La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 27 agosto 2015

SANTA MARIA CV - LA REVOCA DEI PARCHEGGI , GLI ESPOSTI DELLA MINORANZA AL CONSIGLIERE BONAVOLONTA' , GLI SKIPPER DI CAMPANIA LIBERA E LE CANDIDATURE A SINDACO E LE SPECULAZIONI CHE NO HANNO PERMESSO DI ESEGUIRE - IL PUNTO DI NICOLA CANTONE PORTAVOCE DELLE ASSOCIAZIONI




            Qualcuno li definì “non adeguati”, qualcun altro “zavorra”, qualcun altro ancora “soldatini”. Parliamo dei consiglieri comunali delle Associazioni dimuriane. In consiglio comunale hanno da sempre tenuto un profilo sobrio, poche parole, ma per loro parlano i fatti. Inevitabile un confronto con gli show e gli sproloqui di alcuni consiglieri di minoranza che blaterano per ore senza fornire uno straccio di proposta valida.
            Dicevamo i fatti.
            E’ recentissima, di ieri l’altro, la sentenza del Tar sul ricorso presentato dal Consorzio di Cooperative sociali ATENA che ricorreva contro il comune di S. Maria, per l’annullamento di una determina dirigenziale che aveva per oggetto la revoca della procedura di affidamento dei parcheggi.
            La suddetta determina è scaturita da una raccomandazione presentata dal nostro consigliere Bonavolontà nel consiglio comunale del 19.12.2014, il quale evidenziava varie incongruenze contenute nel capitolato a base di gara.
            Bonavolontà, evidenziando la scarsa economicità per il comune di un siffatto bando di gara, ha fatto chiarezza e ha disciolto le nebbie che da tempo avvolgevano il tema dei parcheggi, di chi li gestiva e di chi, con responsabilità politiche, consentiva un certo modo di gestire. Quegli stessi personaggi che hanno gestito per anni determinate deleghe consolidando sulla gestione delle stesse il loro potere. Oggi dai banchi dell’opposizione si ergono a paladini della legalità e si preparano a chiedere il voto per le prossime amministrative sostenendo falsamente che l’epoca Di Muro è conclusa e c’è la necessità di proporre nuove idee, nuovi candidati sindaci.
            Peccato che i nomi che girano in città tutto incarnano tranne che il nuovo:
-          la lista “Campania Libera” che alle scorse regionali era stata l’unica vera novità e che aveva portato l’avv. Luigi Bosco ad occupare uno scranno in regione si è arenata come una barca mal guidata . Il suo skipper Carmine Iodice, che lustri fa occupava la carica di consigliere regionale e a cui l’avv. Bosco aveva lasciato il comando, l’ha portata su un fondale troppo basso;
-          altro nome gettonatissimo come probabile candidato sindaco dai cultori del nuovo è l’avv. Antonio Mirra. Certamente non è un “Carneade”, ma un ex assessore comunale, ex consigliere provinciale in cerca di occupazione politica. Qualcuno ricorda iniziative dell’avv. Mirra per S. Maria? Neanche gli elefanti che hanno la memoria di ferro vi riuscirebbero …. perche non ce ne sono state.
            Ma torniamo ai fatti e mettiamo le chiacchiere da parte.
            I nostri consiglieri sono stati oggetto, per la loro attività politica, di rappresaglie e attacchi personali.
            Angelo Bonavolontà, proprietario di un distributore di carburanti in via Galatina ha subito un esposto agli organi di controllo a firma di cinque consiglieri di minoranza (Leone, Monaco, Campochiaro, Valiante e Valletta) immediatamente dopo la presentazione in consiglio comunale della raccomandazione di revoca in autotutela della gara dei parcheggi. Esposto che tra l’altro nulla ha prodotto. Se i suddetti consiglieri si fossero presi la briga di studiare le norme e i regolamenti che disciplinano la distribuzione di carburanti, potevano tranquillamente evitarsi lo scomodo.
            E Bonavolontà non è l’unico ad avere avuto attacchi personali per la sua attività politica. Chiedete a Fabio De Lucia.
            Hanno svolto la loro attività di consiglieri comunali con coerenza e caparbietà dicendo no, insieme ad Omero Simone e a Lello Cappabianca, alla costruzione di 430 appartamenti nell’ex area Tabacchificio e no all’insediamento di attività commerciali nell’ex area ITALTEL. Le speculazioni non facevano parte del programma con cui le associazioni dimuriane si presentarono agli elettori nel 2011. Tali iniziative speculative avrebbero sottratto alla collettività aree fondamentali che sono la pietra miliare per un futuro sviluppo della nostra città. Tanto anche per rispondere ai grillini del movimento 5 Stelle che, recentemente, quando hanno presentato quattro firme raccolte per strada, pensavano di aver salvato dalla speculazione l’area ex Italtel. Se Bonavolontà e gli altri non avessero puntato piedi e scarponi per terra altro che quattro firme.
            I cittadini devono essere a conoscenza di queste cose, come quella che vede di prossima immediata risoluzione la problematica campo Sorbo e quella del ripristino alla normalità della viabilità al C1 NORD.
            I nostri consiglieri non considerano, come qualcuno ha fatto, il programma carta straccia, ma hanno tenuto fede all’impegno con gli elettori che li votarono.    

