La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


email
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it



Visualizzazioni secondo Google dal 2009

lunedì 10 febbraio 2014

CASERTA - LO STRANO CASO DELL'ADDETTO STAMPA DI CONFINDUSTRIA

Federazione Nazionale della Stampa Italiana
Roma, 10 febbraio 2014
Prot. n. 029
Il Presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Giovanni Rossi, ha dichiarato:
Il caso di Confindustria Caserta ripropone la questione degli Uffici stampa delle imprese e delle loro organizzazioni di rappresentanza.
"La recente decisione della Confederazione degli industriali di Caserta di cancellare il proprio Ufficio stampa licenziando il collega che se ne occupava, al di là di ovvie considerazioni negative sul metodo usato, peraltro avulso dalla presentazione di un piano di riorganizzazione e senza alcun confronto con il Sindacato dei giornalisti, e della forte solidarietà verso il giornalista che perde il lavoro, ripropone la necessità di una grande attenzione di tutte le strutture del nostro Sindacato al problema di una regolamentazione degli Uffici stampa nel settore privato.
Si confermano di assoluta attualità i temi che il segretario generale della FNSI, Franco Siddi, poneva, non molto tempo fa, all'attenzione del Presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, con una lettera nella quale rivendicava l'apertura di un tavolo di discussione per affrontare la questione degli Uffici stampa delle imprese private affinché fosse riconosciuta dignità professionale ed adeguato inquadramento ai colleghi che vi lavorano. Quel problema resta tutto e la vicenda casertana ne conferma l'urgenza.
La modernità di un'impresa si misura anche sulla base della capacità delle aziende e delle loro organizzazioni di rappresentanza di darsi adeguate strutture dedicate all'informazione, strumento fondamentale per dialogare con la società tutta".