Prima Antonio
Bassolino adesso Vincenzo de Luca gli ex pci adesso lavati nei ds, poi andati a
convergere tutti e due nel partito democratico, senza dubbio sono stati coloro
che hanno preso per i fondelli tutta la popolazione della provincia di Caserta.
Ebbene, iniziando
proprio dal primo dobbiamo affermare che quasi in gran segreto a Napoli presso
la quarta sezione penale della Corte di Appello del Tribunale della città partenopea si sta svolgendo quel
processo tanto pubblicizzato con le assoluzioni tanto acclamate dalla intera dirigenza
di sinistra napoletana nel 2014, la
quale inneggiava a più non posso la vittoria dell’ex governatore della regione
Campania come un vero e proprio fiore
all’occhiello dell’onesta che in quegli
anni fu vista come un miraggio.
Ebbene in
gran segreto, e questo il governo ma anche il generale Costa , ministro dell’ambiente
lo deve sapere, ma penso che lo saprà altrimenti lo facciamo sapere noi , sull’assoluzione
di quattro anni fa di Bassolino , Facchi
, Romiti e tanti dirigenti della pubblica
amministrazione, ma anche imprenditori del nord che scendevano in Campania per
depositare i loro rifiuti, da parte del procuratore generale della corte di
appello è stato presentato ricorso e fissando dopo cinque anni l’udienza qualche
giorno fa e con precisione il 23
novembre il processo è slittato per l’astensione degli avvocati al 15 marzo
2019 dopo che il procuratore generale nella sua requisitoria approvata qualche
mese fa addirittura aveva chiesta che il processo a carico dei 20 imputati
venisse dichiarata la prescrizione e non l’assoluzione .
Voi potreste dire, che cambia o assoluzione o
prescrizione non paga nessuno !!
Invece con
la dichiarazione di prescrizione dei reati e l’interruzione del procedimento ,
il comune di Santa Maria Capua Vetere, che si è costituito davanti alla corte
di appello essendo uno dei comuni capofila avendo la sede del cdr- stir
costruito proprio da Fisia Impianti, potrebbe chiedere , qualora la sentenza
avesse un iter diverso, il risarcimento del danno agli imputati, facendosi
riconoscere con una cospiqua somma di denaro il danno per la costruzione dell’impianto
sul suo territorio ad opera di una normativa emanata da Berlusconi per l’emergenza
rifiuti in Campania e messa in pratica dalla Regione Campania e dal governatore Bassolino e la sua giunta .
Lo dice la sentenza della corte di Cassazione poiché prima di procedere al
risarcimento del danno è necessaria che si eserciti l’azione penale che, anche
se si concludesse con una prescrizione, la parte civile può ricorrere al
tribunale civile di competenza.
Di questo nessun giornalista o personaggio politico
ne ha parlato anzi sembra che dopo la rivolta dei casertani marcianisani e
sammaritani anche Vincenzo De Luca ha finito di affondare la nostra provincia. Ebbene
il governatore attuale che sta vivisezionando la sanità casertana, si è
permesso il lusso di dichiarare che il sistema camorra bisogna sconfiggerlo a Caserta
. Ma egregio presidente De Luca ma Lei per quale motivo c’è l’ha con i
casertani e quelli della provincia ? ma non mi dica che lei non sa niente che
nel suo consorzio a Salerno vi sono
personaggi in odore di criminalità organizzata casertana ( non lo dico io ma le inchieste
giornalistiche e le indagini della magistratura napoletana e salernitana) come
Ucciero , Parente , Fontana, Diana, e
quel imprenditore Carlo Savoia che
guarda caso è stato l’aggiudicatore della gara dell’appalto dello smaltimento
dei rifiuti nella città di Caserta?
A me sembra
che tali movimenti un po equivoci, non è che questi sono stati alimentati da qualche pensiero un
po fuorviante ???
Ecco cari
cittadini e popolo della provincia di Caserta, chi sono i personaggi che hanno rovinata la Campania Felix tanto amata. E tutto questo
non si poteva fare senza la condiscendenza dei giornalistucoli che ancora oggi
prendono soldi da tali personaggi imprenditoriale , ma soprattutto politici che
oramai vogliono far morire, anzi affogare la nostra provincia nella monnezza .