            S. Maria C.V., 27.08.2015

                                                                                                                     Dott. Nicola Cantone

                                                                                      Portavoce delle Associazioni     Civiche

COMMISSIONE TERRA DEI FUOCHI. G. ZINZI INCONTRA IL PRESIDENTE DI LEGAMBIENTE, BUONOMO: “SINERGIA E CONTROLLI LE ARMI PER DIFENDERE IL NOSTRO TERRITORIO”. A SETTEMBRE ZINZI E RAIA ALLA X GIORNATA CEI SU NATURA.




Roghi tossici, bonifiche e smaltimento di rifiuti. Sono stati questi i principali argomenti dibattuti nel corso di un incontro informale svoltosi in Regione tra il presidente della III Commissione Speciale "Terra dei Fuochi, Bonifiche, Ecomafia e Ciclo dei rifiuti" Gianpiero Zinzi,  e il presidente di Legambiente Campania, Michele Buonomo.
“L’attività della Commissione speciale che presiedo – ha dichiarato il consigliere regionale Zinzi – non può prescindere dall’ascolto dei soggetti che da sempre si battono per la tutela del territorio. Tra tutti, certamente Legambiente rappresenta un vero e proprio punto di riferimento nella difesa dell'ambiente. Con Legambiente Campania avvieremo un confronto serrato in seno alla Commissione per affrontare in maniera sinergica le principali problematiche di cui soffre la Campania. Lavoreremo su due fronti: normativo e di controllo avviando sopralluoghi sui territori. Sono convinto che occorra il contributo di tutte le energie di questa regione per continuare ad imprimere quella svolta positiva che i cittadini attendono”.

In questo senso va intesa anche l’annunciata partecipazione del presidente e del vice presidente della III Commissione speciale, i consiglieri regionali Gianpiero Zinzi e Loredana Raia, alla X Giornata del Creato promossa dalla Cei per educare le persone alla custodia della natura e che in Campania sarà celebrata ad Acerra il 26 settembre.

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA DI CASERTA


Nella tarda serata di ieri, in Lusciano (Ce), viale Libertà, i Carabinieri della Sezione Operativa del Reparto Territoriale di Aversa hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di tentata rapina e ricettazione in concorso, due soggetti di Villaricca (NA).
Si tratta di CAIAZZO Marco, cl. 97 e C.A., che 18 anni, invece, li compirà il prossimo mese di settembre. I due, a bordo di motociclo Honda SH di proprietà del fratello del minore, cui era stata apposta una targa oggetto di furto denunciata presso la Stazione di Giugliano in Campania (NA), armati di pistola per uso scenico, opportunamente modificata, hanno tentato di rapinare una 57enne di Parete (CE). In particolare i due si sono avvicinati all’autovettura condotta dalla vittima e, sotto la minaccia dell’arma, le hanno intimato la consegna della borsa appoggiata sul sedile passeggero. L’inaspettata reazione della vittima ha costretto i malviventi ad effettuare manovra repentina, che ne ha provocato la caduta sul selciato. L’immediato intervento dei carabinieri ha impedito agli stessi la fuga a piedi. Infatti sono stati bloccati ed arrestati. Il CAIAZZO Marco è stato posto agli arresti domiciliari mentre il minore è stato accompagnato presso il centro accoglienza minori di Napoli.


I carabinieri del Comando Stazione di Prata Sannita, unitamente ai colleghi del NAS di Casera ed al personale dell’ASL di Piedimonte Matese, nel corso di un controllo ad azienda zootecnica per allevamento di bufale sita in Pratella hanno deferito in stato di libertà un 80enne titolare dell’azienda. Le accuse vanno dalla realizzazione di deposito incontrollato di rifiuti non pericolosi in assenza di autorizzazione alla presenza di capi di bestiame sprovvisti di auricolari identificativi fino allo stoccaggio di alimenti ad uso zootecnico in precarie condizioni igienico sanitarie. Infatti, i carabinieri hanno accertato che lo stesso aveva realizzato un deposito rifiuti, in fase di smaltimento sul suolo, di liquami zootecnici in assenza della prevista autorizzazione, nonché allestito area per lo stoccaggio di alimenti per uso zootecnico all’interno del fabbricato in precarie condizioni igienico-sanitarie. I militari dell’Arma hanno poi riscontrato che su 6 capi di bestiame mancavano i previsti auricolari identificativi. L’area interessata è stata posta sotto sequestro penale, mentre i 6 capi di bestiame sono stati posti sotto sequestro sanitario.     

