La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 31 marzo 2021

ESCLUSIVA ECCO L'ACCORDO TESTUALE DELLA SOMMINISTRAZIONE DEL VACCINO IN FARMACIA - DOVREBBERO ESSERE IMPEGNATI PIU' DI MILLE PERSONE , MA L'ASL DI CASERTA E' IN GRADO ?

Dai trecento ai cinquecento farmacisti ma potrebbero essere più di mille, perchè all'ordine dei farmacisti in provincia di Caserta  risultano iscritti più di millecinquento saranno impegnati nella somministrazione dei vaccini alla popolazione in provincia di Caserta  . Questo è quanto c'è nell'accordo stilato tra governo regioni e provincie siglato il 29 marzo 2021 che riguarda tutta la nazione. Ma ci sono molto anomalie , secondo alcuni professionisti farmacisti poichè  proprio in merito all'assistenza c'è da dire anche che molti farmacisti della provincia di Caserta sono abbastanza scettici e dai giornali tutto si vuole  far apparire come un accordo che buono per tutti, traslasciando i casi che si potrebbero accertare qualora ci fosse qulache intoppo . 

In realtà siamo daccordo che ci dovrebbe essere personale specializzato ad assistere la popolazione, e quindi ci vorrebbero dai trecento ai cinquento anestetisti presso le farmacie che dovranno controllare che tutto procede nel migliore dei modi, ma è anche vero che se dopo aver somministrato il vaccino qulacuno si dovesse sentire male , fuori le farmacie allora dovrebbe stazionare o addirittura avere una autoambulanza pronta per ricoverare il cittadino . 

Abbiamo tutto questo? l'Asl di Caserta è in grado di poter organizzare al meglio la somministrazione dei vaccini nelle farmacie ? Siamo daccordo che questo è un servizio alla popolazione , ma se il famacista attraverso il suo staff procede alla somministrazione del vacccino viene tutelato nella sua opera professionale ? 

Ecco questo è la domanda che bisogna farsi . 

Qui di sotto l'acordo firmato l'accordo firmato testuale dove Marco Cossolo presidente di Federfarma  e Andrea Mandelli presidente Fofi sono stati i principali artefici .        

L'ACCORDO 

Considerato che ii Piano vaccinale adottato con Decreto del 2 gennaio 2021 rappresenta lo strumento principale con cui contrastare ii diffondersi del contagio da COVID-19, attraverso una definita strategia di vaccinazione;

 

Considerato, altresi, che lo stesso Piano vaccinale prevede che "la governance sia assicurata dal coordinamento costante tra ii Ministro de/la Salute, la struttura de/ Commissario straordinario e le Regioni e le Province autonome";

 

Visto I' articolo  1, comma 471, della  legge  30 dicembre 2020, n. 178 (Legge di  Bilancio  2021},

come sostituito dall'art. 20, comma 2, lett. h) del decreto-legge 22 marzo 2021. n. 41 (DL "Sostegni") che prevede che "In attuazione di quanto previsto dal/ 'articolo 11, comma 1, lettere b) e c), de/la legge 18 giugno 2009, n. 69, e dal/ 'articolo 3, comma 3, lettera b), de/ decreto de/ Ministro de/la salute 16 dicembre 20 I 0, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 90 del 19 aprile 201 I, e tenuto conto delle recenti iniziative attuate nei Paesi appartenenti all 'Unione europea finalizzate

al/a valorizzazione del ruolo deifarmacisti nelle azioni di contrasto e di prevenzione de/le infezioni da SARS-CoV-2, e consentita, in via sperimentale, per /'anno 2021, la somministrazione di vaccini contro ii SA RS-CoV-2 nelle farmacie aperte al pubblico da parte di farmacisti opportunamente

formati con le modalita di cui al comma 465, anche con !;pecifico riferimento alla disciplina def consenso informato che gli stessi provvedono ad acquisire direttamente, subordinatamente al/a stipulazione di specifici accordi stipulati con le organizzazioni sindacali rappresentative de/le farmacie, sentito ii competente ordine professionale, senza nuovi o maggiori oneri a carico de/la finanza pubblica. Nell 'ambito dei predetti accordi sono disciplinali anche gli aspetli relativi ai requisiti minimi strutturali dei locali per la somministrazione dei vaccini, nonche le opportune misure per garantire la sicurezza degli assistili. Al.fine di assicurare ii puntuale adempimento degli obblighi informativi di cui all 'articolo 3, comma 5, de/ decreto legge 14 gennaio 2021, n. 2, converlito, con modi.ficazioni, dalla legge 12 marzo 2021, n. 29, i farmacisti sono tenuti a trasmetlere, senza ritardo e con modalita telematiche sicure, i dati relativi alle vaccinazioni effettuate al/a regione o alla provincia autonoma di riferimento, atlenendosi a/le indicazioni tecnichefornite da queste ultime anche attraversi ii Sistema Tessera Sanitaria";

