La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


email
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it



Visualizzazioni secondo Google dal 2009

martedì 26 aprile 2022

CASERTA - A DISTANZA DI CINQUE ANNI DALLA SUA SCOMPARSA LA STAMM STREET BAND OMAGGIA CON ARIA DI TE IL MUSICISTA CASERTANO FAUSTO MESOLELLA

 

A distanza di anni il ricordo di Fausto Mesolella , unico artista casertano a vincere un festival della canzone italiana  insieme agli Avion Travel, è ancora vivo. Ed è un vanto per chi lo ricorda . 

Lo ha fatto  la Stamm Street Band, composta da Alberto Martucci (piano e voce), Antonello Fabrocile (voce), Tommaso Giaquinto (basso), Nello Petrone (chitarra) e Vittorio Sparaco (batteria), nel corso dell'esibizione di venerdì 22 aprile  presso il Thaddeus di Caserta hanno eseguito - tra gli altri - il brano "Aria di te" di Fausto Mesolella per ricordare il compianto musicista casertano in occasione del quinto anniversario della sua dipartita. 

L'animo nobile e professionale del gruppo ha fatto si che uno dei pilastri della musica casertana venisse ricordato con il rispetto dovuto , così come si fa ad un grande musicista.  

La serata è stata particolarmente gradita dal folto pubblico  per l'alto livello dei brani eseguiti dal gruppo formato da appassionati musicisti di lunga esperienza.

lunedì 25 aprile 2022

STORY E FRAME AL PALAZZO DELLE ARTI DI CAPODRISE – LA MOSTRA A QUATTRO MANI DI MASSIMILIANO ED ATTILIO DEL GIUDICE .

 


Ha riscosso un interessante successo la presentazione della mostra fotografica presentata nella splendida cornice di un palazzo che ha fatto storia nel comune di Capodrise , chiamato Palazzo delle Arti .

Massimiliano ed Attilio del Giudice hanno deliziato con i loro “frame” quello che è un percorso artistico, circa 50 racconti fotografici,  che ha conosciuto il valore di storie sociali che ogni giorno si consumano nella vita giornaliera .

Le motivazioni di questa avventura sono molteplici, per esempio: l’inalienabile confronto generazionale, oppure la ricognizione sulle possibilità espressive dell’unione consensuale di forme differenziate, o semplicemente una sorta di generica curiosità (vediamo che succede…), ma, su tutte, prevale la voglia gioiosa di cogliere di tanto in tanto qualche piccolo segmento della realtà, in grado di innescare un’emozione, un sentimento, una riflessione e, quindi, il lavoro rielaborativo e tecnico per una possibile narrazione.”

50 story-frame  realizzati a quattro mani, originali e stimolanti. Le foto prendono vita attraverso i racconti. Racconti brevi, piacevoli e intensi, racchiusi in circa 300 parole. Coinvolgenti al punto da non poter fare a meno di leggerli tutti di un fiato.  E come cinquanta cioccolatini dal gusto diverso, ognuno tira l'altro. Tutti da assaporare e gustare.

E’ stato un ottimo biglietto da visita il convegno organizzato per la presentazione della mostra fotografica, in quanto sono intervenuti personalità quali appunto il sindaco del comune di Capodrise Vincenzo Negro con l’assessore alla cultura Luisa D’Angelo. Sono intervenuti anche l’assessore alle politiche sociali  Nicola Cecere, Simona Di Giovanni servizio civile ed Alessandro Perreca  presidente dell’associazione APS assente ma sostituito da Giacomo Corsale.

 Il coordinamento della mostra è stato affidato a Carmine Posillipo mentre il Curatore di questa mostra fotografica è stato  l’assessore al comune di Caserta il Dottor Enzo Battarra già critico d’arte contemporanea. Moderatore dell’incontro è stato l’architetto Raffaele Cutillo conoscitore della realtà casertana .             

giovedì 21 aprile 2022

CASERTA - PRIMA USCITA DELLA STAMM STREET BAND AL THADDEUS A CASERTA A VIA CECCANO IL DIVERTIMENTO E LO SPETTACOLO è ASSICURATO

 

Amore,giurisprudenza e soprattutto musica . Il trittico è miscelato.