I carabinieri del Comando Stazione di  Mondragone hanno tratto in arresto il cittadino extracomunitario OSEI Isaac, cl. 74 della Liberia. I militari dell’Arma, lo hanno arrestato in  via Amedeo a Castelvolturno,  al termine di un prolungato servizio di osservazione e pedinamento. L’uomo è stato sorpreso mentre cedeva sostanza stupefacente del tipo “eroina” a tossicodipendente del luogo. La successiva perquisizione personale e domiciliare, ha consentito ai carabinieri di rinvenire e sequestrare nr. 2bustine in cellophane contenenti sostanza stupefacente tipo eroina per complessivi grammi 1. L’arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

GUARDIA DI FINANZA CASERTA: SEQUESTRATI OLTRE 10 MILA PRODOTTI CONTRAFFATTI PER UN VALORE COMMERCIALE DI CIRCA 60 MILA EURO

Continua senza sosta il piano di controllo economico del territorio attuato nel periodo estivo dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta per il contrasto alla diffusione dei fenomeni illeciti. In tale contesto, i Finanzieri della Compagnia di Caserta hanno sottoposto a sequestro oltre 10 mila prodotti contraffatti del valore commerciale di circa 60 mila euro, costituiti per la maggior parte da occhiali da sole e articoli elettronici di vario genere, recanti, tra l’altro, marcatura “CE” non conforme alla vigente normativa europea e, quindi, potenzialmente pericolosi per il loro utilizzo. L’operazione di servizio eseguita dalle Fiamme Gialle casertane è scaturita da una attività infoinvestigativa, che ha portato all’individuazione di un autoarticolato sospettato di trasportare merce illecita. Infatti, i militari della Compagnia di Caserta, appostati nei pressi del casello autostradale di Napoli Nord, hanno bloccato l’automezzo a bordo del quale vi erano tre cittadini di nazionalità cinese. I successivi controlli hanno consentito di rinvenire il grosso quantitativo di prodotti contraffatti, in merito ai quali i tre soggetti extracomunitari non sono stati in grado di giustificarne la provenienza. I tre responsabili, pertanto, sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per contraffazione, frode in commercio e ricettazione. L’operazione di servizio effettuata dalla Guardia di Finanza, inquadrata nel più ampio contesto delle attività a tutela del “Made in Italy”, che, come noto, riveste un settore strategico per l’economia nazionale, ha consentito di sottrarre dal commercio un elevato quantitativo di prodotti potenzialmente nocivi per la salute dei cittadini, destinati probabilmente alla vendita parallela presso negozi compiacenti e sulle bancarelle dei mercati rionali del casertano e del napoletano.

mercoledì 26 agosto 2015

CASERTA E PROVINCIA - RIUSCIRANNO I NOSTRI AMABILI POLITICI A NON FAR SPROFONDARE LA PROVINCIA DI CASERTA NELL'ANALFABETISMO PIU' TOTALE ???? RISPONDE IL CONSIGLIERE ED ASSESSORE DONATO AFFINITO

 A rischio l'apertura dei plessi scolastici della provincia di caserta. dopo i tagli di circa 40 milioni di euro all'ente di corso trieste , non potranno essere eseguite le verifiche sulla sicurezza dei plessi scolastici e quindi molti istituti potranno rimanere chiesi : Non a caso ci servono circa 20 milioni di euro , cifra che è stata preventivata per eseguire tali  sopraluoghi . Inoltre sempre in base al decreto presidenziale della spending rewie non potranno essere rinnovati i contratti di locazione di tutti i plessi scolastici e non e non, in quanto non ci sono i fondi necessari per prr vontiuanre i negozi giuridici . e come dire che la scuola in provincia di caserta è un optional, e il miraggio dell'analfabetismo  è all'orizzonte .  Poi dicono che noi in tearra di lavoro siamo ricchi

Risponde l'assessore e consigliere provinciale Donato Affinito

 Il governo Renzi smantellando le Provincie ha reo impraticabili gli interventi nelle scuole,una pessima riforma, produrrà nella nostra provincia disagi confusione è povertà itagli alla nostra provincia sono del 84%con il restante 16% a mala pena si riescono a pagare gli stipendi ai dipendenti,di che vogliamo parlare!!! hanno dato in pasto l'unico ente funzionate in Italia Le Provincie e ora.......ditelo a RENZI che qui non funziona nulla................

martedì 25 agosto 2015

MALA TEMPORA CURRUNT - CONFESSIONI DI UN NOSTRO LETTORE AL QUALE ABBIAMO RISPOSTO - MA CHI VA CO LO ZOPPO ..........

