La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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martedì 28 dicembre 2021

Ciao Rosaria .......ti voglio ricordare cosi

Quando ho avuto un problema sanitario  con mio figlio ero in preda al panico. Andai  in ospedale per vedere se potevo aiutarlo al reparto chirurgia, seppi che in quel reparto c'era anche Gianfausto prima che diventasse primario a Piedimonte Matese , ma non riuscivo a mettermi in contatto con lui . Tramite, e la ringrazierò sempre, contattai la mia amica Teresa Gentile collega giornalista che in un batter d'occhio mi diede il tuo numero . Per la verità ero un po imbarazzato perchè conoscevo Gianfausto, ma non conoscevo te, Rosaria Calabrese, medico anche tu . 
Capisti subito e con aria tranquilla e molto amichevole, che ti ha sempre contraddistinto, mi indirizzasti come risolvere il problema, dandomi il numero di Gianfausto e risolvemmo il problema tu, Gianfausto  ed io per mio figlio . 
 Ecco cosa ti  ha distinto, la tua tranquillità nel risolvere le cose ed aiutare gli altri 
Non ti dimenticherò mai  Ciao Rosaria         

domenica 26 dicembre 2021

Egregio Alberto Angelo........

 Egregio Alberto Angela lei ha fatto un servizio alla comunità campane  e napoletana. Da tempo immemorabile la campania e  la città di Napoli non veniva considerata in questo modo. So che dietro di lei c'è una equipe di grosso spessore. Vede io essendo giornalista ho studiato attraverso alcuni libri di scrittori avvocati ultranovantenni e mi sono appassionati da venti alla storia di una città che per i napoletani è stata e sarà sempre la loro capitale tale da tener testa alle altre città perché Napoli è ultra millenaria

domenica 19 dicembre 2021

CASERTA - ECCO GLI ASSASSINI SOCIALI CHE VANNO IN PROVINCIA ED ELEGGERE LA PIU ALTA CARICA DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI CASERTA E QUELLI CHE SONO ALL'INTERNO DELL'ASL DI CASERTA

Non c'è cosa più squallida di quella dell'elezione del Presidente della Provincia. Gia' perchè il popolo è tagliato completamente fuori, non ha espressione costituzioalmente garantita con il proprio voto per eleggere un capo della Provincia . 

Consiglieri comunali eletti nei propri comuni si sono recati per conto del popolo che dovrebbero rappresentare ai seggi .Gli stessi e  non si come, a descapito di altri che forse non sguazzano nelle organizzazioni di associazioni criminali  si sono messi la giacca e la cravata e si siedono ai tavoli politici di tutte le fazioni  per dettare legge di cui deve diventare sindaco , assessore e consigliere e perchè non anche consiglieri provinciali anche  presidente della Provincia . Mi meraviglio anche di chi deve ispezionare il mondo politico dal punto di vista istituzionale giudiziario, che sa come si svolgono le trattative. Per gli anni passati vigeva la regola " lui non poteva non sapere "invece adesso questa regola non esiste più perchè anche le cariche istituzionali giudiziari giocano come loro .  

Oramai nella provincia di Caserta si sa una volta che il clan dei casalesi non esiste più , perchè quello che sto affermando è pura verità, ma che fai sei pazzo , i nuovi criminali  sono camorristi che girano sotto forma di imprenditori delle start up , che hanno un fiuto per chi vuole candidarsi per poi fare il cravattaro.

E purtroppo nella nostra provincia e città ve ne sono molti e stanno anche nelle altre istituzioni statali come ad esempio l'Asl di Caserta  ma anche a livello  regionale, non lo dico io ma le innumervoli ordinanze e provvedimenti emanati dalla DDA . Si perchè i dirigenti delle Asl e non degli ospedali, si permettono di nascondersi nei propri uffici e uscire soltanto quando qualche paraculo giornalista, siccome deve mangiare oltre i soldi che prende dal giornale,  gli fa una bella intervista e dice che sta tutto ok. 

Vi raccontiamo, invece,  ancora una volta, una storia che ha dell'inverosimile perchè accduta alla Caserma Garibaldi di Caserta, però questa volta al centro della diatriba vi sono non solo i dirigenti dell'asl che addirittura hanno messo una email per le comuncazioni dei pazienti cittadini e rispondono dopo giorni ( che schifo ) ma  anche i militari. 

In parole povere una paziente cittadina invalida civile e con patologie sanitarie immunodepresse fra qualche giorno deve superare il teste dell'invalidità all'Inps di Caserta. La comunicazione gli è stata notificata  giorni addietro. Il 16 dicembre gli viene notificato il messaggino della convocazione da parte dell'Asl di Caserta  della somministrazione della  terza dose di vaccino  nello stesso giorno e a distanza di un ora dalla visita dell'inps . Il marito, poichè la cosa era abbstanza seria, si è recato presso la Caserma Garibaldi per chiedere di anticipare l'orario nella stessa giornata  di un ora la terza dose per la moglie , ripetiamo invalida e con patologie immunodepresse.

Giunto presso la Caserma Garibaldi ha parcheggiato l'auto ed è entrato dall'uscita delle auto  per chiedere delle informazioni . Molto gentilmente ha chiesto, ma la prima cosa del militare, un sergente maggiore o un maresciallo dell'esercito ha detto " Lei deve entrare dall'altra parte" trattandolo come come un vero e proprio pecoraro e non cittadino. Il marito ha spiegato il problema e lui continuando nelle sue affermazioni ha risposto " Gli addetti fuori sono molto fiscali lei non può venire prima perchè deve entrare mezz'ora prima " ma il marito della donna continuava a dirle che non poteva spostare la visita perchè la moglie avrebbe perso la pensione.

Ecco come rispondono alla caserma garibaldi . Morale della favola . 

Noi cittadini siamo in preda ad esecutori prima dirigenziali dell'asl e poi militari i quali trattano in aniera abnorme i cittadini che desiderano essere gentili ma soprattutto capaci di intendere e di volere per risolvere anche in maniera normale un problema invece di vestirsi da assassini sociali.

Buon giorno e speriamo che lo capiscano     

giovedì 16 dicembre 2021

LA REGIONE EMANA L'ORDINANZA N.27 . MA LO SAPETE NELLA CABALA NAPOLETANA COSA E' IL N. 27??? SIAMO UN POPOLO CHE DA TRECENTO ANNI NON HA CAPITO NIENTE

 

Nessuno poteva mai immaginare che l’ordinanza “sfornata” dalla Regione Campania e firmata dal presidente Vincenzo De Luca  governatore della Campania  e  “vicere’ di Napoli” potesse essere individuata con il numero 27 e voi dite che c’entra? C’entra eccome perché nella cabala napoletana ( non lo dico io) il numero 27  rappresenta in gergo napoletano o’ rinale.

