Questo blog è stato istituito secondo le normative vigenti che salvaguardano il diritto sancito dalla Costituzione italiana garantito per la libertà di pensiero che c'è nella nostra nazione.
DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
CORONAVIRUS ITALIA ECCO I DATI
VEDERE PER CREDERE CLICCA QUI
Visualizzazioni secondo Google dal 2009
ECCO I RISULTATI DELLA PROVINCIA DI CASERTA
martedì 28 dicembre 2021
Ciao Rosaria .......ti voglio ricordare cosi
domenica 26 dicembre 2021
Egregio Alberto Angelo........
Egregio Alberto Angela lei ha fatto un servizio alla comunità campane e napoletana. Da tempo immemorabile la campania e la città di Napoli non veniva considerata in questo modo. So che dietro di lei c'è una equipe di grosso spessore. Vede io essendo giornalista ho studiato attraverso alcuni libri di scrittori avvocati ultranovantenni e mi sono appassionati da venti alla storia di una città che per i napoletani è stata e sarà sempre la loro capitale tale da tener testa alle altre città perché Napoli è ultra millenaria
domenica 19 dicembre 2021
CASERTA - ECCO GLI ASSASSINI SOCIALI CHE VANNO IN PROVINCIA ED ELEGGERE LA PIU ALTA CARICA DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI CASERTA E QUELLI CHE SONO ALL'INTERNO DELL'ASL DI CASERTA
Non c'è cosa più squallida di quella dell'elezione del Presidente della Provincia. Gia' perchè il popolo è tagliato completamente fuori, non ha espressione costituzioalmente garantita con il proprio voto per eleggere un capo della Provincia .
Consiglieri comunali eletti nei propri comuni si sono recati per conto del popolo che dovrebbero rappresentare ai seggi .Gli stessi e non si come, a descapito di altri che forse non sguazzano nelle organizzazioni di associazioni criminali si sono messi la giacca e la cravata e si siedono ai tavoli politici di tutte le fazioni per dettare legge di cui deve diventare sindaco , assessore e consigliere e perchè non anche consiglieri provinciali anche presidente della Provincia . Mi meraviglio anche di chi deve ispezionare il mondo politico dal punto di vista istituzionale giudiziario, che sa come si svolgono le trattative. Per gli anni passati vigeva la regola " lui non poteva non sapere "invece adesso questa regola non esiste più perchè anche le cariche istituzionali giudiziari giocano come loro .
Oramai nella provincia di Caserta si sa una volta che il clan dei casalesi non esiste più , perchè quello che sto affermando è pura verità, ma che fai sei pazzo , i nuovi criminali sono camorristi che girano sotto forma di imprenditori delle start up , che hanno un fiuto per chi vuole candidarsi per poi fare il cravattaro.
E purtroppo nella nostra provincia e città ve ne sono molti e stanno anche nelle altre istituzioni statali come ad esempio l'Asl di Caserta ma anche a livello regionale, non lo dico io ma le innumervoli ordinanze e provvedimenti emanati dalla DDA . Si perchè i dirigenti delle Asl e non degli ospedali, si permettono di nascondersi nei propri uffici e uscire soltanto quando qualche paraculo giornalista, siccome deve mangiare oltre i soldi che prende dal giornale, gli fa una bella intervista e dice che sta tutto ok.
Vi raccontiamo, invece, ancora una volta, una storia che ha dell'inverosimile perchè accduta alla Caserma Garibaldi di Caserta, però questa volta al centro della diatriba vi sono non solo i dirigenti dell'asl che addirittura hanno messo una email per le comuncazioni dei pazienti cittadini e rispondono dopo giorni ( che schifo ) ma anche i militari.
In parole povere una paziente cittadina invalida civile e con patologie sanitarie immunodepresse fra qualche giorno deve superare il teste dell'invalidità all'Inps di Caserta. La comunicazione gli è stata notificata giorni addietro. Il 16 dicembre gli viene notificato il messaggino della convocazione da parte dell'Asl di Caserta della somministrazione della terza dose di vaccino nello stesso giorno e a distanza di un ora dalla visita dell'inps . Il marito, poichè la cosa era abbstanza seria, si è recato presso la Caserma Garibaldi per chiedere di anticipare l'orario nella stessa giornata di un ora la terza dose per la moglie , ripetiamo invalida e con patologie immunodepresse.
Giunto presso la Caserma Garibaldi ha parcheggiato l'auto ed è entrato dall'uscita delle auto per chiedere delle informazioni . Molto gentilmente ha chiesto, ma la prima cosa del militare, un sergente maggiore o un maresciallo dell'esercito ha detto " Lei deve entrare dall'altra parte" trattandolo come come un vero e proprio pecoraro e non cittadino. Il marito ha spiegato il problema e lui continuando nelle sue affermazioni ha risposto " Gli addetti fuori sono molto fiscali lei non può venire prima perchè deve entrare mezz'ora prima " ma il marito della donna continuava a dirle che non poteva spostare la visita perchè la moglie avrebbe perso la pensione.
Ecco come rispondono alla caserma garibaldi . Morale della favola .
Noi cittadini siamo in preda ad esecutori prima dirigenziali dell'asl e poi militari i quali trattano in aniera abnorme i cittadini che desiderano essere gentili ma soprattutto capaci di intendere e di volere per risolvere anche in maniera normale un problema invece di vestirsi da assassini sociali.
Buon giorno e speriamo che lo capiscano
giovedì 16 dicembre 2021
LA REGIONE EMANA L'ORDINANZA N.27 . MA LO SAPETE NELLA CABALA NAPOLETANA COSA E' IL N. 27??? SIAMO UN POPOLO CHE DA TRECENTO ANNI NON HA CAPITO NIENTE
Nessuno poteva mai immaginare che
l’ordinanza “sfornata” dalla Regione Campania e firmata dal presidente Vincenzo
De Luca governatore della Campania e “vicere’
di Napoli” potesse essere individuata con il numero 27 e voi dite che c’entra?
C’entra eccome perché nella cabala napoletana ( non lo dico io) il numero 27 rappresenta in gergo napoletano o’ rinale.
