La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 28 febbraio 2014

CULTURA. NASCE A CASERTA IL “MUSEO DINAMICO DELLA TECNOLOGIA” INTITOLATO AD OLIVETTI: STIPULATA UNA CONVENZIONE TRA LA PROVINCIA DI CASERTA E L’ASSOCIAZIONE CESAF MAESTRI DEL LAVORO D’ITALIA. La Provincia di Caserta e l’Associazione Centro Studi ed Alta Formazione Maestri del Lavoro d’Italia hanno stipulato una convenzione per la realizzazione, presso Villa Vitrone in via Renella a Caserta, del “Museo Dinamico della Tecnologia” intitolato ad Adriano Olivetti. Il protocollo di intesa impegna le parti nell’organizzazione e nella co-gestione dell’esposizione dei macchinari di calcolo meccanico, e non solo, della multinazionale Olivetti con parallela predisposizione e conduzione di laboratori didattici e formativi all’insegna del comune intento di valorizzazione culturale del territorio. Alla stipula della convenzione erano presenti il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, e il legale rappresentante dell’associazione Cesaf Maestri del Lavoro d’Italia, Mauro Nemesio Rossi. Testimonial il presidente di Confindustria Caserta, Luciano Morelli e quello della Confapi, Domenico Orabona. In rappresentanza degli istituti tecnici della rete Caserta lavoro la dirigente scolastica del “Giordani”, Antonella Serpico. Quasi al completo il consiglio direttivo del CeSAF guidato dal presidente onorario Paolo Vincenzo Pedone della Sun, con Adele Vairo, ed i mdl Giovanni Izzo, Sergio D’Ottone, Oreste Manzella, Francesco Orabona, Luigi Ottaiano ed inoltre l’architetto Raffaele Cutillo che sta progettando le strutture espositive. L’accordo, che ha una durata di tre anni, è stato ratificato dalla Giunta Provinciale nel corso della seduta di ieri e regolamenta il rapporto di collaborazione tra i due Enti con specifiche responsabilità a carico delle parti. La Provincia e l’Associazione si impegnano nella programmazione coordinata di ogni utile attività culturale collegabile alla collezione industriale Olivetti, con il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati; nella programmazione concertata di mostre, che verranno gestite dall’Associazione; e nel garantire servizi educativi e didattici, in aderenza alla natura del comparto museale. Il museo si avvale della collaborazione della Fondazione Adriano Olivetti. “Si tratta di un’iniziativa importante, – ha dichiarato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – che contribuisce ad arricchire il profilo culturale di Villa Vitrone. E’ il secondo museo tecnologico intitolato ad Olivetti che viene realizzato in Italia. Il legame tra la provincia di Caserta e l’azienda è forte e significativo e l’istituzione di questa esposizione rende omaggio ad un pezzo di storia del nostro territorio”. Per il presidente del CeSAF la convezione è la prima di un percorso che servirà a mantenere intatta la memoria della Industrializzazione della Provincia di Caserta degli anni Settanta che fu tra le più esaltanti in Europa. Infatti nel museo dinamico oltre alla dattilo scrittura e al calcolo meccanico ci saranno reperti immagini e documenti di molte altre aziende, piccole e grandi, che operarono sul territorio e che fecero all’epoca definire Caserta la “Brianza del Sud”.





La Provincia di Caserta e l’Associazione Centro Studi ed Alta Formazione  Maestri del Lavoro d’Italia hanno stipulato una convenzione per la realizzazione, presso Villa Vitrone in via Renella a Caserta, del “Museo Dinamico della Tecnologia” intitolato ad Adriano Olivetti. Il protocollo di intesa impegna le parti nell’organizzazione e nella co-gestione dell’esposizione dei macchinari di calcolo meccanico, e non solo, della multinazionale Olivetti con parallela predisposizione e conduzione di laboratori didattici e formativi all’insegna del comune intento di valorizzazione culturale del territorio.