Ma adesso andiamo a sviscerare del perché di questa similitudine.

Il  provvedimento, fatto in fretta e di  furia, ci fa capire, aldilà dei risvolti che si potranno avere sui giorni di festa del Santo Natale , come, forse per incuria o per dimenticanza, l’ordinanza regionale  non abbia rispettato tutti i crismi necessari, affinchè alcune attività potessero vendere indisturbati alcolici e super alcolici a persone e giovani che vorrebbero brindare insieme ad altri per gli auguri di Natale e per un anno migliore.

Non a caso, ma è un dato di fatto, che nella ordinanza emanata con il numero 27 non ci fosse un rigo allo stop della vendita degli alcolici e dei superalcolici, nei giorni a cui si fa riferimento, ai supermercati e ai distributori automatici che possono vendere questi beni, ed è il caso della prima attività  (per chi non capisce)  anche dopo le ore 20.00 perché alcuni supermercati restano aperti anche dopo la normale chiusura. Per quanto riguarda i distributori automatici che sono aperti 24 ore su 24 con birre di ogni specie, anche in questo caso nell’ordinanza non si fa nessun riferimento.

Ma una domanda sorge spontanea per dirla alla Lubrano, usciranno come i funghi i furbetti di Natale e capodanno venderanno indisturbati alcolici e superalcolici perché nella nostra regione può accadere di tutto?

Siamo d’accordo che l’ordinanza è stata creata per cercare di arginare gli assembramenti in questo periodo di covid , anche  se sono stati imposti dei divieti , ma  non c’è riferimento a quali sono le forze dell ordine preposti al controllo.

Ecco che il provvedimento legislativo regionale, avallato da tutte le forze politiche di maggioranza di cui fanno parte noti esponenti della provincia di Caserta,(San Gennaro dei poveri e l’eminenza grigia  di Mondragone  che ha le mani su Caserta e Santa Maria Capua Vetere) potrebbe avere una similitudine con l’ordinanza emanata come  un vero e proprio  vaso da notte che serve soltanto a cacciare quel liquido per liberarsi di qualcosa che sta sullo stomaco.

Ma molto spesso alcuni provvedimenti legislativi regionale assumono per lo più similitudini ad una storia già scritta ai tempi dei vicere’ di Napoli e del Regno delle due Sicilie , dove un vecchio detto “ feste , farina e forca” la fa da padrona anche in questo periodo di covid.

La festa è individuata per festeggiare un evento, la farina significa il cenone  e la forca, guarda caso , significava la morte . E’ come con questa ordinanza fosse scritto come in trecento anni della storia napoletana, si fa festa si mangia e dopo potete anche morire “a chi disobbedisce a me” perché voi non siete niente e comando io.

Ciò significa che non è cambiato niente. Come il popolo veniva trattato all’epoca così viene trattato oggi perché io vi metto in una certa maniera i divieti, ma noi uomini delle istituzioni continuiamo a fare tutto quello che abbiamo sempre fatto così non ci potete vedere.

Caro Carlo sindaco di Caserta, tu che ti sei sforzato affinchè il centro storico venisse riqualificato come un vero e proprio villaggio natalizio con un mercatino a Piazza Vanvitelli, la pista di pattinaggio a Piazza redentore e tutto intorno un passeggio fra le vie del centro speriamo in zona ztl, non è meglio che lasci stare il presidente che “potrebbe” soffrire di qualche malattia schizzofrenico dovuta ai troppi vaccini che si è fatto ?? 

ALMENO IO HO IL CORAGGIO DI DIRLO    

lunedì 13 dicembre 2021

SANTA MARIA CV - Avvocati a confronto : Convegno su La Riforma del diritto di Famiglia : un traguardo di Giustizia ??

Si è svolto oggi pomeriggio presso la FEST di Santa Maria Capua Vetere organizzata dalla associazione CAMMINO di Santa Maria Capua Vetere, presieduta dalla brillante Avv. Italia Senese, un interessante evento formativo in partnership col Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e la Scuola di Formazione Forense di Santa Maria Capua Vetere .  


 “La riforma del diritto di famiglia: un traguardo di giustizia? I nuovi protagonisti: il curatore speciale del minore”.  Questo è stato il tema su cui gli avvocati sono chiamati a confrontarsi.

Numerosissimi gli avvocati intervenuti  nel rispetto delle norme anti covid che  hanno partecipato con attenzione alle brillanti relazioni sulla riforma rivoluzionaria tanto voluta dalle associazioni degli avvocati familiaristi tra cui l’associazione  Cammino, la Camera Nazionale Avvocati per le persone, la famiglia e minorenni .


Tra i relatori Prof Avv Antonio Musio , Prof associato università di Salerno,  Dott. Giovanni d’ Onofrio magistrato Tribunale Santa Maria Capua Vetere , Avv. Ersilia Trotta coordinatrice regionale  dell’associazione Cammino e il  Membro  della commissione famiglia cnf . Avv Tiziana Ferrara segretario Consiglio ordine avvocati di Santa Maria Capua Vetere, per i profili deontologici.


Ha moderato ed introdotto L’Avv. Italia Senese


FABIO CECERE 

venerdì 10 dicembre 2021

SUPERBONUS 110 PER CENTO - LA GRANDE TRUFFA DEGLI STUPRATORI POLITICI DEI CINQUE STELLE E DEI SUCCUBI PD

 Oramai si è capito la nuova normativa sul superbonus del 110 per cento e del 90 per cento è un provvedimento che mette con le spalle al muro migliaia e migliaia di Italiani perchè quando è stata approvato il decreto legge ad opera degli stupratori politici dei cinque stelle , come si dice in gergo " fatta la legge trovato l'inganno ". 

Proprio per rendere edotti migliaia di italiani, addirittura il movimento cinque stelle sfruttando una Reggia di Caserta, che non gli si addice, potranno rendere edotti i cittadini, pardon soltanto gli addetti ai lavori, sabato 11 dicembre 2021  di come  subiranno accertamenti  da parte della Agenzia Entrate, di come verranno consegnati in mano a società della criminalità organizzata  i loro crediti per eseguire i lavori presso le loro abitazioni e nei condomini . 
Il superbonus, che doveva essere l'arma della rinascita, si è trasformata ad opera di senatori e deputati del Movimento Cinque Stelle  come un suicidio da parte di piccoli proprietari che vogliono difendere la propria  casa ed è pericolosissimo. 

