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ECCO I RISULTATI DELLA PROVINCIA DI CASERTA
giovedì 31 marzo 2022
martedì 22 marzo 2022
domenica 6 marzo 2022
ANGOLO DELLA CASERTANIETA' - SIMONE MIKE BUGETTO CON IL SUO SANGIOVANNI FRA VINO ED HAPPY HOUR E' IL FIORE ALL'OCCHIELLO PER ECCELLENZA A CASERTA.
C’è una realtà casertana doc nel campo dell’imprenditoria del terzo settore che certamente è riuscita a darsi un marchio per la sua attività.
Uno di questi, ma potremmo dire uno dei primi, è l’Enoteca
San Giovanni più comunemente Bar Sangiovanni di Simone Mike Bugetto.
Casertano doc che con la sua passione imprenditoriale, ma soprattutto
manageriale è riuscito nel suo intento, cioè ad essere uno dei barman e nello
stesso tempo ad essere un eccellente sommelier casertano.
La sua enoteca, lasciata dal padre che molti casertani
conoscono Nunzio Bugetto anche lui noto imprenditore del terziario da circa
cinquant’anni, buttatosi anima e corpo nella sua attività, è
riuscita a mettere quel marchio casertano doc dove oggi la casertanietà è
ancora viva.
In quel di Via Crispo a Caserta, storica strada di colegamento con il centro storico, una volta chiamata più comunemente in gergo casertano “la via dei pescivendoli”, dove svolgevano la loro attività di prodotti ittici alcuni operatori del terziario appassionati del loro prodotto , Simone Mike Bugetto è riuscito a dare quel tocco di originalità della sua enoteca che è diventato un vero e proprio centro di ritrovo di cittadini e cittadine casertane che vorrebbero trascorrere qualche ora di svago assaggiando quel vino pregiato che proviene non solo dalle regione Italiane , ma anche da terreni dell’Europa , ma anche di oltreoceano.
Insomma Via Crispi si è trasformata ora in un vero salotto,
da tener testa a veri e propri salotti di Caserta come Via Mazzini, Piazza Margherita
, Piazza Vanvitelli, che sono nella vera city della Città. Li si può incontrare
chiunque abbia un po di conoscenza di vini pregiati che insieme ad amici
passano allegre serate e piacevole mattinate ed
apericena.
Ma non è soltanto il calice di vino che degustano, in quanto Simone Mike Bugetto ha pensato anche ad un happy hour, con taglieri di prodotti caseari che fanno da coronamento ad una degustazione eccellente .
L’attività
dell’enoteca si sa, è scoppiata nel terzo millennio, ma chi vi scrive non può
ricordare gli anni d’oro di una Baia Domizia dove Un Danilo Sinicovic detto
Danny, prima Barman del Domizia Palace Hotel di Baia Domizia che addirittura, aprì dopo, uno dei primi
locali con il suo nome la discoteca
Danny’s e Zeno Dell’Acqua. Entrambi catapultati dal nord est d’Italia per dare
un tocco di originalità ad una lingua di
mare che ha accarezzato in quel di Biaia
Domizia per molti anni il sogno di yuppie della regione Campania , ma anche
della nostra penisola .
Ecco Simone Mike Bugetto ha accarezzato quella originalità e quella di una casertanietà che non è ancora scomparsa ma vive tutt’ora nei cuori rossoblù di una Caserta che non tramonterà mai e poi mai.
Insieme a lui anche altri imprenditori del terziario hanno voluto con le loro attività essere
presenti sul territorio per dare una terzata ad una Caserta che non deve essere
ricordata sempre con quella storicità che non può essere cancellata.
CASERTA E DINTORNI - IL GIORNALISMO QUELLO VERO FA ACQUA DA TUTTE LE PARTI .OGGI C'E' LA GUERRA SPETTACOLO CON I GIORNALISTI CHE FANNO SOLTANTO GLI ATTORI CON A CAPO MONICA MAGGIONI LETTA DIPENDENTE
C’era una volta il giornalismo oggi c’è il giornalismo
dipendente, così come i tossici. Già perché se facciamo una similitudine fra
quello che sta accedendo negli ultimi due anni, si scopre che i giornalistucoli
italiani quelli nazionali e poi via via anche quelli regionali, provinciali ed
infine comunali, ci hanno comunque in larga parte depistato da quella che è la
vera realtà quotidiana, il saper vivere sociale.
Se si facesse un rapido exscurs dal punto di vista dell’informazione
il cittadino l’italiano oggi non vuole più ascoltare, se non per qualche
minuto le notizie che ci danno i grandi giornalistucoli che sono all’interno
delle redazione televisive che fanno a gara a chi fa più l’attore a chi gesticola di più , a chi si fa scappare
lacrimuccia, a chi ha gli occhi pieni , perché questo è oggi la guerra nello
spettacolo , mentre muoiono centinaia di migliaia persone, perché i giornalistucoli
mediatici non se ne fottono proprio.
