In merito alle notizie diffuse questa sera dal Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza sul sequestro conservativo eseguito ai danni di Julie Italia srl e So.Pro.Di.Mec. spa, rispettivamente editrici delle emittenti Julie Italia e Telelibera, i responsabili delle predette società comunicano quanto segue.
Contrariamente a quanto si legge nel comunicato delle Fiamme Gialle, le due società non hanno commesso alcuna colpa grave e alcun dolo nella presentazione e certificazione dei documenti relativi alla corresponsione dei contributi statali della legge 488 per gli anni 2006 e 2007. Si tratta certamente di equivoci interpretativi che non hanno in alcun modo influito sulle graduatorie e sulla regolarità di una documentazione assolutamente lineare, che è fin da subito a disposizione degli investigatori al fine di fugare qualsiasi dubbio.
I responsabili delle due società, da sempre improntate al rispetto delle istituzioni, tanto nella loro azione quotidiana quanto nella programmazione delle emittenti televisive, esprimono piena fiducia nell’azione della magistratura contabile e in quella della Guardia di Finanza, cui chiedono di poter esibire al più presto tutta la documentazione idonea a chiarire ogni equivoco.
Nelle prossime ore sarà convocata una conferenza stampa per far conoscere tempestivamente ai media e all’opinione pubblica i reali contorni di questa vicenda. Durante l’incontro sarà disponibile, per chiunque voglia approfondirla, copia della documentazione che attesta la correttezza e la perfetta buona fede delle due società.
Invitiamo i colleghi della stampa ad un’ampia partecipazione e a tener conto fin da subito della posizione assunta con questo comunicato dalle due società.
Napoli, 14 marzo 2013
Ufficio stampa Julie Italia Soprodimec