Alla stipula della convenzione erano presenti il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, e il legale rappresentante dell’associazione Cesaf Maestri del Lavoro d’Italia, Mauro Nemesio Rossi.
Testimonial il presidente di Confindustria Caserta, Luciano Morelli e quello della Confapi, Domenico Orabona. In rappresentanza degli istituti tecnici della rete Caserta lavoro la dirigente scolastica del “Giordani”, Antonella Serpico. Quasi al completo il consiglio direttivo del CeSAF guidato dal presidente onorario Paolo Vincenzo Pedone della Sun, con Adele Vairo, ed i mdl Giovanni Izzo, Sergio D’Ottone, Oreste Manzella, Francesco Orabona, Luigi Ottaiano ed inoltre l’architetto Raffaele Cutillo che sta progettando le strutture espositive.
L’accordo, che ha una durata di tre anni, è stato ratificato dalla Giunta Provinciale nel corso della seduta di ieri e regolamenta il rapporto di collaborazione tra i due Enti con specifiche responsabilità a carico delle parti. La Provincia e l’Associazione si impegnano nella programmazione coordinata di ogni utile attività culturale collegabile alla collezione industriale Olivetti, con il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati; nella programmazione concertata di mostre, che verranno gestite dall’Associazione; e nel garantire servizi educativi e didattici, in aderenza alla natura del comparto museale. Il museo si avvale della collaborazione della Fondazione Adriano Olivetti.
“Si tratta di un’iniziativa importante, – ha dichiarato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – che contribuisce ad arricchire il profilo culturale di Villa Vitrone. E’ il secondo museo tecnologico intitolato ad Olivetti che viene realizzato in Italia. Il legame tra la provincia di Caserta e l’azienda è forte e significativo e l’istituzione di questa esposizione rende omaggio ad un pezzo di storia del nostro territorio”.
Per il presidente del CeSAF la convezione è la prima di un percorso che servirà  a mantenere intatta la memoria della Industrializzazione della Provincia di Caserta degli anni Settanta che fu tra le più esaltanti  in Europa. Infatti nel museo dinamico oltre alla dattilo scrittura e al calcolo meccanico ci saranno reperti immagini e documenti di molte altre aziende, piccole e grandi, che operarono sul territorio e che fecero all’epoca definire Caserta la “Brianza del Sud”.




La Provincia di Caserta e l’Associazione Centro Studi ed Alta Formazione  Maestri del Lavoro d’Italia hanno stipulato una convenzione per la realizzazione, presso Villa Vitrone in via Renella a Caserta, del “Museo Dinamico della Tecnologia” intitolato ad Adriano Olivetti. Il protocollo di intesa impegna le parti nell’organizzazione e nella co-gestione dell’esposizione dei macchinari di calcolo meccanico, e non solo, della multinazionale Olivetti con parallela predisposizione e conduzione di laboratori didattici e formativi all’insegna del comune intento di valorizzazione culturale del territorio.

Alla stipula della convenzione erano presenti il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, e il legale rappresentante dell’associazione Cesaf Maestri del Lavoro d’Italia, Mauro Nemesio Rossi.
Testimonial il presidente di Confindustria Caserta, Luciano Morelli e quello della Confapi, Domenico Orabona. In rappresentanza degli istituti tecnici della rete Caserta lavoro la dirigente scolastica del “Giordani”, Antonella Serpico. Quasi al completo il consiglio direttivo del CeSAF guidato dal presidente onorario Paolo Vincenzo Pedone della Sun, con Adele Vairo, ed i mdl Giovanni Izzo, Sergio D’Ottone, Oreste Manzella, Francesco Orabona, Luigi Ottaiano ed inoltre l’architetto Raffaele Cutillo che sta progettando le strutture espositive.
L’accordo, che ha una durata di tre anni, è stato ratificato dalla Giunta Provinciale nel corso della seduta di ieri e regolamenta il rapporto di collaborazione tra i due Enti con specifiche responsabilità a carico delle parti. La Provincia e l’Associazione si impegnano nella programmazione coordinata di ogni utile attività culturale collegabile alla collezione industriale Olivetti, con il coinvolgimento di soggetti pubblici e privati; nella programmazione concertata di mostre, che verranno gestite dall’Associazione; e nel garantire servizi educativi e didattici, in aderenza alla natura del comparto museale. Il museo si avvale della collaborazione della Fondazione Adriano Olivetti.
“Si tratta di un’iniziativa importante, – ha dichiarato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – che contribuisce ad arricchire il profilo culturale di Villa Vitrone. E’ il secondo museo tecnologico intitolato ad Olivetti che viene realizzato in Italia. Il legame tra la provincia di Caserta e l’azienda è forte e significativo e l’istituzione di questa esposizione rende omaggio ad un pezzo di storia del nostro territorio”.
Per il presidente del CeSAF la convezione è la prima di un percorso che servirà  a mantenere intatta la memoria della Industrializzazione della Provincia di Caserta degli anni Settanta che fu tra le più esaltanti  in Europa. Infatti nel museo dinamico oltre alla dattilo scrittura e al calcolo meccanico ci saranno reperti immagini e documenti di molte altre aziende, piccole e grandi, che operarono sul territorio e che fecero all’epoca definire Caserta la “Brianza del Sud”.