Ma adesso andiamo a sviscerare
del perché di questa similitudine.
Il provvedimento, fatto in fretta e di furia, ci fa capire, aldilà dei risvolti che
si potranno avere sui giorni di festa del Santo Natale , come, forse per
incuria o per dimenticanza, l’ordinanza regionale non abbia rispettato tutti i crismi necessari,
affinchè alcune attività potessero vendere indisturbati alcolici e super
alcolici a persone e giovani che vorrebbero brindare insieme ad altri per gli
auguri di Natale e per un anno migliore.
Non a caso, ma è un dato di fatto,
che nella ordinanza emanata con il numero 27 non ci fosse un rigo allo stop
della vendita degli alcolici e dei superalcolici, nei giorni a cui si fa
riferimento, ai supermercati e ai distributori automatici che possono vendere
questi beni, ed è il caso della prima attività (per chi non capisce) anche dopo le ore 20.00 perché alcuni
supermercati restano aperti anche dopo la normale chiusura. Per quanto riguarda
i distributori automatici che sono aperti 24 ore su 24 con birre di ogni specie,
anche in questo caso nell’ordinanza non si fa nessun riferimento.
Ma una domanda sorge spontanea
per dirla alla Lubrano, usciranno come i funghi i furbetti di Natale e
capodanno venderanno indisturbati alcolici e superalcolici perché nella nostra
regione può accadere di tutto?
Siamo d’accordo che l’ordinanza è
stata creata per cercare di arginare gli assembramenti in questo periodo di
covid , anche se sono stati imposti dei
divieti , ma non c’è riferimento a quali sono le forze dell ordine preposti al controllo.
Ecco che il provvedimento
legislativo regionale, avallato da tutte le forze politiche di maggioranza di
cui fanno parte noti esponenti della provincia di Caserta,(San Gennaro dei
poveri e l’eminenza grigia di Mondragone
che ha le mani su Caserta e Santa Maria
Capua Vetere) potrebbe avere una similitudine con l’ordinanza emanata come un vero e proprio vaso da notte che serve soltanto a cacciare
quel liquido per liberarsi di qualcosa che sta sullo stomaco.
Ma molto spesso alcuni
provvedimenti legislativi regionale assumono per lo più similitudini ad una
storia già scritta ai tempi dei vicere’ di Napoli e del Regno delle due Sicilie
, dove un vecchio detto “ feste , farina e forca” la fa da padrona anche in
questo periodo di covid.
La festa è individuata per
festeggiare un evento, la farina significa il cenone e la forca, guarda caso , significava la morte
. E’ come con questa ordinanza fosse scritto come in trecento anni della storia
napoletana, si fa festa si mangia e dopo potete anche morire “a chi
disobbedisce a me” perché voi non siete niente e comando io.
Ciò significa che non è cambiato
niente. Come il popolo veniva trattato all’epoca così viene trattato oggi perché
io vi metto in una certa maniera i divieti, ma noi uomini delle istituzioni continuiamo
a fare tutto quello che abbiamo sempre fatto così non ci potete vedere.
Caro Carlo sindaco di Caserta, tu che ti sei sforzato affinchè il centro storico venisse riqualificato come un vero e proprio villaggio natalizio con un mercatino a Piazza Vanvitelli, la pista di pattinaggio a Piazza redentore e tutto intorno un passeggio fra le vie del centro speriamo in zona ztl, non è meglio che lasci stare il presidente che “potrebbe” soffrire di qualche malattia schizzofrenico dovuta ai troppi vaccini che si è fatto ??
ALMENO IO HO IL CORAGGIO DI DIRLO
lunedì 13 dicembre 2021
SANTA MARIA CV - Avvocati a confronto : Convegno su La Riforma del diritto di Famiglia : un traguardo di Giustizia ??
Si è svolto oggi pomeriggio presso la FEST di Santa Maria Capua Vetere organizzata dalla associazione CAMMINO di Santa Maria Capua Vetere, presieduta dalla brillante Avv. Italia Senese, un interessante evento formativo in partnership col Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e la Scuola di Formazione Forense di Santa Maria Capua Vetere .
“La riforma del diritto di famiglia: un traguardo di giustizia? I nuovi protagonisti: il curatore speciale del minore”. Questo è stato il tema su cui gli avvocati sono chiamati a confrontarsi.
Numerosissimi gli avvocati
intervenuti nel rispetto delle norme
anti covid che hanno partecipato con
attenzione alle brillanti relazioni sulla riforma rivoluzionaria tanto voluta
dalle associazioni degli avvocati familiaristi tra cui l’associazione Cammino, la Camera Nazionale Avvocati per le
persone, la famiglia e minorenni .
Tra i relatori Prof Avv Antonio Musio , Prof associato università di Salerno, Dott. Giovanni d’ Onofrio magistrato Tribunale Santa Maria Capua Vetere , Avv. Ersilia Trotta coordinatrice regionale dell’associazione Cammino e il Membro della commissione famiglia cnf . Avv Tiziana Ferrara segretario Consiglio ordine avvocati di Santa Maria Capua Vetere, per i profili deontologici.
Ha moderato ed introdotto L’Avv.
Italia Senese
FABIO CECERE
venerdì 10 dicembre 2021
SUPERBONUS 110 PER CENTO - LA GRANDE TRUFFA DEGLI STUPRATORI POLITICI DEI CINQUE STELLE E DEI SUCCUBI PD
Oramai si è capito la nuova normativa sul superbonus del 110 per cento e del 90 per cento è un provvedimento che mette con le spalle al muro migliaia e migliaia di Italiani perchè quando è stata approvato il decreto legge ad opera degli stupratori politici dei cinque stelle , come si dice in gergo " fatta la legge trovato l'inganno ".
E' inutile che qualcuno dice non è vero perchè proprio l'Agenzia Entrate ha fatto conoscere i provvedimenti (almeno sappiamo a che cosa andiamo incontro) che si sono susseguiti dal 12 novembre 2021 fino ai nostri giorni .