 

Considerato che ii citato art. 20, comma 2, lett. h), del decreto-legge 22 marzo 2021. 41 (DL '"Sostegni") dispone che "Agli oneri derivanti dalle disposizioni di cui al comma 471 de/la legge 30 dicembre 2020, n. 178, si provvede nell 'ambito de/le risorse previste dall 'articolo 1, comma 406- ter de/la legge 27 dicembre 2017, n. 205 e dalle disposizioni in materia di remunerazione de/le farmacie di cui ai commi 4, 5 e 6 ";

Valutato che con l'aumentare della disponibilita dei vaccini e fondamentale aumentare  ii  numero delle sedi vaccinali e garantirne la massima capillarita sul territorio;


IL GOVERNO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME

LA FEDERAZIONE NAZIONALE UNITARIA DEi TITOLARI DI FARMACIA ITALIANI (FEDERFARMA)

L'ASSOCIAZIONE DELLE AZIENDE E SERVIZI SOCIO-FARMACEUTICI (ASSOFARM)

 

 

Sottoscrivono ii presente Accordo, che definisce la cornice nazionale e le modalita per ii coinvolgimento, su base volontaria, dei farmacisti nella campagna di vaccinazione nazionale anti SARS- CoV-2. Con la sottoscrizione del presente Accordo deve intendersi integrata la condizione

di  legge secondo cui  l'attivita  di  vaccinazione e consentita  "subordinatamente al/a stipulazione di

specifici accordi stipulati con le organizzazioni sindacali rappresentative dellefarmacie, sentito ii competente ordine professionale ".

 

 

Premesso che

le Farmacie convenzionate sono parte  integrante  del Servizio sanitario  nazionale e presidi sanitari di rilievo che, in un'ottica di prossimita e nell'ambito della Farmacia dei  servizi  - ai  sensi  del decreto legislativo 3 ottobre 2009, n. I 53, recante ""lndividuazione di nuovi servizi erogati dalle farmacie nell'ambito del Servizio sanitario nazionale a norma  dell'articolo  11  della  legge  18 giugno 2009, n. 69" - propongono al cittadino, tramite approcci proattivi, l'adesione a servizi di assistenza sanitaria rivolti alla cronicita ed alla prevenzione;

 

l'emergenza sanitaria causata dalla diffusione del virus SARS CoV-2 ha reso indispensabile ed urgente la necessita di rafforzare strutturalmente la resilienza, la prossimita e la tempestivita di risposta de) Sistema sanitario nazionale, prevedendo I' implementazione deIle attivita assicurate dalla rete territoriale delle farmacie;

 

sulla base delie previsioni di cui all'articolo 1, comma 471, deIla legge 30 dicembre 2020. n.178 (Legge di Bilancio 2021), come sopra riportato, e consentita, in via sperimentale, per l'anno 2021,

la somministrazione dei vaccini anti-SARS-Co V-2 nelle farmacie aperte al pubblico "'da parte di farmacisti opportunamente formati con le modalita di cui al comma 465 e previa acquisizione de/ consenso informato ", subordinatamente alla stipulazione. senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, di specifici accordi con le organizzazioni sindacali rappresentative delle farmacie, sentito ii competente ordine professionale;

 

le attivita stabilite dal richiamato art. I, comma 47 L deIla legge 30 dicembre 2020, n.178 (Legge di Bilancio 2021), come sopra riportato, si innestano integralmente nella prestazione dei servizi riservati alle farmacie a norma del decreto legislative 3 ottobre 2009. n. 153;

 

ii farmacista - quale professionista sanitario a norma del decreto legislativo 8 agosto 1991. n.258

- risulta abilitato all'esecuzione deIle somministrazioni vaccinali contra ii SARS-Co V-2 sulla base degli specifici programmi e moduli formativi organizzati dall'Istituto Superiore di Sanita, a norma dell'art. I, comma 465. della Legge 178/2020, come stabilito nell 'Allegato 2 al presente Accardo sotto la voce ..Formazione";

 

ii vaccine si somministra esclusivamente previa acquisizione del consenso informato attraverso la compilazione della scheda per la valutazione dell'idoneita/inidoneita del soggetto a sottoporsi alla somministrazione vaccinate;


ai sensi de11'articolo 45 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 (T.U. sulla sicurezza sul lavoro) in ogni farmacia con dipendenti e presente un addetto al primo soccorso, opportunamente formato

secondo quanta stabilito dal decreto ministeriale 15 luglio 2003, n. 388.