Non più tardi di una settimana fa durante Domenica In condotta
da Mara Venier, che guadagna fior di milioni di euro, si è preso il lusso di invitare
il direttore del tg 1 Monica Maggioni.
Durante le prime battute addirittura iniziarono a dialogare
su una possibile fake news che era stata girata dalle agenzie. Quella di un
incontro fra una delegazione dell’Ucraina e quella della Russia .
Manco a farlo apposto dopo 20 minuti da quella dichiarazione
su rai 3 nel corso della trasmissione di
Lucia Annunziata e Antonio Di Bella, si confermò l’evento addirittura dal Ministro degli Esteri ucraino.
La fake news era vera e quindi la direttrice Monica Maggioni
ci cascò come una brocca nel piattino che qualcuno gli aveva fatto.
Non essendo una giornalistica scelta sul campo ma negli studi
professionali politici di PD e Forza Italia e qunado parliamo del binomio PD Forza
Italia, parliamo di tutta la famiglia Letta quella di sinistra di centro e di
centro destra con Enrico Letta, Gianni Letta che usa i casertani e Silvio
Berlusconi.
Gia perché lei " la cognatina prediletta della famiglia " è proprio l’emblema del compromesso storico
dei magnati italiani quelli che usano tutti per scopi personali cosi come fanno
i magnati russi .
Per me e penso pure per gli altri che pagano il canone rai è
stato come un pugno nella pancia. Invece di sviscerare la storia della Russia,
dell’Ucraina sui patti che vi sono stati dopo il 2014, perché l’italiano medio
non li sa, addirittura continua a fare l’attrice davanti alla telecamera pensando
che fosse uno spettacolo.
Concludendo. Zelebesky
è un esagitato. Penso che aderire alla Nato
è un suicidio perché i trattati russi e ucraini per la indipendenza noi non li
conosciamo. Poi con queste sanzioni a Putin
hanno soltanto alimentato l’odio per l’occidente. Putin ha gia' trasferito i suoi capitali in Cina poichè ha
stilato una convenzione con la cina il 4/02/2022 e nessuno dei giornalisti
italiani sapeva niente ? Siamo ostaggio dell'europa perchè a Vladimir Putin non si doveva dare prima la carota e poi il
bastone , abbiamo fatto anche noi italiani affari con i magnati russi e siamo
diventati come loro . Dovevamo stare un
po distanti da tutto quello che è accaduto perchè ci sono troppi interessi
italiani sia in Russia che Ucraina. E
poi i giornalisti italiani e in special modo “ la Savianella” Monica Maggioni e
il cocainomane Travaglio fanno piangere sia in televisione che sulla carta
stampata . Preferico Bruno Vespa , Lucia Annunziata che e' super guardando anche
a Gennaro Sangiuliano del TG2
sabato 5 marzo 2022
GUERRA UCRAINA –RUSSIA . STORIA DI AIUTI .DALLA PERISTROIKA AD OGGI CASERTA HA SEMPRE AIUTATO LE POPOLAZIONE DELL’EST.
Girone eliminatorio Coppa dei Campioni Femminile di Pallanuoto femminile anno 1991/1992 quando gli imprenditori e cittadini casertani e tutta la città di Caserta aiutarono gli atleti Russi e gli Ucraini.
Caserta . C’era una volta un popolo quello casertano, che si mostrò agli inizi degli anni novanta capace e intelligente affinchè accogliesse nella propria città cittadini dell’est.
Avvenne dopo il cambio di passo politico di Michael Gorbaciov con la sua peristroika aveva dato all’ex Unione Sovietica una ricostruzione e ristrutturazione di un complesso di riforme politico-sociali ed economiche avviate dalla dirigenza dell'Unione Sovietica a metà degli anni ottanta, finalizzate alla riorganizzazione dell'economia e della struttura politica e sociale del Paese.
Da poco
vi era stata anche un’altra scossa politica europea, la caduta del muro di
Berlino.
Quanto affermo, fa parte di un compendio di storia contemporanea che è conservata nei ricordi di molti casertani.
Ed io sono uno dei
testimoni oculari, di quanto accaduto in quegli anni insieme anche al mio amico
collega giornalista e di Ufficio Lucio Bernardo, ma non posso non ricordare
anche Riccardo Marocco, Marco Lugni e Candida Berni Canani.