Basti pensare che da quella data fino al 1 dicembre 2021 e ce ne saranno ancora, sono stati firmati ben tre provvedimenti uno ogni cinque giorni . Ma ce ne sarà ancora un altro, quello del Ministero della transazione ecologica voluta da Beppe Grillo , stupratore politico doc ( per chi non capisce stupratore politico significa che lui ha fatto di un pensiero, un vero e proprio stupro - violenza come la volete chiamare voi nei confronti degli italiani) E' il caso di dirlo come dicevamo sopra fatta la legge trovato l'inganno . Gli 800 milioni di euro che sono stati frodati dovranno pagarli i cittadini che no hanno fatto niente . Così è successo con il reddito di cittadinanza che hanno dato soldi a chi era in odore di criminalità organizzata , così hanno fatto con il superbonus a Milano e Torino .
Pensate che adesso additittura hanno sospeso la comunicazione del superbonus , ma la stessa se verrà fatta dai condomini, sarà come buttarsi la zappa sui piedi, andare incontro ad accertamenti, non lo dico io ma i provvedeimenti firmati dai responsabili incaricati.
Analizziamo solo il caso della cessione dei crediti.
un condominio che ha eseguito la cessione di un credito che puo oscillare fra 100 mila euro e un miliardo nei confronti di società incaricate che all'apparenza può essere anche fattibile, ma questa società che si prende il credito è sicuro che in circostanze di credibilità finanziaria non le vada a vendere a qualche società europea o all'estero che addirittura è costituita da persone italiane per giunta mafiose camorriste o ndranghetiste per poi esercitare un azione di carattere impositive sui cittadini italiani ???
Meditate gente il superbonus è un suicidio !!
Accogliamo i deputati e senatori a fischi e pernacchie per essere coloriti , o addirittura con i forconi in modo da far capire che loro non sono nessuno !!!!
sabato 4 dicembre 2021
CASERTA POLITICA E MALAFFARE - AREA DEM APRE UNA SEDE MA TUTTO SI FA ANZICHE' POLITICA
Areadem apre una sede politica a Caserta, ma anziché fare politica come si fa da cinquant’anni a questa parte, cosa fa, crea assembramenti fino alle 2 di notte.
Quello che sta accadendo in via Giovanni Patturelli in uno
stabile condominiale è senz’altro fuori da ogni logica, perché se è vero la
politica si fa nelle sedi opportune, non è cosi per il partito politico di Area
dem.
Da mesi il movimento politico di Dario Franceschini ( colui che non ha mosso
un dito per il cambio della location del biogestore a due passi dalla Reggia di
Caserta) ha abdicato a favore di un gruppo di giovani che invece di fare
politica nelle ore prestabilite , questi giungono presso la sede verso sera
intorno alle 19,30 per andare via a notte fonda e alle 2,00 di notte inoltrata “squietando” le famiglie che ci abitano con un
baccano infernale con alzate di voci canti e partite a bigliardino non lasciando
dormire la notte anche le persone che purtroppo hanno problemi di salute .
Nessuno sa cosa succede all’interno dell’appartamento che è
fra due piani dove risiedono le persone che si alzano la mattina alle 6 per
andare a lavorare. Ma dove stanno i genitori di queste giovani che lasciano i
propri figli in balia delle onde che possono anche drogarsi ed ubriacarsi? Ci deve
scappare il morto o qualcosa di simile ?
Da che mondo e mondo le sezioni politiche si frequentano fino
ad una certa ora perché la sera dopo le 22.30 , 23 si ritorna a casa e se si
vuole far passare una sede politica come un ritrovo o un circolo per giovani
all’interno di un condominio, dove lo stesso amministratore non se ne fotte
proprio, l’Areadem ha esercitato una vera e propria truffa sociale nei
confronti di condomini e piccoli proprietari i quali certamente non si
aspettavano che ciò accadesse.
E’ il proprio il caso di dirlo, visto che noi abbiamo vinto
comandiamo e voi dovete sopportarci perché possiamo fare tutto,
anche prendervi in giro.
A questo ci aggiungiamo che siccome siamo in periodo di covid
sono vietati gli assembramenti e visto che quando sono scesi e ripeto alle 2,00 di notte erano tutti senza mascherina( non era neanche abbassata e vicini fra loro), cari amministratori
casertani così si controlla una città ?
Spero che questo messaggio arrivi nei palazzi istituzionali
politici, presso i palazzi dove hanno sede le forze dell’ordine e giudiziari perché
questo che si sta consumando da dopo la conclusione della campagna elettorale,
con baccani serali, che non danno la possibilità di vivere una serata signorile e tranquilla in famiglia, perché devi
sentir gridare come dei forsennati giovani che dopo le 23,00 sembra che ci sono
soltanto loro.
Caserta è uguale a monnezza perché arriverà tanta monnezza e
i piccoli proprietari purtroppo vedranno scendere di prezzo le loro abitazioni.
mercoledì 1 dicembre 2021
CARO GIANPIERO ZINZI ........ PUOI FARE ANCHE IL CASERTANO , MA ATTENTO CHE TI TOLGONO LA POLPETTA DA DENTRO AL PIATTO
Caro Giampiero Zinzi cosa hai fatto ……
Ho avuto molto rispetto per tuo padre e per la tua famiglia perché
ci sono stati dei momenti che addirittura la tua e la mia famiglia materna
hanno speso qualcosa per la città di Caserta.
Ho sperato che il tuo modo di pensare delle scorse elezioni
potesse aver fatto cambiare idea su una parte del popolo e dei cittadini che
non hai mai coltivato.
Si perché vedi non si vince coltivando una cittadinanza
soltanto su Instagramm, Facebook, Whatupp, smartfone e collegandosi come fanno alcuni politici e
giornalisti per diventare star da monnezza, ma si vince soprattutto avendo quel
rapporto dove altri non arrivano.
Uno di questi e quel rapporto che dovevi instaurare con la terza
generazione e vale a dire i cittadini dai 65 anni in su che non possiedono Smartfone,
Instagramm, Facebook e Whatupp e che sono abituati addirittura al foglio di giornale o ad una
attività sociale .
