In Calvi Risorta, i Carabinieri della
locale stazione, hanno arrestato,in esecuzione all’ordine per la carcerazione,
emesso dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, Zanna Eduardo, classe 1972, del luogo,
dovendo espiare la pena residua di anni 1, mesi 5 e giorni 3 di
reclusione per reati di concorso in
detenzione ai fini di spaccio sostanze stupefacenti, commessi nell’anno
1995 in Calvi Risorta. L’arrestato, pertanto, è stato associato presso la casa
circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione della competente
Autorità Giudiziaria.
1.
In Lusciano i
Carabinieri della locale Stazione hanno proceduto all’arresto di Sociale
Alfredo, cl. 1989, del luogo, in ottemperanza all’ordine di
esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura
della Repubblica presso il Tribunale di Pavia, dovendo espiare anni 4 (quattro)
e mesi 6 (sei) di reclusione, siccome riconosciuto colpevole del reato di
rapina, commesso in Vigevano (PV) nel marzo del 2010. L’arrestato, quindi,
è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
2.
In Parete, i
Carabinieri della locale Stazione hanno proceduto all’arresto, per rissa, dei
cittadini rumeni CalugareanuIon, cl. 1983, Birse
Daniela, cl.1979 e Kovacs Claudia Liliana, cl.1991, tutti domiciliati in Parete,
nonché al deferimento in stato di libertà, per analogo reato, di una quarta
persona, minorenne, sempre di nazionalità rumena.
Nella circostanza i predetti venivano sorpresi
dai militari dell’Arma mentre si
percuotevano con calci e pugni, per futili motivi. Nonostante l’intervento dei
Carabinieri, i quattro non desistevano dalla loro azione, tant’è che si rendeva
necessario richiedere l’intervento di ulteriori militari e solo in questo modo
si riusciva a placare gli animi. Uno dei quattro si vedeva costretto a ricorrere alle cure mediche presso
il locale ospedale. Gli arrestati, cosi come disposto dall’Autorità
Giudiziaria, sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari in
attesa del rito direttissimo.
3. In
Presenzano i Carabinieri della
locale stazione hanno proceduto all’arresto, in esecuzione dell’ordine per
la carcerazione emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Napoli, di
una donna F. C. cl. 1981, del
luogo. La donna dovrà espiare la pena di giorni 19 di reclusione poiché
riconosciuta colpevole del reato di false dichiarazioni rese a pubblico
ufficiale. Nella circostanza la donna
fermata per un controllo alla circolazione stradale, nel 2005, dai Carabinieri
di in Mondragone, forniva a quest’ultimi
false generalità. L’arrestata è stata sottoposta al regime degli arresti
domiciliari.
“San
Felice a Cancello: Fermo e successiva applicazione della misura cautelare in
carcere per tentata estorsione e danneggiamento da colpi d’arma da fuoco”
Nella serata del 14 febbraio, i
Carabinieri dell’Aliquota Operativa unitamente alla Stazione di San Felice a
Cancello, al termine di una breve ma articolata attività d’indagine, davano
esecuzione al fermo di indiziato di delitto del PM a carico di MARTONE VINCENZO
pluripregiudicato cl. ‘81 residente a
San Felice a Cancello, ritenuto responsabile di minacce e aggressioni nei
confronti del titolare del Bar “Sport” sito in località Talanico al quale ha
poi formulato richiesta estorsiva di euro 300, giustificata come somma da
destinare ai detenuti.
Il fermato è, inoltre, considerato
gravemente indiziato dell’esplosione di sei colpi di arma da fuoco
all’indirizzo della vetrata d’ingresso del predetto BAR, episodio avvenuto il
13 febbraio u.s., finalizzato ad intimorire la vittima e costringerla così a
corrispondere la somma in denaro richiesta nei giorni precedenti.
Nell’occasione della notifica del provvedimento del PM, si procedeva al
sequestro di un coltello a serramanico e di una pistola a salve modificata
priva di tappo rosso, oggetti utilizzati dal Martone per porre in essere le
proprie azioni delittuose.
Per le responsabilità penali esposte, lo
stesso veniva pertanto associato presso la casa circondariale di Santa Maria
Capua Vetere.
Questa mattina al termine
dell’interrogatorio di garanzia, il GIP di Santa Maria Capua Vetere,
concordando con le risultanze prodotte dai carabinieri della Compagnia di
Maddaloni, non ha convalidato il fermo ma ha disposto comunque la misura
cautelare in carcere.
1.
“In
data 03.06.2013 i Carabinieri della Compagnia di Caserta, eseguivano un’ordinanza di custodia cautelare nei
confronti di 23 soggetti ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio
di sostanza stupefacente. L’indagine consentiva di individuare l’esistenza di 5 distinte piazze
di spaccio situate, una nei giardini ad est della Reggia di Caserta e le
rimanenti quattro in altrettanti rioni popolari della città, permettendo
l’arresto, in flagranza di 21 persone, per spaccio di sostanze stupefacenti, nonché
di procedere al sequestro di 15 kg di stupefacente di vario genere.”
Tra
le persone allepoca indagate, vie era anche un minorenne, anch’egli responsabile
di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, per la cui posizione, veniva
interessato il Tribunale dei minorenni di Napoli.
Nella
giornata di ieri 18.02.2014, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile
della Compagnia di Caserta, procedevano all'arresto, proprio in esecuzione di
un’Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dal Tribunale in argomento,
dell’allora minorenne, L.S., cl.1994
di Caserta.
Infatti
il G.I.P. del Tribunale dei minorenni di Napoli, concordando pienamente con le
risultanze dell’attività investigativa già condotta dal citato Nucleo Operativo
e Radiomobile e sopra ricordata, emetteva l’ordinanza di custodia cautelare in
parola, confermando in questo modo le responsabilità, nell’attività di spaccio predetta,che come già detto, all’ epoca dei
fatti era minorenne.