Negli anni
novanta infatti, ricoprivo una piccola carica in una società di pallanuoto
casertana come collaboratore nel Volturno Sporting Club di Santa Maria Capua
Vetere, società che per la prima volta si affacciò al panorama sportivo europeo
con l’organizzazione del Girone eliminatorio della Coppa dei Campioni Femminile
di pallanuoto, poiché in quegli anni aveva vinto molti campionati italiani
collezionando innumerevoli tricolori. In quel periodo ospitò numerose
squadre femminile fra cui alcuni club dell’ex Unione Sovietica dove facevano parte
anche società che adesso sono nello stato ucraino .
Ebbene la società del Volturno sensibilizzo’ molto
la popolazione casertana perché quel girone eliminatorio si disputo’ nella
nuova piscina olimpionica di Caserta denominata Stadio
del Nuoto e la maggior parte delle squadre furono ospitate all’ex Reggia Palace
Hotel della famiglia Cuccaro, dove addirittura misero a disposizione una ala
per le squadre, fra cui le squadre dell’ex
Unione sovietica adesso Russia ed Ucraina.
E’
inutile dire che a capo di questa gara di solidarietà nei confronti del popolo
dell’est russo , ucraino del Kazakistan che era ancora nello stato sovietico,
vi era una squadra societaria che
lavorava con a capo due personalità nel mondo casertano il magistrato Raffaele
Sapienza e Tullio Camardella. Accanto a loro anche l’imprenditore casertano e Massimo
Rossi, la famiglia Cuccaro con a capo Enzo Cuccaro già presidente della
casertana vincitrice del campionato di serie C e promossa in serie B e tutta la
famiglia Maggiò.
Ci
fu una gara di solidarietà immensa poiché ad un certo punto le società e gli
atleti russi, perché all’epoca era tutti insieme, per pagarsi il soggiorno a
prezzi stracciati , diciamo a prezzo di costo, favorirono le atlete affinchè
facessero acquistare ai casertani i prodotti che mai nessuno aveva mai comprato
.
Mi
ricordo che all’epoca molti casertani fra cui Romano Piccolo, Carlo Desgro, Michele
De Simone, Franco Tontoli, Carlo Giannoni, Tonino Giannoni e tanti altri
casertani ed anche imprenditori acquistarono , cineprese e macchine fotografiche
a raggi infrarossi, orologi, cappelli con visiera, addirittura divise russe,
addirittura il caviale che venne acquistato anche da operatori del terziario . Insomma nel maggio 1991 e per tutto il 1992
il mondo dell’est si affacciava nella città di Caserta. Qualcuno addirittura
intraprese anche storie amorose con cittadine russe
Già
una Caserta che negli anni novanta ha voluto dare quel tocco di solidarietà
immensa prima di fornire quella brutta copia che alcuni scrittori hanno scritto
nei libri.
martedì 1 marzo 2022
CASERTA E L'ITALIA - ARRIVANO I RIFUGIATI MA NESSUNO DEI POLITICANTI iTALIANI DICE DI FARGLI UNO SCREENING SANITARIO COSA C'è SOTTO . CI VOGLIONO CHIUDERE DI NUOVO ?? MA NON HANNO FATTO I CONTI CON LA GUERRA IN UCRAINA.
Guerra Ucraina–Russia, arrivano i rifugiati politici ucraini,
ma nessuno degli amministratori politici ha pensato che è il caso di fare uno screening
sanitario per chi varca la frontiera
Italiana .
Sappiamo che l’Italia, ma anche la regione, le province e
come da contorno anche la città di Caserta, si è fatto un consiglio comunale
proprio oggi, si sta adoperando affinché i rifugiati politici possano avere
quella tranquillità dopo lo scoppio della guerra e dell’invasione da parte
della Russia nella nazione Ucraina.
Si susseguono infatti riunioni e consigli comunali, ma anche
e soprattutto provinciale e regionali per condannare la violenza. Fin qui ci siamo,
perché nessuno e poi mai vuole un conflitto bellico, ma se si guarda all’accoglienza
dei rifugiati politici allora c’è bisogno di organizzare bene.
Gli italiani, infatti, dopo il lockdown per il covid 19 per
il 2020 e successivamente per il 2021 e le dosi di vaccino che hanno fatto,
seguendo il regolamento dettato dal primo governo Conte , dal Conte due ed
infine dal governo Draghi che è stato più credibile di tutti e due, certamente ricadere nel bel mezzo di una
pandemia di covid 19 e di tutte le varianti che lo circondano sarebbe proprio
una beffa. A questo ci aggiungiamo che stiamo sotto il cielo perché tanto si
può concludere il conflitto bellico con l’Ucraina o addirittura può protrarsi nel
tempo e secondo qualche spavaldo giornalistucolo Italiano che si vuole fare
bello davanti alla telecamera e con il microfono in bocca, potrebbe sfociare in
un conflitto più allargato .
