In Castel
Volturno(CE), via domitiana km. 33,800, i carabinieri del nucleo operativo
e radiomobile della Compagnia di Mondragone hanno arrestato Conte Angelo,
classe 1990, residente Sessa Aurunca
(CE), resosi responsabile del reato di porto abusivo di armi e munizionamento
comuni da sparo. Nella circostanza, i militari dell’Armahanno fermatoil
predetto mentre si aggirava a piedi con fare sospetto in prossimità
di uno stabile abbandonato, noto quale sito spaccio di stupefacenti.A seguito di
perquisizione personale, infatti,sono state rinvenute e poste sotto sequestro:
- una pistola semiautomatica calibro 7,65
completa di caricatore contenente nr. 3 (tre) cartucce;
- nr.
1 (uno) caricatore vuoto per
medesima arma;
- nr.
24 (ventiquattro) cartucce.
L’arrestato, invece, è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa
Maria Capua Vetere a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
In Marcianise
(ce), i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobilehanno arrestato i
pregiudicati EssobtiBadre Tonyclasse
1994 residente a Cardito e Notte Gennaroclasse 1996 residente Caivano (NA),
responsabili di furto con strappo perpetrato nei confronti di una donna di
Marcianise.I due, a bordo di motociclo, infatti, affiancavano la donna, mentre
a bordo di una bicicletta percorreva via Mattarella e le asportavano la borsa
che portava a tracolla. A seguito della spinta ricevuta la donna perdeva il
controllo della bicicletta. I malviventi sono stati rintracciati subito dopo
nell'area adibita a parcheggio del centro commerciale “Campania”dove con
l'ausilio di personale preposto alla vigilanza i Carabinieri hanno proceduto
alla loro cattura. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita
alla vittima. Gli arrestati, invece, sono stati sottoposti ad accertamenti di
rito e saranno trattenuti nelle camere di sicurezza della stazione capoluogo in
attesa della celebrazione del rito direttissimo innanzi alla competente
Autorità Giudiziaria.
In Aversa, i Carabinieri della locale stazione, hanno
eseguito un ordinanza di custodia cautelare in
regime degli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli Nord,
nei confronti di Di Ronza Alberto, classe1982, di Teverola (CE), ritenuto
responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali
nei confronti della convivente. L’Autorità Giudiziaria, infatti, ha
concordato con le risultanze investigative prodotte dai Carabinieri a seguito
della denuncia sporta dalla vittima che da tempo subiva violenza psicologica e
fisica, in occasione di litigi scaturiti da futili motivi. L'ultimo episodio si era verificato in data 11 febbraio scorso,
quando la donna, nuovamente aggredita, si determinava a sporgere denuncia.L’arrestato, pertanto, è stato tradotto presso la propria
abitazione, a disposizione della
competente Autorità Giudiziaria.
1.
Sono stati sorpresi dai carabinieri mentre svolgevano
una battuta di caccia al cinghiale di frodo in periodo di divieto generale con
sospensione di ogni attività venatoria. E accaduto nella zona boschiva località
Varre in Pietramelara. A finire in manette sono stati un 32enne di Riardo (CE),
un 22enne ed un 20enne di Roccaromana(CE). Quando sono stati fermati dai
carabinieridel comando Stazione di Pietramelara (CE), due dei tre arrestati
imbracciavano un fucile sovrapposto calibro 12, marca castellani, edun fucile
sovrapposto calibro 12, marca beretta, regolarmente detenuti dal 57enne padre
di uno degli arrestati che è stato, a sua volta, deferito in stato di libertà
per omessa custodia di armi. Nessuno
degli arrestati, naturalmente, possedeva il titolo di detenzione e porto
di armi. I due fucilisono stati sottoposti a sequestro. Gli arrestati sono
stati tradotti presso la casa circondariale di Santa Maria C.V. (CE) a
disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
.
Gricignano D’Aversa. Gli rubano l’autocarro mentre è intento a
scaricare i sacchi di farina trasportati ma, i carabinieri, nel giro di poche
ore gli ritrovano sia il mezzo che il carico asportati. E’ accaduto questa
mattina presto in Gricignano D’Aversa (CE). Un
56enne di Eboli (SA), proprietario di un autocarro IVECO si era appena
fermato, in via Boscariello, per scaricare dei sacchi di farina ad un cliente.
Sceso dal mezzo, si è portato nella parte posteriore per iniziare le operazioni
di scarico quando ignoti, approfittando di ciò e del fatto che l’uomo aveva
lasciato le chiavi inserite nel quadro, sono saliti a bordo allontanandosi sotto
gli occhi increduli del proprietario, ancora intento a scaricare la merce.Immediate
ricerche poste in essere dai carabinieri della Stazione di Gricignano d’Aversa
hanno consentito di localizzare il camion parcheggiato su una via nel Comune di
Succivo (NA),a pochi chilometri di distanza dal luogo del furto. Il mezzo, con
ancora il carico, è stato riconsegnato
all’avente diritto.
Villa Literno (CE). I
carabinieri della Compagnia di Casal di Principe hanno arrestato per falsità
materiale commessa dal privato e false dichiarazioni sulla identità e qualità
personali” UGWUZOR Randy, cl. 82.
L’uomo mentre alla guida dell’autovettura Alfa 156
percorreva Corso Umberto è stato fermato da una pattuglia dell’aliquota
radiomobile per un controllo alla circolazione stradale. Alla richiesta dei
militari di esibire i documenti di guida e di circolazione del veicolo lo
stesso consegnava una patente di guida palesemente contraffatta,
fornendo false generalità. Per tale motivo è stato dichiarato in arresto. La patente
di guida è stata, ovviamente, sottoposta a sequestro. Il 32enne, nigeriano, che
nella mattinata odierna sarà condotto innanzi all’Autorità Giudiziaria per
essere giudicato con rito direttissimo è stato anche deferito per “guida senza
patente”.
Castel
Volturno (CE). I carabinieri del locale Comando Stazione, hanno tratto in
arresto per il reato di evasione CENTOMANI Antonio, cl. 71 del posto.
L’uomo è stato sorpreso, dai militari dell’arma, fuori dalla propria abitazione
ove si trovava ristretto agli arresti domiciliari per reati in materia di
sostanze stupefacenti.L’arrestato è stato nuovamente sottoposto alla misura degli
arresti domiciliari in attesa di essere giudicato per rito direttissimo innanzi all’Autorità
Giudiziaria.