E' inutile che qualcuno dice non è vero perchè proprio l'Agenzia Entrate ha fatto conoscere i provvedimenti (almeno sappiamo a che cosa andiamo incontro)  che si sono susseguiti dal 12 novembre 2021 fino ai nostri giorni . 

Basti pensare che da quella data  fino al 1 dicembre 2021 e ce ne saranno ancora, sono stati firmati ben tre provvedimenti uno ogni cinque giorni . Ma ce ne sarà ancora un altro, quello del Ministero della transazione ecologica voluta da Beppe Grillo , stupratore politico doc ( per chi non capisce stupratore politico significa che lui ha fatto  di un pensiero, un vero e proprio stupro - violenza come la volete chiamare voi nei confronti degli italiani)   E' il caso di dirlo come dicevamo sopra fatta la legge trovato l'inganno . Gli 800 milioni  di euro che sono stati frodati dovranno pagarli i cittadini che no hanno fatto niente . Così è successo con il reddito di cittadinanza che hanno dato soldi a chi era in odore di criminalità organizzata , così hanno fatto con il superbonus a Milano e Torino .

Pensate che adesso additittura hanno sospeso la comunicazione del superbonus  , ma la stessa se verrà fatta dai condomini, sarà come buttarsi la zappa sui piedi, andare incontro ad accertamenti, non lo dico io ma i provvedeimenti firmati dai responsabili incaricati.

Analizziamo solo il caso della cessione dei crediti.  

un condominio   che ha eseguito la cessione di un credito che puo oscillare fra 100 mila euro e un miliardo  nei confronti di società incaricate  che all'apparenza può essere  anche fattibile, ma questa società che si prende il  credito è sicuro che in circostanze di credibilità finanziaria non le vada a vendere  a qualche società europea o all'estero  che addirittura è costituita da persone italiane per giunta mafiose camorriste o ndranghetiste per poi esercitare un azione di carattere impositive sui cittadini italiani ???

Meditate gente il superbonus è un suicidio !!

Accogliamo i deputati e senatori a fischi e pernacchie per essere coloriti , o addirittura con i forconi in modo da far capire che loro non sono nessuno !!!!

 

sabato 4 dicembre 2021

CASERTA POLITICA E MALAFFARE - AREA DEM APRE UNA SEDE MA TUTTO SI FA ANZICHE' POLITICA

 Areadem apre una sede politica a Caserta, ma anziché fare politica come si fa da cinquant’anni a questa parte, cosa fa, crea assembramenti fino alle 2 di notte.

Quello che sta accadendo in via Giovanni Patturelli in uno stabile condominiale è senz’altro fuori da ogni logica, perché se è vero la politica si fa nelle sedi opportune, non è cosi per il partito politico di Area dem.

Da mesi il  movimento  politico  di Dario Franceschini ( colui che non ha mosso un dito per il cambio della location del biogestore a due passi dalla Reggia di Caserta) ha abdicato a favore di un gruppo di giovani che invece di fare politica nelle ore prestabilite , questi giungono presso la sede verso sera intorno alle 19,30 per andare via a notte fonda e alle 2,00 di notte  inoltrata  “squietando” le famiglie che ci abitano con un baccano infernale con alzate di voci  canti e partite a bigliardino non lasciando dormire la notte anche le persone che purtroppo hanno problemi di salute .

Nessuno sa cosa succede all’interno dell’appartamento che è fra due piani dove risiedono le persone che si alzano la mattina alle 6 per andare a lavorare. Ma dove stanno i genitori di queste giovani che lasciano i propri figli in balia delle onde che possono anche drogarsi ed ubriacarsi? Ci deve scappare il morto o qualcosa di simile ?

Da che mondo e mondo le sezioni politiche si frequentano fino ad una certa ora perché la sera dopo le 22.30 , 23 si ritorna a casa e se si vuole far passare una sede politica come un ritrovo o un circolo per giovani all’interno di un condominio, dove lo stesso amministratore non se ne fotte proprio, l’Areadem ha esercitato una vera e propria truffa sociale nei confronti di condomini e piccoli proprietari i quali certamente non si aspettavano che ciò accadesse.

E’ il proprio il caso di dirlo, visto che noi abbiamo vinto comandiamo e  voi  dovete sopportarci perché possiamo fare tutto, anche prendervi in giro.

A questo ci aggiungiamo che siccome siamo in periodo di covid sono vietati gli assembramenti e visto che quando sono scesi  e ripeto alle 2,00 di notte erano tutti  senza mascherina( non era neanche abbassata  e vicini fra loro), cari amministratori casertani  così si controlla una città ?

Spero che questo messaggio arrivi nei palazzi istituzionali politici, presso i palazzi dove hanno sede le forze dell’ordine e giudiziari perché questo che si sta consumando da dopo la conclusione della campagna elettorale, con baccani serali, che non danno la possibilità di vivere una serata   signorile e tranquilla in famiglia, perché devi sentir gridare come dei forsennati giovani che dopo le 23,00 sembra che ci sono soltanto loro.

Caserta è uguale a monnezza perché arriverà tanta monnezza e i piccoli proprietari purtroppo vedranno scendere di prezzo le loro abitazioni.     

mercoledì 1 dicembre 2021

CARO GIANPIERO ZINZI ........ PUOI FARE ANCHE IL CASERTANO , MA ATTENTO CHE TI TOLGONO LA POLPETTA DA DENTRO AL PIATTO

Caro Giampiero Zinzi cosa hai fatto ……

Ho avuto molto rispetto per tuo padre e per la tua famiglia perché ci sono stati dei momenti che addirittura la tua e la mia famiglia materna hanno speso qualcosa per la città di Caserta.

Ho sperato che il tuo modo di pensare delle scorse elezioni potesse aver fatto cambiare idea su una parte del popolo e dei cittadini che non hai mai coltivato.

Si perché vedi non si vince coltivando una cittadinanza soltanto su Instagramm, Facebook, Whatupp, smartfone  e collegandosi come fanno alcuni politici e giornalisti per diventare star da monnezza, ma si vince soprattutto avendo quel rapporto dove altri non arrivano.

Uno di questi e quel rapporto che dovevi instaurare con la terza generazione e vale a dire i cittadini dai 65 anni in su che non possiedono Smartfone, Instagramm, Facebook e Whatupp e che sono abituati  addirittura al foglio di giornale o ad una attività sociale .