Rispondiamo oggi ad un nostro lettore che ci ha scritto chiedendoci consigli e chiarimenti su una scelta che intende compiere: per la privacy lo chiameremo gianni i., il quale con un’ accorata lettera deluso da quello che lo circonda, si trova di fronte ad un bivio.
Ebbene il nostro scrivente fortunatamente non pensa al suicidio, come purtroppo hanno fatto altri, ma il suo dilemma e’ questo, o rimanere a s maria cv per lottare come un gladiatore, con orgoglio sammaritano, e lottare significa cercare di migliorare le cose impegnandosi attivamente in politica, o prendere la via dell’esilio, andarsene fuori, all’estero, ma non fuori da s maria, dalla campania, dall’italia, o dalleuropa,vorrebbe scappare proprio agli antipodi di dove si trova, in australia.
Di certo e’ una persona che e’ spinto da una grande voglia di cambiamento, e di questo siamo felici e ne prendiamo atto, ma il consiglio da dare non e’ facile, se ne fossimo in grado, potremmo risolvere il problema non di uno ma di tanti, inpegnarsi oggi a fare il bene della res publica, della collettivita’non e’ cosa semplice con quello che succede, dove taluni si spingono ad infiltrarsi anche in movimenti politici come quello pentastellato, come rilevato a livello locale e di recente da casertace, inquinando una sigla che punta proprio sul valore dell’onesta’ in politica, che si trova a fare i conti al suo interno con chi in passato con le solite logiche politiche-clientelari, riceveva affidamenti diretti dalla vecchia amministrazione giudicianni e oggi vorrebbe salire  sul carro del movimento per diventare “l’improbabile arruffapopolo dei grillini sammaritani”.
Casertace mette in evidenza che, oggi. Si insinua nel movimento 5 stelle di s maria anche chi esprime tutto il peggio della cultura che ha dominato e rovinato l’italia e soprattutto quella meridionale.
Ma non c’e’ certo solo l’avvocato cui si e’ riferito guarino tra i tanti, tantissimi, professionisti ad aver attinto , per anni, a piene mani dalle casse pubbliche (e quindi dalle tasche dei cittadini sammaritani) senza aver sentito il benche’ minimo bisogno di criticare chi gli elargiva lauti compensi  determinando  cosi’ la cattiva salute del bilancio comunale che, insieme alla spending rewue dello stato centrale (che altro non e’ che il taglio delle somme destinate ai comuni da parte dello stato: il comune di santa maria capua vetere ottiene oggi da roma  un terzo in meno rispetto a quanto riceveva all’epoca di Giudicianni), ha obbligato l’attuale amministrazione ad aumentare le tasse locali .
Oggi questi professionisti che  non riescono piu’ a riempirsi le tasche dei denari pubblici, convinti di far parte della schiera degli ignari cittadini (ma tutto sono eccetto che ignari avendo partecipato al sacco della citta’ dalle retrovie, nascosti nei propri studi e intenti, nell’ombra a riempirsi le tasche voltandosi dall’altra parte rispetto allo sperpero e alla disamministrazione) pensano di potersi insinuare, non  solo nel movimento 5 stelle ma in ogni altro movimento o nuovo soggetto politico per poter tornare a gestire  le casse cittadine di cui hanno lautamente beneficiato in passato.  
Ma noi siamo solidali e vigili con caserta ce, che si impegna a essere osservatore obiettivo dei fatti storici e a portare alla luce avvenimenti che o non si conoscono e /o  che facilmente si dimenticano pronti a metterne a conoscenza anche oltre le sfere locali. Al caro gianni poi, e non solo a lui, ricordiamo anche le recenti dichiarazioni del vescovo Galatino che ha definito la politica un harem di cooptati e di furbi, e la recente dichiarazione di beppe grillo che forse pensa ad un suo ritorno in tv.
Ha preso atto della difficolta’ e /o impossibilita’  di fare pulizia?
Chissa!!!!

Alla luce di tutto cio’ una sigla di certo non ci sentiamo di suggerirla a nessuno, ma impegnarsi per migliorare le cose nella propria citta’ e’ molto lodevole, soprattutto da colui che ci ha scritto, persona che anche se non conosciamo, ci e’ sembrata onesta e sincera, al punto di confidarci anche le sue vicende personali che non abbiamo riportato, ma una cosa la diciamo a questo spartaco dei nostri tempi, lotta e scegliti compagni gladiatori come te, come dice il vecchio adagio chi va con lo zoppo…..,ma anche dimmi con chi vai e ti diro’ chi sei……

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA DI CASERTA

ICesa (CE), i carabinieri dellalocale stazione hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti Bove Gianlucacl. 1979del luogo e Tambaro Vincenzo, cl. 1984, di Parete (CE). I due sono stati sorpresi, dai militari dell’Arma, a cedere unadose da un grammo di cocainaad alcuni avventoriL’immediata perquisizione personale ha permesso di rinvenire e sequestrare, nella disponibilità dei due, ulteriori 20 dosi da mezzo grammo di cocaina, pronte per lo spaccio, e la somma di euro 910,00, quale provento dell’attività illecitaGli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria.



In Mondragone (CE) via Elena, i Carabinieri della locale stazione hanno rintracciato ed arrestato il pregiudicato Marciello Armando, cl. 1983, responsabile di evasione dagli arresti domiciliari cui era già sottoposto. L’uomo, infatti, è stato sorpreso fuori dal proprio domicilio senza giustificato motivo. Pertanto è stato risottoposto predetta misura in attesa della celebrazione del rito direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria.

In Grazzanise (CE), via s.p. 203, nell’ambito di un predisposto servizio antinquinamento, i Carabinieri della locale stazione hanno deferito, in stato libertà, 2 persone, rispettivamente di Casapesenna (CE) e Casal di Principe (CE), responsabili di sversamento numerosi cumuli di rifiuti zootecnici su un terreno di 10.000 mq di proprietà di uno dei denunciati. L’intera area è stata sottoposta a sequestro.

