La Provincia
di Caserta e l’Associazione Centro Studi ed Alta Formazione Maestri del Lavoro d’Italia hanno stipulato
una convenzione per la realizzazione, presso Villa Vitrone in via Renella a
Caserta, del “Museo Dinamico della Tecnologia” intitolato ad Adriano Olivetti.
Il protocollo di intesa impegna le parti nell’organizzazione e nella
co-gestione dell’esposizione dei macchinari di calcolo meccanico, e non solo,
della multinazionale Olivetti con parallela predisposizione e conduzione di
laboratori didattici e formativi all’insegna del comune intento di valorizzazione
culturale del territorio.
Alla stipula
della convenzione erano presenti il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, e il legale
rappresentante dell’associazione Cesaf Maestri del Lavoro d’Italia, Mauro Nemesio Rossi.
Testimonial il presidente di Confindustria
Caserta, Luciano Morelli e quello della Confapi, Domenico Orabona. In
rappresentanza degli istituti tecnici della rete Caserta lavoro la dirigente
scolastica del “Giordani”, Antonella Serpico. Quasi al completo il consiglio
direttivo del CeSAF guidato dal presidente onorario Paolo Vincenzo Pedone della
Sun, con Adele Vairo, ed i mdl Giovanni Izzo, Sergio D’Ottone, Oreste Manzella,
Francesco Orabona, Luigi Ottaiano ed inoltre l’architetto Raffaele Cutillo che
sta progettando le strutture espositive.
L’accordo, che ha una durata di tre anni, è stato
ratificato dalla Giunta Provinciale nel corso della seduta di ieri e
regolamenta il rapporto di collaborazione tra i due Enti con specifiche
responsabilità a carico delle parti. La Provincia e l’Associazione si impegnano
nella programmazione coordinata di ogni utile attività culturale collegabile
alla collezione industriale Olivetti, con il coinvolgimento di soggetti
pubblici e privati; nella programmazione concertata di mostre, che verranno gestite
dall’Associazione; e nel garantire servizi educativi e didattici, in aderenza
alla natura del comparto museale. Il museo si avvale della collaborazione della
Fondazione Adriano Olivetti.
“Si tratta di un’iniziativa importante, – ha
dichiarato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – che contribuisce ad arricchire il profilo
culturale di Villa Vitrone. E’ il secondo museo tecnologico intitolato ad
Olivetti che viene realizzato in Italia. Il legame tra la provincia di Caserta
e l’azienda è forte e significativo e l’istituzione di questa esposizione rende
omaggio ad un pezzo di storia del nostro territorio”.
Per il presidente del CeSAF la convezione è la
prima di un percorso che servirà a
mantenere intatta la memoria della Industrializzazione della Provincia di
Caserta degli anni Settanta che fu tra le più esaltanti in Europa. Infatti nel museo dinamico oltre
alla dattilo scrittura e al calcolo meccanico ci saranno reperti immagini e
documenti di molte altre aziende, piccole e grandi, che operarono sul
territorio e che fecero all’epoca definire Caserta la “Brianza del Sud”.
La Provincia
di Caserta e l’Associazione Centro Studi ed Alta Formazione Maestri del Lavoro d’Italia hanno stipulato
una convenzione per la realizzazione, presso Villa Vitrone in via Renella a
Caserta, del “Museo Dinamico della Tecnologia” intitolato ad Adriano Olivetti.
Il protocollo di intesa impegna le parti nell’organizzazione e nella
co-gestione dell’esposizione dei macchinari di calcolo meccanico, e non solo,
della multinazionale Olivetti con parallela predisposizione e conduzione di
laboratori didattici e formativi all’insegna del comune intento di valorizzazione
culturale del territorio.
Alla stipula
della convenzione erano presenti il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, e il legale
rappresentante dell’associazione Cesaf Maestri del Lavoro d’Italia, Mauro Nemesio Rossi.
Testimonial il presidente di Confindustria
Caserta, Luciano Morelli e quello della Confapi, Domenico Orabona. In
rappresentanza degli istituti tecnici della rete Caserta lavoro la dirigente
scolastica del “Giordani”, Antonella Serpico. Quasi al completo il consiglio
direttivo del CeSAF guidato dal presidente onorario Paolo Vincenzo Pedone della
Sun, con Adele Vairo, ed i mdl Giovanni Izzo, Sergio D’Ottone, Oreste Manzella,
Francesco Orabona, Luigi Ottaiano ed inoltre l’architetto Raffaele Cutillo che
sta progettando le strutture espositive.
L’accordo, che ha una durata di tre anni, è stato
ratificato dalla Giunta Provinciale nel corso della seduta di ieri e
regolamenta il rapporto di collaborazione tra i due Enti con specifiche
responsabilità a carico delle parti. La Provincia e l’Associazione si impegnano
nella programmazione coordinata di ogni utile attività culturale collegabile
alla collezione industriale Olivetti, con il coinvolgimento di soggetti
pubblici e privati; nella programmazione concertata di mostre, che verranno gestite
dall’Associazione; e nel garantire servizi educativi e didattici, in aderenza
alla natura del comparto museale. Il museo si avvale della collaborazione della
Fondazione Adriano Olivetti.
“Si tratta di un’iniziativa importante, – ha
dichiarato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – che contribuisce ad arricchire il profilo
culturale di Villa Vitrone. E’ il secondo museo tecnologico intitolato ad
Olivetti che viene realizzato in Italia. Il legame tra la provincia di Caserta
e l’azienda è forte e significativo e l’istituzione di questa esposizione rende
omaggio ad un pezzo di storia del nostro territorio”.
Per il presidente del CeSAF la convezione è la
prima di un percorso che servirà a
mantenere intatta la memoria della Industrializzazione della Provincia di
Caserta degli anni Settanta che fu tra le più esaltanti in Europa. Infatti nel museo dinamico oltre
alla dattilo scrittura e al calcolo meccanico ci saranno reperti immagini e
documenti di molte altre aziende, piccole e grandi, che operarono sul
territorio e che fecero all’epoca definire Caserta la “Brianza del Sud”.