Tre avvocati un logopedista e un operatore del terziario casertani  che continuano a sposare l’utile al dilettevole come si ispirassero ad uno dei piu grandi poeti italiani Dante Alighieri con la sua Trinità scritta  nella divina commedia   ha fatto sì che molti italiani si ispirassero a lui. Come del resto i tre avvocati che continuano a dare vita al loro hobby preferito.

Alberto Martucci alla tastiere e voce , Antonello Fabbrocile voce solista e Tommaso Giaquinto al basso, insieme a Nello Petrone  chitarra e Vittorio Sparaco alla percussioni daranno vita ad uno spettacolo di intrattenimento venerdi 22 aprile 2022 presso il locale Thaddeus  di via Ceccano.

La band che prende il nome di Stamm Street band non è altro che un anagramma Fra anglo sassone e il napoletano per dare un tocco di originalità anche al genere musicale a cui sono legati .

Dal pop al blues passando anche per generi musicali melodici americani e anche italiani nonchè mediterranei, questa sarà la scaletta muscale che deliziera' chi vorrà essere presente .

Lo spettacolo è assicurato anche perché la band in formazione diversa si era già esibita in altri locali , ma questa totalmente cambiata  ma i tre pilastri ci sono sempre, sarà la prima uscita.

Ma in questa serata sarà assicurato anche il divertimento poiché la formazione composta da avvocati  risulta essere fra le più quotate in provincia.       

sabato 16 aprile 2022

CASERTA - LUTTO NEL MONDO DELLA MEDICINA CASERTANA E UNIVERSITARIA . SCOMPARE GIOVANNI ADINOLFI PRIMARIO GINECOLOGO E DOCENTE UNIVERSITARIO .

Non c'è l'ha fatta Giovanni Adinolfi . Spento all'eta' di 91 anni, Giovanni Adinolfi era considerato l'emblema della medicina casertana . Prima medico poi con il passar degli anni è stato nominato primario del reparto di ginecologia dell'Ospedale civile di Caserta San Sebastiano e Sant'Anna e  poi a coronomaneto della sua attività ha ricoperto anche il ruolo di Docente Universitario. Persona molto conosciuta in città si era ritirato da molto tempo, ma il suo ricordo è ancora vivo in città, in quanto era fratello della professoressa Clara moglie dell'onorevole ed avvocato Ferdinando De Franciscis. I funerali domani mattina alle 9.45 presso la chiesa di Sant'Antonio in Corso Giannone a Caserta    

domenica 10 aprile 2022

GUERRA UCRAINA RUSSIA IL CONFLITTO BELLICO PASSA ATTRAVERSO UNA STORIA DOVE I NAPOLETANI DOC L’AVEVANO GIÀ PREVISTO

 

“ Dove si presentano gravissimi dubbi , se i casi controversi sieno e non sieno compresi dalla legge , o pure a qual delle leggi s’abbia da ridurre questo o quel caso: allora è la testa dei giudici che deve decidere . E chi non sa , cosa sieno le teste degli uomini , vada a studiarle , e troverà che sono empori d’opinione di presunzione , d’incostanza di debolezza e di errori” .

Non c’è dubbio che lavorare in una realtà come la nostra ci sono i pro e i contro , come del resto in qualsiasi altro mestiere , ti fa capire come è il mondo di oggi. Nonostante siano passati ben trecento anni dalla dominazione spagnole le massime che furono enunciate nel  regno napoletano del 1700 siano vive e vegete ancora oggi.

Già, perché a contendersi la leadership della guerra del terzo millenio fra Ucraina e Russia con capolino degli Usa, siano appunto tre uomini molto diversi fra loro.  Ecco come la massima sopra enunciata rispecchia per certi versi quello che sta accadendo e verificando.

Vladimir Putin  capo politico  della nazione della Russia , Volodymyr Zelens'kyj capo politico della nazione Ucraina e dulcis in fundo Joe Biden capo politico degli Stati Uniti D’America sono tre uomini che sono empori di opinioni di presunzione, di incostanza, di debolezza e di errori, non pensano al popolo .

