La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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giovedì 13 febbraio 2014

ADDETTI STAMPA , GIORNALI E WEB - ECCO CHI SONO I VERI SCIACALLI DELLA NOSTRA INFORMAZIONE

I giornalisti casertani e quelli della Regione Campania e forse anche d’Italia allattano a due mammelle, alla faccia del paino anticorruzione , in realta i corrotti sono proprio loro . Ed adesso spigo il perché.
Le legge N. 150 del 2000 si è inventata una figura nuova quell’addetto stampa. Il personaggio agisce sul territorio attraverso la sua lobbie creata con sorrisetti e scambi di favore personali e non , addirittura se è donna,  usando charme da Ruby Rubacuori attraverso prestazioni personali riesce sempre ad ottenere qualcosa: Questi loschi personaggi sono nati nell’era della terza repubblica all’inizio del terzo millennio i quali non accontentandosi di ciò che percepivano, hanno pensato  di firmarsi sui giornali dove scrivevano prima e soprattutto con pseudonimi , a differenza di altri come i giornalisti di cronaca che servono l’informazione  ma percepiscono soltanto uno stipendio. Allora ecco svelato perché sono nate tanti lobbie  di giornalisti  che prima attaccano e poi  accarezzano , perché come dice un vecchio detto “ quando il diavolo ti accarezza vuole …. . E’ assurdo che l’informazione in generale stia in pasto a questi sciacalli i quali addirittura convocano secondo un loro vademecum i colleghi più simpatici e più simpatiche tralasciando quello che il vero scopo di informare la gente. A santa Maria Capua Vetere , così come anche a Caserta a Napoli e in qualsiasi parte d’Italia, esistono gli addetti stampa i quali per un motivo molto particolare qualche giorno si assentano dovuti a problemi forzati  di carattere personali e qui nessuno ha nulla da  dire, ma purtroppo, siccome sulle disgrazie altrui qualcuno gioisce , ecco che altri si improvvisano addetti stampa di un ente e nonostante percepiscano un altro stipendio o addirittura i proventi di pubblicita’ , per la verita’ mai fatturati e tutte a nero,  si sentano autorizzati ad averne l’esclusiva dopo che hanno dipinto in lungo e largo il primo cittadino definendolo anche un personaggio particolare.
Qualcuno mi ha detto che non sono credibile e per la verità non ci tengo proprio, anzi questo mi fa onore perché mi vorrebbero eliminare , anche se sto ancora  finendo di pagando le malefatte di alcuni cartacei che arbitrariamente e secondo un loro vademecum si sentono il dovere di tagliare ad insaputa di colui che scrive,  quello che potrebbe dar fastidio e si elimina con una bella querela da parte di qualcuno che in seconda battuta fa accordi con il direttore del giornale o addirittura con il titolare del sito web per farsi bello e dire “ guarda che cosa ho fatto “.

 Ecco perché l’informazione è malato e tutti giornali regionale , provinciali e cittadini raccontano soltanto frottole e belle favole . Purtroppo  è così e i giornalisti sono i primi evasori .