La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 7 febbraio 2014

SANTA MARIA CV -Energia sostenibile e ambiente, il consiglio comunale dà il via libera all’adesione al Patto dei Sindaci europei

“L’adesione al Patto dei Sindaci costituisce un’occasione per progredire nell’impegno in favore del clima e dell’ambiente”. E’ quanto afferma il sindaco Biagio Di Muro dopo l’approvazione in consiglio comunale, all’unanimità, dell’adesione all’iniziativa della Commissione europea.
“Il Patto dei Sindaci – spiega Di Muro – ha lo scopo di sostenere e avallare, a livello comunitario, gli sforzi compiuti dagli enti locali nel campo dell’energia sostenibile ed è fondamentale per l’accesso ai finanziamenti messi a disposizione dall’Unione europea per la riduzione di CO2. E’ inoltre considerato un eccezionale modello di ‘governance’ multilivello, essendo l’unico movimento del genere a mobilitare gli enti locali ai fini del raggiungimento degli obiettivi europei”.
L’adesione al Patto dà ulteriore impulso all’iter del Piano d’azione per l’energia sostenibile (Paes), ammesso al finanziamento (in aggregazione con il Comune di Sessa Aurunca) per un importo complessivo di 175mila euro.
“Il Paes – aggiunge il sindaco Di Muro – è un vero e proprio piano regolatore per la sostenibilità energetica e ambientale, che sarà redatto con la Seconda Università e, in particolare, con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceutiche”.
Il Piano sarà pronto entro i prossimi nove mesi, con la partecipazione delle comunità locali, e costituirà il requisito per accedere alle risorse finanziarie rese disponibili attraverso il fondo “Elena” gestito dalla Banca Europea degli Investimenti (Bei) e dal bando comunitario “Energia intelligente per l’Europa” (Eie).
 “Il Paes – conclude Di Muro – costituisce una sfida importante per tutto il territorio e diviene anche attrattore degli investimenti dei privati, che potranno inoltre accedere ai finanziamenti che saranno resi disponibili nella programmazione 2014-2020. Il Paes dovrà disegnare un territorio in cui tutti gli edifici pubblici e privati potranno beneficiare dell’efficientamento energetico e degli interventi di miglioramento della sostenibilità energetica, con la conseguenza di significativi risparmi economici e di impatto ambientale”.