Ancora una volta i cittadini integrano con
le loro tasse il fabbisogno regionale e comunale, Ma adesso gli amministratori
capiranno che bisogna mettere mano alle strade ridotte in un colabrodo ??
Proviamo a dare una risposta.
L'IRPEF è l'imposta sui
redditi delle persone fisiche. In sostanza è l'imposta che riguarda tutti
coloro che producono reddito in qualsiasi modo: che esso derivi da lavoro
dipendente, lavoro autonomo, dal possedere terreni o fabbricati e titoli.
Ma l’IRPEF è anche una risorsa economica anche per le
amministrazioni locali, Regioni e Comuni che, mediante il meccanismo delle addizionali, raccolgono
fondi da destinare alla spesa locale.
Ebbene molti dei dipendenti della pubblica amministrazione in questo
mese di marzo hanno avuto una trattenuta in più sul loro stipendio e non stiamo
soltanto parlando di impiegati, ma anche di direttori , dirigenti , magistrati,
medici avvocati , ingegneri e chi più ne
ha più ne metta, ogni giorno fanno i
conti con le proprie auto, con le strade
che sono un vero e proprio far west , non solo a Caserta ma anche nell’intera regione e provincia,
sperando che il giorno dopo possono vedere la strada che percorrono rifatta e
al meglio affinchè, con le loro
detrazioni per effetto di una normativa del 1997 relative all’addizionali
erariale regionale e comunali, il comune di appartenenza, a cui hanno versato
questi soldi tramite i loro stipendi, possano
sopperire al rifacimento del manto stradale o addirittura anche alla manutenzione
della città. Si perché la normativa che venne emanata già nel 1997, istituiva
che le regioni e i comuni potevano in deroga alle leggi dello stato chiedere in
base al reddito una piccola percentuale di imposta sull’Irpef per il fabbisogno
dei cittadini e della città. Ben venga questa normativa perché il cittadino una
volta che paga ha tutto l’interesse affinché le strade e la sua città siano più
vivibile.
Ma a quanto ammontano queste detrazioni sulla busta paga del mese di marzo
?
Il calcolo viene eseguito per lo più attraverso uno screening sui
portali dei comuni italiani i quali hanno evidenziato non solo l’aliquota della
regione di appartenenza , ma soprattutto quella che l’amministrazione comunale
ha inteso attuare secondo le normative vigenti.
Ebbene facendo un calcolo approssimativo, sembra che in questo mese il
quatum sottratto a tutti i dipendenti della pubblica amministrazione, pensionati,
professionisti e quant’altro si aggiri fra le 78 e 85 euro pro capite, ma
prendendo un valore intermedio è di 80 euro, guarda caso le famigerate 80 euro
che si vanta il grullo di Pontassieve ( grullo contrario di
Grillo) .
Ecco un esempio
Conguagli
fiscali e previdenziali
ADDIZ.REG.IRPEF(COD.FIN.05
CAMPANIA)scad.11/2018 euro 57,90
ADDIZIONALE
COMUNALE-SALDO scad.11/2018 euro15,95
ADDIZIONALE COMUNALE-ACCONTO scad.11/2018 euro 6,84
Allora se noi applicassimo gli 80 euro ad ogni regione, ma soprattutto
ai comuni che interessano a noi maggiormente e più precisamente a quelli
che hanno maggiore intensità di abitanti come Caserta, Santa Maria Capua Vetere, Marcianise,
Maddaloni,ed Aversa, le casse comunali
avrebbero un incremento di denaro pubblico non superiore ad un milione e mezzo di euro
che risultano già stanziati e pronti per l’uso. Ma la burocrazia italiana purtroppo
tiene questi fondi congelati per effetto di una normativa legislativa relativa
al patto di stabilità che recita che i comuni non possono superare un tetto di
stanziamento dei fondi perché si devono espletare delle gare di appalto
europee. In sostanza per rifare il manto stradale i soldi ci sono ma non
possono essere spesi anche in relazione al fatto che non vi sono personaggi
politici che possano soddisfare la credibilità dei cittadini ma anche degli
italiani in genere . Ed allora ??? Teniamoci le buche, ed incrementiamo i risarcimenti danni contro i
comuni che hanno le strade ridotte un colabrodo davanti ai giudici dei
tribunali civili .
Paese che vai, in Italia e nelle
citta’ buche perenni !!!