La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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domenica 6 marzo 2022

ANGOLO DELLA CASERTANIETA' - SIMONE MIKE BUGETTO CON IL SUO SANGIOVANNI FRA VINO ED HAPPY HOUR E' IL FIORE ALL'OCCHIELLO PER ECCELLENZA A CASERTA.

 


C’è una realtà casertana doc nel campo dell’imprenditoria del terzo settore che certamente è riuscita a darsi un marchio per la sua attività.

Uno di questi, ma potremmo dire uno dei primi, è l’Enoteca San Giovanni più comunemente Bar Sangiovanni di Simone Mike  Bugetto.  Casertano doc che con la sua passione imprenditoriale, ma soprattutto manageriale è riuscito nel suo intento, cioè ad essere uno dei barman e nello stesso tempo ad essere un eccellente sommelier casertano.

La sua enoteca, lasciata dal padre che molti casertani conoscono Nunzio Bugetto anche lui noto imprenditore del terziario da circa cinquant’anni,   buttatosi anima e corpo nella sua attività, è riuscita a mettere quel marchio casertano doc dove oggi la casertanietà è ancora viva.


In quel di Via Crispo a Caserta, storica strada di colegamento con il centro storico, una volta chiamata più comunemente in gergo casertano “la via dei pescivendoli”, dove svolgevano la loro attività di prodotti ittici alcuni operatori del terziario appassionati del loro prodotto , Simone Mike Bugetto è riuscito a dare quel tocco di originalità della sua enoteca che è diventato un vero e proprio centro di ritrovo di cittadini e cittadine casertane che vorrebbero trascorrere qualche ora di svago assaggiando quel vino pregiato che proviene non solo dalle regione Italiane , ma  anche da terreni dell’Europa , ma anche di oltreoceano.   

Insomma Via Crispi si è trasformata ora in un vero salotto, da tener testa a veri e propri salotti di Caserta come Via Mazzini, Piazza Margherita , Piazza Vanvitelli, che sono nella vera city della Città. Li si può incontrare chiunque abbia un po di conoscenza di vini pregiati che insieme ad amici passano allegre serate e piacevole mattinate ed  apericena.


Ma non è soltanto il calice di vino che degustano, in quanto Simone Mike  Bugetto ha pensato anche ad un happy hour, con taglieri di prodotti caseari che fanno da coronamento ad una degustazione eccellente .  

 L’attività dell’enoteca si sa, è scoppiata nel terzo millennio, ma chi vi scrive non può ricordare gli anni d’oro di una Baia Domizia dove Un Danilo Sinicovic detto Danny, prima Barman del Domizia Palace Hotel di Baia Domizia  che addirittura, aprì dopo, uno dei primi locali  con il suo nome la discoteca Danny’s e Zeno Dell’Acqua. Entrambi catapultati dal nord est d’Italia per dare un tocco di  originalità ad una lingua di mare che ha accarezzato  in quel di Biaia Domizia per molti anni il sogno di yuppie della regione Campania , ma anche della nostra penisola .


Ecco Simone Mike Bugetto ha accarezzato quella originalità e quella  di una casertanietà che non è ancora scomparsa ma vive tutt’ora nei cuori rossoblù di una Caserta che non tramonterà mai e poi mai.

Insieme a lui anche altri imprenditori del terziario  hanno voluto con le loro attività essere presenti sul territorio per dare una terzata ad una Caserta che non deve essere ricordata sempre con quella storicità che non può essere cancellata.    

CASERTA E DINTORNI - IL GIORNALISMO QUELLO VERO FA ACQUA DA TUTTE LE PARTI .OGGI C'E' LA GUERRA SPETTACOLO CON I GIORNALISTI CHE FANNO SOLTANTO GLI ATTORI CON A CAPO MONICA MAGGIONI LETTA DIPENDENTE

 

C’era una volta il giornalismo oggi c’è il giornalismo dipendente, così come i tossici. Già perché se facciamo una similitudine fra quello che sta accedendo negli ultimi due anni, si scopre che i giornalistucoli italiani quelli nazionali e poi via via anche quelli regionali, provinciali ed infine comunali, ci hanno comunque in larga parte depistato da quella che è la vera realtà quotidiana, il saper vivere sociale.

Se si facesse un rapido exscurs dal punto di vista dell’informazione  il cittadino l’italiano  oggi non vuole più ascoltare, se non per qualche minuto le notizie che ci danno i grandi giornalistucoli che sono all’interno delle redazione televisive che fanno a gara a chi fa più l’attore  a chi gesticola di più , a chi si fa scappare lacrimuccia, a chi ha gli occhi pieni , perché questo è oggi la guerra nello spettacolo , mentre muoiono centinaia di  migliaia persone, perché i giornalistucoli mediatici non se ne fottono proprio.