 

spettera alle Aziende sanitarie locali territorialmente competenti l'onere della distribuzione delle dosi vaccinali alle farmacie aderenti alla campagna vaccinale, per la successiva inoculazione a favore della popolazione;

 

l'offerta della somministrazione dei vaccini anti Sars CoY-2 presso le farmacie convenzionate avverra nell'ambito delie prestazioni garantite dalle farmacie stesse a norma del decreto legislativo 3 ottobre 2009, n. 153;

 

Acquisito ii parere della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani;

 

Tutto quanto sopra premesso le Parti firmatarie del presente accordo concordano:

di avviare la somministrazione dei vaccini anti SARS CoV-2 da parte delie farmacie convenzionate a norma dell'articolo 1, comma 471. della legge 30 dicembre 2020, n. 178 (Legge di Bilancio 2021), come sostituito dall'art. 20, comma 2, lett. h}, del decreto-legge 22 marzo 2021.

n. 41 (DL "Sostegni");

 

che le attivita di prenotazione e di esecuzione dei vaccini verranno eseguite, da parte delle farmacie. secondo i programmi di individuazione della popolazione target previamente definiti dalle autorita sanitarie competenti e seguendo i correlati criteri di priorita, escludendosi, fin d'ora. la possibilita di somministrazione in farmacia di dosi vaccinali nei confronti dei soggetti ad estrema vulnerabilita o con anamnesi positiva per pregressa reazione allergica grave/anafilattica;

 

che le farmacie che aderiranno alla campagna vaccinate - nell'ambito delle prestazioni garantite dalle farmacie stesse a norma del decreto legislativo 3 ottobre 2009. n. 153 - dovranno dame comunicazione secondo i termini e le condizioni riportati nell 'Allegato 1 al presente Accordo;

 

che la somministrazione dei vaccini in farmacia avverra, da parte dei farmacisti abilitati all'esecuzione delle somministrazioni vaccinali contra ii SARS-CoV-2 sulla base degli specifici programmi e moduli formativi organizzati dall' lstituto Superiore di Sanita, a norma dell'art. I, comma 465, della Legge 178/2020 come stabilito nell' Allegato 2 al presente Accardo sotto la voce "Formazione'':

 

che I'esecuzione delie sedute vaccinali e ii connesso iter tecnico-amministrativo avvengano conformemente a quanto stabilito nell' Allegato 2 al presente Accardo, con particolare riguardo ai requisiti minimi strutturali dei locali per la somministrazione dei vaccini; alle opportune misure per garantire la sicurezza degli assistiti; al puntuale adempimento degli obblighi informativi di cui all'articolo 3, comma 5, del decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2, convertito dalla legge n. 29 de) 2021, in tema di trasmissione alle Amministrazioni territoriali dei dati relativi alle vaccinazioni effettuate;

 

che la somministrazione del vaccino in farmacia avverra esclusivamente previa acquisizione del consenso informato e della relativa scheda anamnestica per la valutazione dell'idoneita/inidoneita del soggetto a sottoporsi alla somministrazione vaccinale. come stabilito nell'Allegato 4 al presente Accardo;

 

che venga riconosciuta alle farmacie una remunerazione pari ad euro 6,00 (sei/00) per l'atto professionale del singolo inoculo vaccinale. E demandato ad appositi accordi con le Regioni e le


Province autonome ii riconoscimento , a favore delle farmacie , di eventua li ulteriori oneri relativi alle funzioni organizzative , al rimborso dei dis positivi di protezione individuale e dei materiali di cons umo, e di eventuali incentivi per ii raggiungimento dei target vacci nali stabili ti dalle stesse Amministraz io ni territo riali ;

 

c he ai sensi e per gli effetti dell' art. 14 del decreto legg e 18 / 2020, la mis ura di cui a ll' a tt . I , c omma 2, lett. d) del decreto legge 19 /2020, ossia la qua rante na precauzion ale per i sogge tti che sono venuti a  contatto  con  casi  conclamati  di  COVI D-19  e  la  derivante sospensio ne  de! servizio  o c hius ura precauzio na le dell ' ese rcizio, no n s i appli ca all e farmacie ove sono stati eseguiti i vaccini nei confronti di soggetti poi ris ultati positivi al COVID-19.

lunedì 29 marzo 2021

POLEMICHE STERILI DI UNA DOMENICA DELLE PALME - A SUA ECCELLENZA PIETRO LAGNESE VESCOVO DI CASERTA

                                                                                                                                         A Sua Eccellenza

Pietro Lagnese

Vescovo di Caserta

 

So che forse urterò la sua suscettibilità, ma questa missiva che Le scrivo è frutto di un percorso giovanile, ma soprattutto maturo per ciò che è accaduto nella Domenica delle Palme in una nota chiesa di Caserta  che peraltro è un santuario .