 A questo ci aggiungiamo che al conflitto bellico partecipa una Europa priva di uomini e personaggi politici che possano creare quei presupposti per un dialogo diplomatico alquanto fattivo, il quadro che si prospetta per una via di uscita , in questo caso di un atto di pace e ben lontano da chi vuole che il conflitto bellico in un tempo limitato, ma altresi duri per molto tempo  così come la pandemia o endemia, venutasi a creare dopo lo scandalo sanitario cinese ( alias Covid) .  

I versi sopra descritti fanno parte  di un compendio del 1700 del  napoletano Giuseppe Aurelio di Gennaro “la Repubblica Jurisconsultorum” dove  il prelato Ludovico Antonio Muratori enunciò questi versi .

In questi ultimi giorni proprio in relazione ai nuovi fatti accaduti in Ucraina e nel resto del mondo, dove giornalisti di strapazzo fanno vedere a tutti i noi la guerra spettacolo ( perché di questo di tratta),  desidero cogliere “quell’attimo fuggente” con una massima scritta nel libro “De’ difetti della Giurisprudenza” che è contenuta nel compendio “La Repubblica Jurisconsultorum “.

Chi vuole sapere chi sono questi due integerrimi personaggi basta che scrive il nome in internet e avrà tutte le spiegazioni possibili.

Ecco questo è il mio pensiero su ciò che sta accadendo, siamo in mano a uomini cinici che vorrebbero pensare per conto del popolo ma in realtà pensano per se stessi.

Meditate gente , meditate, non vorrei pensarlo ( ma penso sempre in positivo) ma io mi sto preparando al peggio. Speriamo che non sia così .  

sabato 2 aprile 2022

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2022 - CAPUA FRA CULTURA E POLITICA ECCO I CANDIDATI SINDACI CHE CORRONO ALLA POLTRONA " LUSTRATA"

 

Alla fine a Capua per le elezioni amministrative hanno vinto politica e professionalità.

Per adesso sono quattro i candidati sindaci che si cimenteranno il 12 giugno 2022 per le elezioni amministrative che si prospettano pieni di colpi di scena, dovuti appunto agli apparentamenti che si andranno a formare anche durante questi mesi.

I quattro candidati sono di tutto rispetto per una città di cultura e piena di professionalità che racchiude in se stessa una storia di più di mille anni di vita, se non duemila, perché da Ettore Fieramosca in poi , ma anche in epoca romana, ha saputo sempre dare quella nota storica di politica , di cultura ma soprattutto amministrativa e sociale.

Chi vi parla non è una persona qualunque, ma un cittadino casertano  che ha frequentato la città di Capua in tempi giovanili e sa che  chi si candida adesso a quei tempi ha conosciuto il sottoscritto .

Dicevamo, quattro candidati che hanno tutti qualcosa che vogliono attuare per il bene della città .

Fino a qualche giorno fa erano tre i candidati che si affacciavano alla ennesima vita politica amministrativa capuana dopo i trascorsi politici nella città.

Ma andiamo alla presentazione.

Dopo la caduta dell’amministrazione voci molto spesso troppo enfatizzate avevano sporcato il rapporto politico amministrativo che si stava formando con le forze sociali e culturali della città .

Ecco che come prima candidatura, rompendo tutti gli indugi di tutte le forze politiche esistenti, l’imprenditrice e laureta in giurisprudenza  Carmela Del Basso classe 1965, si è presentata subito dopo che l’amministrazione aveva cessato di esistere . Carmela Del Basso aveva fatto parte di una squadra che non aveva avuto lo spazio politico e quindi la sua candidatura si basa soprattutto sull’aspetto sociale ed è stata vicina al centro destra per le passate elezioni amministrative.

Carmela del Basso è  unica donna candidata che sfida la politica degli uomini.

