La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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sabato 30 maggio 2015

PERCHÉ MOLTI UOMINI SONO INGRATI? – VENNE CHIESTO AD ABBA SISOÈS. EGLI RISPOSE: PERCHÉ FINITA LA CENA NON SI APPREZZA PIÙ IL CUCCHIAIO


Ogni cosa ha il tempo,
c'è il momento adatto per ogni cosa sotto il cielo:
tempo di nascere e tempo di morire,
tempo di piantare e tempo di svellere ciò che è stato piantato,
tempo di demolire e tempo di fabbricare,
tempo di piangere e tempo di ridere,
tempo di tacere e tempo di parlare….

Come dice Thomas Mann:” Il tempo è un dono prezioso, datoci affinché in esso diventiamo migliori, più saggi più maturi, più perfetti”.  Il tempo è parte di noi, è un insieme di ricordi, reminiscenze di momenti felici ma anche di attimi di dolore che ci aiutano a crescere. Esperienze di ogni genere hanno segnato la nostra persona, formando anche la nostra personalità. Il passato è la sostanza di cui è fatto il tempo ma anche l’elemento più fragile. Capita spesso, infatti, che il tempo cancelli la memoria e si finisce col pensare che quello che più non si ha, sia perduto, così come anche il confondere il non averlo con il non averlo mai avuto. Succede, allora, che il tempo annulla quanto altrui si dona e il ricordo di tutti quei benefici che passano col tempo.
Ci sono sentimenti che pensiamo, dureranno per tutta la vita: l’amicizia, l’amore, la riconoscenza…e invece spesso è il tempo che ci fa dimenticare.  Non si tratta di tenere la contabilità del dare e dell’avere, perché alla fine i conti sono sempre pari, piuttosto di un desiderio sfrenato di negare l’evidenza dei fatti. Vi sono delle persone che, dopo essere state veramente beneficiate, anziché essere riconoscenti, provano purtroppo del rancore, o addirittura dell’odio verso i loro benefattori.
Da dove nasce questa ingratitudine? Dalla superbia.
Costoro pretendono che il loro esserci sia riconosciuto come merito esclusivo della propria bravura senza contropartite, di chi pensa di essersi fatto da solo e di non aver bisogno di nessuno, vergognandosi di ammettere di essere stati aiutati.
Così negano tutto e aggrediscono il loro benefattore al punto di arrivare, perfino, a negarlo, a sminuirlo oppure a trasformarlo in un peso dal quale liberarsi se non, addirittura, da penalizzare e calunniare.
State attenti quindi: quando sentite qualcuno diffamare qualcun altro, spesso si tratta d’invidia o d’ingratitudine e guardatevi bene da questo tipo di persone.
A tal proposito mi piace spesso ricordare la III lettera scritta da Plinio Il giovane a Cecilio Macrino
" Est enim ita comparatum, ut antiquora beneficia subvertas, nisi illa posterioribus cumules. Nam quamlibet saepe obligati, si quid unum neges, hoc solum meminerunt quod negatum est" - "Le cose stanno in questi termini: che tutti i favori che tu gli hai fatto per il passato, è come se non glieli avessi mai fatti se non continui a fargliene anche nel futuro. Perchè, a dispetto di una lunga serie di benefici, basta che gliene neghi uno soltanto, la gente si ricorderà di quello che gli hai negato."
Se l’ingratitudine si può annoverare tra i peccati più gravi, allora la gratitudine trova posto tra le virtù più nobili che trova le sue radici in cielo.

venerdì 29 maggio 2015

SANTA MARIA CAPUA VETERE- Il sindaco Di Muro: “Per il Rione Iacp ci sono i fatti concreti, l’amministrazione comunale non è in campagna elettorale”



“Fatti, non promesse”. Il sindaco Biagio Di Muro non intende farsi trascinare in polemiche da campagna elettorale – alimentate da sostenitori dichiarati di candidati in corsa per il prossimo consiglio regionale o da movimenti politici travestiti da patronati – e preferisce attenersi a semplici fatti e atti concreti. “L’amministrazione comunale in carica – ribadisce Di Muro, riprendendo quanto scritto in un volantino – non ha smesso neanche un attimo di dedicare una grande attenzione ai problemi del Rione Iacp e delle periferie in generale. Sono altri quelli che, piombati da Napoli, hanno preso in giro i residenti con promesse di mezzi pubblici e interventi mai realizzati. Se fossimo stati in campagna elettorale, avremmo dovuto anche ricordare altri fatti: le rotonde al C1 Nord che stanno per essere realizzate o i lavori (per riparare i disastri commessi da altri prima di noi) al via nella Principe di Piemonte”.
E ricorda i risultati concreti raggiunti dal Comune per lo Iacp: “E’ un fatto, e non una promessa, che, per essere più vicini ai concittadini del rione, abbiamo reso operativo uno sportello comunale decentrato, con personale dei servizi sociali, presso il quale vengono raccolte anche le segnalazioni di problematiche e disservizi. Lo stesso sportello sta per essere reso ancora più utile ed efficiente, diventando un vero e proprio punto di ascolto sociale, con la presenza di personale specializzato”.
Il sindaco incalza: “E’ un fatto, e non una promessa, che in via Giotto ha funzionato il servizio di tutoraggio educativo, grazie alla collaborazione con il volontariato operante sul territorio, e che dal 2 giugno sarà attivo un campo estivo per favorire le attività ludiche e di socializzazione dei ragazzi”.
Continua Di Muro: “E’ un fatto, e non una promessa, che è stata aggiudicata la gara (il 30 aprile scorso è stata adottata la determinazione di approvazione verbali e aggiudicazione definitiva) per il programma di recupero urbano dell’intero quartiere, con un investimento di circa un milione di euro: nuova piazza davanti la chiesa, percorso pedonale e ciclabile con collegamento a un parco attrezzato, realizzazione di un ‘giardino dei platani’, costruzione di un tratto di strada anulare con ampio parcheggio pubblico”.
Ancora: “E’ un fatto, e non una promessa, che è pronta la gara per l’impianto sportivo polifunzionale, nei pressi del campo di calcio già esistente, e che si attende l’autorizzazione sismica dal Genio Civile. Il campo coperto potrà essere utilizzato come campo di calcio a cinque, campo di pallacanestro, campo di tennis, campo di pallavolo”.

“E’ un fatto, e non una promessa, che è pronta la determinazione a contrarre e a indire la gara per realizzare, nel fabbricato della scuola elementare del rione, una struttura per asilo nido e servizi per i minori, al fine di assicurare assistenza concreta alle famiglie, con la realizzazione di un’area giochi, la riqualificazione del parcheggio e l’installazione di un impianto fotovoltaico. Il progetto esecutivo è stato approvato già il 7 febbraio 2014”, conclude Di Muro.

SANTA MARIA CAPUA VETERE - FACINOROSI CITTADINI CHIEDONO RISULTATI IMMEDIATI - MA IL COMUNE CERTAMENTE NON E' UNA PIZZERIA!!!!