Secondo gli Stati Uniti D’America no, ma visto che stiamo in
una situazione alquanto dubbiosa, ebbene sapere che i rifugiati politici che
giungono potrebbero anche essere non
sicuri in Italia ma soprattutto dal
punto di vista sanitario.
Ma andiamo per ordine e non facciamo i disfattisti o creiamo
allarmi sociali che in questo frangente non servono .
Ma una cosa serve. Salvaguardare la popolazione italiana e
casertana da possibili epidemia che potrebbero far cadere nel baratro tutta la
popolazione .
Ma vi rendete conto che noi italiani ci siamo adeguati a
tutto quello che ci hanno detto e soltanto due milioni di persone sono ancora
in bilico se vaccinarsi o meno, e noi che facciamo accogliamo gli ucraini, per
carità popolo di rispetto, senza che si sono vaccinati , senza quarantena, e
senza tamponi , perché dobbiamo passare sempre i cittadini stupidiper colpa dei
loschi giri dei politici mentecatti che hanno rovinato l’Europa e la
credibilità europea non li abbiamo capiti ?!
Quindi sarebbe il caso per difendere gli italiani e che questi rifugiati eseguissero uno screening
sanitario così come lo hanno fatto tutti gli Italiani .
Peccato però che non l’hanno detto nessun politico italiano
di destra, di sinistra e i mentecatti Grillini e Beppe Grillo.
Il premier Ucraino lo anno fatto arrivare in cielo, ma per un
suo capriccio quanta gente ha fatto morire ??
Come al solito il popolo non deve sapere niente. L’Italia per
un periodo stava facendo la fine dell’Ucraina, ma poi il self control di Mario
Draghi ha dato credibilità agli italiani di vivere in un mondo migliore . Zelesky
è sulla stessa scia di Beppe Grillo, Luigi di Maio e tanti cinque stelle perché sono assassini sociali, perché hanno
cercato di assassinare L’Italia e le sue bellezze, per non parlare del magnate Russo Vladimir Putin che
vuole assomigliare sempre più allo Zar
di Russia .
CASERTA - GLI ASSESSORI DEL COMUNE VENGONO TRATTATI CON I GUANTI GIALLI MENTRE I CITTADINI DI CASERTA VENGONO PRESI PER IL CULO
Tutto volevamo vedere , ma quello che è accaduto ieri in via Redentore davanti all'ufficio delle poste e senz'altro fuori da ogni crisma deontologico, politico e professionale.
se allargata la foto vedete
anche la targa
Una auto Wolksvagen Suv con tanto di stemma del Comune di Caserta e sotto scritto "assessore Massimiliano Marzo" era parcheggiata davanti alle poste in divieto di sosta e nel centro storico in ztl a traffico limitato , ma siccome l'auto era di uno degli imprenditori più conosciuti in città la polizia municipale e il carro attrezzi ha fatto finta di non vedere, a descapito di centinaia di migliaia di cittadini casertani che osservano le regole impartirte dal comune e dagli amministratori, quasi come i magnati russi . La cosa è balzata subito ai nostri occhi poichè se fosse successo a qualche cittadino casertano arrivavano immediatmente la polizia municipale con i carri attrezzi per prendere l'auto e portarla nel deposito giudiziario, casomai anche se stava eseguendo un pronto soccorso ad un familiare disabile . Invece l'auto è stata lì tutto il tempo del consiglio comunale e dell'incontro avutosi in episcopio con rappresentanti cittadini delle amministrazioni.
Qualcuno qualche giorno fa se un po arrabbiato perchè abbiamo scritto "Caserta terra di camorra" dando la colpa a noti imprenditori che vogliono assomigliare a veri e propri camorristi bloccando addirittura passaggi pedonali soltanto perchè stanno lavorando per il comune.
Ma una domanda sorge spontanea , per dirla alla Lubrano . Di soliti gli ordini professionali come commercialisti, avvocati, ragionieri, architetti, ingegneri , medici e cosi via partecipano a dei corsi di aggiornamenti per emanciparsi nella loro professione che a loro volta formano in maniera avanzata i professionisti acquisendo crediti formativi e comunque imparare anche un po di educazione civica. Ma perchè non si fanno anche per sindaci, assessori, consiglieri e personaggi pubblici che operano nel campo della amministrazione politica a livello cittadino ? Non potrebbero esistere anche per loro.
Medidate gente , meditate e come diceva Frank Zappa in un suo brano
" Voi siete la melma che esce dal mio televisore, ma io dico che c'è in questa citta ".