto al sequestro di un fucile calibro 12 che l’uomo deteneva legalmente presso la propria abitazione




1       In Villa Literno, localitàMasseria Casertano, i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato, in flagranza di reato, per “furto aggravato di energia elettrica”P.E.classe1956, del luogo. I militari dell’Arma, unitamente a personale tecnico dell’ ENEL, hanno accertato che la donna, titolare di un azienda bufalina, aveva manomesso il contatore  della predetta impresa, prelevando in maniera fraudolenta energia elettrica. l’arrestata, pertanto, è stata tradotta presso l’abitazione di residenza in regime di detenzione domiciliare, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.


2       In San Cipriano d’Aversa, a conclusione di articolate indagini, i Carabinieri delNucleo Operativo e Radiomobile del locale Reparto Territoriale, hanno arrestato, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare  emessa  dall’Ufficio delG.I.P. del Tribunale  di Santa Maria Capua Vetere,  Caterino Mosvaldo Luigi, classe 1992, del luogo, poichè ritenuto responsabile del reato di tentato omicidio in concorso e lesioni personali. L’attività investigativa, condotta da militari dell’Arma, ha consentito di raccogliere sul conto del Caterino inconfutabili elementi di colpevolezza in merito al tentato omicidio, in concorso con altro correo, in danno di due giovani,  verificatisi  nella serata del 06.02.2012 all’uscita nel comune di Carinaro. L’arrestato, è stato sottoposto alla detenzione domiciliare come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

3       In Carinola, via Cristoforo Colombo, i Carabinieri della locale stazione hanno arrestatoDella Rocca Rosario,classe 1974, del luogo, resosi responsabile del reato di evasione. L’uomo, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari nel comune di Francolise, è stato rintracciato dai militari dell’Arma mentre si aggirava in quel centro, in violazione delle prescrizioni imposte dalla citata misura restrittiva. Pertanto è stato risottoposto agli arresti domiciliari presso proprio domicilio, in attesa della celebrazione del rito direttissimo innanzi all’Autorità Giudiziaria.


4       In Lusciano, i Carabinieri della locale stazione, hanno arrestato, in esecuzione dell’ordinanza  di aggravamento della misura cautelare a cui era sottoposto, il pregiudicato Vassallo Cesario, classe 1975, del luogo.Infatti, nel mese di luglio  scorso, i militari dell’Armalo hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria per le ripetute violazioni alle prescrizioni impostegli.A seguito di tali segnalazioni è statadisposta la sostituzione della misura degli arresti domiciliari con quelladella custodia cautelare in carcere.  Pertanto, il Vassallo, è stato associato presso la casa circondariale di Santa MariaCapua Vetere.





5       In Casagiove, via Quartier Vecchio, i Carabinieri delNucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Caserta, nel corso di un servizio finalizzato al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, hannoarrestato, in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti De Grosso Salvatore, classe 1975 del luogo. L’uomo, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo di grammi 75 (settantacinque) circa e grammi 3 (tre) di hashish, suddivisa in dosi.Tutto posto sotto sequestro. Inoltre sono stati rinvenuti e sequestrati due bilancini di precisione per il confezionamento e danaro contante pari a 370,00 euro, presumibilmente provento dell’ attività illecita. L’arrestato, invece,è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.