Da qualche giorno a questa parte ci sono alcuni facinorosi cittadini che, con l’apertura della campagna elettorale per il rinnovo del consiglio regionale della regione Campania, hanno cercato di addentrarsi nel contesto politico con insensate e alquanto sprovvedute affermazioni .
La goccia che ha fatto traboccare il cosiddetto vaso è stato un volantino, a firma del sindaco della città, fatto circolare nel quartiere dello Iacp. Nel volantino, che riportiamo integralmente qui sotto, si fa riferimento agli interventi di carattere sociale, ma anche operativo, per un avviamento di riqualificazione del quartiere dello Iacp attraverso diversi progetti, tra cui quello del campo sportivo coperto e di un asilo nido all’interno della scuola comunale. 
Qual è, dunque, il reale tentativo di questi facinorosi contestatori, cui non è possibile affidare un briciolo di credibilità, che non conoscono o fanno finta di non conoscere i veri problemi amministrativi, sociali e politici della città? 
E’ importante ricordare loro ma anche a tutti noi, che l’amministrazione comunale, guidata da Biagio Di Muro, si è dovuta accollare il miserabile carico lasciato delle amministrazioni fallimentari pregresse, ovvero quella considerevole opera di saccheggio perpetrata, proprio come avvenne nell’841 dopo Cristo da parte dei Saraceni, ai danni della città di Santa Maria Capua Vetere. Nei loro comunicati pubblicati e firmati sono incentrate richieste secondo loro mai avvenute, una sorta di ordinazioni, per così dire, come avviene quando ci si trova al tavolo di una pizzeria o un ristorante.
Prima di poter concretizzare risultati visibili, cari signori, è stato necessario mettere le pezze a tutti i guai e a tutti gli enormi problemi trovati e che ancora saltano fuori giorno dopo giorno. Non si può costruire prima di aver liberato il campo dalle macerie. Come si può pretendere di rimediare in poco tempo ai danni inferti in venti anni ? ….e soprattutto in un tale periodo di crisi e tagli in tutti i campi !!! Perché questi facinorosi cittadini pretendono risultati immediati e ragliano soltanto adesso? Come mai non hanno fatto nulla per tentare di bloccare chi per vent’anni ha solo distrutto ciò che era stato fatto per la città ma soprattutto per loro?
Proprio per capirci un po’ di più ci siamo recati nel rione Iacp di Santa Maria Capua Vetere e abbiamo avuto il sentore che le dichiarazioni di questi “predicatori” non sono affatto oro che luccica, anzi, sembra che le loro provocazioni, maldestramente strumentalizzate, non hanno avuto alcun riscontro. Abbiamo incontrato cittadini che vivono con una dignità acquisita da anni, beneficiando di una casa in un rione servito da diversi servizi decentrati e che continua, nonostante tutto, ad essere attenzionato alla risoluzione delle problematiche sociali attraverso un servizio di tutoraggio educativo post scolastico, un campo estivo per favorire le attività ludiche e di socializzazione dei ragazzi.
 I progetti ci sono e verranno finalmente attuati. Il Rione avrà, per effetto di tali progetti, una collocazione privilegiata sia dal punto di vista sociale, perché le delibere sono state già approvate e, quindi, già attivato l’iter burocratico addirittura con l’indizione della gare previste.
Il volantino distribuito in queste ore, quindi, non vuole essere un mero strumento propagandistico, ma una divulgazione delle attività e dei servizi per le famiglie che da anni vivono in quel quartiere.

giovedì 28 maggio 2015

IL GENERALE DI CORPO D’ARMATA RICCARDO PICCINNI, COMANDANTE INTERREGIONALE DELL’ITALIA MERIDIONALE DELLA GUARDIA DI FINANZA DI NAPOLI, IN VISITA AL GRUPPO DI AVERSA.

Nella mattinata odierna, il Generale di Corpo d’Armata Riccardo Piccinni, dopo pochi mesi dall’assunzione dell’incarico di Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale della Guardia di Finanza di Napoli, ha effettuato una visita al Gruppo di Aversa per prendere atto dell’attività operativa e della situazione logistica del Reparto.
La citata Autorità è stata accolta dal Comandante Provinciale di Caserta, Colonnello t.ST Giuseppe Verrocchi, e dal Comandante del Gruppo di Aversa, Tenente Colonnello Danilo Toma, e, unitamente a loro, dopo un primo punto di situazione sull’attività in corso, si è recato presso il Palazzo di Giustizia di Napoli Nord per rendere visita al Presidente del Tribunale, Dott.ssa Elisabetta Garzo, ed al Procuratore Capo della Repubblica, Dott. Francesco Greco.
L’Alto Ufficiale ha poi raggiunto la sede della caserma “A. Sottile” di Aversa, dove, il Comandante del Gruppo ha svolto un briefing istituzionale, nel corso del quale ha illustrato nel dettaglio la struttura ordinativa del Reparto, i risultati conseguiti nei diversi comparti, le proiezioni operative dei servizi in corso nonché la situazione logistica.
Dopo aver preso cognizione delle più significative attività e della delicatezza che riveste lo svolgimento della peculiare funzione di polizia economico-finanziaria nel territorio dell’agro-aversano, il Generale Piccinni ha incontrato il personale in servizio, al quale ha espresso parole di apprezzamento e gratitudine per il lavoro svolto, nonché di incoraggiamento a proseguire sulla strada intrapresa, sottolineando come il Corpo operi in prima linea sul fronte del contrasto all’evasione fiscale, allo spreco nella spesa pubblica ed alla corruzione in genere, invitando tutti a tenere sempre alta la guardia al fine di contrastare efficacemente la “mafia degli affari” ed il conseguente arricchimento illecito.
L'azione del Corpo, ha proseguito l’Alto Ufficiale, è essenziale per accrescere giustizia sociale ed equità, poiché grazie ad essa viene garantito il recupero delle risorse finanziarie necessarie per il sostenimento dei servizi pubblici a sostegno della comunità aversana. L'aggressione dei patrimoni criminali, la lotta al riciclaggio ed all'usura e, più in generale, all'illegalità finanziaria mirano a tutelare l'economia legale, il corretto funzionamento dei mercati ed i cittadini onesti.

“Chiusura della campagna elettorale del candidato a sindaco Angelo Pascariello. Appuntamento all’Hotel Oro City di San Nicola la Strada.” Comunicato Stampa n.7 del 28 maggio 2015



Poche ore ancora e calerà il silenzio imposto dalla legge sulla campagna elettorale 2015 lasciando ai cittadini – elettori la cosiddetta pausa di riflessione prima di recarsi ai seggi elettorali per esprimere le proprie preferenze. Ricordiamo che per questa tornata elettorale si vota solo nella giornata di domenica 31 maggio, con i seggi aperti dalle ore 7 alle ore 23.

Lo scrutinio del voto per le Regionali avverrà senza soluzione di continuità mentre quello per l’elezione del sindaco e del rinnovo del consiglio comunale si svolgerà lunedì 1° giugno con inizio alle ore 14.00. Intanto questa sera, con inizio alle ore 19.00 presso l’Hotel Oro City (ex Serenella), è in agenda la chiusura della campagna elettorale del candidato a sindaco del Comune di San Nicola la Strada Angelo Pascariello e dei candidati al consiglio comunale che lo sostengono, una coalizione di quattro liste civiche Patto per San Nicola, Insieme, Progetto Comune e Incontro. Sarà un’altra occasione, per amici e simpatizzanti, per incontrare ancora una volta Angelo Pascariello dopo che il candidato a sindaco in questo periodo di campagna elettorale ha girato in lungo e in largo tutta la Città di San Nicola la Strada dando la possibilità concreta ai cittadini di esporre i loro problemi e le loro esigenze legate soprattutto alla vivibilità del territorio. Nel meeting in programma questa sera, dove si prevede una massiccia partecipazione di cittadini e saranno presentati tutti i candidati della colazione, Angelo Pascariello rivolgerà agli elettori l’ultimo appello prima del voto, illustrando ancora una volta, in maniera succinta, i punti base del proprio programma. “Sarà l’occasione – ha anticipato Angelo Pascariello – per ribadire ai cittadini che scendiamo in campo con l’obiettivo comune e la consapevolezza di poter ridare dignità all’Istituzione comunale, per garantire servizi utili anche se minimali, per ridare un valore alla vita pubblica e sociale e ricostruire un’adeguata vivibilità urbana, per le nostre stesse famiglie e per tutti i concittadini”.  

MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA - PROBLEMI GIUDIZIARI PER UN MADDALONESE

In data odierna, i CC della Stazione di Santa Maria Capua Vetere hanno eseguito l'ordinanza applicativa degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della locale Procura cella Repubblica, Sezione reati a tutela delle fasce deboli, coordinata dal procuratore della Repubblica Raffaella CAPASSO, nei confronti di: LETTIERI Claudio, nato a Maddaloni il 22.1.1982. 11 reato contestato è quello di maltrattamenti in famiglia ai danni della convivente, aggravato dalla circostanza che le violenze e le minacce sono state realizzate anche alla presenza del figlio minore della coppia. L'attività investigativa, articolatasi attraverso un attività di polizia giudiziaria svolta in tempo reale rispetto alla denuncia della persona offesa, consentiva di riscontrare l'esistenza di una situazione di profondo disagio all'interno del nucleo familiare. L'indagato, abituale assuntore di sostanze stupefacenti, era solito aggredire, verbalmente e fìsicamente la convivente, incurante della presenza del figlio minore, procurandole cagionando, con cadenza abituale, lesioni riscontrate dai referti in atti. L'allontanamento volontario della denunciarne dall'abitazione familiare non poneva freno alle condotte violente del Lettieri. il quale si rendeva altresì autore di reiterati danneggiamenti, aggressioni e minacce nei confronti dei familiari della vittima, i quali avevano dato ospitalità a quest'ultima. Il G.I.P. di S.M.C. Vetere, nelTaccogliere la richiesta della Procura, ha disposto la misura degli arresti domiciliari, con la prescrizione del braccialetto elettronico. 

RAPINA A MANO ARMATA - LA PROCURA DI SANTA MARIA CV CHIEDE ED OTTIENE UNA ORDINANZA PER UN NAPOLETANO

Nella giornata del 23.05.2015, i militari del Comando Stazione dei Carabinieri di Sparanise hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di ESPOSITO Vincenzo (nato a Napoli il 23.5.1964), ritenuto responsabile di rapina aggravata dall'uso di arma da fuoco, commessa in data 03.4.2015 ai danni della filiale di Sparanise dell'istituto di credito Banco di Napoli, nonché, di detenzione e porto di pistola in luogo pubblico. All'arresto di è pervenuti all'esito di articolate e tempestive attività di indagini della Procura di S.M.C. Vetere, in particolare dai pubblici ministeri della Sezione criminalità comune, coordinata da Procuratore Aggiunto Antonio D'AMATO ed attualmente diretta dal Procuratore Raffaella Capasse. A carico dell'ESPOSITO è stato raccolto un compendio gravemente indiziario, dal quale emerge come l'ESPOSITO stesso si sia introdotto nei locali della predetta banca con volto parzialmente travisato da cappelline ed occhiali da sole e si sia fatto consegnare, sotto la minaccia di una pistola, dal personale della medesima filiale, la somma di € 80.000,00, facendola prelevare dall'interno della cassaforte temporizzata. L'attività investigativa è stata svolta dai CC della Stazione di Sparanise, coadiuvati dal Nucleo Operativo della Compagnia CC di Capua. 

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA DI CASERTA


I Carabinieri della Compagnia di Marcianise, nella serata di ieri, sono intervenuti lungo la S.P. 335, ove un uomo alla guida di un autocarro, dopo averne perso il controllo era andato ad impattare con violenza contro il guard rail all’altezza dello svincolo di Gricignano di Aversa.
Fin dal primo momento i militari notavano che il soggetto alla guida era in preda ad una crisi epilettica ed in preda a gravi convulsioni. A quel punto i Carabinieri con l’ausilio di altri passanti, ponevano in essere le prime manovre di soccorso riuscendo dopo alcuni minuti a far riprendere il malcapitato e ad evitare che la crisi comportasse gravi ulteriori conseguenze.
Nel frattempo venivano poste in essere tutte le misure per mettere in sicurezza l’area vista la contingente situazione di pericolo data dalle scarse condizioni di visibilità a causa della forte pioggia e dal traffico intenso di veicoli in transito lungo la strada a scorrimento veloce.
Personale del 118, giunto sul posto, dopo pochi minuti constatava le condizioni di salute dell’uomo e decideva pertanto di trasportarlo presso l’ospedale civile di Aversa per gli ulteriori accertamenti.

In Aversa (Ce), i Carabinieri della locale Compagnia, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, NOCCHIERO Donato, cl.64, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I carabinieri nel corso di una perquisizione eseguita presso l’abitazione di quest’ultimo hanno rinvenuto 11 panetti e diverse stecchette di hashishdal peso complessivo di più di tre kili e circa 10 gr. di marijuana, un bilancio di precisione, diverse bustine di cellophane e materiale vario per il confezionamento dello stupefacente. L’arrestato  è stato condotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere (Ce) a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

CASERTA- SARA’ BANDITO UN CONCORSO PER 500 GIUDICI TRIBUTARI E ISTITUITO IL TRIBUNALE TRIBUTARIO CON LA MODIFICA DELLA COMMISSIONE PER LA MEDIAZIONE

Master per la formazione e l’aggiornamento del difensore tributario




Caserta – Nell’ultima sessione del Master per l’aggiornamento e l’alta formazione del difensore tributario, organizzato dall’ Ordine dei Dottori commercialisti di Caserta, presente il vice presidente Umberto D’Alò,  con il patrocinio della Facoltà di Economia dell’Università e sotto l’egida della Presidenza della Giustizia Tributaria, si sono alternati sul  podio del simposio tre  magistrati: Eugenio Forgillo, presidente del Tribunale di Avezzano, Michele Buonauro,  del Tar Campania e Paolo Di Marzio,  del Massimario della Corte di Cassazione. Si è parlato dell’appello e dei “nova” in appello.  In apertura come di consueto, ha preso la parola  Pasquale Menditto, componente del direttivo del Sindacato dei Magistrati Tributari e  coordinatore del corso,  il quale ha riportato le novità emerse nel corso del congresso di Montecatini. Ha confermato che ad ottobre sarà bandito un concorso per titoli (riservato ad avvocati e commercialisti) di 500 posti di magistrati tributari; che sarà modificata e rilanciata la commissione per la mediazione tributaria, con componenti che rappresenteranno gli ordini professionali (avvocati e commercialisti ), l’Agenzia delle Entrare e tre  magistrati tributari  nominati in ogni provincia. Il prof. Menditto ha poi sottolineato il fatto che sarà istituito,  con nuove norme,  un Tribunale Tributario Regionale,  che sarà svincolato dal Ministero della Finanze e sarà totalmente controllato dal Ministero di Grazia e Giustizia,  di concerto con il Consiglio Superiore della Magistratura Tributaria.  

mercoledì 27 maggio 2015

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI IN PROVINCIA DI CASERTA

I Carabinieri del Comando Stazione di Mondragone hanno tratto in arresto, per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente,  CASCARINO Davide, cl. 95, del posto.
Il 20enne, al termine di unprolungato servizio di osservazione e pedinamento, è stato sorpreso dai militari dell’Arma nell’atto di cedere gr 1 di  sostanza stupefacente del tipo “hashish” ad un tossicodipendente del luogo. La successiva perquisizione  personale ha consentito al  personale benemerita di rinvenire e porre sotto sequestro euro 450,00 (quattrocentocinquanta) ritenuti provento dell’illecita attività di spaccio. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.


Nel primo pomeriggio, i carabinieri del Comando Stazione di Frignano hanno tratto in arresto, per evasione, Della Corte Luigi, cl. 75, di Villa di Briano. L’uomo, in atto sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, è stato sorpreso dai militari dell’arma fuori dalla propria abitazione senza alcuna autorizzazione. Lo stesso è stato nuovamente posto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima.

Nel corso della mattinata odierna, in Marcianise i carabinieri hanno proceduto all’arresto, in flagranza, di BIZZARRO Paride, cl. 69, del posto. Lo stesso è stato sorpreso dai militari della C.I.O. del 10° Reggimento Carabinieri “Campania” mentre asportava 1,5 quintali di materiale in ferro all’interno di un capannone in disuso di proprietà della società Bricoverde di Capodrise. Il 46enne è stato prima condotto presso la Stazione Carabinieri di Marcianise e successivamente presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa di giudizio direttissimo.