 Nel corso della  mattinata odierna, i carabinieri del Comando Stazione di San Prisco (CE) hanno deferivano in stato di libertà,  un 35enne di Casalnuovo (NA). L’uomo, è stato bloccato dai militari dell’arma, nella flagranza del reato di truffa.  In particolare costui, in via Nazionale Appia di Casapulla (Ce), con il metodo della cosiddetta “truffa dello specchietto”, simulando di essere stato urtato mentre era a bordo del suo motociclo piaggio Beverly 500 dall’autovettura condotta da un 72enne di Caserta, ha richiesto ed ottenuto dall’anziano conducente la somma di euro 70,00 a titolo di risarcimento delle asserite lesioni e dei danni riportati al suo orologio da polso. Alla scena hanno assistito i carabinieri della Stazione di San Prisco che lo hanno bloccato  e denunciato 

In Sant’Arpino (CE), in via Cicerone, i carabinieri del locale Comando Stazione, nel corso di un servizio teso a contrastare il fenomeno della panificazione abusiva, hanno  deferito in stato di libertà un 35enne di Orta di Atella. All’uomo, che in strada stava vendendo pane per uso alimentare privo di buste idroforate ed in cattivo stato di conservazione, i militari dell’arma hanno contestato  la violazione dell’art. 5 lett. B della legge 283/1962. Alla stessa è stata anche elevata una sanzione amministrativa di € 5164,00 per violazione artt. 28 e 29 del d. Lgs. N.114/1998. Sequestrato pane per un quantitativo di circa kg. 16.

I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Casal di Principe (CE), nella tarda serata di ieri in via Cicerone 7, hanno tratto in arresto perviolenza privata e lesioni personali aggravate” OSARO Happy, cl. 84; EDOSOMWAN Victor, cl. 89 e OSAS Egbe, cl. 90, tutti nigeriani domiciliati presso quel centro cittadino. I Tre, per futili motivi riconducibili al pagamento del canone di locazione, hanno aggredito, con calci e pugni, il 25enne connazionale domiciliato all’interno della stessa abitazione. I militari dell’Arma, interventi su richiesta della vittima, sono riusciti a contenere l’aggressione ed  a placare gli animi. L’aggredito, nella circostanza dell’aggressione ha riportato contusioni arti superiori, giudicate guaribili, dai sanitari dell’Ospedale di Aversa, in giorni 1(uno) s.c.. Gli arrestati, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza in attesa di essere giudicati con rito direttissimo.


Nel corso della mattinata odierna, in Sant’Arpino (CE), in via P. Maisto, i carabinieri del locale Comando Stazione, nel corso di un servizio teso a contrastare il fenomeno della panificazione abusiva, hanno  deferito in stato di libertà una 31enne del luogo. Alla donna, che in strada stava vendendo pane ad uso alimentare privo di buste idroforate ed in cattivo stato di conservazione, i militari dell’arma hanno contestato  la violazione dell’art. 5 lett. B della legge 283/1962. Alla stessa è stata anche elevata una sanzione amministrativa di € 5164,00 per violazione artt. 28 e 29 del d. Lgs. N.114/1998. Sequestrato pane per un quantitativo di circa kg. 45.



In San Marcellino (CE), i Carabinieri della stazione di Trentola Ducenta (CE) hanno eseguito l’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Potenza, nei confronti di Gaetano Crescenzo, cl. 1959, di San Marcellinogià sottoposto al medesimo regime presso la comunità terapeutica “Emmanuel” di Genzano di Lucania (PZ)per il reato di rapina. L’odierna misura è scaturita a seguito della violazione delle prescrizioni cui era sottopostoL’arrestato è stato accompagnato agli arresti domicialiari in altra località, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.


In Sessa Aurunca (CE), i Carabinieri della stazione di Baia Domizia (CE) hanno deferito, in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, due giovani del casertano, rispettivamente di 21 e 19 anni. I due, a seguito di perquisizione personale e veicolare, sono stati trovati in possesso di 90 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish, un bilancino di precisione elettronico e un coltellino utilizzato per il taglio delle dosi. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro dai militari dell’Arma.


In Aversa (CE), i Carabinieri della stazione di Grazzanise (CE), nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione dei reati in materia di stupefacenti, hanno sottoposto a controllo ed arrestato il cittadino ghanese Asokwa Richard, cl. 1981. I militari dell’Arma, presso la stazione ferroviaria di Aversa, insospettiti dall’atteggiamento tenuto dall’uomo, l’hanno controllato dopo essere sceso dal treno intercity proveniente da Roma. Lo stesso, non in regola con la documentazione comprovante la regolare permanenza sul territorio Italiano, si è subito mostrato intollerante verso i carabinieri che, successivamente, lo hanno sottoposto a perquisizione personale. L’uomo è stato trovato in possesso di 30 involucri contenenti  complessivi gr. 446,00 sostanza stupefacente del tipo eroina. La successiva TAC eseguita pressola clinica Pineta Grande di Castel Volturno (CE), ha evidenziato la presenza di ulteriori involucri all’interno dell’ apparato intestinale . La sostanza stupefacente è stata  sottoposta a sequestro. L’arrestato, invece, permane in stato di ricovero, in attesa della completa evacuazione degli ovuli.

martedì 11 agosto 2015

SANTA MARIA CV - MENO MALE CHE IL SUDARIO NON HA LE TASCHE!!! - PREPARATEVI AD APRIRE LE PORTE AI CAMALEONTI , AGLI AFFARISTI AI LORO MERCENARI ED AI CAVALLI DI TROIA !!!