Non più tardi di una settimana fa durante Domenica In condotta da Mara Venier, che guadagna fior di milioni di euro, si è preso il lusso di invitare il direttore del tg 1 Monica Maggioni.

Durante le prime battute addirittura iniziarono a dialogare su una possibile fake news che era stata girata dalle agenzie. Quella di un incontro fra una delegazione dell’Ucraina e quella della Russia .

Manco a farlo apposto dopo 20 minuti da quella dichiarazione su rai 3 nel corso  della trasmissione di Lucia Annunziata e Antonio Di Bella, si confermò l’evento addirittura  dal Ministro degli Esteri ucraino.

La fake news era vera e quindi la direttrice Monica Maggioni ci cascò come una brocca nel piattino che qualcuno gli aveva fatto.

Non essendo una giornalistica scelta sul campo ma negli studi professionali politici di PD e Forza Italia e qunado parliamo del binomio PD Forza Italia, parliamo di tutta la famiglia Letta quella di sinistra di centro e di centro destra con Enrico Letta, Gianni Letta che usa i casertani e Silvio Berlusconi.

Gia perché lei " la cognatina prediletta della famiglia " è proprio l’emblema del compromesso storico dei magnati italiani quelli che usano tutti per scopi personali cosi come fanno i magnati russi .

Per me e penso pure per gli altri che pagano il canone rai è stato come un pugno nella pancia. Invece di sviscerare la storia della Russia, dell’Ucraina sui patti che vi sono stati dopo il 2014, perché l’italiano medio non li sa, addirittura continua a fare l’attrice davanti alla telecamera pensando che fosse uno spettacolo.

 Concludendo. Zelebesky è un esagitato.  Penso che aderire alla Nato è un suicidio perché i trattati russi e ucraini per la indipendenza noi non li conosciamo.  Poi con queste sanzioni a Putin hanno soltanto alimentato l’odio per l’occidente. Putin  ha gia'  trasferito i suoi capitali in Cina poichè ha stilato una convenzione con la cina il 4/02/2022 e nessuno dei giornalisti italiani sapeva niente ? Siamo ostaggio dell'europa  perchè a Vladimir Putin  non si doveva dare prima la carota e poi il bastone , abbiamo fatto anche noi italiani affari con i magnati russi e siamo diventati come loro  . Dovevamo stare un po distanti da tutto quello che è accaduto perchè ci sono troppi interessi italiani sia in Russia che Ucraina.  E poi i giornalisti italiani e in special modo “ la Savianella” Monica Maggioni e il cocainomane Travaglio fanno piangere sia in televisione che sulla carta stampata . Preferico Bruno Vespa , Lucia Annunziata che e' super guardando anche a Gennaro Sangiuliano del TG2

sabato 5 marzo 2022

GUERRA UCRAINA –RUSSIA . STORIA DI AIUTI .DALLA PERISTROIKA AD OGGI CASERTA HA SEMPRE AIUTATO LE POPOLAZIONE DELL’EST.

 Girone eliminatorio Coppa dei Campioni Femminile di Pallanuoto femminile anno 1991/1992 quando gli imprenditori e cittadini casertani e tutta la città di Caserta  aiutarono gli atleti  Russi e gli Ucraini.

 

 Caserta . C’era una volta un popolo quello casertano, che si  mostrò agli inizi degli anni novanta capace e intelligente affinchè accogliesse nella propria città cittadini dell’est. 

Avvenne  dopo il cambio di passo politico di Michael Gorbaciov con la sua peristroika aveva dato all’ex Unione Sovietica una ricostruzione e  ristrutturazione di  un complesso di riforme politico-sociali ed economiche avviate dalla dirigenza dell'Unione Sovietica a metà degli anni ottanta, finalizzate alla riorganizzazione dell'economia e della struttura politica e sociale del Paese.

 Da poco vi era stata anche un’altra scossa politica europea, la caduta del muro di Berlino.  

 Quanto affermo, fa parte di un compendio di storia contemporanea che è conservata nei ricordi di molti casertani.  

Ed io sono uno dei testimoni oculari, di quanto accaduto in quegli anni insieme anche al mio amico collega giornalista e di Ufficio Lucio Bernardo, ma  non posso non ricordare anche Riccardo Marocco, Marco Lugni e Candida Berni Canani.

