La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


email
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it



Visualizzazioni secondo Google dal 2009

sabato 8 febbraio 2014

CARABINIERI IN AZIONE - TRE ORDINANZE DI CUSTODIA CAUTELARE CHIESTE ED OOTENUTE DALLA PROCUIRA DELLA REPUBBLICA DI SANTA MARIA CV

Nelle prime ore della mattinata odierna nelle province di Caserta e Potenza, i Carabinieri del   Reparto Operativo del Comando Provinciale di Caserta, coadiuvati dai Comandi territorialmente competenti, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di 3 indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, del reato di “concorso in turbata libertà degli incanti”. I tre, si identificano   rispettivamente in Scarano Michele cl. 1980, già detenuto per altra causa presso il carcere di Melfi (PZ), Scarano Nicola cl.1946, padre di Michele e Santoro Antonio cl.1975, avvocato del foro di Santa Maria Capua Vetere.  Il provvedimento in argomento trae origine da una precedente attività di indagine (comunicato stampa in formato pdf allegato)in cui vennero eseguite, in data 27 settembre 2013,nove ordinanze di custodia cautelare per reati associativie in materia di sostanze stupefacenti, aggravati dal metodo mafioso,  nei confronti di esponenti del clan “Autiero” operante nell’agro Aversano.
Nella circostanza è stato acclarato, come il Santoro, approfittando della sua qualifica di custode giudiziario di un immobile sottoposto a sequestro, sito in Gricignano d’Aversa e di proprietàdello Scarano Michele, si adoperava, unitamente al padre di quest’ultimo,Scarano Nicola, perfarlo acquistare, in una pubblica asta, ad un prestanome vicino alla famiglia dei citati Scarano.
Gli arrestati, fatta eccezione di Scarano Michele, già detenuto per altra causa, sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari.

In Marcianise,S.P. 22 Casapuzzano, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno arrestato  il pregiudicato Iannotta Alessandro classe 1949,di Giugliano in Campania (NA), poiché colto in flagranza del reato di favoreggiamento della prostituzione. L’uomo è stato fermato mentre accompagnava, a bordo del proprio veicolo,una cittadina ucraina cl.1972. La precedente attività svolta dai Carabinieri, infatti,ha consentito di accertare che la cittadina straniera era dedita alla prostituzione in quella località e che l'arrestato poneva in atto una condotta tale da favorirne l'attività di meretricio. L’arrestato, pertanto, è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

I Carabinieri della Stazione di Marcianise, nella serata di ieri hanno rintracciato P.N. 16enne di origini rumena, la cui scomparsa era stata denunciata nel pomeriggio dai genitori.
La ricostruzione dei fatti ha permesso di apprendere che la ragazza era uscita di casa, come ogni mattina, per recarsi a  Caserta, ove frequenta il primo anno di Scuola superiore.
I genitori, allarmati dal mancato rientro a casa fin dal primo pomeriggio si adoperavano nelle prime ricerche ed apprendevano che la giovane non si era presentata a scuola.
Immediatamente, preoccupati si rivolgevano ai Carabinieri ove esponevano l’accaduto. I primi tentativi di rintraccio davano esito negativo. L’unico telefono che la ragazza aveva portato con se era irraggiungibile, mentre su un secondo telefono cellulare lasciato a casa giungevano numerosi messaggi degli amici preoccupati per il suo allontanamento.
Le Pattuglie della Compagnia Carabinieri di Marcianise dislocate sul territorio e coordinate dalla Centrale Operativa venivano immediatamente munite della foto della ragazza e le ricerche venivano diramate su tutto il territorio di competenza. Infine, dopo numerosi tentativi veniva finalmente stabilito un contatto telefonico che permetteva di localizzare la ragazza nel territorio di confine tra Macerata e Capodrise ove subito dopo veniva rintracciata ed  accompagnata in Caserma dove veniva riaffidata ai genitori.