Se tu avessi eseguito con i tuoi “ giovani” uno screening su
quanti anziani sarebbero stati interessati a ricevere una mano per compiere le dosi di vaccino, le famiglie di questi anziani ti
avrebbero portato in auge come una persona per bene che aiutava il prossimo ,
facendo fare anche una bella figura a tuo padre e alla tua famiglia ma
soprattutto a chi ti ha circondato in questa campagna elettorale, ma
soprattutto a chi ha speso per la provincia di Caserta dal punto di vista
amministrativo politico e culturale la propria professione da oltre cinquant’anni
nelle aule di tribunale , tra i banchi
del governo di maggioranza ed opposizione , di vita sociale, amministrativa.
Dovevi salvaguardare chi era casertano e che credeva in Caserta
e nella sua casertanietà.
Invece ti sei limitato come del resto fa fatto quel “brocco”
di Matteo Salvini alle foto, ai messaggini,
ai soliloqui dietro uno smartfhone.
Certo hai fatto una richiesta per la convocazione del
consiglio comunale sul biogestore, ma non sei presente tra la gente.
Mille casertani non hanno creduto in te e se ci fai caso è il
numero dei possibili anziani che sono indifesi e con un nucleo familiare che ti
avrebbero ringraziato con la faccia a terra se solo avessi allungato la mano
per un gesto di solidarietà.
C’è la possibilità di farlo un’altra volta, ma sbrigati perché
ti tolgono la polpetta da dentro al piatto.
PER TUA FAMIGLIA
PROSPERO CECERE
sabato 27 novembre 2021
CASERTA E PROVINCIA - UN PENSIERO SULLA CASERTANIETA' CHE NESSUNO PIU' HA. CON I LIBRI NOI PARLIAMO DI CAMORRA MENTRE IN CALABRIA DICO CALABRIA PARLANO DI CULTURA MUSICALE DI OLTREOCEANO
C’era una volta Caserta, una città dove tutto si svolgeva in
un fazzoletto di perimetro e dove gli amministratori locali anche se “fatti
miei” cercavano di dare una parvenza alla vita sociale, amministrativa e
politica. Anni fa, addirittura si riconosceva la validità culturale anche se si
era di opposte idee ad alcuni personaggi sociali e politici, si riconoscevano il
valore essenziale quello della “casertanietà” .
Oggi invece i nuovi “radical chic” che sono stati catapultati
nella vita che viviamo oggi, sono persone che hanno cancellato anche la
parvenza e il riconoscimento culturale. Purtroppo ci siamo genuflessi a personaggi quanto
mai squallidi come il “pisciaiuolo salernitano”, cosi chiamavamo i salernitani quando
venivano a Caserta per assistere a Casertana Salernitana, come “San Gennaro dei
poveri” così veniva nominato qualche personaggio
della provincia di Caserta, in una delle ordinanze della misura restrittiva
della libertà personale quando ci fu quella operazione su sull’Asl di Caserta e
provincia .
Oggi questi radical chic vogliono affossare Caserta, compreso
anche quelli dell’opposizione politica all’interno del consiglio comunale della
città di Caserta e della provincia di Caserta che non sanno come si affronta l’impatto
ambientale della città .
Chi vi parla è un testimone oculare di 20 anni di battaglie
contro discariche e Cdr ha consumato inchiostro su diversi giornali, quindi
anche sul mio blog si può trovare traccia. Tanti anni fa risiedevo a San
Tammaro a 3 chilometri dal CDR e 5 da discarica casone e 7 da Maruzzella.
Caserta e provincia ha osannato, ma anche personaggi di
destra e di sinistra nazionali , i radical chic scrittori che scrivevano di
camorra perché solo quello sappiamo fare. Ma adesso invece ci siamo
specializzati anche nel deturpare un territorio, prima, dopo ed adesso, quella
della provincia di Caserta e del comune di Caserta con impianti di rifiuti. Prima
quello di San Tammaro , poi quello di Santa Maria Capua Vetere ed
infine quello di Caserta che si andrà a fare a due passi dal centro storico.
Tutti sono favorevoli a quello di Caserta perché rinunciare a 26 milioni di
euro è soltanto una pazzia per tutto l’endurance imprenditoriale che gira
intorno, ma davanti ai soldi tutti passerebbero anche sul cadavere dei propri
genitori e parenti invece di dare salubrità e vita ad un territorio.
Affermo questo perché, mentre in provincia di Caserta i
nostri scrittori campani scrivono di camorra, anche se a nulla o poco sono
avvalsi alcune pubblicazioni per far conoscere la storia culturale della nostra provincia addirittura con processi giudiziari che potrebbero
insegnare come si vive, in altre regione come la Calabria, già la Calabria, si tenta
a far conoscere chi come Scott lo Faro jazzista americano con indole calabresi ,
che ha suonato con Miles Davis ed altri mammasantissimi artisti del jazz, è
stato uno tra i migliori artisti degli anni sessanta che morì in un incidente
stradale. La vita di questo artista si va ad intrecciare con la vita sociale
della Calabria e come concepivano il lavoro, qualunque esso sia.
Il libro si chiama Solid quel diavolo di Scott Lo Faro. Chi l’ha scritto si
chiama Vincenzo Staiano ed è a tutt’oggi il direttore artistico dell’International
Roccella Jazz festival, cosa diversa addirittura a Caserta che nessuno e quando
dico nessuno compreso i radical chic casertani hanno pensato ad un ricordo a
Fausto Mesolella che guarda caso nel 2013 fu anche ospite a Roccella per una
sublime performance in un convento con la sua chitarra.
Facciamo conoscere il meglio della nostra provincia e città.
Ecco questo è il mio pensiero sulla casertanietà che nessuno
più ha perché di casertani ce ne sono veramente pochi.
giovedì 11 novembre 2021
TAR CAMPANIA - IL COMUNE DI CASAGIOVE CONDANNATO PERCHE' NON HA ESPLETATO L'ITER AMMINISTRATIVO COME PER LEGGE - CONSEGUENZE POLITICHE ANCHE SUGLI ACCORDI ??
“Il
ricorso va dunque accolto e vanno conseguentemente annullate le impugnate
deliberazioni del Consiglio Comunale di Casagiove del 21/1/2021 n. 10 e del
18/2/2021, limitatamente alla approvata modifica dell’art. 49 del Regolamento
sul funzionamento del Consiglio”.