Le scrivo perché non ho sopportato come la credibilità religiosa, che viene presa d’assalto da cittadini i quali si sostituiscono a dei veri e propri giudici sui social,  venga “ oltraggiata “ soltanto perché non si rispettino delle regole che sono state emanate da provvedimenti politico- legislativi dell’attuale governo e del pregresso . la politica in chiesa non si fa . E’ un luogo dove tutti sono uguali.

Vede Egregia Eccellenza, davanti ad una ricorrenza annuale della Domenica Delle Palme e della Santa Pasqua  non esistono restrizioni, poiché, e non sto qui a ricordare quale significato religioso ha per molti fedeli la Pasqua e la settimana santa che inizia proprio con  la domenica delle Palme, una volta all’anno così come recita il Vangelo di Nostro Signore di cui lei ha iniziato in provincia di Caserta l’opera Pastorale, i fedeli secondo quanto scritto si dovrebbero  recare a Messa e confessarsi.

 I commenti, che si sono susseguiti dopo aver postato una foto del sacrato di una chiesa che rappresentava un pseudo assembramento di gente, sui social da parte di cittadini casertani, sono stati di uno squallore unico degno di una antireligiosità (quasi atea) di una ricorrenza che da secoli, è stata sempre osservata come un desiderio di rinascita, una resurrezione come dice il vangelo.

Questa rinascita che molti fedeli, oggi, l’ha ritrovano soltanto, guarda caso, nelle istituzioni ecclesiastiche perché bombardati giornalmente da servizi giornalistici che desiderano distruggere quel senso di amor proprio che si ha in se stessi.

La chiesa del Buon Pastore è stata sempre gremita di gente perché l’opera pastorale che hanno eseguito i parroci della stessa, tende a non emarginare, ma a accorpare quei cittadini che si sentono persi difronte ad una epidemia che sta sconvolgendo un pianeta. Quel giorno addirittura si stavano consegnando ben 150 pasti a persone che ne avevano bisogno.  

 Vede Sua Eccellenza il sottoscritto fin dall’età di 11 anni , ne ho 62 adesso, ho frequentato il Seminario  fino all’età di 30 anni  perché abitavo a due passi dalla Curia Vescovile, e prima con gli incontri e i tornei di calcio che si organizzavano all’interno della Curia dove partecipavano anche i seminaristi con Don Antonello Giannotti in prima linea , sotto la magistrale collaborazione del defunto  Pietro Farina, divenuto poi Vescovo di Caserta qualche decennio fa  (mio professore di religione alle scuole medie) e poi con la costituzione di una associazione di basket denominata Oratorio Sant’Augusto, abbiamo sempre ottemperato all’opera pastorale che il Vescovo dell’epoca, siamo parlando degli anni ottanta e novanta, si era prefissato di attuare.

Don Antonello è stato uno dei prelati che era testimone del battesimo di mio figlio. Mi fu battezzato da Sua eccellenza Raffaele Nogaro  la notte di Pasqua.  

 Gli attacchi “ sterili “ che hanno danneggiato domenica un luogo sacro  quale quella della chiesa del Buon Pastore di Caserta hanno dato fastidio, perché nei commenti sui social addirittura alcuni professori universitari, di cui ho grande stima e rispetto,  hanno commentato in modo quasi dispregiativo affermando che la messa della Domenica delle Palme si doveva sospendere perché c’era un assembramento, forse era una dichiarazione troppo affrettata, ma avallata da altri commenti puerili .

Mi appello alla sua Fede Cristiana cerchi di far sentire la sua Voce, perché oggi i fedeli in questa seconda Pasqua del Covid, vorrebbero sentire quel conforto necessario affinché possano credere in qualcosa e soprattutto nella fede che Nostro Gesu’ Cristo ci ha insegnato.

