Nel corso di un
servizio di pattugliamento del territorio,i Carabinieri del Nucleo Radiomobile
della Compagnia di Mondragone, hanno intimato l’alt ad un’autovettura sulla SS
Domitiana. Il mezzo alla vista dei Carabinieri ha eluso il controllo dandosi a
precipitosa fuga che dopo un breve ma serrato inseguimento i militari dell’Arma
riuscivano a bloccare. A bordo dell’autovettura viaggiavano tre persone, di cui una,
approfittando della confusione, riusciva a scappare e far perdere le proprie
tracce. Gli altri due venivano identificati in P. V. cl.1980 e P. R.
cl. 1951, entrambi di Giugliano in Campania (NA). La successiva perquisizione,
del mezzo,ha permesso di rinvenire una
piccola cassaforte ancora chiusa e priva di chiave. I primi accertamenti
hanno permesso di appurare che la stessa, dopo essere stata letteralmente
“sradicata” dal muro del Poliambulatorio ASL di Minturno. Una volta aperta si è
avuto modo di constatare che al suo interno vi era custodita la somma di euro
300, successivamente riconsegnata al responsabile del citato poliambulatorio.
Nella circostanza i malviventi per potere accedere all’interno degli uffici
avevano divelto un’inferriata posta a protezione di una finestra e rotto il
vetro della stessa, quindi, una volta all’interno hanno forzato la porta
dell’ufficio cassa” ove era situata la cassaforte. In tale contesto, i ladri, hanno cercato
anche di asportare un’altra cassaforte, di maggiori dimensioni, poi abbandonata
nel cortile antistante il poliambulatorio. Quindi, sulla base degli elementi
raccolti i due, per il momento, venivano sottoposti a fermo di indiziato di
delitto per i reati di ricettazione e resistenza a Pubblico Ufficiale, in
concorso e tradotti presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere in
attesa delle ulteriori determinazioni della competente Autorità Giudiziaria.Nel
contempo sono in corso ulteriori indagini tese alla identificazione del
complice datosi alla fuga.
Nella serata del 12 febbraio u.s. in Napoli,
Piazza Garibaldi, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di
Maddaloni, al termine di una breve ma articolata attività d’indagine,
procedevano al fermo di indiziato di delitto del cittadino marocchino GuerdamiHakim,
cl.1976 di Maddaloni, poiché ritenuto responsabile del
reato di rapina perpetrato in data 09.02.2014
ai danni di una 25enne ucraina. Nella circostanza il Guerdamiaggrediva, alle spalle, la
donnamentre erano a bordo del treno regionale Caserta-Napoli, sottraendole con
violenza il telefono cellulare, per un valore di circa euro 400.L’uomo, è stato identificato, anche grazie alla dettagliata
descrizione fornita dalla vittima.
Lo stesso, veniva associato presso la Casa Circondariale
di Napoli Poggioreale.
Questa mattina al termine dell’interrogatorio
di garanzia, il G.I.P. di Napoli concordando con le risultanze investigative
prodotte dai Carabinieri della Compagnia di Maddaloni, ha convalidato il fermo
di Polizia.Il Guerdamiè
stato rimesso in libertà e sottoposto alla misura dell’obbligo di firma.
In
Villa Literno i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile in
collaborazione con quelli della locale Stazione, hanno proceduto all’arresto,
per “rapina ed estorsione in concorso” dei cittadini nigeriani Ikponwosa Joseph, cl.1984, domiciliato
a Casal diPrincipe, Osoj Michael,
cl. 1984, domiciliato in Villa Literno. Nella circostanza i militari dell’Arma, intervenuti a seguito
di segnalazione pervenuta sul 112, bloccavano i prevenuti, i quali, a Villa
Literno in una traversa di via Giardini, avevano appena asportato, mediante
minacce al conducente, un Fiat Doblò. Nel contempo, estorcevano al malcapitato,
la somma di euro 60,00, in cambio della restituzione delveicolo. Il denaro ed
il veicolo venivano restituiti al
legittimo proprietario, mentre gli arrestati sono stati condotti presso la Casa
Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
In Cervino i Carabinieri della Stazione di Santa Maria a Vico
hanno proceduto all’arresto, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di
spaccio, di Cortese Antonio, cl.1961, Cortese Rosario, cl.1995
(figlio) e Cortese Rosa, cl.1984
(nipote), tutti del luogo. Nella circostanza nell’ambito di un servizio
finalizzato al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, i militari
dell’Arma sorprendevano i prevenuti mentre cedevano dosi di stupefacente ad
occasionali acquirenti. Successive perquisizioni personali e domiciliari,
consentivano di rinvenire e sequestrare grammi 40 sostanza tipo hashish e la somma
contante pari a euro 325, ritenuta
provento dell’attività illecita. Gli arrestati, quindi, sono stati associati
presso le Case Circondariale di Santa Maria Capua Vetere e quella femminile di Pozzuoli.
In
Villa Literno i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile in
collaborazione con quelli della locale Stazione, hanno proceduto all’arresto,
per “rapina ed estorsione in concorso” dei cittadini nigeriani Ikponwosa Joseph, cl.1984, domiciliato
a Casal diPrincipe, Osoj Michael,
cl. 1984, domiciliato in Villa Literno. Nella circostanza i militari dell’Arma, intervenuti a seguito
di segnalazione pervenuta sul 112, bloccavano i prevenuti, i quali, a Villa
Literno in una traversa di via Giardini, avevano appena asportato, mediante
minacce al conducente, un Fiat Doblò. Nel contempo, estorcevano al malcapitato,
la somma di euro 60,00, in cambio della restituzione delveicolo. Il denaro ed
il veicolo venivano restituiti al
legittimo proprietario, mentre gli arrestati sono stati condotti presso la Casa
Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.