Questa la motivazione della sentenza N. 07190/2021 REG.PROV.COLL. del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (Sezione Prima), Gianmario Palliggiano, Presidente, Giuseppe Esposito, Consigliere, Estensore e Domenico De Falco, Primo Referendario, definitivamente pronunciandosi sul ricorso, ed ha annullato le deliberazioni del Consiglio Comunale di Casagiove del 21/1/2021 n. 10 e del 18/2/2021, che riguardavano alcune mozioni presentate dalla monoranza e purtroppo non furono votate perché, secondo i giudici amministrativi partenopei, il consiglio comunale non aveva espresso il diritto di voto come recita anche il Testo unico degli Enti locali e il regolamento comunale.
Per questi motivi la sera del 21 gennaio e del 18 febbraio 2021 la minoranza abbandonò l’aula e propose ricorso al tar. Lo stesso proposto dai consiglieri di minoranza D'Angelo Danilo, Moscatiello Francesco, Petrillo Concetta e Mingione Giuseppina, rappresentati e difesi dagli avvocati Bruno Moscatiello e Paolo Mancini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia, contro il Comune di Casagiove, in persona del Sindaco, legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Romano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e nei confronti anche dell’Ufficio Territoriale del Governo di Caserta, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, domiciliataria ex lege in Napoli alla Via A. Diaz n. 11; Di Mezza Giuseppe, non costituito in giudizio, e stato presentato per l’annullamento- della delibera (divenuta esecutiva in data 9.2.2021) del Consiglio Comunale di Casagiove, approvata in data 21.1.2021 e, specificamente (punto n. 12 dell'o.d.g.), della parte in cui viene approvato l'emendamento presentato in data 19.1.2021 dal Consigliere C. V. e relativo alla proposta di modifica dell'art. 49 del Regolamento sul Funzionamento del Consiglio di Casagiove; della delibera di Consiglio Comunale del 18.2.2021 che ha confermato le determinazioni assunte sul Regolamento del Consiglio Comunale con la delibera consiliare del 21.1.2021; di ogni atto preordinato, conseguente, comunque influente sulla procedura in oggetto ed in particolare della nota del Sindaco di Casagiove prot. 3142/2021.
La presentazione
del ricorso ha avuto il suo esito positivo davanti al Tribunale Amministrativo Regionale di Napoli.
I
giudici napoletani, per la verità molto attenti nel estendere la sentenza hanno
anche focalizzato il loro impegno processuale anche su alcune sentenze del Consiglio
di Stato e di alcuni tribunali amministrativi di altre regioni e principalmente
anche sul testo unico degli enti locali. Ma soprattutto il parere del Ministero degli Interni.
Condannato
quindi il Comune di Casagiove, in persona del legale rappresentante pro
tempore, al pagamento delle spese di giudizio liquidate in € 2.000,00
(duemila/00), oltre accessori di legge, nonché al rimborso del contributo
unificato, il tutto con attribuzione agli avvocati Bruno Moscatiello e Paolo
Mancini, antistatari, in solido tra loro; ha dichiarato irripetibili le spese
di giudizio nei confronti dell'Ufficio Territoriale del Governo di Caserta e
del controinteressato.
Ha ordinato
che la presente sentenza sia eseguita
dall'autorità amministrativa.
martedì 19 ottobre 2021
CASERTA ELEZIONI CORNUTI POLITICI E TRANS ECCO LA VERITA' DEL DOPO ELEZIONI
Fra poco di feste dei cornuti ce ne saranno due una a Ruviano e un'altra Caserta. Pero' le due feste sono differenti perche' la prima e' sociale e l'altra e' politica .
Mi dispiace dirlo ma e' una constatazione di fatto, perche' quello che si e' consumato ieri sera quando e' stata sancita la vittoria di Carlo Marino ha fatto venir fuori il contesto in cui questa tornata elettorale del ballottaggio 2021 si e' disputata.
Corna politiche dove ex politicanti, imprenditori, factotum e lacche' si sono buttati dove scorre il denaro perche' devono mangiare .
Ma prima di analizzare questo contesto, bisogna avere onore e rispetto per i due candidati il vincitore il neo sindaco Carlo Marino che ha smascherato una opinione pubblica contraria che non e' stata convincentee che adesso si attacca al tram e il vinto Gianpiero Zinzi che nonostante tutto non ha demeritato , ma che ha pagato lo scotto di non aver considerato qualche strascico che si portava dietro, non dovuto da lui ma da anni di storia amministrativa casertana e di non aver coltivato gli anziani .
Adesso a Caserta nel popolo casertano vi sono tre categorie di persone.
Iniziamo dalla prima .
Sono i lobbisti che si dividono in due fazioni e sono quelli del centro destra e del centrosinistra. Sono quelli sornioni, che senza tanta enfasi, sostengono senza immischiarsi a favore del candidato di destra e di sinistra.
Poi ci sono gli anarchici, che in questo caso potevano essere coloro che non si vogliono piegare al signorotto casertano e fanno di testa loro, anche se pochi sono comunque una forza.
Infine la terza categoria del popolo casertano e' quella piu' squallida del cornuto politico o trans politico che visto che deve mangiare, rosa, come in un tavolo di schemen de fer, con dei bei fasci di rose sul candidato sindaco a lui piu' conveniente . In sostanza i fasci di rose sono offerti a chi fa mangiare lui , la famiglia e tutto l'endurance che egli circonda e sono l'ago della bilancia non da quest'anno ma da 40 e piu' anni .
Ma allora saremo semre dominati da queste persone . Per adesso si , ma se ci scappa il morto si cambia . Intanto fare il cornuto o il trans rende.