Se tu avessi eseguito con i tuoi “ giovani” uno screening su quanti anziani sarebbero stati interessati a ricevere  una mano  per compiere le dosi  di vaccino, le famiglie di questi anziani ti avrebbero portato in auge come una persona per bene che aiutava il prossimo , facendo fare anche una bella figura a tuo padre e alla tua famiglia ma soprattutto a chi ti ha circondato in questa campagna elettorale, ma soprattutto a chi ha speso per la provincia di Caserta dal punto di vista amministrativo politico e culturale la propria professione da oltre cinquant’anni nelle aule di tribunale ,  tra i banchi del governo di maggioranza ed opposizione , di vita sociale, amministrativa.

Dovevi salvaguardare chi era casertano e che credeva in Caserta e nella sua casertanietà.

Invece ti sei limitato come del resto fa fatto quel “brocco” di  Matteo Salvini alle foto, ai messaggini, ai soliloqui dietro uno smartfhone.

Certo hai fatto una richiesta per la convocazione del consiglio comunale sul biogestore, ma non sei presente tra la gente.

Mille casertani non hanno creduto in te e se ci fai caso è il numero dei possibili anziani che sono indifesi e con un nucleo familiare che ti avrebbero ringraziato con la faccia a terra se solo avessi allungato la mano per un gesto di solidarietà.

C’è la possibilità di farlo un’altra volta, ma sbrigati perché ti tolgono la polpetta da dentro al piatto.  

CON PROFONDA STIMA E RISPETTO 

PER TUA FAMIGLIA 

PROSPERO CECERE 

sabato 27 novembre 2021

CASERTA E PROVINCIA - UN PENSIERO SULLA CASERTANIETA' CHE NESSUNO PIU' HA. CON I LIBRI NOI PARLIAMO DI CAMORRA MENTRE IN CALABRIA DICO CALABRIA PARLANO DI CULTURA MUSICALE DI OLTREOCEANO

 

C’era una volta Caserta, una città dove tutto si svolgeva in un fazzoletto di perimetro e dove gli amministratori locali anche se “fatti miei” cercavano di dare una parvenza alla vita sociale, amministrativa e politica. Anni fa, addirittura si riconosceva la validità culturale anche se si era di opposte idee ad alcuni personaggi sociali e politici, si riconoscevano il valore essenziale quello della “casertanietà” .

Oggi invece i nuovi “radical chic” che sono stati catapultati nella vita che viviamo oggi, sono persone che hanno cancellato anche la parvenza e il riconoscimento  culturale.  Purtroppo ci siamo genuflessi a personaggi quanto mai squallidi come il “pisciaiuolo salernitano”, cosi chiamavamo i salernitani quando venivano a Caserta per assistere a Casertana Salernitana, come “San Gennaro dei poveri” così veniva nominato  qualche personaggio della provincia di Caserta, in una delle ordinanze della misura restrittiva della libertà personale quando ci fu quella operazione su sull’Asl di Caserta e provincia .  

Oggi questi radical chic vogliono affossare Caserta, compreso anche quelli dell’opposizione politica all’interno del consiglio comunale della città di Caserta e della provincia di Caserta che non sanno come si affronta l’impatto ambientale della città .

Chi vi parla è un testimone oculare di 20 anni di battaglie contro discariche e Cdr ha consumato inchiostro su diversi giornali, quindi anche sul mio blog si può trovare traccia. Tanti anni fa risiedevo a San Tammaro a 3 chilometri dal CDR e 5 da discarica casone e 7 da Maruzzella.

Caserta e provincia ha osannato, ma anche personaggi di destra e di sinistra nazionali , i radical chic scrittori che scrivevano di camorra perché solo quello sappiamo fare. Ma adesso invece ci siamo specializzati anche nel deturpare un territorio, prima, dopo ed adesso, quella della provincia di Caserta e del comune di Caserta con impianti di rifiuti. Prima quello di San Tammaro , poi quello di Santa Maria Capua Vetere   ed infine quello di Caserta che si andrà a fare a due passi dal centro storico. Tutti sono favorevoli a quello di Caserta perché rinunciare a 26 milioni di euro è soltanto una pazzia per tutto l’endurance imprenditoriale che gira intorno, ma davanti ai soldi tutti passerebbero anche sul cadavere dei propri genitori e parenti invece di dare salubrità e vita ad un territorio.

Affermo questo perché, mentre in provincia di Caserta i nostri scrittori campani scrivono di camorra, anche se a nulla o poco sono avvalsi alcune pubblicazioni per far conoscere la storia culturale  della nostra provincia addirittura  con processi giudiziari che potrebbero insegnare come si vive, in altre regione come la Calabria, già la Calabria, si tenta a far conoscere chi come Scott lo Faro jazzista americano con indole calabresi , che ha suonato con Miles Davis ed altri mammasantissimi artisti del jazz, è stato uno tra i migliori artisti degli anni sessanta che morì in un incidente stradale. La vita di questo artista si va ad intrecciare con la vita sociale della Calabria e come concepivano il lavoro, qualunque esso sia.

 Il libro si  chiama Solid quel diavolo di Scott Lo Faro. Chi l’ha scritto si chiama Vincenzo Staiano ed è a tutt’oggi il direttore artistico dell’International Roccella Jazz festival, cosa diversa addirittura a Caserta che nessuno e quando dico nessuno compreso i radical chic casertani hanno pensato ad un ricordo a Fausto Mesolella che guarda caso nel 2013 fu anche ospite a Roccella per una sublime performance in un convento con la sua chitarra.

Facciamo conoscere il meglio della nostra provincia e città.

Ecco questo è il mio pensiero sulla casertanietà che nessuno più ha perché di casertani ce ne sono veramente pochi.          

giovedì 11 novembre 2021

TAR CAMPANIA - IL COMUNE DI CASAGIOVE CONDANNATO PERCHE' NON HA ESPLETATO L'ITER AMMINISTRATIVO COME PER LEGGE - CONSEGUENZE POLITICHE ANCHE SUGLI ACCORDI ??

 

Il ricorso va dunque accolto e vanno conseguentemente annullate le impugnate deliberazioni del Consiglio Comunale di Casagiove del 21/1/2021 n. 10 e del 18/2/2021, limitatamente alla approvata modifica dell’art. 49 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio”.