 Che vita dura, quella del giornalista, sempre in giro a raccogliere informazioni, ora un commissariato, ora la procura, ora un ospedale, un bar, le piazze, i luoghi di ritrovo delle masse, del popolo, che poi spesso sono il vero punto di raccolta di notizie e umori, prima che arrivino alla ufficialità. Proprio un orecchio teso ad ascoltare le chiacchiere da bar, ha fatto in modo che si mi ripresentassero volti conosciuti, che da un po’ erano spariti. Purtroppo sono volti non piacevoli, sono i volti degli affaristi dei comitati d’affari che da 4 anni non si erano più visti in città dopo che erano stati messi alla porta dalle associazioni e dalla attuale coalizione.
Sono quegli stessi affaristi che ora stanno fremendo per ritornare a speculare sulla nostra città (non sazi delle abbuffate di cemento degli anni passati). Sono gli stessi che hanno già saccheggiato e ipotecato il futuro dei nostri figli,( vedi i disastri Politeama, del C1nord  solo per citarne due) gli stessi che x miope interesse personale volevano costruire    gli 800 appartamenti nell’ex Italtel  e i 430 appartamenti nella area ex ATI .
Basta  costruire per arricchirsi! 
In sfregio alla citta e ai diritti di tutti i suoi cittadini. Sono gli stessi che vogliono mettere le mani sul quel che resta del mulino Parisi, gli stessi che hanno ignorato la destinazione industriale di via Galatina, (che dovrebbe essere un punto fermo per lo sviluppo di una vera ricchezza, perché solo facendo ripartire l’economia con le attività produttive industriali,  possiamo pensare che la nostra città avrà un futuro). Non sono certo i cantieri della speculazione che per pochi anni daranno lavori ad operai (che verranno da fuori) a creare ricchezza e sviluppo. Solo un progetto serio di rilancio della economia porterà il lavoro. Il lavoro che deve essere alla base di ogni progetto. Invece qui ci sono delle persone che si arricchiscono in maniera spropositata truffando i cittadini. Gli abitanti di Campo Sorbo ancora combattono per vedersi riconosciuta la dignità di cittadini a tutti gli effetti, e la persona che li ha truffati ( speculatore infame) se la ride tra le mille ricchezze accumulate sulla pelle della gente che lavora.
E meno male che il sudario non ha le tasche !!!!  
Questi stessi affaristi credono di poter rientrare nella nostra città dalla porta principale, riciclandosi nelle varie sigle di turno ( grillini, leghisti lecchini di turno et etc) dopo essere scappati a Napoli e dopo aver  abbandonato il Pd ,convinti di poter continuare a saccheggiare. Sono sempre gli stessi che infiltrandosi nelle varie amministrazioni del passato hanno condizionato lo sviluppo della citta. Sono gli stessi che non hanno mosso un dito per salvare l’italtel e il tabacchificio. Gli stessi che hanno donato la facoltà di psicologia a Caserta, che hanno portato il Cdr a Santa Maria Capua Vetere (con tutti danni, le malattie , le  morti).
Gli stessi che hanno svenduto l’ospedale e trascurato la realizzazione della cittadella giudiziaria. Falsi farisei che (invece di condividere come dovrebbe essere ) hanno l’unico scopo di arricchirsi con il sangue dei loro fratelli.
E meno male ché il sudario non ha le tasche. !!!!!!

Ma la presunzione è peccato capitale e come già in passato sono stati scacciati dal tempio, così ora le porte del tempio le troveranno chiuse perché sempre  vigili ci saranno le sentinelle che per quattro anni li hanno  contrastati,combattuti e annientati. E non ci saranno ne  cavalli di troia ne sigle varie che potranno accoglierli e salvarli. Non torneranno più sotto mentite spoglie a realizzare speculazioni selvagge, saccheggiando il nostro territorio .

mercoledì 5 agosto 2015

OPERAZIONI MEDEA – LA CAMORRA OGGI AGISCE CON LA GIACCA, LA CRAVATTA, LA VALIGETTA E IL .... REPERTORIO ...COSI' È ENTRATA IN TUTTI GLI ORGANISMI ISTITUZIONALI. NON E' FINITA!!!!!!


Se devo essere sincero, ed ho aspettato molti giorni prima di esternare questo pensiero libero e schietto, mi meraviglio come nessun collega giornalista della carta stampata non ha fatto riferimento non solo agli organi istituzionali, ma anche agli organi della pubblica amministrazione che guarda caso sono parte integrante di un sistema sul nostro territorio.
 In poche parole senza dilungarmi molto devo affermare che oggi la camorra imprenditoriale agisce in maniera legittima attraverso gare d’appalto che vengono oleate negli uffici della pubblica amministrazione, qualunque esso sia,  e guarda caso con atti che vengono trascritti  nel registro repertorio del comune che non è altro che la vita dell’ente . E’ li che viene trascritto  l’appalto e lì che viene trascritto l’autorizzazione per i loculi cimiteriali e lì che vengono trascritti tutti i contratti  per la nettezza urbana e tanti altri provvedimenti di natura economica e finanziaria dell’ente locale , provinciale e regionale .
 Lo affermo senza ombra di dubbio , la camorra imprenditoriale vuole agire in maniera legittima attraverso gli strumenti legislativi , ecco perché è importante leggere il repertorio perché non è altro che  la fotografia del comune ed in special modo degli ultimi 15 anni  dove gli imprenditori della criminalità organizzata allungano come una piovra  i loro tentacoli tenendo sotto scacco i politici, i dirigenti e i funzionari i quali , all’inizio tendono a conoscere questi imprenditori e si dimostrano consenzienti poi quando scoppia il bubbone non li conosce più nessuno. Intanto viaggi , viaggetti, cene , cenette a lume di candela  piaceri, piacerini bustarelle e perché non anche le mezz’ora con qualche escort, come succede in tutti i comuni non solo della provincia di Caserta , ma anche d’Italia, vengono consumati  da tutti quelli che hanno la firma facile su un appalto , su un provvedimento passando anche sulle loro famiglie .