I carabinieri del Comando Stazione di Teano hanno tratto in arresto, per furto aggravato, ZARA Michele, cl. 79di Casal di Principe. Il 36enne, nel corso della notte, si è reso responsabile, unitamente ad altro complice fuggito, del furto di rame e ferro zingato dall’interno del cimitero comunale, ubicato nella frazione Scalo. I due, che si erano introdotti mediante effrazione del cancello d’ingresso, dopo aver consumato il furto e caricato la refurtiva nell’autovettura Fiat Punto si stavano allontanando. Probabilmente pensavano che camminare a fari spenti nella notte gli avrebbe garantito una minor visibilità ed invece non è stato così poiché, proprio quel particolare, ha attirato l’attenzione di una pattuglia dei carabinieri in servizio di perlustrazione proprio in quella zona che ha, quindi, deciso di procedere al controllo degli occupanti. I due, che avevano molto da nascondere,  alla vista dei militari si sono dati alla fuga prima a bordo dell’autovettura stessa e poi, dopo averla abbandonata, a piedi.  Durante le fasi dell’inseguimento i carabinieri hanno raggiunto e bloccato il solo ZARA mentre il complice è riuscito a fuggire. Nell’autovettura Fiat Punto, poi sequestrata, i carabinieri hanno rinvenuto kg. 250 di rame, nonché metri 300 di ferro zincato, del valore di circa 2.000,00 euro. L’arrestato, sarà giudicato con rito direttissimo.

I carabinieri del Comando Stazione di San Felice a Cancello hanno tratto in arresto PICCIRILLO Raffaele, cl. 75, del posto. L’uomo, in atto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, è stato sorpreso dai militari dell’arma mentre a piedi si aggirava nel centro abitato di quel comune senza alcuna autorizzazione. Il 40enne è stato sottoposto nuovamente al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

DUPLICE OMICIDIO - LA DDA ESEGUE ORDINANZE CON I CARABINIERI DI CSAL DI PRINCIPE

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Casal di Principe (CE), coordinati dai magistrati della Procura della Repubblica di Napoli - Direzione Distrettuale Antimafia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di due affiliati al “clan dei casalesi – fazione Venosa”, ritenuti responsabili del duplice omicidio di PAGANO Pasquale e COVIELLO Paolo. In particolare l’efferato delitto, commesso il 26  febbraio 1992 in Casapesenna (CE), maturò nell’ambito della guerra di camorra tra le fazioni Venosa e Schiavone, all’epoca contrapposte, e venne commesso dalla prima colpendo per errore due vittime, estranee ai contesti criminali, scambiate per i veri obiettivi dell’agguato. Uno dei destinatari del provvedimento è l’attuale reggente della fazione Venosa del “clan dei casalesi”.

martedì 26 maggio 2015

SANTA MARIA CAUA VETERE - “Ricomincio da… me”, giovedì 28 maggio la presentazione dei progetti per le attività giovanili nella struttura dell’ex istituto “Andrea Angiulli”




“Ricomincio da… me”, è il titolo del progetto che sarà presentato giovedì 28 maggio, alle 9, nel Salone degli Specchi del Teatro Garibaldi. Si tratta di una giornata di progettazione sociale, finalizzata allo sviluppo di iniziative per i giovani del territorio, da realizzarsi negli spazi dell’ex istituto “Andrea Angiulli”.
L’evento – aperto ai giovani, agli esperti e ai cittadini – è finalizzato alla raccolta e alla presentazione di idee nei campi della cultura, dell’arte, dello sport, della formazione e dell’inserimento lavorativo ed è promosso dall’ambito territoriale C8 (del quale il Comune di Santa Maria Capua Vetere è capofila), dal Centro di Giustizia minorile e dall’istituto Angiulli.
“L’idea base – spiega il sindaco Biagio Di Muro – è quella di realizzare, all’interno della struttura dell’Angiulli, uno spazio polifunzionale e dinamico, rivolto alle fasce giovanili, dove possano aver luogo svariate attività rispondenti a esigenze diverse, ma anche servizi a supporto del territorio”.
La proposta nasce dal dirigente del Centro di Giustizia minorile della Campania, Giuseppe Centomani, e coinvolge – oltre al Comune – il personale già operante da anni con i minori dell’area penale. L’obiettivo condiviso è promuovere il benessere sociale, valorizzare la partecipazione attiva dei giovani, favorire le occasioni di aggregazione e la crescita di una cultura giovanile attiva, partecipe e responsabile.
Nel corso della giornata del 28 maggio, saranno presentate le prime idee progettuali già raccolte e saranno poste le base per raccogliere nuovi spunti e proposte.


SANTA MARIA CV- Protezione civile, al gruppo comunale di volontari assegnato un furgone sequestrato dall’autorità giudiziaria



Il gruppo comunale di protezione civile avrà a disposizione un veicolo che l’amministrazione comunale è riuscita a farsi affidare dalla Procura della Repubblica di Napoli.
Si  tratta di un furgone Renault Master, sequestrato per reati di contrabbando, e ora assegnato – dopo un lungo iter burocratico curato dal consulente Domenico De Felice e dal maresciallo Gaetano Pagano – al gruppo dei volontari sammaritani nella sede di via Galatina.
“Per la prima volta – commenta con soddisfazione il sindaco Biagio Di Muro – il Comune di Santa Maria Capua Vetere riesce a farsi affidare un mezzo sottoposto a sequestro giudiziale, da destinare alle attività, sempre più qualificate e importanti, della nostra protezione civile. Si tratta di un piccolo ulteriore passo per incrementare la dotazione del gruppo e per metterlo nelle migliori condizioni di lavoro possibili, anche alla luce dell’impegno che quotidianamente i volontari dedicano alle loro iniziative”.
E’ il caso, per esempio, delle esercitazioni svolte nelle scuole cittadine. La più recente è quella tenuta nell’istituto professionale, con una prova di evacuazione alla quale hanno partecipato docenti e studenti. Una squadra di volontari ha simulato il primo soccorso e il trasporto di una persona colta da malore e sono state messe in pratica tecniche di Blsd. La squadra della protezione civile era composta dagli operatori Blsd Antonella Palumbo e Teodoro Serino, dagli operatori di recupero Mario Zeno e Maria Ciarmiello, nonché dallo speaker Virgilio Monaco.
Inoltre, i volontari Maria Pina Busico, Federica Patricelli, Luigi Nardiello, insieme al caposquadra Enrico Santillo, hanno allestito un banchetto per la distribuzione di opuscoli e materiale informativo con le norme di comportamento da adottare in caso di emergenze a casa o a scuola.

CARABINEIRI IN AZIONE LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA DI CASERTA

In Mondragone (CE), i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno arrestato il pregiudicato Corrente Francesco, cl. 1954, domiciliato a Roccasecca (FR), poiché resosi responsabile di rapina aggravata. Nella circostanza i militari dell’Arma lo hanno rintracciato a seguito denuncia sporta dalla vittima, una donna bulgaraalla quale l’uomo, poco prima,  aveva sottratto, con violenza e minaccia, la somma in contanti di € 130,00 (centotrenta). Il denaro recuperato è stato restituito all’avente diritto. Nel contempo, la quarantacinquenne bulgara è stata medicata presso la locale clinica “Pineta grande” per le lesioni subite durante la rapina venendo dimessa con giorni 7 di prognosi. L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria.


In Castel Volturno (CE) via Vasari, i Carabinieri della locale stazione hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte d’Appello di Napoli nei confronti del pregiudicato Messina Salvatore cl. 1990, di Afragola, di fatto domiciliato in Castel Volturno e già sottoposto agli arresti domiciliari per detenzione illegale di sostanze stupefacenti. Il provvedimento restrittivo oggi eseguito è scaturito dall’inosservanza delle prescrizioni imposte dalla predetta misura detentiva, acclarata dai militari dell’Arma il 09 maggio scorso, allorquando, sorpresero l’arrestato presso la sua abitazione in compagnia di un pregiudicato. Messina Salvatore è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

I carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa hanno tratto in arresto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente DE ROSA Paolo, cl. 94,  del posto, e GALIERO Anna, cl. 87, di Lusciano(CE).  Il primo è stato sorpreso in piazza Principe Amedeo, ad Aversa,  mentre cedeva sostanza stupefacente, del tipo  hashish,  ad alcuni assuntori. Nella circostanza i carabinieri hanno sequestrato 16  “stecche” di hashish, per un peso complessivo di 27 grammi; 3 grammi di marijuana, confezionati in dosi singole e 65  euro in contanti, ritenuti provento dell’ illecita attività.
La GALIERO, invece, a seguito di una perquisizione domiciliare in Lusciano, è stata trovata in possesso di 12 (dodici) grammi di marijuana, confezionati in dosi singole della stessa fattura di quelle sequestrate al DE ROSA, e 110,00  euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. Gli arrestati, sono stati posti ai domiciliari, in attesa celebrazione giudizio direttissimo,
I carabinieri del Comando Stazione di Sessa Aurunca (CE), hanno tratto in arresto per furto di acqua potabile un 40enne del posto. L’uomo, proprietario di un’azienda agricola  del luogo,  aveva  realizzato un allaccio abusivo alle condutture del servizio idrico pubblicoLa verifica è stata eseguita con la collaborazione del personale dell’ufficio tecnico del comune. Il danno complessivo è stato stimato in euro 24.000,00.   L’uomo, è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.