 Buona giornata

 Prospero Cecere     

Caserta lì 29/03/2021


IL MESSAGGIO DI DON ANTONELLO

   Con il fine di voler fare chiarezza e non di alimentare ulteriori polemiche, soprattutto verso quei fratelli e sorelle esasperati dalla pandemia, quanti sono stati costretti a chiudere gli esercizi a tempo indefinito ed esprimendo la massima solidarietà per tutti tutti coloro che vivono dei forti disagi in questo momento particolare, pubblichiamo una foto che ci è stata inviata nella giornata di ieri e mostra una realtà completamente diversa da quella rappresentata da alcune foto e video in occasione delle Sante Messe della domenica delle Palme , con inquadrature e prospettive singolari, che sono circolate sui social e che hanno generato turbamento in alcune persone.

In realtà, come possono testimoniare tutti coloro che hanno partecipato alle celebrazioni, non c' è stato alcun pericoloso assembramento e come si evince dalla foto, erano presenti sicuramente tante persone, ma sul sagrato erano tutte regolarmente distanziate e con la mascherina.

La Parrocchia, oltre alle disposizioni già in vigore (adesivi sui banchi per posti distanziati, mascherina sia al chiuso che all’aperto obbligatoria, assenza di coro, segno di pace senza contatto fisico, igienizzazione della mani con gel a disposizione di tutti agli ingressi, prassi in sicurezza per la distribuzione dell’Eucarestia, etc) ha predisposto delle ulteriori misure, come quella di evitare la benedizione dei rami di ulivo per evitare scambi e contatti ed ha organizzato un servizio di sicurezza, gestito dagli scout e dai volontari, per regolare il deflusso e controllare che tutte le persone sul sagrato rispettassero le norme di sicurezza.

Purtroppo non è possibile intervenire oltre lo spazio privato del sagrato, ne sostituirsi alla pubblica autorità in caso qualcuno, fosse anche un passante o un curioso, decida di non rispettare le regole. Su questo punto la Parrocchia provvederà ad avvisare ufficialmente le forze dell’ordine, in vista della settimana Santa, per chiedere aiuto a regolamentare la presenza nei pressi della zona auspicando supporto e più controlli.

La Chiesa è impegnata in prima linea dall’inizio dell’emergenza su tutti i fronti, da quello spirituale a quello materiale nel servizio ai poveri, agli ammalati, ai bisognosi di qualunque razza e fede. L'impegno e l'auspicio è quello di fare fronte comune con tutti contro l’unico nemico, che è il virus.

STAFF   

domenica 28 marzo 2021

DOMENICA DELLE PALME - IL MESSAGGIO DI DON ANTONELLO GIANNOTTI

 Davanti al racconto della passione di Gesù, il rischio è di pensare che non ci riguardi, che sia una cosa  che appartenga al passato. Invece no. Questa pagina è antica e sempre nuova.

In questa pagina c’è tanta parte di noi perché qui sono raccolte tutte la miserie umane: infedeltà, incoerenza, ambiguità, odio, violenza, menzogne, viltà, meschinità.

Miserie di ieri, di oggi, di sempre. 

Miserie di cui Gesù ha voluto farsi carico per presentarle al Padre e restituirle perdonate e purificate nel suo dolore innocente. 

E quanto dolore! Pensate all’agonia del Getsemani: Gesù provò tristezza e angoscia e sudava sangue; pensate alla flagellazione.

Questo è  il Vangelo: la storia di come Dio tratta l'uomo e di come l'uomo maltratta Dio. 

Da un lato la miseria, dall'altro la misericordia: un amore non subito passivamente, ma accettato, voluto, assunto, perché l'amore è più  forte  della morte.

Buona domenica delle Palme.

Auguri!

Don Antonello

venerdì 26 marzo 2021

ASL CASERTA - LA STRUTTURA FA ACQUA DA TUTTE LE PARTI - ADESSO ARRIVANO I MONOCLONALI - SMOKE IN GETS YOUR EYES PER DIRLA ALLA PLATTERS

 

C’era una volta…….. l’Ospedale San Giuseppe E Melorio , già perché fino a qualche secolo fa il nosocomio doveva servire a curare i sammaritani e i cittadini dei centri limitrofi così era stato scritto in un testamento di avo sammaritano in punto di morte .

 Ebbene dopo averlo colpito a morte per vari anni da persone e personaggi politici che si sono riempiti la bocca come merce di scambio, mentre altri hanno sempre cercato di difenderlo fino alla morte, c’è qualche medico che con un suo orgoglio sammaritano cerca di tenerlo in considerazione dopo che era stato individuato come ospedale covid .

 L’articolo pubblicato a firma di Ornella Mincione sul quotidiano “il mattino” ha fatto ricordare che c’è anche Santa Maria Capua Vetere, portando la stessa citta’ ad essere inserita nei nosocomi che contano,  perché Santa Maria Capua Vetere oramai era stata dimenticata da tutti.