Buona giornata
sabato 16 ottobre 2021
RIFIUTI GATE - PRIMA BASSOLINO E POI DE LUCA VOGLIONO DISTRUGGERE CASERTA E ZONE LIMITROFE PERCHE' NAPOLI E SALERNO DEVONO EMERGERE
C’era una volta il territorio di Terra di lavoro o più comunemente
chiamato il Regno delle due Sicilie o come viene chiamato oggi la provincia di
Caserta. Un territorio dove l’agricoltura la faceva da padrone, dove la cultura
non era un optional , dove un grande architetto , cosi come hanno fatto i
romani, gli etruschi ed altri popoli
avevano costruito le basi di una storia
che per certi versi è ancora segnata nelle innumerevoli costruzioni lasciate come
testamento in favore di popoli che si
succedevano durante il primo , il secondo e il terzo millennio sul più grande
pianeta di vita creato per moltiplicarsi
e dare ancor di più vita alla popolazione del mondo intero .
Potrebbe essere un prologo di una bella favola di un libro,
ma in realtà la veritiera storia della nostra amata terra dove tutti hanno
contribuito a far si che il popolo si emancipasse e potesse proliferare nel
bene di tutti. Ma come si sa esiste, così come esiste il bene, anche il male
dove persone senza scrupoli per il solo capriccio di un pericoloso business dovuto
all’oro nero, che non è il petrolio, prodotto per lo più dalle persone che
compongono la nostra terra.
Si chiama rifiuto. Lo stesso che per volere di alcuni
facinorosi uomini politici senza scrupoli, cosi come c’erano nella storia sacra e nella bibbia, così come c’erano
in quel poema di un grande poeta italiano padre della lingua italiana Danta Alighieri
i cosiddetti “Ignavi” i quali vorrebbero
distruggere la terra e in questo caso la provincia di Caserta .
Gia, perché oggi e più precisamente dall’inizio del terzo
millennio queste persone hanno pensano di distruggere un territorio quello
della nostra provincia non solo denunciando gli ex politici della prima
repubblica , ma deturpandolo in tutte le maniere possibili con impianti di compostaggio
e trasformazione del rifiuto a che a
dire il vero sulla carta hanno tutte le carte in regola , ma all’atto della
pratica sono ancora di più impianti che assomigliano sempre di più a discariche ancor più pericolose di quelle che
vi erano prima .
Ebbene all’inizio del terzo millennio si pensò che un impianto
di compostaggio potesse risolvere problemi della provincia di Caserta . Così il
presidente della regione l’allora Antonio Bassolino individuò nella zona Sant’Andrea
Andrea dei lagni a ridosso del comune di Santa Maria Capua Vetere un impianto di
compostaggio nei pressi della casa
circondariale di Santa Maria Capua Vetere dove sorgeva già una unità del
vecchio e tanto chiacchierato Consorzio Ce2.
Sono stati venti anni di inferno per la popolazione la quale
pagava amaramente anche con malattie incurabili dovuti anche ad esalazioni
dello stesso impianto .
Chi lo dice è testimone oculare di 21 anni di quanto accaduto
perché risiedeva a due chilometri in linea
d’aria dal Cdr e successivamente a
quattro chilometri, sempre in linea d’aria, dal cdr perché risiedeva per qualche
anno a Santa Maria Capua Vetere.
Solamente al pensiero che Caserta si possa ripetere quello che ho visto e sentito a Santa Maria Capua Vetere mi viene la pelle d’oca pensare che Caserta diventi la pattumiera della Campania : prima
con Bassolino e poi con De Luca l’ordine è che la provincia di Caserta si deve distruggere .
Votiamo secondo coscienza !!!
mercoledì 29 settembre 2021
CASERTA- LIETO EVENTO IN CASA MANCINI - DE FRANCISCIS . E' NATA MILLY!!!!!
C'è un lieto evento che è accaduto oggi: E'' Nata Milly figlia dell'avvocato Paolo Mancini e di Valentina Grimaldi. Paolo Mancini figlio di Amedeo Mancini e dell'avvocato Carmela de Franciscis . Felicitazioni per tutti compenenti della famiglia che ha come capostipite l'onorevole ed avvocato nonchè ex sottosegretario alle finanze e del Tesoro anni 1998 e1999 avv. Ferdinando De Franciscis e alla professoressa Clara Adinolfi, all'attualità bisnonni!!
sabato 25 settembre 2021
ESCLUSIVA ORDINE DEGLI AVVOCATI SANTA MARIA CAPUA VETERE - TUTTI ( E SONO TUTTI ) I CANDIDATI - E TUTTE LE PREFERENZE CANDIDATO PER CANDIDATI
mercoledì 22 settembre 2021
CASERTA ELEZIONI 2021 - ORDINE DEI FARMACISTI E FEDERFARMA CASERTA AFFIANCO DI GIAMPIERO ZINZI
“Ringrazio il presidente dell'ordine dei farmacisti di Caserta per aver accolto la mia richiesta di un incontro con gli iscritti.
Insieme abbiamo discusso del servizio farmaceutico, del
problema della pianta organica in città e di come un'amministrazione attenta
possa contribuire a renderlo più vicino al cittadino”.
Queste le parole del candidato sindaco Gianpiero Zinzi al
termine dell’incontro con numerosi farmacisti casertani svoltosi ieri sera
presso la sede dell’ordine e di Ferderfarma
Caserta .
Sicuramente è insoddisfacente l’operato dell’attuale
amministrazione comunale di Caserta nella gestione delle questioni che
interessano la categoria professionale dei farmacisti.
E’ questo che è venuto fuori nell’incontro . In particolare, il disappunto riguarda le
modalità ed il metodo unilaterale seguiti dall’attuale amministrazione comunale
nella elaborazione della pianta organica.
Il Comune di Caserta ha avuto un rapporto collaborativo e
dialogico con l’Ordine professionale dei farmacisti solo fino all’anno 2016 in
cui terminava la gestione del Commissario Prefettizio. Da tale epoca in poi, il metodo è totalmente cambiato ed è culminato nella
predisposizione da parte dell’attuale amministrazione comunale di una prima
pianta organica nell’anno 2018 e di una seconda pianta organica nell’anno 2020
speculare alla precedente che erano palesemente inique per la maggior parte dei
farmacisti casertani.