CASERTA - IL SINDACO DEL GAUDIO SPODESTATO DA 17 CONSIGLIERI COMUNALI - MA LA CASERTA DEL CENTRO DESTRA SI SCAVA LA FOSSA DA SOLA !!!

Pio del Gaudio ieri sera, in uno studio notarile, è stato  spodestato dai suoi consiglieri che lo avevano osannato, quando a Caserta  l'unico personaggio di riferimento politico era Angelo Polverino consigliere regionale: Dal giorno in cui la Dda di Napoli  si è occupata della vicenda sanità , molti di loro hanno preso le distanze da chi era caduto in disgrazia . E' senz'altro un dato matematico di fatto , ma è anche un segno  tangibile che individua  come Caserta è stata invasa da persone che non sono della città ma provengono da centri limitrofi i quali  ricoprono incarichi importanti politici del gruppo di centro destra . Ma la domanda che sorge spontanea dagli elettori ed elettrici che domenica si dovranno recare per votare il rinnovo del consiglio regionale, "Ma perchè proprio adesso??" Perchè quando il centro destra stava racimolando qualche voto anche con la venuta di  Berlusconi, Caserta perde il sindaco della città capoluogo mettendo a rischio la credibilità politica del Centrodestra  e soprattutto politica di una città ma anche in provincia  , quando a farla da padrone sono sempre i dirigenti che muovono i fili della macchina organizzativa !!!
 La cosa più strana che i 17 consiglieri non hanno portato le loro dimissione al protocollo del comune di Caserta , Ma le hanno portate in uno studio notarile , C'è qualcosa che non mi quadra, anzi puzza ... o meglio  "spuzza" come qualche giorno fa ha dichiarato Papa Francesco  in riferimento ad alcuni fatti di criminalità organizzata.  
Il centro destra si scava la fossa da solo e lo fa a distanza di una settimana dal voto , non è che ci sono dirigenti politici che hanno fatto la fine di mister B che è diventato un vero e proprio rimbambito ??
ah... in mano a chi stiamo!!!!    


IL COMUNICATO DI FORZA ITALIA
Il Coordinatore provinciale di Forza Italia Caserta, On. Carlo Sarro, rilascia la seguente dichiarazione a fronte della decisione di 17 consiglieri comunali della Città di Caserta di rassegnare congiuntamente le dimissioni: 

"L'interruzione traumatica della consiliatura nella città capoluogo di Terra di Lavoro rappresenta una ferita istituzionale, resa ancora più grave dalla imminenza di una importante consultazione elettorale come quella regionale. 

La irresponsabilità di quanti, a vario titolo, hanno provocato lo scioglimento del Consiglio Comunale, determina quale effetto immediato un serio danno ai cittadini casertani e l'arresto di importanti processi decisionali riguardanti il risanamento finanziario dell'Ente, la pianificazione territoriale, l'organizzazione dei servizi sociali. 

L'anteporre meschini calcoli di bottega all'interesse generale rappresenta il maggior errore che possa compiersi in politica. 

Forza Italia da subito lavorerà alla costruzione di un nuovo progetto di governo della città che veda, da subito, partecipi le migliori energie della società casertana. 

Al Sindaco Pio Del Gaudio e a quanti hanno lealmente sostenuto l'amministrazione comunale, esprimiamo il nostro convinto apprezzamento ed il nostro ringraziamento per il lavoro sin qui svolto". 

CASERTA - Bologna, Piscitelli e Mariano: «No al Bilancio» E FANNO CADERE IL SINDACO PIO DEL GAUDIO


I tre aderiscono a Campania Positiva' del presidente Domenico Ventriglia



Il Gruppo di Indipendenti composto, dai consiglieri comunali di Caserta Ferdinando Piscitelli e Gigetto Bologna e dall'ex assessore Stefano Mariano, intende chiarire definitivamente la propria posizione politico-amministrativa. «Nella massima trasparenza e con la determinazione di sempre fughiamo ogni dubbio sulla nostra disponibilità al dialogo con la maggioranza. Qualora dovesse essere convocato un nuovo Consiglio Comunale sul Bilancio, l'unico nostro voto possibile sarebbe assolutamente contrario». Bologna, Piscitelli e Mariano con questa affermazione intendono annunciare ufficialmente la loro adesione a 'Campania Positiva' del presidente on. Domenico Ventriglia. 