Altro candidato che si affaccia alla politica capuana ancora per una volta è l’avvocato civilista Fernando Brogna classe 1969 già ex consigliere, assessore, e vicesindaco della città di Capua nelle elezioni amministrative fino al 2011, grande conoscitore delle truffe attuate nei confronti delle assicurazioni , Fernando Brogna sarà la spina nel fianco dal punto di vista professionale nelle prossime elezioni amministrative, perché molti cittadini credono nel progetto politico amministrativo che andrà a sviscerare nei prossimi mesi . Fra i candidati consiglieri c’è una vecchia conoscenza capuana e dipendente della pubblica amministrazione Paolo Galbiati  “capuano doc” che per la seconda volta si candida alle prossime elezioni amministrative, anche se la volta scorsa non ce la fatta per una manciata di voti

Ma i candidati sindaci non finiti qui, perché adesso a coronare una rosa, che ancora non è definita, c’è l’ex presidente della regione Campania già Forza Italia poi nuovo centro destra, Paolo Romano conoscitore della politica amministrativa cittadina, ma anche provinciale e soprattutto regionale . Classe 1965 è stato il deux ex macchina della vita politica di un centro destra, un  faro di Silvio Berlusconi in provincia di Caserta , ma soprattutto in Regione, che ha avuto la meglio negli anni che si affacciavano al terzo millennio politico amministrativo. Paolo Romano è stato un personaggio politico a cui il centro destra deve molto.

Dulcis in fundo, perché ha sciolto la riserva soltanto qualche ora fa, l’ex consigliere regionale del Pci e dei ds Adolfo Villani , “ il signore “ della sinistra , quella che conta, quella che  ha una  storia da oltre cinquanta anni  soprattutto dal punto di vista culturale .

Adolfo Villani classe 1955 è il politico di eccellenza e colui che ha attraversato molti cambiamenti politici nella regione Campania, ma è stato colui che è nato  “ sotto l’ascella “  di zio Vincenzo Raucci onorevole fin da giovane del pci e grande conoscitore della vita nazionale perché deputato al parlamento e faro di molti consiglieri  comunali in provincia di Caserta.

La famiglia Villani – Raucci  sarà in ogni caso al centro di una competizione politico amministrativa  perché desidera dare quella credibilità capuana che è stata sempre un po messa da parte .

Per adesso questa è la griglia di partenza, inciuci non ne facciamo perché la città di Capua deve essere riscoperta per la sua storia culturale in quanto ne ha da vendere anche a città del nord.

Parola di conoscitore delle virtu’ capuane.

Vinca il migliore, buona serata e in culo alla balena .        

CIAO ORSOLA TI VOGLIO RICORDARE COSI' COME UNA CASERTANA DOC DEL CENTRO STORICO

 

C’era una volta Orsola Di Nisio…. C’era una volta Caserta ……

Già Caserta con il suo centro storico che fino all’inizio del terzo millennio è stato il fulcro di una vita sociale tra coloro che sono cresciuti e pasciuti in quel segmento che va dal Bar Esedra di via Mazzini, Piazza Vanvitelli, via Pollio passando per il palazzo postale  fino alla salita di Via Redentore, luoghi di incontri di giovani residenti in quel centro storico . 


Nel vero cuore di una Caserta Sociale, lì hai vissuto tu Orsola in quel di Via Pollio dove noi pivelli giovanotti frequentavamo quel Circolo “I fedelissimi “ per essere lontani dalle brutte esperienze che si fanno in età scolare . Orsola cara ci siamo conosciuti propri li quando ancora i nostri destini non erano ancora segnati dalla vita lavorativa. Li hai vissuto le tue storie emotive sia personali che sociali. Il ricordo che ho di te, esula dal rapporto lavorativo perché ci conosciamo da ancor prima di entrare presso gli uffici della pubblica amministrazione.

Anche se la tua storia di vita personale è stata segnata, per me, tu e Pino Viscardi  con tua figlia Barbara   sarete sempre la famiglia che ho conosciuto per anni, perché tu e Pino siete stati la storia amorosa del centro storico di Caserta  dove per te e per la tua famiglia paterna e materna,  sia io che l’intera comunità casertana abbiamo  nutrito sempre massimo rispetto.

Le scorribande giovanili, le feste i luoghi di incontro saranno sempre motivi di ricordi indelebili perché sei stata sempre “una casertana doc storica”.

In questo ricordo indelebile c’è anche Mario Librera che insieme è stato vicino a te sull’altare ed  anche fuori la chiesa per darti l’ultimo saluto.

Non  dico ciao perché è un senso distanza, ti dico…… ARRIVERDERCI, perché ci vedremo nell’aldi là dove ci sono gli affetti più cari.