 Negli anni novanta infatti, ricoprivo una piccola carica in una società di pallanuoto casertana come collaboratore nel Volturno Sporting Club di Santa Maria Capua Vetere, società che per la prima volta si affacciò al panorama sportivo europeo con l’organizzazione del Girone eliminatorio della Coppa dei Campioni Femminile di pallanuoto, poiché in quegli anni aveva vinto molti campionati italiani collezionando  innumerevoli tricolori. In quel periodo ospitò numerose squadre femminile fra cui alcuni club  dell’ex Unione Sovietica dove facevano parte anche società che adesso sono nello stato ucraino .

Ebbene la società del Volturno sensibilizzo’ molto la popolazione casertana perché quel girone eliminatorio si disputo’ nella nuova piscina olimpionica di Caserta denominata Stadio del Nuoto e la maggior parte delle squadre furono ospitate all’ex Reggia Palace Hotel della famiglia Cuccaro, dove addirittura misero a disposizione una ala per le squadre, fra cui le squadre  dell’ex Unione sovietica adesso Russia ed Ucraina.

E’ inutile dire che a capo di questa gara di solidarietà nei confronti del popolo dell’est russo , ucraino del Kazakistan che era ancora nello stato sovietico, vi era una squadra societaria  che lavorava con a capo due personalità nel mondo casertano il magistrato Raffaele Sapienza e Tullio Camardella. Accanto a loro anche l’imprenditore casertano e Massimo Rossi, la famiglia Cuccaro con a capo Enzo Cuccaro già presidente della casertana vincitrice del campionato di serie C e promossa in serie B e tutta la famiglia Maggiò.

Ci fu una gara di solidarietà immensa poiché ad un certo punto le società e gli atleti russi, perché all’epoca era tutti insieme, per pagarsi il soggiorno a prezzi stracciati , diciamo a prezzo di costo, favorirono le atlete affinchè facessero acquistare ai casertani i prodotti che mai nessuno aveva mai comprato .

Mi ricordo che all’epoca molti casertani fra cui Romano Piccolo, Carlo Desgro, Michele De Simone, Franco Tontoli, Carlo Giannoni, Tonino Giannoni e tanti altri casertani ed anche imprenditori acquistarono , cineprese e macchine fotografiche a raggi infrarossi, orologi, cappelli con visiera, addirittura divise russe, addirittura il caviale che venne acquistato anche da operatori del terziario  . Insomma nel maggio 1991 e per tutto il 1992 il mondo dell’est si affacciava nella città di Caserta. Qualcuno addirittura intraprese anche storie amorose con cittadine russe

Già una Caserta che negli anni novanta ha voluto dare quel tocco di solidarietà immensa prima di fornire quella brutta copia che alcuni scrittori hanno scritto nei libri.         

martedì 1 marzo 2022

CASERTA E L'ITALIA - ARRIVANO I RIFUGIATI MA NESSUNO DEI POLITICANTI iTALIANI DICE DI FARGLI UNO SCREENING SANITARIO COSA C'è SOTTO . CI VOGLIONO CHIUDERE DI NUOVO ?? MA NON HANNO FATTO I CONTI CON LA GUERRA IN UCRAINA.

 

Guerra Ucraina–Russia, arrivano i rifugiati politici ucraini, ma nessuno degli amministratori politici ha pensato che è il caso di fare uno screening sanitario  per chi varca la frontiera Italiana .

Sappiamo che l’Italia, ma anche la regione, le province e come da contorno anche la città di Caserta, si è fatto un consiglio comunale proprio oggi, si sta adoperando affinché i rifugiati politici possano avere quella tranquillità dopo lo scoppio della guerra e dell’invasione da parte della Russia nella nazione Ucraina.

Si susseguono infatti riunioni e consigli comunali, ma anche e soprattutto provinciale e regionali per condannare la violenza. Fin qui ci siamo, perché nessuno e poi mai vuole un conflitto bellico, ma se si guarda all’accoglienza dei rifugiati politici allora c’è bisogno di organizzare bene.

Gli italiani, infatti, dopo il lockdown per il covid 19 per il 2020 e successivamente per il 2021 e le dosi di vaccino che hanno fatto, seguendo il regolamento dettato dal primo governo Conte , dal Conte due ed infine dal governo Draghi che è stato più credibile di tutti e due,  certamente ricadere nel bel mezzo di una pandemia di covid 19 e di tutte le varianti che lo circondano sarebbe proprio una beffa. A questo ci aggiungiamo che stiamo sotto il cielo perché tanto si può concludere il conflitto bellico con l’Ucraina o addirittura può protrarsi nel tempo e secondo qualche spavaldo giornalistucolo Italiano che si vuole fare bello davanti alla telecamera e con il microfono in bocca, potrebbe sfociare in un conflitto più allargato .