lunedì 25 maggio 2015

PARLANO LE ASSOCIAZIONI... I CITTADINI DEVONO SAPERE



…… che alle loro spalle e contro la volontà della maggioranza democraticamente eletta del Consiglio Comunale, si sta consumando l’ultimo saccheggio della città.
 Forze occulte, ma non tanto, stanno esercitando pressioni in tutti i modi,  affinché l’area dell’ex Italtel si apra al commercio, consentendo l’ennesimo spezzatino di centro commerciale e favorendo l’arricchimento di un privato a scapito degli interessi della collettività.
 Riportiamo integralmente per dovere di cronaca uno stralcio del verbale del direttivo del PD dello scorso 14 aprile ….“Ritenuto, infatti, che, per la vigente normativa, l’amministrazione comunale di Santa Maria Capua Vetere dovrà approvare in tempi strettissimi il PUC (piano urbanistico comunale), strumento primario al quale fa riferimento anche la suddetta L.R. 1 /2014, si conviene all'unanimità che è intenzione del Partito Democratico di S. Maria Capua Vetere preservare, fino a tale momento, la destinazione urbanistica categoria D, vale a dire industriale, per tutte le aree insistenti nel territorio.”
 Inutile ricordare le “battaglie” della maggioranza, sostenute dal Sindaco ed i consiglieri delle associazioni dimuriane De Lucia , Simone e Bonavolontà, i quali già in precedenza avevano evitato, con  Gaetano Rauso  il saccheggio dell’ex area Tabacchificio, evitando la costruzione di 430 appartamenti.
 I soliti speculatori, nell’intento di massimizzare il profitto e pronti a calpestare qualsivoglia norma urbanistica, erano pronti ad operazioni che avrebbero solo incrementato la densità demografica, a scapito della riduzione degli standard urbanistici e della qualità di vita dei cittadini sammaritani; nient’altro di diverso da quello che  è stato consentito loro negli ultimi venti anni prima di questa amministrazione.
  Noi delle Associazioni Civiche riteniamo che “la botte è piena” e che gli interessi di pochi privati non possono condizionare il futuro della città. La politica, distratta dalle imminenti elezioni regionali, non deve sottovalutare il pericolo che l’apertura di una parafarmacia all’interno di quell’area costituisce, e che noi riteniamo illegittima.
 Auspichiamo vengano immediatamente effettuate tutte le verifiche circa la legittimità dei permessi rilasciati alla stessa. Dopo la parafarmacia ci sarà la cooperativa commerciale al consumo e poi ancora altro, fino a realizzare quello “spezzatino di strutture commerciali”, che tanto avversiamo e che costituirà l’ennesima causa dell’impoverimento del tessuto commerciale cittadino.
 Che senso ha dare indirizzi di pianificazioni urbanistica attraverso le norme del PUC, quando poi gli stessi non vengono fatti rispettare. Che senso ha pagare con le tasche dei cittadini fior fiore di dirigenti comunali, quando gli stessi danno interpretazioni personalistiche alle norme e contrariamente alle disposizioni del PRG, andando in direzione contraria agli interessi di quella collettività, che paga i loro stipendi.
 Potrebbero starsene tranquillamente a casa evitando di creare danni e i loro corposi emolumenti potrebbero essere impiegati per soddisfare le esigenze della povera gente.
 Più volte il Consiglio Comunale si è espresso a tutela della destinazione urbanistica industriale dell’ area Ex Italtel e con forza le associazioni di categoria “CONFCOMMERCIO CASERTA” e “CONFESERCENTI”, attraverso i loro esponenti cittadini e provinciali, si sono espressi in maniera nettamente contraria ad un ulteriore allargamento del carico commerciale sulla città.
 Qualche giorno fa si è svolto a Matera il convegno di giovani imprenditori di Confindustria “WE LOVE SUD”, nel corso del quale si è discusso sulla disponibilità dei fondi strutturali europei, che vedrà disponibili nei prossimi 8 anni, 20 miliardi di euro/anno. Si e’ discusso della necessità  di  un vero piano industriale per il Sud  che si fonda sul censimento delle aree industriali inutilizzate e sui benefici fiscali per chi investe.  Quella “zona franca industriale”, di cui hanno parlato vari candidati alle imminenti elezioni regionali, può e deve  rappresentare  la speranza di quella ripresa economica, che attenua e pone fine alle difficoltà e alle sofferenze di tante famiglie.
 Nell’841 a seguito delle invasioni barbariche la città di Santa Maria fu distrutta ad  opera dei Saraceni. Quella distruzione convinse le autorità e gran parte dei cittadini di allora a trasferirsi nella zona del porto fluviale, insediandosi in un ansa del Volturno, meglio difendibile.
 Dopo oltre 1000 anni  abbiamo assistito a nuove invasioni barbariche. Ma stavolta i barbari che hanno infestato la città hanno ben altra provenienza e ben altra natura: hanno il colletto bianco e usano la fantasia a danno del territorio, a danno della città e a danno dei cittadini.
 Noi non possiamo consentire che le zone industriali, che dovevano servire per portare occupazione, vengano impiegate per le speculazioni. Non possiamo consentire che questi “colletti bianchi” rappresentanti di ingenti forze economiche condizionino 24 consiglieri comunali,  una amministrazione comunale e 32.000 abitanti.
 Non prestiamo orecchio alle stecche di sigarette dei biscazzieri o alle bottiglie di vino degli usurai, ma guardiamo avanti. Puntiamo alla possibilità di uno sviluppo che consenta la creazione di veri posti di lavoro. Evitiamo che i nuovi barbari facciano scappare i giovani come accadde 1000 anni fa e che tanti siano costretti a trasferirsi lontano.
 Noi delle associazioni dimuriane combatteremo senza respiro e con tutti i mezzi possibili chi oggi cerca di rubare il futuro a Santa Maria Capua Vetere.
Santa Maria Capua Vetere, 24 maggio 2015
            Dott. Nicola Cantone
      Portavoce delle associazioni

GUARDIA DI FINANZA CASERTA: SEQUESTRATI OLTRE 27.000 LITRI DI GASOLIO DI CONTRABBANDO. TRATTI IN ARRESTO DUE CITTADINI POLACCHI.

La Compagnia della Guardia di Finanza di Caserta, nell’ambito dei controlli sulla circolazione finalizzati al contrasto alle frodi nel settore delle accise, dopo una preliminare attività info investigativa, ha intercettato, all’uscita della barriera autostradale di Napoli Nord, un autoarticolato con targa polacca che procedeva in direzione Napoli. Le Fiamme Gialle, al fine di accertare la natura del carico trasportato, hanno fermato l’automezzo, a bordo del quale viaggiavano due cittadini di origine polacca, P.W. di anni 46 e U.D.J. di anni 41. I primi accertamenti sull’identità dei due soggetti, eseguiti attraverso gli operatori della Sala Operativa del Comando Provinciale, hanno evidenziato che U.D.J. era gravato da precedenti specifici per contrabbando di prodotti petroliferi. Insospettiti da tale circostanza, i militari operanti hanno deciso di approfondire il controllo, all’esito del quale hanno accertato come i predetti soggetti trasportassero gasolio per autotrazione, racchiuso all’interno di 27 contenitori di polietilene da litri 1.000 cadauno, senza alcun documento di accompagnamento che consentisse di risalire all’effettiva origine, nonché al destinatario del prodotto. Al termine delle operazioni di servizio, i militari della Guardia di Finanza hanno proceduto al sequestro di 27 mila litri di gasolio di contrabbando e dell’autoarticolato utilizzato per il traffico illecito. I due cittadini polacchi sono stati tratti in arresto in flagranza di reato e posti a disposizione della Procura di Santa Maria Capua Vetere. Continua incessante l’attività di controllo economico del territorio da parte del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta per contrastare il sempre più diffuso fenomeno del contrabbando di prodotti petroliferi, il cui scopo, oltre a garantire condizioni paritarie di concorrenza tra gli operatori del settore, è quello di restituire risorse economiche illecitamente sottratte dalle casse dello Stato. Dall’inizio dell’anno sono stati sottoposti a sequestro oltre 390 mila litri tra olio lubrificante e gasolio e circa 15 mila Kg. di Gpl, su cui gravavano complessivamente circa 200 mila euro di tributi evasi, nonché numerosi automezzi utilizzati per l’illecito traffico. Ventotto le persone denunciate, di cui alcune tratte in arresto

SANTA MARIA CV - Stop all’accorpamento delle unità di salute mentale a Capua, il sindaco Di Muro: “Un grande risultato per le famiglie sammaritane”



Disco rosso all’accorpamento delle unità di salute mentale di Capua e Santa Maria Capua Vetere. Lo ha reso noto ufficialmente il direttore del Dipartimento di salute mentale, comunicando che l’Asl Caserta ha soprasseduto all’idea di riunire le due unità a Capua, fortemente contestata dagli stessi utenti e dai familiari, sostenuti nella loro battaglia dal sindaco Biagio Di Muro.
Il primo cittadino sammaritano – avendo incontrato diverse volte sia gli operatori sanitari, sia i familiari, sia gli stessi pazienti – aveva, a più riprese e fin dal primo momento, sollecitato l’azienda sanitaria, sottolineando l’illogicità dell’iniziativa intrapresa.
L’ipotesi dell’accorpamento delle unità operative nel Palazzo Fieramosca di Capua – aveva evidenziato il sindaco Di Muro – “non trova fondamento neanche in una riorganizzazione volta a ridurre i fitti passivi (l’immobile in cui si trova attualmente l’Uosm è concessa gratuitamente dal Comune di Santa Maria Capua Vetere) ed è in conflitto con esigenze sanitarie incontestabili: lo sradicamento da ambienti e territori abitudinari costituisce un ‘vulnus’ per pazienti di questa natura. Inoltre, il plesso sammaritano (posto al piano terra, altro fattore non irrilevante) dispone di ampi spazi verdi, utilizzati per le attività ricreative, per i laboratori di giardinaggio e pittura, per le attività ginniche, nonché per manifestazioni di notevole impatto (come la “Breve estate calda”, con eventi legati al cinema, alla musica, al teatro)”.
Alla luce di queste considerazioni, il sindaco aveva dichiarato per le vie brevi di essere disposto a qualsiasi azione per bloccare il trasferimento.
La notizia del ripensamento è giunta anche in coincidenza della visita, nella struttura sammaritana, dell’inviato di una emittente televisiva nazionale, il quale ha raccolto le testimonianze di operatori, pazienti e familiari, nonché dello stesso sindaco, e ha ricostruito la vicenda.
“Si tratta – ha commentato Di Muro – di un grande risultato per la comunità sammaritana ed è una vittoria condivisa tra operatori sanitari, volontari, familiari, pazienti e amministrazione comunale che si sono battuti, insieme, per evitare questo insensato scippo”.


venerdì 22 maggio 2015

CASERTA - ASSOCIAZIONI RISORSE E FUTURO- IL SODALIZIO ILLUSTRERA' I TEMI INSIEME AL MINISTRO PDELL'ECONOMIA PADOAN

Le linee del programma della prossima attività dell’associazione “Risorse e Futuro” sono state illustrate nel corso dell’ultima assemblea dal presidente Andrea Della Selva. I temi che saranno sviluppati riguarderanno soprattutto quelli correlati alla riqualificazione e salvaguardia ambientale allo sviluppo urbanistico con particolare attenzione alle grandi opere che interesseranno a breve il territorio casertano e il capoluogo.
Nell’immediato, ha annunciato il presidente Andrea Della Selva, l’associazione è partner di un importante convegno che si svolgerà il 15 giugno prossimo a Napoli, presso il salone delle conferenze del Banco di Napoli, con l’intervento del ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan e del procuratore nazionale Antimafia Franco Roberti.