Questa la motivazione della sentenza N. 07190/2021 REG.PROV.COLL. del  Tribunale Amministrativo Regionale della Campania (Sezione Prima), Gianmario Palliggiano, Presidente, Giuseppe Esposito, Consigliere,  Estensore  e Domenico De Falco, Primo Referendario, definitivamente pronunciandosi sul ricorso, ed ha annullato le deliberazioni del Consiglio Comunale di Casagiove del 21/1/2021 n. 10 e del 18/2/2021, che riguardavano alcune mozioni presentate dalla monoranza e purtroppo non furono votate perché, secondo i giudici amministrativi partenopei, il consiglio comunale non aveva espresso il diritto di voto come recita anche il Testo unico degli Enti locali e il regolamento comunale. 

Per questi motivi la sera del 21 gennaio e del 18 febbraio 2021 la minoranza abbandonò l’aula e propose ricorso al tar. Lo stesso proposto dai consiglieri di minoranza D'Angelo Danilo, Moscatiello Francesco, Petrillo Concetta e Mingione Giuseppina, rappresentati e difesi dagli avvocati Bruno Moscatiello e Paolo Mancini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia, contro il Comune di Casagiove, in persona del Sindaco, legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Romano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e nei confronti  anche dell’Ufficio Territoriale del Governo di Caserta, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, domiciliataria ex lege in Napoli alla Via A. Diaz n. 11; Di Mezza Giuseppe, non costituito in giudizio,  e stato presentato per l’annullamento- della delibera (divenuta esecutiva in data 9.2.2021) del Consiglio Comunale di Casagiove, approvata in data 21.1.2021 e, specificamente (punto n. 12 dell'o.d.g.), della parte in cui viene approvato l'emendamento presentato in data 19.1.2021 dal Consigliere C. V. e relativo alla proposta di modifica dell'art. 49 del Regolamento sul Funzionamento del Consiglio di Casagiove;  della delibera di Consiglio Comunale del 18.2.2021 che ha confermato le determinazioni assunte sul Regolamento del Consiglio Comunale con la delibera consiliare del 21.1.2021; di ogni atto preordinato, conseguente, comunque influente sulla procedura in oggetto ed in particolare della nota del Sindaco di Casagiove prot. 3142/2021.

  La presentazione del ricorso ha avuto il suo esito positivo davanti al Tribunale Amministrativo Regionale di Napoli.

I giudici napoletani, per la verità molto attenti nel estendere la sentenza hanno anche focalizzato il loro impegno processuale anche su alcune sentenze del Consiglio di Stato e di alcuni tribunali amministrativi di altre regioni e principalmente anche sul testo unico degli enti locali. Ma soprattutto il parere del Ministero degli Interni.  

Condannato quindi il Comune di Casagiove, in persona del legale rappresentante pro tempore, al pagamento delle spese di giudizio liquidate in € 2.000,00 (duemila/00), oltre accessori di legge, nonché al rimborso del contributo unificato, il tutto con attribuzione agli avvocati Bruno Moscatiello e Paolo Mancini, antistatari, in solido tra loro; ha dichiarato irripetibili le spese di giudizio nei confronti dell'Ufficio Territoriale del Governo di Caserta e del controinteressato.

 Ha ordinato  che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.

martedì 19 ottobre 2021

CASERTA ELEZIONI CORNUTI POLITICI E TRANS ECCO LA VERITA' DEL DOPO ELEZIONI

Fra poco di feste dei cornuti ce ne saranno due una a Ruviano e un'altra Caserta. Pero' le due feste sono differenti perche' la prima e' sociale e l'altra e' politica . 

Mi dispiace dirlo ma e' una constatazione di fatto, perche' quello che si e' consumato ieri sera quando e' stata sancita la vittoria di Carlo Marino ha fatto venir fuori il contesto in cui questa tornata elettorale del ballottaggio 2021 si e' disputata.

Corna politiche dove ex politicanti, imprenditori, factotum e lacche' si sono buttati dove scorre il denaro perche' devono mangiare . 

Ma prima di analizzare questo contesto, bisogna avere onore e rispetto per i due candidati il vincitore il neo sindaco Carlo Marino che ha smascherato una opinione pubblica contraria che non e' stata convincentee che adesso si attacca al tram   e il vinto Gianpiero Zinzi  che nonostante tutto non ha demeritato , ma che ha pagato lo scotto di non aver considerato qualche strascico che si portava dietro, non dovuto da lui ma da anni di storia amministrativa casertana e di non aver coltivato gli anziani .

Adesso a Caserta nel popolo casertano  vi sono tre categorie di persone. 

Iniziamo dalla prima . 

Sono i lobbisti che si dividono in due fazioni e sono quelli del centro destra e del centrosinistra. Sono quelli sornioni, che senza tanta enfasi, sostengono senza immischiarsi a favore del candidato di destra e di sinistra.

Poi ci sono gli anarchici, che in questo caso potevano essere coloro che non si vogliono piegare al signorotto casertano e fanno di testa loro, anche se pochi sono comunque una forza. 

Infine la terza categoria del popolo casertano e' quella piu' squallida del cornuto politico o trans politico che visto che deve mangiare, rosa, come in un tavolo di schemen de fer,  con dei bei fasci di rose sul candidato sindaco a lui piu' conveniente . In sostanza  i fasci di rose sono offerti a chi fa mangiare lui , la famiglia e tutto l'endurance che egli circonda  e sono l'ago della bilancia non da quest'anno ma da 40 e piu' anni . 

Ma allora saremo semre dominati da queste persone . Per adesso si , ma se ci scappa il morto si cambia . Intanto fare il cornuto o il trans rende. 

Buona giornata    

sabato 16 ottobre 2021

RIFIUTI GATE - PRIMA BASSOLINO E POI DE LUCA VOGLIONO DISTRUGGERE CASERTA E ZONE LIMITROFE PERCHE' NAPOLI E SALERNO DEVONO EMERGERE

 

C’era una volta il territorio di Terra di lavoro o più comunemente chiamato il Regno delle due Sicilie o come viene chiamato oggi la provincia di Caserta. Un territorio dove l’agricoltura la faceva da padrone, dove la cultura non era un optional , dove un grande architetto , cosi come hanno fatto i romani, gli etruschi  ed altri popoli avevano costruito  le basi di una storia che per certi versi è ancora segnata nelle innumerevoli costruzioni lasciate come testamento in  favore di popoli che si succedevano durante il primo , il secondo e il terzo millennio sul più grande pianeta di vita  creato per moltiplicarsi e dare ancor di più vita alla popolazione del mondo intero .

Potrebbe essere un prologo di una bella favola di un libro, ma in realtà la veritiera storia della nostra amata terra dove tutti hanno contribuito a far si che il popolo si emancipasse e potesse proliferare nel bene di tutti. Ma come si sa esiste, così come esiste il bene, anche il male dove persone senza scrupoli per il solo capriccio di un pericoloso business dovuto all’oro nero, che non è il petrolio, prodotto per lo più dalle persone che compongono la nostra terra.