Secondo gli Stati Uniti D’America no, ma visto che stiamo in una situazione alquanto dubbiosa, ebbene sapere che i rifugiati politici che giungono  potrebbero anche essere non sicuri in Italia ma soprattutto  dal punto di vista sanitario.  

Ma andiamo per ordine e non facciamo i disfattisti o creiamo allarmi sociali che in questo frangente non servono .

Ma una cosa serve. Salvaguardare la popolazione italiana e casertana da possibili epidemia che potrebbero far cadere nel baratro tutta la popolazione .

Ma vi rendete conto che noi italiani ci siamo adeguati a tutto quello che ci hanno detto e soltanto due milioni di persone sono ancora in bilico se vaccinarsi o meno, e noi che facciamo accogliamo gli ucraini, per carità popolo di rispetto, senza che si sono vaccinati , senza quarantena, e senza tamponi , perché dobbiamo passare sempre i cittadini stupidiper colpa dei loschi giri dei politici mentecatti che hanno rovinato l’Europa e la credibilità europea non li abbiamo capiti ?!

Quindi sarebbe il caso per difendere gli italiani e  che questi rifugiati eseguissero uno screening sanitario così come lo hanno fatto tutti  gli Italiani .

Peccato però che non l’hanno detto nessun politico italiano di destra, di sinistra e i mentecatti Grillini e Beppe Grillo.

Il premier Ucraino lo anno fatto arrivare in cielo, ma per un suo capriccio quanta gente ha fatto morire ??

Come al solito il popolo non deve sapere niente. L’Italia per un periodo stava facendo la fine dell’Ucraina, ma poi il self control di Mario Draghi ha dato credibilità agli italiani di vivere in un mondo migliore . Zelesky è sulla stessa scia di Beppe Grillo, Luigi di Maio e tanti cinque stelle  perché sono assassini sociali, perché hanno cercato di assassinare L’Italia e le sue bellezze,  per non parlare del magnate Russo Vladimir  Putin  che vuole assomigliare  sempre più allo Zar di Russia .   

CASERTA - GLI ASSESSORI DEL COMUNE VENGONO TRATTATI CON I GUANTI GIALLI MENTRE I CITTADINI DI CASERTA VENGONO PRESI PER IL CULO

Tutto volevamo vedere , ma quello che è accaduto ieri in via Redentore davanti all'ufficio delle poste e senz'altro fuori da ogni crisma deontologico, politico  e professionale. 

se allargata la foto vedete
anche la targa 

Una auto Wolksvagen Suv con tanto di stemma del Comune di Caserta e sotto scritto "assessore Massimiliano Marzo"  era parcheggiata davanti alle poste in divieto di sosta e nel centro storico in ztl a traffico limitato , ma siccome l'auto era di uno degli imprenditori più conosciuti in città la polizia municipale  e il carro attrezzi ha fatto finta di non vedere, a descapito di centinaia di migliaia di cittadini casertani che osservano le regole impartirte dal comune e dagli amministratori, quasi come i magnati russi . La cosa è  balzata subito ai  nostri occhi  poichè se fosse successo a qualche cittadino casertano arrivavano immediatmente  la polizia municipale con i carri attrezzi per prendere l'auto e portarla nel deposito giudiziario, casomai anche se stava eseguendo un pronto soccorso ad un familiare disabile . Invece l'auto è stata lì tutto il tempo  del consiglio comunale e dell'incontro avutosi in episcopio con rappresentanti cittadini delle amministrazioni.

Qualcuno qualche giorno fa se un po arrabbiato perchè abbiamo scritto "Caserta terra di camorra" dando la colpa a noti imprenditori che vogliono assomigliare a veri e propri camorristi bloccando addirittura passaggi pedonali soltanto perchè stanno lavorando per il comune.

Ma una domanda sorge spontanea , per dirla alla Lubrano . Di soliti gli ordini professionali  come commercialisti, avvocati, ragionieri, architetti, ingegneri , medici e cosi via  partecipano a dei corsi di aggiornamenti per emanciparsi nella loro professione che a loro volta formano in maniera avanzata i professionisti acquisendo crediti formativi e comunque imparare anche un po di educazione civica.  Ma perchè non si fanno anche per sindaci, assessori, consiglieri  e personaggi pubblici che operano nel campo della amministrazione politica a livello cittadino ? Non potrebbero esistere anche per loro.

Medidate gente , meditate e come diceva Frank Zappa in un suo brano 

" Voi siete la melma che  esce dal mio televisore, ma io dico che  c'è in questa citta ".