La manifestazione è promossa dalla Fondazione Mezzogiorno Europa, fondata dal presidente della Repubblica emerito Giorgio Napolitano, dal dipartimento di Economia della Seconda Università diretto da Clelia Mazzoni, dal Premio “Sele d’Oro Mezzogiorno” e dall’associazione casertana Risorse e Futuro. Il convegno si articolerà sui seguenti temi: “Le politiche di investimento in Europa e in Italia: le imprese, le banche e lo sviluppo del Mezzogiorno” e “La corruzione come freno all’economia: il ruolo delle istituzioni per un strategia di riforme e di lotta alla criminalità”. Fra i relatori che si confronteranno con il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti, anche il presidente di Risorse e Futuro Andrea Della Selva, già presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, oggi presidente della Commissione Tributaria di Napoli. Il programma dettagliato del convegno sarà reso noto nei prossimi giorni.

AVVOCATI IN CONCERTO ALLA CASA CIRCONDARIALE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE

Non solo udienze e carte bollate. Gli avvocati salgono sul palcoscenico per alleviare le pene dei detenuti sotto altra veste. Musicisti fin da ragazzi ora coltivano la passione musicale nei ritagli di tempo csanta maria cv . avvocati in concerto per i detenuti dell'istituto di ena he la professione può concedere. Sono i componenti del gruppo musicale “Jus and Blues” (letteralmente “diritto e blues”) i quali dopo aver già registrato il “tutto esaurito” in diversi locali della provincia si esibiranno in un “Concerto per i Detenuti” il giorno 8 giugno 2015 presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Si tratta degli Avvocati Mariano Omarto (voce e chitarra), Rocco Trombetti (voce e chitarra), Alberto Martucci (pianoforte e tastiere), Pino De Rosa (basso), Antonio Falco (batteria). Nel loro repertorio brani di artisti di chiara fama da Eric Clapton a Robben Ford, da Stevie Wonder ai Beatles, dai Police a Joe Cocker, da Rod Stewart a Pino Daniele, ecc. Il concerto sarà offerto dai professionisti a titolo meramente gratuito in favore della comunità carceraria ed è stato favorevolmente accolto dalla Direttrice dell’Istituto, Dott.ssa Carlotta Giaquinto, ed è stato approvato dal Magistrato di Sorveglianza.



giovedì 21 maggio 2015

SESSA AURUNCA I CARABINIERI SCOPRONO UNA PIAZZA DIS PACCIO E LA PROCURA EMETTE 4 ORDINANZE

In data 13 maggio 2015, i CC della Compagnia di Sessa Aurunca e della locale Stazione  hanno dato esecuzione al decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti dei sottonotati indagati di nazionalità nigeriana ritenuti responsabili di detenzione ai fini della successiva messa in vendita di consistenti quantitativi di sostanze stupefacenti:
• ADESIVI BABATUNDE Adebowale di 44 anni;
• IKENNA Rita di 24 anni (compagna di ADESIVI BABATUNDE);
• KOFOWOROLA OLANREWAJU Kazeem di 28 anni;
• AFOLA BLESSING Boia di 19 anni.
L'attività investigativa, articolatasi dall'agosto 2014 ad oggi, ha disvelato l'esistenza di plurime "piazze di spaccio" fra i territori di Castel Volturno e Sessa Aurunca, gestite dai medesimi soggetti tratti in arresto, finalizzate alla commercializzazione di ingenti quantitativi sostanza di cocaina, destinati, prevalentemente, a giovani del luogo e dell'Agro Aversano. Le indagini sono state svolte attraverso servizi di pedinamenti e di osservazione, nonché attraverso le indispensabili intercettazioni telefoniche. È stato in tal modo possibile accertare la commercializzazione, nel tempo, di oltre 2.5 kg. di cocaina (per un valore di mercato di circa 150.000,00 euro). Il G.I.P presso il locale Tribunale ha convalidato il fermo emesso dalla Procura, disponendo la custodia in carcere nei confronti di tutti i destinatari del provvedimento

mercoledì 20 maggio 2015

GUARDIA DI FINANZA CASERTA: SCOPERTA NEL CASERTANO UNA SOCIETÀ SPECIALIZZATA NEL FORNIRE AUTO CON TARGA ESTERA AD IMPRENDITORI ITALIANI. INDIVIDUATI 250 SOGGETTI FRUITORI E RECUPERATE IMPOSTE EVASE PER CIRCA 7 MILIONI DI EURO.

La Guardia di Finanza di Caserta, a seguito di una complessa attività di polizia tributaria e giudiziaria, ha scoperto una vasta frode messa in atto da alcuni imprenditori casertani che operavano sul mercato delle automobili. I predetti imprenditori, tutti originari della provincia di Caserta, avevano costituito una società ad hoc (gestita da un prestanome della Repubblica Ceca), che offriva in leasing o in vendita a clienti italiani, a prezzo vantaggioso, automobili soprattutto di lusso (Ferrari, Porche, Mercedes, BMW, Audi), immatricolate formalmente in Polonia e Repubblica Ceca ma che, di fatto, circolavano esclusivamente in Italia. Il sistema di frode prevedeva la costituzione di una “società filtro” in Italia la quale, tramite consociate di diritto estero, ma di fatto anch’esse operanti sul territorio nazionale, si occupava di formalizzare l’immatricolazione delle auto con targa estera, destinandole al mercato italiano, attraverso la vendita o il leasing. Mediante tale stratagemma, gli imprenditori casertani, negli ultimi 5 anni, hanno evaso imposte per 7 milioni di euro, non avendo dichiarato al fisco i profitti derivanti dalle vendite o dai noleggi delle predette autovetture con targa straniera. Grazie all’indebito risparmio d’imposta, gli imprenditori casertani offrivano le automobili a prezzi più che vantaggiosi e, in tal modo, alteravano gravemente le normali regole di concorrenza, distorcendo il regolare funzionamento del mercato nazionale del settore automobilistico, con danno ai competitors onesti operanti in Italia. Il sistema di frode, scoperto grazie alle indagini svolte dai Finanzieri della Compagnia di Caserta, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, oltre ad assicurare un enorme vantaggio economico agli stessi imprenditori, consentiva agli acquirenti di usufruire di una serie di indebiti privilegi. Le auto con targa straniera, infatti, risultavano sconosciute al fisco italiano e, quindi, gli acquirenti omettevano di pagare la tassa di possesso in Italia (bollo auto); non da meno, l’immatricolazione estera consentiva agli acquirenti un notevole risparmio sul premio assicurativo e impediva la corretta e tempestiva notifica dei verbali che rilevano le violazioni al Codice della Strada, che quasi sempre rimanevano impunite. Le indagini hanno permesso di individuare, nel solo territorio casertano, oltre 250 auto con targa estera, principalmente di lusso, i cui utilizzatori, non risultandone formalmente proprietari, hanno nascosto al fisco la loro reale "capacità contributiva" e saranno oggetto di approfondimento sotto il punto di vista fiscale. Gli imprenditori sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per falso, “dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici” e per “occultamento e distruzione di documenti contabili”, in quanto, attraverso la società italiana, gestivano i rapporti con gli Stati esteri a tassazione privilegiata, omettendo di dichiarare quanto dovuto all’Erario. Sono tuttora in corso accertamenti per l’individuazione degli ulteriori responsabili e delle società, nazionali ed estere, coinvolte nell’ingente frode fiscale. L’attività svolta dalla Compagnia di Caserta è espressione concreta del constante impegno della Guardia di Finanza a tutela delle imprese e dei cittadini onesti

martedì 19 maggio 2015

DROGA IN PROVINCIA - LA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI SANTA MARIA CAPUA VETERE ESEGUE 11 ORDINANZE