 Ecco perché c’è adesso il silenzio assoluto perché la seconda , la terza e forse anche la quarta trance avverrà dopo l’estate a menti fresche dopo aver studiato  ciò che deve essere eseguito .  

lunedì 3 agosto 2015

DROGA SUL LITORALE DOMIZIO - OPERAZIONI DELLA PROCURA DI SANTA MARIA CAPUA VETERE E CARABINIERI

In data odierna, i Carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere hanno dato esecuzione, nei territori delle province di Caserta, Frosinone, L'Aquila e Salerno, a nove ordinanze di custodia cautelare -di cui quattro in carcere e cinque agli arresti domiciliati— emesse dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su conforme richiesta della locale Procura della Repubblica. I delitti contestati concernono la detenzione ai fini di offerta, il trasporto e la successiva messa in vendita di sostanze stupefacenti, del tipo eroina e cocaina, attività illecite fiorenti, prevalentemente svolte sul Litorale Domizio ed, in particolare, nel territorio di Castel Volturno.
Tra gli indagati figurano, oltre che soggetti di nazionalità italiana, anche cittadini di etnia nord-africana (Nigeria, Tanzania e Tunisia), ai quali risultano contestati 170 episodi dl cessione di dosi di stupefacente, dietro versamento di denaro.
L’lndagine, coordinata dai magistrati della Procura di S. Maria Capua Vetere (V Sezione, ` specializzata nella materia degli stupefacenti), é stata condotta dalla Stazione CC di Grazzanise, nell’arco temporale agosto 20l3—luglio 2014, si fonda sugli esiti dell’attività di intercettazione telefonica riscontrata da servizi di osservazione, dai sequestri della sostanza stupefacente ed dalle deposizioni testimoniali degli acquirenti.
L’indagine si inquadra nel contesto più ampio dell’azione complessiva delle forze di polizia, che, coordinate della Procura di Santa Maria Capua Vetere, sono state orientate a svolgere una decisa azione di contrasto del commercio di sostanze stupefacenti, molto sviluppato nel - territorio del litorale domitio. `
ll grave compendio indiziario riferibile agli indagati he permesso di monitorare in diretta le fasi della trattativa e quelle della consegna delle partite di droga, disvelando le effettive, allarmanti, dimensioni  dello scenario criminale: l’esistenza di una fiorente attivita’ illecita di vendita di sostanze stupefacenti, attraverso una filiera di soggetti che operavano, in rete fra di loro, poiché lo stupefacente veniva:
- dapprima, lavorato e tagliato in Castel Voltumo, presso l‘abitazione dei soggetti di
origine africana;
- successivamente, ceduto a cittadini italiani provenienti dalle province di Caserta, Frosinone, L'Aquila, Roma e Salerno, che si recavano in Castel Volturno per acquistare lo stupefacente, per trasportarlo nelle zone di provenienza, ove provvedevano ad alimentare le c.d. "piazze cli spaccio“; .
- ovvero trasportato "a domicilio" noi paesi di provenienza degli spacciatori, attraverso la  tecnica dell’ occultamento sulla persona.


DROGA ANCHE A SANT'ARPINO

I carabinieri della stazione di Sant’Arpino (CE) hanno proceduto al deferimento, in stato di libertà, di un quarantaduenne di Succivo (CE), ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari dell’Arma, nel prosieguo degli specifici servizi volti al contrasto del fenomeno dello spaccio e dell’uso di sostanze stupefacenti, già in corso da alcuni giorni, hanno notato l’uomo aggirarsi, con fare sospetto, nei pressi di una struttura sportiva di quel centro scambiando brevi incontri con giovani del luogo. Insospettiti dal continuo viavai sono intervenuti identificando l’uomo e sottoponendolo a perquisizione personale a seguito della quale è lo hanno trovato in possesso di gr. 0.6 di hashish e della somma di euro 270,00 in banconote di piccolo taglio, delle quali non era in grado di giustificarne il possesso. La sostanza stupefacente rinvenuta e la somma in denaro, sicuro provento dell’attività di spaccio, sono state sottoposte a sequestro. L’uomo, invece, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Napoli Nord. Nel corso del medesimo servizio, inoltre, sono stati sottoposti a controllo altri giovani, due dei quali sono stati trovati in possesso di dosi di marijuana per uso personale e pertanto segnalati alla Prefettura di Caserta.
L’attività svolta dalla stazione carabinieri di Sant’Arpino, come detto, rientra in un  più ampio piano di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti attuato dalla Compagnia Carabinieri di Marcianise in ordine alle disposizioni emanate dal Comando Provinciale Carabinieri di Caserta.