Si chiama rifiuto. Lo stesso che per volere di alcuni facinorosi uomini politici senza scrupoli, cosi come c’erano  nella storia sacra e nella bibbia, così come c’erano in quel poema di un grande poeta italiano padre della lingua italiana Danta Alighieri i cosiddetti “Ignavi”  i quali vorrebbero distruggere la terra e in questo caso la provincia di Caserta .

Gia, perché oggi e più precisamente dall’inizio del terzo millennio queste persone hanno pensano di distruggere un territorio quello della nostra provincia non solo denunciando gli ex politici della prima repubblica , ma deturpandolo in tutte le maniere possibili con impianti di compostaggio  e trasformazione del rifiuto a che a dire il vero sulla carta hanno tutte le carte in regola , ma all’atto della pratica sono ancora di più impianti che assomigliano sempre di più a  discariche ancor più pericolose di quelle che vi erano prima .

Ebbene all’inizio del terzo millennio si pensò che un impianto di compostaggio potesse risolvere problemi della provincia di Caserta . Così il presidente della regione l’allora Antonio Bassolino individuò nella zona Sant’Andrea Andrea dei lagni a ridosso del comune di  Santa Maria Capua Vetere un impianto di compostaggio  nei pressi della casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere dove sorgeva già una unità del vecchio e tanto chiacchierato  Consorzio Ce2.

Sono stati venti anni di inferno per la popolazione la quale pagava amaramente anche con malattie incurabili dovuti anche ad esalazioni dello stesso impianto .

Chi lo dice è testimone oculare di 21 anni di quanto accaduto perché risiedeva  a due chilometri in linea d’aria dal Cdr e  successivamente a quattro chilometri, sempre in linea d’aria, dal cdr perché risiedeva per qualche anno  a Santa Maria Capua Vetere.

Solamente al pensiero che Caserta  si possa ripetere quello che ho visto  e sentito a Santa Maria Capua Vetere   mi viene la pelle d’oca pensare che Caserta diventi la pattumiera della Campania : prima  con Bassolino e poi con De Luca  l’ordine è che la provincia di Caserta  si deve distruggere .

Votiamo secondo coscienza !!!  

mercoledì 29 settembre 2021

CASERTA- LIETO EVENTO IN CASA MANCINI - DE FRANCISCIS . E' NATA MILLY!!!!!

 C'è un lieto evento che è accaduto oggi: E'' Nata Milly figlia dell'avvocato Paolo Mancini e di Valentina Grimaldi. Paolo Mancini figlio di Amedeo Mancini e dell'avvocato Carmela de Franciscis . Felicitazioni per tutti compenenti della famiglia che ha come capostipite l'onorevole ed avvocato nonchè ex sottosegretario alle finanze e del Tesoro anni 1998 e1999 avv. Ferdinando De Franciscis e alla professoressa Clara Adinolfi, all'attualità bisnonni!!

sabato 25 settembre 2021

ESCLUSIVA ORDINE DEGLI AVVOCATI SANTA MARIA CAPUA VETERE - TUTTI ( E SONO TUTTI ) I CANDIDATI - E TUTTE LE PREFERENZE CANDIDATO PER CANDIDATI

Non c'è dubbio che stavolta chi la fatta da padrone sono state le donne, questo conferma che c'era un patto politico , io ti faccio votare all'ordine e tu mi dai una mano alle elezioni amministrative. Santa Maria non tradisce la realtà un po anarchica e un po lobbistica, ma su tutte le votazioni ci saranno i ricorsi che si andranno a discutere per chi è stato escluso . Altre chiacchiere sono superflue, ma una cosa è certa , il tribunale sta iniziando a traslocare a Caserta. 
 

mercoledì 22 settembre 2021

CASERTA ELEZIONI 2021 - ORDINE DEI FARMACISTI E FEDERFARMA CASERTA AFFIANCO DI GIAMPIERO ZINZI

 


 “Ringrazio il presidente dell'ordine dei farmacisti di Caserta per aver accolto la mia richiesta di un incontro con gli iscritti.

Insieme abbiamo discusso del servizio farmaceutico, del problema della pianta organica in città e di come un'amministrazione attenta possa contribuire a renderlo più vicino al cittadino”.

Queste le parole del candidato sindaco Gianpiero Zinzi al termine dell’incontro con numerosi farmacisti casertani svoltosi ieri sera presso la sede dell’ordine e  di Ferderfarma Caserta .

Sicuramente è insoddisfacente l’operato dell’attuale amministrazione comunale di Caserta nella gestione delle questioni che interessano la categoria professionale dei farmacisti.

E’ questo che è venuto fuori nell’incontro .  In particolare, il disappunto riguarda le modalità ed il metodo unilaterale seguiti dall’attuale amministrazione comunale nella elaborazione della pianta organica.

Il Comune di Caserta ha avuto un rapporto collaborativo e dialogico con l’Ordine professionale dei farmacisti solo fino all’anno 2016 in cui terminava la gestione del Commissario Prefettizio. Da tale epoca in poi,  il metodo  è totalmente cambiato ed è culminato nella predisposizione da parte dell’attuale amministrazione comunale di una prima pianta organica nell’anno 2018 e di una seconda pianta organica nell’anno 2020 speculare alla precedente che erano palesemente inique per la maggior parte dei farmacisti casertani.

L’illegittimità della condotta del Comune di Caserta è stata inequivocabilmente affermata nelle sentenze emesse dal TAR Campania a seguito dei ricorsi proposti dagli avvocati Paolo Mancini  e Marco Mancini che hanno entrambe bocciato le piante organiche del Comune di Caserta per la loro totale illegittimità.

Tale modo di operare del Comune di Caserta, che ignora il ruolo dell’Ordine Professionale che ha sempre espresso il proprio parere negativo sulle predette piante organiche e che pretende di ignorare sul tema le chiare direttive della Magistratura riproponendo sempre il medesimo atto, è inaccettabile ed è indicativo di una concezione dell’attività amministrativa arrogante, autoritaria e non rispettosa delle procedure e delle norme giuridiche.