 Anticorpi monoclonali prime somministrazioni all’ospedale Melorio così titola lo scritto dove si da credito ad un progetto terapico per chi è malato di covid per somministrarlo ai pazienti fragili . Bene ma a quelli che sono fragile e che il covid non l’hanno beccato per loro non c’è niente?

 Io spero che non sia una burla, perché, miei cari lettori, non tanto per il medico che ci ha messo faccia e nome per questo progetto, ma per l’endurance politico che gira intorno all’ospedale che lo ha sempre usato, se non ci sono i monoclonali è un’altra presa in giro per i sammaritani e per i malati di covid,che con un po di inchiostro gettato su un giornale si voglia dare coraggio alle persone che da un anno e mezzo aspettano risposte , perché il covid è giunto in Italia a fine  settembre 2019.

 Molti anni fa all’ospedale San Giuseppe e Melorio si sono spesi tanti soldi , milioni di euro per le nuove sale operatorie ,  per dare credibilità ad un progetto sanitario nel comune di Santa maria Capua Vetere ,ma questo è un ricordo che nessuno vuole ricordare

Abbiamo aspettano un anno per capire cosa ci fosse dietro questo virus, è impossibile che ancora oggi ci tentano di buttare “smoke in gets in your eyes” , per dirla alla Platters, perché questo virus è nato in laboratorio ed è l’arma per i nostri politici per poter cancellare più di 70 anni di storia .

 Ci sono stati figli di persone anziane ultra novantenni che hanno accompagnato i propri genitori per la prima somministrazione del vaccino alla Caserma Garibaldi a Caserta  ed abbiamo visto come i  medici responsabili  della giornata hanno accolto  le persone che , per carità sono stati impeccabili , ma quando qualcuno di loro è sceso per chiedere e vedere il vaccino somministrato , gli è stato detto di scendere dall’auto pensavano a tutto loro .

E’ come li avessero detto “ tu te a sta zitt e ne parla’ “  .

Una brutta cosa per una persona che comunque è andata a scuola e ricopre anche una funzione impiegatizia nella pubblica amministrazione , da più di 30 anni.

 Una Asl quella di Caserta e Aversa  che fa acqua da tutte le parti e come di contorno ci sono le inchieste giudiziarie che hanno portato lo scuorno più totale e si permemettono anche di parlare qunado no hanno i vaccini .

Ma fatemi …… il piacere voi e quel pisciaiuolo salernitano che tutto sa fare ma in  quello di distruttore della regione è il numero uno.

giovedì 25 marzo 2021

UN’ORA DI MUSICA LIVE CON IL JAZZ DI SIMONA DE ROSA, SPECIAL GUEST DI ELIO COPPOLA TRIO Stasera alle 20,00

 


Dopo aver incassato un alto indice di gradimento, Elio Coppola ed il suo trio rinnovano l’appuntamento musicale di “Un’Ora di Musica Live” con Simona De Rosa, giovane artista del panorama della musica internazionale, che sarà special guest del programma trasmesso in streaming su UnicaChannel Giovedì 25 Marzo alle ore 20.
Simona De Rosa, di sangue napoletano, ma da anni diventata una vera cosmopolita, è un’artista musicalmente eclettica e versatile. La cantante, infatti, dopo cinque anni trascorsi a New York frequentando i club in cui risuonano le note jazz intrise di storia, si trasferisce in Asia, prima in Vietnam e poi in Cina, dove oggi è una docente di canto jazz presso il Conservatorio di Pechino. Le sue esperienze in giro per il mondo sono state determinanti e fondamentali per completare la sua formazione, che si è potenziata con influenze musicali non solo jazz, ma anche di musica latina e popolare. Del suo intenso background si ricorda che nel 2014, durante il concerto 41st parallel, presso il LeFreak Concert Hall di New York, Simona De Rosa viene premiata dal sindaco di Nassau Country, Ed. Mangano, e dall’ AIAE ASSOCIATION per la divulgazione della musica italiana negli Stati Uniti e per la costante attività artistica nella comunità italo-americana. La Columbus Citizen Foundation poi la invita a cantare durante il Columbus Day sul Red Carpet della famosa Fifth Avenue Parade con il brano “Mambo Italiano”, in diretta sul canale nazionale americano ABC7.
Tre album all’attivo e il suo ultimo progetto discografico da solista dal titolo “Salgemma” è stato registrato a New York insieme a punte di diamante della scena jazz newyorkese. Tra gennaio e febbraio del 2020, Simona De Rosa è per un mese in tour in Messico accompagnata dal chitarrista Josè Maria Diaz De Leon: i due artisti si esibiscono insieme ad artisti locali nella capitale, a La Paz e San Cristobal de las Casas.

