È in corso dalle prime ore della notte una vasta operazione dei Carabinieri delle province di Caserta e Napoli finalizzata a contrastare il dilagante fenomeno dei furti e delle rapine in abitazione ad opera di soggetti in prevalenza di etnia straniera, che genericamente si portano in private abitazioni o all’interno di esercizi pubblici per commettere reati particolarmente gravi, che vanno a minare la percezione di sicurezza da parte della cittadinanza. Spesso si sono registrati casi nei quali i responsabili di questo odiosi delitti non hanno esitato con le loro azioni a seminare il terrore anche in presenza di minori.
In particolare è tutt’ora in atto una operazione che vede coinvolti oltre 300 carabinieri del Comando Provinciale di Napoli presso i campi nomadi volta a verificare la presenza di soggetti dediti alla commissione di reati.
Mentre si svolgevano tali controlli alcuni giovani, che stazionavano nei pressi di una sala giochi in via Roma di Cancello ed Arnone, segnalavano alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Casal di Principe, un furto in atto ai danni di un negozio di elettronica ad opera di persone incappucciate, di cui uno armato di fucile. La pattuglia dei Carabinieri interveniva sul posto e, nel tentativo di fermare l’autovettura dei malfattori, veniva speronata. I militari esplodevano quindi colpi d’arma da fuoco in aria e poi in direzione dell’autovettura in fuga. Uno degli occupanti veniva attinto da un colpo, a seguito del quale decedeva dopo il ricovero presso la clinica di Pinetagrande di Castelvolturno (CE).
Il Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, intervenuto sul posto, ha disposto l’arresto degli altri due cittadini di nazionalità rom per il reato di rapina impropria. Un quarto uomo, armato di fucile, come confermato da più testimoni presenti al momento del fatto, è in fuga ed è attivamente ricercato da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Caserta.
Nell’ambito della medesima attività di contrasto posta in essere dai Carabinieri nella notte, altro nomade del campo nomadi di Casalnuovo (NA) è stato arrestato per furto aggravato dai Carabinieri della Stazione di Grazzanise poiché veniva sorpreso dai militari dell’Arma mentre asportava materiale da una azienda bufalina confiscata alla camorra sita sulla SP147 del Comune di Grazzanise.
L’azione dei Carabinieri del Provinciale di Napoli continua attivamente sul campo nomadi di Caivano con risultati ancora non noti. Nel contesto di tutta la Regione l’attività dell’Arma ha portato complessivamente a 45 arresti per reati di criminalità comune, spaccio di sostanze stupefacenti, rapine, furti e detenzione di armi, con ingenti sequestri.