Nell’interesse dei casertani è importante un’invenzione di tendenza nei rapporti tra amministrazione comunale e la categoria dei farmacisti ed è auspicabile che tale rapporto sia ispirato al confronto, al dialogo ed alla elaborazione di soluzioni condivise che siano eque e rispettose degli interessi di tutti i farmacisti.

venerdì 17 settembre 2021

COVID 19 - IN ITALIA C'E' UN RT AL DI SOTTO DELL'1 PER CENTO MA IN CAMPANIA INVECE SALE AL 2.69 - SI POTREBBE CONFIGURARE IL REATO DI ESTORSIONE PANDEMICA

 Potrebbe essere configurato un nuovo  reato  nel codice penale se ci fossero persone ed amministratori politici intelligenti se seguissero l’andamento informativo nella nostra penisola.

Si perché potrebbe essere configurato il reato di “estorsione pandemica”. Qualcuno dirà “come è possibile che si inventa queste affermazioni ?”

Semplice. Oggi alle 10.10 l’agenzia Adn kronos ha battuto una notizia sicuramente fatta uscire fuori  dagli ambienti sanitari  nazionali , che annunciava  che l’indice Rt in Italia per il covid 19  era scesa in Italia 0.85.

Successivamente il telegiornale pomeridiano della Regione Campania delle ore 14.00 al minuto 5.37 (per chi lo volesse vedere in streeming ) la speaker annunciava che in Campania l’indice dell’Rt relativo al covid 19 era del 2.69 per cento.

Ma come è possibile si è domandato qualcuno a livello nazionale la percentuale è sotto l’1 per cento e in Campania è al 2.69 ?  

 E’ una cosa abbastanza strana ma non è che i dati della Campania sono così diversi da quelli nazionali? Fra lo 0.85 e il 2.69 per cento il dato è abbastanza ampio, perché come minimo se è vero che la Campania è seconda per densità di popolazione è anche vero che il dato doveva essere addirittura superiore all’1 per cento a livello nazionale . Ma allora cosa sta succedendo, non è che la Regione Campania sta cercando di fare “ la cresta” sui dati nazionali così da scoraggiare l’intero progetto vaccini posto in essere dal Governo che ha completamente messo in gareggiata l’intera nazione che ha riconosciuto il lavoro anche oltreoceano ?

 Ma allora la Regione Campania cosa vuole in cambio per far calare quell’RT fasullo che non sta in cielo e in terra?

Ecco cosa è l’estorsione pandemica.

Per essere più precisi recitiamo l’articolo 629 del codice penale “Chiunque, mediante violenza o minaccia, costringendo taluno a fare o ad omettere qualche cosa, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, è punito con la reclusione da cinque a dieci anni e con la multa da euro 1.000 a euro 4.000 

Se analizziamo il presunto reato di estorsione pandemica potrebbe recitare così “ Chiunque amministratore pubblico mediante informazione attraverso i giornalisti dei media costringe a dare una informazione non veritiera  ai  cittadini italiani, tali da generare un ingiusto profitto  causando un danno  nei confronti degli altri cittadini di regioni diverse, generando allarmismo nella popolazione,  è punito con la destituzione dall’incarico per un periodo che va da cinque a dieci anni”.

 Come vedete può essere un soltanto un reato amministrativo, perché la gente, i cittadini italiani non possono essere presi per il naso per le moltitudini di fesserie che ci dicono ogni giorno.    

Morale di questa mia affermazione che il dato sulla pandemia deve essere uno solo sia a livello nazionale che regionale e il dato non può lievitare vertiginosamente su parametri non veritieri perché non si fa campagna elettorale mettendo paura la gente .

Io sono stato sempre favorevole al green pass per tutti perché una volta e per tutta si vede chi vuole lavorare e chi no e chi vuole  anche salvaguardarsi.

Ebbene ci sono impiegati pubblici che hanno vinto la propria battaglia fin da luglio, nonostante   li avevano dichiarati fragili per una malattia diabetica ma non grave, sono tornati a lavorare in ufficio con vaccino fatto e certificato verde.

Professor Mario Draghi andiamo avanti solo Lei difende gli italiani. Stia attento che Vincenzo De Luca dopo le lezioni amministrative vuole chiudere la Campania. 

 IO HO IL CORAGGIO DI SCRIVERLO GLI ALTRI NO   

venerdì 10 settembre 2021

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2021 - NON C'E' PIU POLITICA MA CI SONO SOLTANTO ASSOCIAZIONI CRIMINALI CHE LA FANNO DA PADRONE

 

C’era una volta la campagna elettorale sia amministrativa che nazionale dove i fu schieramenti politici cercavano di convincere gli elettori a votare per loro. Oggi invece ci sono personaggi politici amministrativi regionali e nazionali dove ti impongono attraverso una dittatura politica il voto per loro, perché altrimenti ti chiudono in casa senza farti uscire buttando su un presunto problema sanitario e pandemico tutta la loro rabbia e cretinaggine in quanto non possono procedere al magna magna con “le fritture di pesce e di mozzarella”.

Qualcuno spero, ma lo dovranno leggere anche chi è preposto al controllo di internet, perché attraverso questo post mi diro’ quello che mi è capitato a me ieri pomeriggio, quando ho tentato di entrare nel forum dove si svolgeva la convention del centro sinistra per capire quale era il loro messaggio alla popolazione che si appresta a scegliere il futuro sindaco e i futuri consiglieri  che si dovranno sedere nel consiglio comunale.

Sono entrato e ho visto una pessima organizzazione perché se arriva il presidente della regione Campania e consiglieri regionali, bisognava innanzitutto allestire dei visori dove il popolo potesse ascoltare tutto ciò che dicevano , invece in una sala di 350 posti a sede ve ne erano occupati soltanto dai 150 ai 170 posti , insomma sfiorano i duecento dove per la maggior parte erano occupati dagli addetti ai lavori .

Io che ho cercato di entrare per mettermi in un posto lontano tre metri da un potenziale elettore mi hanno sbarrato la strada hostess ed addirittura funzionari di polizia e carabinieri i quali si sono messi davanti per non farmi entrare perché i posti erano già occupati .

Ma una domanda sorge spontanea per dirla alla lubrano “ sono così sicuri di vincere che decidono loro chi entra o chi non entra o hanno le associazioni criminali  alle loro spalle? .

Mi meraviglio dei magistrati della Dda e delle procure del territorio perché invece di indagare sul voto di scambio con a capo il pisciaiuolo salernitario ( perché io ho il cuore rossoblu e ora e sempre forza casertana ) che in questi giorni  fa da grande  cocchiere in una regione che ha visto come in  tutta la regione Campania ha cagionato  la morte a circa 7000 cittadini , ma quanti ergastoli dovevano avere questi amministratori regionali quanti ergastoli ?

A parte il fatto che si sono dimenticati anche dei malati oncologici delle persone anziane e delle persone invalide le quali questi amministratori vorrebbero addirittura che muoiano.

