A Sua Santità Papa Francesco
c/o
Segreteria di Stato
00120
Città del Vaticano
Santità,
è con grande
piacere ed emozione che mi permetto di scriverLe per sottoporre alla Sua
attenzione una tematica molto sentita dalla comunità che rappresento e, in
particolare, dalla città di Caserta, luogo in cui opero e vivo.
In prossimità
del centro storico della nostra città esiste un’area denominata Ma.C.Ri.Co.
(Magazzino Centrale Ricambi Mezzi Corazzati – da qui in poi lo chiameremo
Macrico) di proprietà dell’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero,
che in passato è stata utilizzata da personale militare e che ha una superficie
di oltre 324mila mq. Essa rappresenta un’importante cerniera tra il centro
storico e i quartieri residenziali della città, nonché uno straordinario
“polmone verde” che potrebbe diventare uno splendido parco urbano, un’oasi di
verde pubblico a beneficio di bambini, famiglie, anziani. Un patrimonio immenso
a favore della comunità.
Al momento,
l’area risulta chiusa e inutilizzata. Ci sono state diverse proposte di
acquisto rivolte all’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero
(proprietario dell’area), che ha richiesto la notevole somma di circa 35
milioni di euro.
La volontà mia
personale, dell’Istituzione che rappresento e della stragrande maggioranza dei
cittadini, riunitisi anche in associazioni e comitati a favore del “Macrico
Verde”, è quella di regalare alla comunità uno spazio di socialità e di
aggregazione. Ciò appare particolarmente urgente in un momento in cui, invasi
dalle opere improntate ad uno sviluppo sfrenato dell’edilizia, molto spesso si
dimentica l’importanza per i cittadini di avere a disposizione un’area dove ci
si possa semplicemente incontrare e dove le famiglie possano sentirsi nel “salotto
della città”.
Conoscendo la
Sua grande sensibilità nei confronti dei cittadini e delle realtà territoriali
del nostro amato Paese, mi permetto di confidare nel Suo interesse nei riguardi
di una provincia come la nostra, martoriata nei decenni scorsi sotto il profilo
ambientale e tristemente nota come “Terra dei Fuochi”.
Alla luce di
tutto ciò, Le chiedo, Santità, di prendere a cuore la questione, sollecitando
l’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero alla risoluzione della
vicenda.
Le chiedo,
altresì, un grande dono per la città di Caserta e l’intera provincia che
rappresento. Regali il Macrico alla città! La forza straordinaria della Sua
parola, del suo messaggio di pastore delle anime arrivi con forza ai vertici
dell’Istituto Diocesano, convincendo loro che, in questo momento, Caserta e i
suoi cittadini non hanno bisogno di un’operazione di carattere economico ma di
un grande segnale di riscossa e di speranza.
Sono certo che
un atto così forte che provenga dall’autorità morale e spirituale più alta che
abbiamo costituisca un messaggio formidabile e dalla forza dirompente nonché un
segnale di rilancio e di fede che la comunità della città e della provincia di
Caserta non dimenticherà mai.
La saluto con
deferenza e La ringrazio per l’attenzione che ha inteso concedermi.
Domenico Zinzi