Si preannuncia quindi una puntata dal sound avvolgente ed entusiasmante per il programma ideato dalla band formata da Elio Coppola (batteria), Antonio Caps (piano) e Antonio Napolitano (basso), che dopo un anno di emergenza pandemica, vogliono ritornare al pubblico facendo rivivere l’essenza della musica dal vivo, ormai da troppo tempo ferma. La puntata sarà trasmessa rigorosamente dal vivo dal palco del Teatro Ateneo di Casoria e, come di consueto, in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale Youtube di Unica Channel in forma gratuita. Una serata concepita per continuare a regalare emozioni uniche al pubblico da casa che fin qui ha espresso il massimo coinvolgimento. Il programma è inoltre arricchito da interviste e contenuti di gradi artisti, direttori artistici ed addetti ai lavori collegati in diretta web per seguire la trasmissione.

“Un’Ora Di Musica Live” è ormai un appuntamento fisso per molti appassionati che dall’Italia e dall’estero attendono l’evento sostituendo il fragore degli applausi con i commenti sulle piattaforme social.
Si ricorda che è possibile inoltre sostenere liberamente il progetto con piccole donazioni attraverso Paypal.

Di seguito i link per assistere alle dirette o per rivedere le puntate:

Canale YouTube Unica Channel www.youtube.com/unicachanneltv

Pagina Facebook Unica Channel www.facebook.com/unica.channel

Pagina Facebook Elio Coppola www.facebook.com/eliocoppoladrums/

Donazioni: www.tinyurl.com/unoradimusicalive


Virus Teatrali presenta IL SILENZIO DELLE BANCHE di e con Giovanni Meola musiche originali Daniela Esposito Domenica 28 Marzo, ore 19:00

 



Mise en espace di “Io so e ho le prove” di Giovanni Meola
Liberamente tratto dall’omonimo saggio-memoriale di Vincenzo Imperatore
Spettacolo selezionato dal NTFI-Napoli Teatro Festival 2021
evento online gratuito alla pagina Facebook
(non è richiesta alcuna registrazione)
Furberie, irregolarità, veri e propri reati. Dalle privatizzazioni alla contrazione del credito, dalla deregulation degli anni Novanta agli sfracelli dell’ultima grande crisi, i cui effetti sono anche visibili.
Per l’ultimo appuntamento con il teatro-camera, la rassegna #CapodriseContemporanea al Palazzo delle Arti affronterà uno dei più sordidi dei silenzi sociali, quello delle banche. Lo farà con un’inedita mise en espace di “Io so e ho le prove” di e con Giovanni Meola, spettacolo liberamente tratto dall’omonimo saggio-memoriale di Vincenzo Imperatore e selezionato dal NTFI-Napoli Teatro Festival 2021. Una produzione Virus teatrali, con musiche originali di Daniela Esposito.
Registrata a porte chiuse, la performance sarà trasmessa, con la regia video di Gianrolando Scaringi, domenica 28 marzo, alle 19.00, sulla pagina Facebook del Palazzo (e, in replica, su YouTube). Il monologo ruota intorno ad Enzo, ex manager bancario pentito, che inizia a difendere i correntisti dagli abusi.
Riuscirà a evitare a un suo cliente la trappola che lui, a parti invertite, ha teso a centinaia di imprenditori, contribuendo alla distruzione dell’economia reale?
Lo scopriremo il 28 marzo!

domenica 21 marzo 2021

SANTA MARIA CAPUA VETERE - AMLE' DIVENTA LA VERA REALTA' CASERTANA - DOPO SANTA MARIA CAPUA VETERE E BERGAMO APRE ANCHE A CASERTA .

 LO ANNUNCIA IL SUO CREATORE  LUCA ROSSETTI 

La creazione del gioiello artigianale oltre ad essere un percorso imprenditoriale è senz’altro sinonimo di produttività di reddito nella nostra nazione. Lo ha fatto un imprenditore di Santa Maria Capua Vetere che da anni ha dato sicurezza non solo imprenditoriale ma anche lavorativa a persone  che hanno voluto intraprendere un percorso nuovo poiché Luca Rossetti caparbiamente si è inserito, con questo nuovo progetto nell’alta moda non solo nazionale, ma anche mondiale.