 A Caserta  ed anche a Santa Maria Capua Vetere, Va molto di moda fare il transessuale passare da uno schieramento all’altro . Gente che stava nel centro destra che adesso sta nel centrosinistra che ha aderito per qualche manciata di spiccioli, gente che in uno schieramento dice di essere a favore di  De Luca  e vota in un altro schieramento sempre di centro sinistra. Ti fermano in mezzo ad una strada  e ti fanno il sorrisetto dopo che per due anni non ti hanno manco guardato in faccia.

CHIUDETEGLI LA PORTA IN FACCIA      

CASERTA E SANTA MARIA CAPUA VETERE - OGGI ARRIVANO LOLLOBRIGIDA E RONZULLI MA C'È ANCHE GRANT ALLE 10 AL VANVITELLI E ALLE 12 AL MOMA


 

domenica 5 settembre 2021

SANTA MARIA CAPUA VETERE E CASAL DI PRINCIPE - AVVOCATO DELIO IORIO DESIDERO RICORDARVI COSI'

Onore e rispetto per Delio Iorio un grande professioniste , padre e custode dei segreti dell'avvocatura sammaritana e italiana.

Già perchè " zio Delio " cosi come lo chiamavano tutti parenti amici conoscenti e professionisti non è più tra noi. Grande cultore nella sua vita Delio iorio è stato colui che ha aiutato sempre le persone in difficolta' e gli ha dato credibilità dopo che era inciampati in qulache problema giudiziario. Ma soprattutto indirizzava agli altri il modo con cui poteva affronare i problemi persnali . 

Delio iorio trampiato a santa maria Capua Vetere da diversi anni non nascendeva il suo amore per la "SUA " Casale che gli aveva dato i suoi natali e soprattutto considerava i CITTADINI COME " SUOI FRATELLI" .

Gia perchè Casal di Principe di che se ne dica ha conosciuto professionisti del calibro di Delio Iorio che non ha mai abbandonato coloro che gli tendevano un aiuto . 

Delio Iorio per molti è stato un faro un grande professionista che nella vita ha dato tutto quello che gli si chiedeva . 

Amico fraterno di un altro grande il senatore Pompeo Rendina già scomparso anni fa che aveva dato lustro ad una Santa Maria Capua Vetere con Radio Capys , una delle prime radio libere in campnia che aveva sede in via Roma Con loro anche il padre di Franco Capobianco. Insieme era stati stati invitati ad  un matrimonio storico quello di Giorgio Napolitano ex presidente della repubblica , quest'ultimo che si recava in eta' giovanile difronte all'ex tribunale di Santa Maria Capua Vetere proprio in uno stabile per svolgere l'attività di avvocato . 

Delio Iorio  è stato uno dei primi avvocati a presentarsi al processo Spartacus e esorcizzare la Corte di Assise con la prima arringa telematica  e computerizzata in modo da rendere edotti i giudici in un processo  Spartacus che è stato un compendio di storia contemporanea della nostra provincia . 

Potrei andare a ruota libera per ricordare Delio Iorio  ma hai figli dell'avvocato dico soltanto una cosa . Si dice sempre che negli anni addietro per riconoscere una persona per inquadrarlo gli si faceva una domanda " Tu a chi si figlio ? "

Voi siete i figli di un grande professionista padre e custode dei segreti dell'avvocatura Sammaritana , Italiana ma soprattutto di una famiglia che ha sempre amato e soprattutto Casal di Principe.      


domenica 22 agosto 2021

SANTA MARIA CAPUA VETERE - ORDINE DEGLI AVVOCATI - ADESSO SI DIMENTICANO ANCHE CHI HA DATO LUSTRO ALL'ISTITUZIONE SAMMARITANA

Come si allontana sempre di più l'ordine alla vera realtà avvocatizia della città di Santa Maria Capua Vetere una volta grande istituzione di un foro storico ultra bicentenario. Se qualcuno desidera cancellare la sua storia si è sbagliato di grosso.

Questo è il messaggio dell'avv. Elio Sticco già presidente dell'Ordine degli avvocati per un quarantennio agli avvocati iscritti all'ordine degli avvocati di Santa Maria Capua Vetere

MESSAGGIO per gli AVVOCATI del FORO di S.Maria C.V

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Ci hanno lasciato i colleghi:
1) Di Tommaso Finizio
2) Petrillo Carlo
3) De Lucia Ottavio
4) Boffi Antonio
Tutti degni di attenzione per la loro militanza forense ma si è notata la mancanza di pubblicità da parte del Consiglio dell’Ordine della notizia con l’annuncio della celebrazione funebre che sarebbe stata abolito dal Commissario Ministeriale così che si muore nel silenzio completo da parte dell’Ordine Forense di appartenenza.
Il presente messaggio vale per il ricordo dei colleghi con i quali si condivideva la vita professionale e che meritavano la vicinanza dell’Ordine Forense, che ne è rimasto assente per un Foro che non meritava il Commissariamento Ministeriale.
Il fatto si aggrava nella rilevata contraddizione creata dal Commissario che mentre abolisce la conoscenza e la vicinanza dell’Ordine ai colleghi scomparsi per la omissione del manifesti funebre innova il sistema della votazione a mezzo del voto elettronico con il costo sbalorditivo di Euro 23.000,00.
Tale innovazione procura solo svantaggi perché richiede lo stesso la presenza dell’elettore nella cabina elettorale ed abolisce invece lo scrutinio pubblico di presenza con il conseguente incontro sociale dei candidati e della tifoseria.
Al rilievo dei colleghi dobbiamo richiamare la responsabilità a monte dei Consiglieri dell’Ordine che in violazione degli obblighi istituzionali hanno imposto lo scioglimento del Consiglio con la loro illecita assenza dalle sedute Consiliari e che oggi si sono chiusi in serrato silenzio forse per far dimenticare ai votanti la gravità del riprovevole comportamento per ripresentare la candidatura di completamento della gestione che hanno fatto cadere con la violazione degli obblighi, cui il Consigliere è dovuto per la funzionalità istituzionale evitando la paralisi dei compiti obbligatori.
Il fatto è notorio ed il Commissario Ministeriale avrebbe dovuto essere comunque conseguenziale alle note allegate al verbale di consegna senza distrarsi mentre gli ex Consiglieri responsabili in rappresentanza della DIGNITA’ FORENSE certamente sapranno rilevare la loro ineguadezza
Tu, Roberto Santoro, Fabrizio Rotondo e altri 18
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