GUARDIA DI FINANZA CASERTA: MAXI SEQUESTRO DI 14 TONNELATE DI SIGARETTE DI CONTRABBANDO. ARRESTATI I 4 RESPONSABILI

 Nella tarda serata di ieri, iI Nucleo di Polizia Tributaria di Caserta ha tratto in arresto quattro cittadini di nazionalità polacca, P.M.C. di 36 anni, W.T. di 33 anni, R.G. di 56 anni e J.K.D. di 33 anni, colti in flagranza di reato mentre trasportavano un notevole quantitativo di sigarette di contrabbando. I finanzieri, in servizio di pattugliamento nella zona compresa tra le province di Caserta e Napoli, hanno sottoposto a controllo, all’interno dell’area di servizio “San Nicola Ovest”, lungo l’asse autostradale A/1, un autoarticolato proveniente dalla Polonia, il cui carico era accompagnato da documentazione doganale, che ha subito destato dubbi sulla sua autenticità. Inoltre, i militari sono stati insospettiti anche dall’atteggiamento nervoso dei due conducenti dell’automezzo. Pertanto, è stato deciso di effettuare un approfondito riscontro del carico trasportato, che ha portato al rinvenimento di oltre 14 tonnellate di sigarette di contrabbando accuratamente stivate nell’autoarticolato in 1.400 casse. Nel corso dell’operazione di servizio, coordinata dalla Sala Operativa del Comando Provinciale di Caserta, è intervenuta anche una pattuglia in servizio di pubblica utilità “117” della Compagnia di Caserta, la quale ha sopposto a controllo un’autovettura su cui viaggiavano altri due cittadini polacchi, i quali, dai successivi approfondimenti, sono risultati essere collegati all’illecito traffico. Infatti, il loro compito era quello di scortare l’automezzo con il t.l.e. e di segnalare eventuali posti di blocco delle Forze dell’Ordine. Il valore commerciale delle “bionde” sottoposte a sequestro, verosimilmente destinate al mercato clandestino campano, ammonta ad oltre 3 milioni di euro, su cui gravavano imposte per oltre 2 milioni. Per l’elevato quantitativo di “bionde” rinvenute, i quattro responsabili sono stati tratti in arresto e associati presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione della Procura sammaritana. Sono in corso indagini per risalire alle rotte di approvvigionamento del t.l.e. ed individuare eventuali altri responsabili del contrabbando, fenomeno che, dopo un periodo di forte calo, risulta essere, nell’ultimo periodo, in sensibile ripresa, sia sotto il profilo della vendita al minuto che dei grandi traffici, specie nei territori dei comuni casertani limitrofi all’area metropolitana di Napoli. La lotta ai traffici illegali ed il contrasto al contrabbando, da parte delle Fiamme Gialle casertane, oltre a garantire condizioni paritarie di concorrenza tra gli operatori economici, tutela la salute dei consumatori e restituisce risorse allo Stato.  

SANTA MARIA CAPUA VETERE - “Invadeteci”, ancora un successo il fine settimana all’anfiteatro




Ancora un fine settimana di “pienone” all’anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere. Circa 1.500 visitatori hanno approfittato dell’apertura straordinaria serale delle “Notti di Spartaco”, dalle 22 all’1 di notte, con percorsi di luce nei sotterranei e passeggiate narrate. “Si tratta – commenta soddisfatto il sindaco Biagio Di Muro – di un successo significativo, che si aggiunge a quello dei fine settimana precedenti. Stavolta il risultato è ancor più soddisfacente, giacché non erano in programma spettacoli”.
Dello stesso tenore le considerazioni espresse da Ida Gennarelli, funzionario responsabile dell’ufficio archeologico sammaritano: “Anche questa volta, l’anfiteatro ha fatto registrare un ottimo riscontro di presenze: il luogo suggestivo e accogliente, l’imponenza del monumento, il fascino dei sotterranei, le narrazioni delle guide hanno segnato positivamente il fine settimana a cavallo tra luglio e agosto. Desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’iniziativa”.
 “Anche quest’anno – commenta l’assessore al Marketing territoriale Rosario Lebbioli – la manifestazione è stata accompagnata da un notevole successo, sia in termini di presenze sia in termini di consensi. E’ un chiaro segno della volontà di promuovere il territorio da parte di questa amministrazione, ma anche dell’accoglienza positiva di iniziative del genere da parte della cittadinanza. Ci avviamo, dunque, all’ultimo weekend di Invadeteci con la consapevolezza di aver ben operato e di aver raggiunto ottimi risultati, grazie all’azione di tutta l’amministrazione comunale e alla sinergia con la sovrintendenza e con gli altri soggetti che hanno lavorato al successo della manifestazione”.
Prossimi appuntamenti in programma: venerdì 7 agosto, con il chitarrista Adriano Guarino in “Rock Jazz Fusion Night” (con Izzo alla batteria, Pelagalli al basso e Lafano alle tastiere); sabato 8 agosto, con “Verso il cielo è rivolto ogni tuo atto” (“Le parole turchine” presentano Peppe Barile in “Ipazia d’Alessandria” di Laura Del Verme). In entrambi i casi, è prevista l’apertura straordinaria serale dell’anfiteatro dalle 22 all’1, con i percorsi di luce nei sotterranei.