Dopo Santa Maria Capua Vetere, a Bergamo  città lombarda dove ha continuato il percorso imprenditoriale con la sua casa Amlè, se non ci fosse stata questa chiusura legata ad una pandemia per il coronavirus, a Caserta  fra non molto e si pensa ai primi di maggio,nella lussuosa strada più importante nella città , via Mazzini   Amle’ aprirà una delle sedi come da coronamento di un progetto che vede dopo Bergamo, Caserta come una delle possibili aperture imprenditoriali.

Vi riproponiamo un link di un giornale specializzato italiano , ma anche europeo e forse anche mondiale dove con una intervista  all’imprenditore sammaritano Luca Rossetti che ha sempre scommesso sul suo progetto ma che con questa apertura di questa realtà desidera  essere sempre al centro di un progetto imprenditoriale nell’alta moda a livello mondiale iniziando a porre le basi in una provincia che molto spesso si è parlato soltanto in maniera negativa .

Amle’ è la realtà  di Santa maria Capua Vetere città in provincia di Caserta che guarda al futuro  con nuovi progetti in campo della creazione del gioiello .

 Ecco il link

https://preziosamagazine.com/rossettiil-nostro-obiettivo-conquistare-il-cuore-dei-nostri-clienti

   https://www.amle.it/

sabato 20 marzo 2021

STASERA SANTA MARIA CAPUA VETERE SI CONCEDE IL BIS CON LA STORIA DI NINO MANFREDI CON IL FILM IN ARTE NINO

ALMENO QUALCUNO POTRA' DIRE ....... IO C'ERO  


Prima Renato Carusone poi Nino Manfredi a cento anni dalla sua nascita.  Questa settimana e soprattutto il fine settimana, dai cittadini sammaritani (quelli buoni ) sarà ricordato come quello di una  riscossa culturale, sociale ed imprenditoriale per la città di Santa Maria Capua Vetere.

Dopo Carosello Carusone, la meravigliosa fiction della Rai che ha mandato in onda  giovedì sera ricordando le gesta di quel grande Renato Carusone e la sua storia musicale , guarda caso il suo successo passò  da una scrittura musicale  nel dopoguerra per Santa Maria Capua Vetere, sabato sera è andato in onda sempre sulla Rai il film “ In arte Nino “la storia di quel Saturnino Manfredi attore contemporaneo che ha lasciato un ricordo anche fra i cittadini sammaritani  più affezionati. Si perché Nino Manfredi ha frequentato alcuni cittadini  dell’antica capua e i suoi negozi,  ma soprattutto ha frequentato perché grandi amici la casa della  famiglia Angelucci. Già perché il padre di Pasquale imprenditore sammaritano e della Signora Marisa, Vincenzo ex direttore dell’imposta di consumo diventato in pensione imprenditore perché negli anni settanta era riuscito ad aggiudicarsi una concessione dell’Agip,  aveva una casa al mare  in quel di Scauri sopra Monte d’oro nei pressi di Gianola dove lo stesso Nino Manfredi  l’aveva . Sono stati per più di 50 anni amici per la pelle don Vincenzo Angelucci e Nino Manfredi,   Una vera  “amicizia d’oro” . Questa amicizia aveva prodotto anche un attestato di stima da parte dei cittadini sammaritani perché vedevano molto spesso Nino Manfredi a Santa Maria Capua Vetere anche quando ci fu una serata al Teatro Politeama negli anni novanta. Proprio questo rispetto, i principali  registi, sceneggiatori fra cui anche il compianto  Nanni Loy,  del Film Caffe Express, che come attore principale aveva Nino Manfredi,   partecipò anche  Vincenzo Angelucci imprenditore sammaritano   in una piccola  parte e quando il 16 febbraio del 1980 uscì il film furono in molti sia a Caserta che a Santa Maria Capua Vetere ma anche nelle principali sale italiane. C’era Adolfo Celi, Lina Sastri, Vittorio Caprioli e c’era anche Vincenzo Angelucci.    

 Un ricordo che sia Pasquale Angelucci figlio, che la sorella  Signora  Marisa Angelucci, che è una delle migliori amiche di Erminia Manfredi moglie di Nino Manfredi,  quest’ultima anche madrina di una inaugurazione di una gioielleria nel pieno di Caserta,    hanno custodito e continueranno a custodire per altri cinquant’anni  la storia cinematografica di Nino Manfredi.

 Insomma anche stasera se non si parlerà  proprio di Santa Maria Capua Vetere  il ricordo dell’attore ciociaro  sarà sempre vivo in una citta’ che ha tanto bisogno di rinascita e di essere rispettata.