L’illegittimità della condotta del Comune di Caserta è stata
inequivocabilmente affermata nelle sentenze emesse dal TAR Campania a seguito
dei ricorsi proposti dagli avvocati Paolo Mancini e Marco Mancini che hanno entrambe bocciato le
piante organiche del Comune di Caserta per la loro totale illegittimità.
Tale modo di operare del Comune di Caserta, che ignora il
ruolo dell’Ordine Professionale che ha sempre espresso il proprio parere
negativo sulle predette piante organiche e che pretende di ignorare sul tema le
chiare direttive della Magistratura riproponendo sempre il medesimo atto, è
inaccettabile ed è indicativo di una concezione dell’attività amministrativa
arrogante, autoritaria e non rispettosa delle procedure e delle norme
giuridiche.
Nell’interesse dei casertani è importante un’invenzione di
tendenza nei rapporti tra amministrazione comunale e la categoria dei farmacisti
ed è auspicabile che tale rapporto sia ispirato al confronto, al dialogo ed
alla elaborazione di soluzioni condivise che siano eque e rispettose degli
interessi di tutti i farmacisti.
venerdì 17 settembre 2021
COVID 19 - IN ITALIA C'E' UN RT AL DI SOTTO DELL'1 PER CENTO MA IN CAMPANIA INVECE SALE AL 2.69 - SI POTREBBE CONFIGURARE IL REATO DI ESTORSIONE PANDEMICA
Potrebbe essere configurato un nuovo reato nel codice penale se ci fossero persone ed amministratori politici intelligenti se seguissero l’andamento informativo nella nostra penisola.
Si perché potrebbe essere configurato il reato di “estorsione
pandemica”. Qualcuno dirà “come è possibile che si inventa queste affermazioni ?”
Semplice. Oggi alle 10.10 l’agenzia Adn kronos ha battuto una
notizia sicuramente fatta uscire fuori dagli ambienti sanitari nazionali , che annunciava che l’indice Rt in Italia per il covid 19 era scesa in Italia 0.85.
Successivamente il telegiornale pomeridiano della Regione
Campania delle ore 14.00 al minuto 5.37 (per chi lo volesse vedere in streeming
) la speaker annunciava che in Campania l’indice dell’Rt relativo al covid 19
era del 2.69 per cento.
Ma come è possibile si è domandato qualcuno a livello
nazionale la percentuale è sotto l’1 per cento e in Campania è al 2.69 ?
E’ una cosa abbastanza
strana ma non è che i dati della Campania sono così diversi da quelli nazionali?
Fra lo 0.85 e il 2.69 per cento il dato è abbastanza ampio, perché come minimo
se è vero che la Campania è seconda per densità di popolazione è anche vero che
il dato doveva essere addirittura superiore all’1 per cento a livello nazionale
. Ma allora cosa sta succedendo, non è che la Regione Campania sta cercando di
fare “ la cresta” sui dati nazionali così da scoraggiare l’intero progetto
vaccini posto in essere dal Governo che ha completamente messo in gareggiata l’intera
nazione che ha riconosciuto il lavoro anche oltreoceano ?
Ma allora la Regione Campania
cosa vuole in cambio per far calare quell’RT fasullo che non sta in cielo e in
terra?
Ecco cosa è l’estorsione pandemica.
Per essere più precisi recitiamo l’articolo 629 del codice penale
“Chiunque, mediante violenza o minaccia,
costringendo taluno a fare o ad omettere qualche cosa, procura a sé o ad altri
un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da cinque a dieci anni e con
la multa da euro 1.000 a euro 4.000 “
Se analizziamo il presunto reato di estorsione pandemica
potrebbe recitare così “ Chiunque amministratore pubblico mediante
informazione attraverso i giornalisti dei media costringe a dare una
informazione non veritiera ai cittadini italiani, tali da generare un ingiusto
profitto causando un danno nei confronti degli altri cittadini di regioni
diverse, generando allarmismo nella popolazione, è punito con la destituzione dall’incarico per
un periodo che va da cinque a dieci anni”.
Come vedete può essere
un soltanto un reato amministrativo, perché la gente, i cittadini italiani non
possono essere presi per il naso per le moltitudini di fesserie che ci dicono ogni
giorno.
Morale di questa mia affermazione che il dato sulla pandemia
deve essere uno solo sia a livello nazionale che regionale e il dato non può lievitare
vertiginosamente su parametri non veritieri perché non si fa campagna elettorale
mettendo paura la gente .
Io sono stato sempre favorevole al green pass per tutti perché
una volta e per tutta si vede chi vuole lavorare e chi no e chi vuole anche salvaguardarsi.
Ebbene ci sono impiegati pubblici che hanno vinto la propria
battaglia fin da luglio, nonostante li avevano dichiarati fragili per una malattia
diabetica ma non grave, sono tornati a lavorare in ufficio con vaccino fatto e
certificato verde.
Professor Mario Draghi andiamo avanti solo Lei difende gli italiani. Stia attento che Vincenzo De Luca dopo le lezioni amministrative vuole chiudere la Campania.
IO HO IL CORAGGIO DI SCRIVERLO GLI ALTRI NO
venerdì 10 settembre 2021
ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2021 - NON C'E' PIU POLITICA MA CI SONO SOLTANTO ASSOCIAZIONI CRIMINALI CHE LA FANNO DA PADRONE
C’era una
volta la campagna elettorale sia amministrativa che nazionale dove i fu
schieramenti politici cercavano di convincere gli elettori a votare per loro.
Oggi invece ci sono personaggi politici amministrativi regionali e nazionali
dove ti impongono attraverso una dittatura politica il voto per loro, perché altrimenti
ti chiudono in casa senza farti uscire buttando su un presunto problema
sanitario e pandemico tutta la loro rabbia e cretinaggine in quanto non possono
procedere al magna magna con “le fritture di pesce e di mozzarella”.
Qualcuno spero,
ma lo dovranno leggere anche chi è preposto al controllo di internet, perché attraverso
questo post mi diro’ quello che mi è capitato a me ieri pomeriggio, quando ho
tentato di entrare nel forum dove si svolgeva la convention del centro sinistra
per capire quale era il loro messaggio alla popolazione che si appresta a
scegliere il futuro sindaco e i futuri consiglieri che si dovranno sedere nel consiglio comunale.