In data odierna, i CC della Compagnia di S. M. C. Vetere hanno arrestato dodici persone in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di S.M.C. Vetere, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Le ipotesi di reato contestate riguardano la detenzione e la messa in vendita di
sostanze stupefacenti.
L'indagine, condotta dai CC della Stazione di Macerata Campania, si è protratta dal marzo 2013 al febbraio 2014, e ha consentito la ricostruzione della filiera dei protagonisti di alcune "piazze di spaccio" in Recale e nei comuni limitrofi.
La gravita dei fatti-reato contestati, fondante l'adozione delle misure restrittive della libertà personale, è stata ritenuta anche in base alla circostanza che l'attività di offerta dello stupefacente avveniva nelle adiacenze di scuole medie inferiori, dove alcuni
minorenni hanno acquistato la medesima sostanza.
Lo sviluppo dell'attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e condotta mediante intercettazioni telefoniche, video-riprese, pedinamenti e riscontri di polizia giudiziaria, ha consentito di accertare il canale di approvvigionamento dello stupefacente, acquistato nella provincia di Napoli (Secondigliano), trasportato da corrieri, per poi essere messo in vendita nel territorio casertano.

ELENCO DELLE PERSONE COLPITE DA MISURA CAUTELARE
11 presente allegato rettifica e sostituisce il precedente

SOGGETTI COLPITI DA OCC IN CARCERE
1. DE SILVIA Nicola, nato a Casetta il 2.3.1993;
2. ZAMO Andrea, nato a Caserta il 1.11.1989;
3. MASSARO Fabio, nato a Marcianise il 1.4.1993;
4. MOCERINO Vincenzo, nato a Napoli il 18.9.1986, detenuto presso la Casa
Circondariale di Napoli - Poggioreale
5. GIANOGLIO Giovanni, nato a Caserta il 12.9.1987;
6. ALBORETTI Michele, nato a Caserta il 5.4.1981;
7. MAZZEO Gabriele, nato a Caserta il 26.2.1986;

SOGGETTI COLPITI DALLA MISURA DEGLI AA.DD.
8. PORFIDIA Biagio, nato a Caserta il 15.4.1992;
9. PONTICELLI Carlo, nato a Caivano il 19.10.1970, detenuto presso la Casa
Circondariale di Napoli - Poggioreale
10. PLUMITALLO Giacomo, nato a Caserta il 22.6.1987;

11. SCARFATO Manuel, nato a Seregno (MI) il 12.4.1986;

lunedì 18 maggio 2015

L'ABBRACCIO DI SANTA MARIA MARIA CAPUA VETERE/ 2 A STEFANO GRAZIANO E MADDALENA DI MUCCIA



VEDI ANCHE

http://prosperocecere.blogspot.it/2015/05/labbraccio-di-santa-maria-capua-vetere.html

http://prosperocecere.blogspot.it/2015/05/a-santa-maria-capua-vetere-il-pd-ce-e.html

CASAL DI PRINCIPE - SEI ORDINANZE DI CUSTODIA CAUTELARE SONO STATE MESSE DALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DEL TRIBUNALE DI NAPOLI NORD

Nell’ ambito di un’articolata indagine coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica di Napoli Nord, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Casal di Principe hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Napoli Nord, nei confronti di sei persone, indagate, a vario titolo, di fabbricazione, detenzione e porto di armi da guerra, lancio e scoppio di ordigni esplodenti (c.d. bombe incendiarie), tentato incendio, detenzione e porto illegale di arma da guerra, ricettazione, spaccio di sostanze stupefacenti, possesso di segni distintivi contraffatti e violenza privata.

L'indagine, condotta dall’ottobre del 2014 ad oggi, mediante operazioni di intercettazione ed assunzione di dichiarazioni, ha consentito di raccogliere a carico dei destinatari del provvedimento restrittivo gravi indizi di colpevolezza in relazione alla commissione di molteplici fatti delittuosi; in particolare, si tratta:
-       di un atto intimidatorio commesso la notte del 18 ottobre 2014 a Casal di Principe (CE), allorquando venivano lanciate due bottiglie incendiarie (cosiddette “molotov”), contro la porta d’ingresso di un’abitazione, fatti per i quali era già stato tratto in arresto, in data 19 dicembre 2014, uno degli esecutori materiali;
-       della detenzione di un’arma da guerra (fucile d’assalto kalashnikov), con la quale gli indagati si esercitavano a sparare nelle campagne dell’agro aversano, peraltro facendosi fotografare in atteggiamenti emulativi dei terroristi islamici;
-       di plurimi episodi di cessione di sostanza stupefacente del tipo marijuana;
-       del possesso illegale di un distintivo, falsamente riprodotto, riportante il simbolo della Repubblica Italiana e la dicitura “Ministero della Difesa”;
-       di un episodio di violenza privata, consistito nell’esplosione di colpi d’arma da fuoco per la pubblica via.

L’attività investigativa ha preso le mosse proprio a seguito dell’atto intimidatorio commesso la notte del 18 ottobre 2014 a Casal di Principe (CE), evento che, solo per mera casualità, non ebbe a provocare conseguenze più gravi, dal momento che una delle bottiglie incendiarie che vennero lanciate rimase fortuitamente inesplosa, mentre l’altra provocò una combustione circoscritta, che non investì l’abitazione nella quale si trovavano a dormire i proprietari.
L’attentato incendiario era stato commissionato per finalità ritorsive, volendo il mandante sanzionare in questo modo i vicini di casa che gli avevano avvelenato i cani.

Degli indagati destinatari dei provvedimenti restrittivi (che hanno applicato la misura degli arresti domiciliari), due già si trovavano sottoposti agli arresti domiciliari per altra causa.



OTTAVA GRAN FONDO DEL VOLTURNO DA RECORD, VINCE AGGIANO



Si è disputata oggi (domenica 17 maggio) la “Gran Fondo del Volturno”, organizzata dall'associazione "Centoeventi" in collaborazione con i quotidiani "Cronache di Caserta" e "Cronache di Napoli". La gara ciclistica, giunta quest'anno alla sesta edizione, si è svolta nell’area matesina con partenza e arrivo a Piedimonte Matese e ha fatto registrare il record di iscrizioni: ben quattrocento. Ha conquistato il primo posto il portacolori della Piconese Melendugno Elia Aggiano, ex professionista. Il ciclista di Brindisi ha vinto lo sprint dei fuggitivi. Alle sue spalle Federico Scotti e Roberto Di Vasto. Ad aggiudicarsi il Gran Premio della Montagna a Miralago è stato proprio Aggiano. Decisivo il tratto ondulato tra il Gran Premio della Montagna di Letino e la salita di Miralago, quando i tre fuggitivi (Aggiano, Scotti e Di Vasto) sono riusciti ad andare via ai compagni di fuga. In discesa i tre hanno rintuzzato il tentativo di rimonta del gruppetto degli inseguitori e sono riusciti a presentarsi al traguardo. In campo femminile altro successo pugliese con Patrizia Tropiano di Monopoli. Assegnate anche le maglie di campione italiano UsAcli: a vincere, nelle varie categorie, sono stati Antonio Elio Cacciapuoti, Angelo Del Sesto, Dario Graziano, Antonio Marotti, Domenico Petrillo, Michele Iannucci, Bartolomeo Giorgio, Giuseppe Giannuzzi, Marco Punzo e Imma Mezza. Da segnalare la presenza in gruppo, ma fuori classifica, dell'attuale campione del mondo amatoriale Francesco Pizzo. Presenti il sindaco di Piedimonte Matese Vincenzo Cappello e il presidente della Comunità Montana Fabrizio Pepe. Encomiabile l'impegno di forze dell’ordine e volontari per la sicurezza.