Sono entrato
e ho visto una pessima organizzazione perché se arriva il presidente della
regione Campania e consiglieri regionali, bisognava innanzitutto allestire dei
visori dove il popolo potesse ascoltare tutto ciò che dicevano , invece in una
sala di 350 posti a sede ve ne erano occupati soltanto dai 150 ai 170 posti ,
insomma sfiorano i duecento dove per la maggior parte erano occupati dagli
addetti ai lavori .
Io che ho
cercato di entrare per mettermi in un posto lontano tre metri da un potenziale
elettore mi hanno sbarrato la strada hostess ed addirittura funzionari di
polizia e carabinieri i quali si sono messi davanti per non farmi entrare perché
i posti erano già occupati .
Ma una
domanda sorge spontanea per dirla alla lubrano “ sono così sicuri di vincere
che decidono loro chi entra o chi non entra o hanno le associazioni criminali alle loro spalle? .
Mi meraviglio
dei magistrati della Dda e delle procure del territorio perché invece di
indagare sul voto di scambio con a capo il pisciaiuolo salernitario ( perché io
ho il cuore rossoblu e ora e sempre forza casertana ) che in questi giorni fa da grande cocchiere in una regione che ha visto come in tutta la regione Campania ha cagionato la morte a circa 7000 cittadini , ma quanti
ergastoli dovevano avere questi amministratori regionali quanti ergastoli ?
A parte il
fatto che si sono dimenticati anche dei malati oncologici delle persone anziane
e delle persone invalide le quali questi amministratori vorrebbero addirittura
che muoiano.
A Caserta ed anche a Santa Maria Capua Vetere, Va molto
di moda fare il transessuale passare da uno schieramento all’altro . Gente che
stava nel centro destra che adesso sta nel centrosinistra che ha aderito per qualche
manciata di spiccioli, gente che in uno schieramento dice di essere a favore
di De Luca e vota in un altro schieramento sempre di
centro sinistra. Ti fermano in mezzo ad una strada e ti fanno il sorrisetto dopo che per due anni
non ti hanno manco guardato in faccia.
CHIUDETEGLI
LA PORTA IN FACCIA
domenica 5 settembre 2021
SANTA MARIA CAPUA VETERE E CASAL DI PRINCIPE - AVVOCATO DELIO IORIO DESIDERO RICORDARVI COSI'
Onore e rispetto per Delio Iorio un grande professioniste , padre e custode dei segreti dell'avvocatura sammaritana e italiana.
Già perchè " zio Delio " cosi come lo chiamavano tutti parenti amici conoscenti e professionisti non è più tra noi. Grande cultore nella sua vita Delio iorio è stato colui che ha aiutato sempre le persone in difficolta' e gli ha dato credibilità dopo che era inciampati in qulache problema giudiziario. Ma soprattutto indirizzava agli altri il modo con cui poteva affronare i problemi persnali .
Delio iorio trampiato a santa maria Capua Vetere da diversi anni non nascendeva il suo amore per la "SUA " Casale che gli aveva dato i suoi natali e soprattutto considerava i CITTADINI COME " SUOI FRATELLI" .
Gia perchè Casal di Principe di che se ne dica ha conosciuto professionisti del calibro di Delio Iorio che non ha mai abbandonato coloro che gli tendevano un aiuto .
Delio Iorio per molti è stato un faro un grande professionista che nella vita ha dato tutto quello che gli si chiedeva .
Amico fraterno di un altro grande il senatore Pompeo Rendina già scomparso anni fa che aveva dato lustro ad una Santa Maria Capua Vetere con Radio Capys , una delle prime radio libere in campnia che aveva sede in via Roma Con loro anche il padre di Franco Capobianco. Insieme era stati stati invitati ad un matrimonio storico quello di Giorgio Napolitano ex presidente della repubblica , quest'ultimo che si recava in eta' giovanile difronte all'ex tribunale di Santa Maria Capua Vetere proprio in uno stabile per svolgere l'attività di avvocato .
Delio Iorio è stato uno dei primi avvocati a presentarsi al processo Spartacus e esorcizzare la Corte di Assise con la prima arringa telematica e computerizzata in modo da rendere edotti i giudici in un processo Spartacus che è stato un compendio di storia contemporanea della nostra provincia .
Potrei andare a ruota libera per ricordare Delio Iorio ma hai figli dell'avvocato dico soltanto una cosa . Si dice sempre che negli anni addietro per riconoscere una persona per inquadrarlo gli si faceva una domanda " Tu a chi si figlio ? "
Voi siete i figli di un grande professionista padre e custode dei segreti dell'avvocatura Sammaritana , Italiana ma soprattutto di una famiglia che ha sempre amato e soprattutto Casal di Principe.
giovedì 26 agosto 2021
lunedì 23 agosto 2021
LA STORIA DI SILVIO LAUDISIO GIORNALISTA E PROFESSORE DEL LICEO CLASSICO GRANDE CULTORE SAMMARITANO . IL SIGNORE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE
Ciao SILVIO ...... TI VORREI RICORDARE COSI'
CON STIMA E RISPETTO
PROSPERO CECERE
GUARDA COME CONSIDERAVA LA SUA SANTA MARIA CAPUA VETERE
https://prosperocecere.blogspot.com/search?q=silvio+laudisio+
domenica 22 agosto 2021
SANTA MARIA CAPUA VETERE - ORDINE DEGLI AVVOCATI - ADESSO SI DIMENTICANO ANCHE CHI HA DATO LUSTRO ALL'ISTITUZIONE SAMMARITANA
Come si allontana sempre di più l'ordine alla vera realtà avvocatizia della città di Santa Maria Capua Vetere una volta grande istituzione di un foro storico ultra bicentenario. Se qualcuno desidera cancellare la sua storia si è sbagliato di grosso.
Questo è il messaggio dell'avv. Elio Sticco già presidente dell'Ordine degli avvocati per un quarantennio agli avvocati iscritti all'ordine degli avvocati di Santa Maria Capua Vetere
MESSAGGIO per gli AVVOCATI del FORO di S.Maria C.V