Nella giornata odierna, nell’ambito di un’articolata
indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli-Direzione Distrettuale
Antimafia, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta hanno eseguito
un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di tre indagati per il reato di omicidio e sequestro
di persona con l’aggravante del metodo mafioso.
SALVATORE CANTIELLO |
In particolare, i predetti, in concorso con altre
persone già giudicate, sono accusati dell’ omicidio della guardia giurata
Maroder Antonio, avvenuto nel 1994, nel contesto della guerra
di camorra tra il gruppo camorristico “Lago” e quello con a capo Contino
Giuseppe. All’esecuzione del delitto parteciparono anche esponenti dei
“Casalesi”, fazione Bidognetti, all’epoca alleati dei “Lago”.
L’operazione odierna è il frutto di attività investigativa
diretta al riscontro delle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia.
La vittima, secondo la ricostruzione accusatoria, fu prima attirata in un
tranello grazie al quale venne condotta in un’abitazione di Pozzuoli, quindi sequestrata
e, subito dopo, portata in una masseria nel Casertano, dove venne strangolata
dopo essere stata barbaramente picchiata. Il cadavere, nonostante le
dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, non è stato ancora ritrovato.
ELE NCO DEGLI ARRESTATI
CANTIELLO Salvatore cl. 1970;
DELL’AVERSANO Giuseppe cl. 1964;
GIORDANO Vincenzo cl. 1960.
LE ALTRE NOTIZIE
1.
San Nicola la Strada.I
carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Marcianise hanno tratto
in arresto per furto KADDOUM Rachid cl. 76 del Marocco, in Italia senza fissa
dimora. L’uomo è stato bloccato dai militari dell’armamentre viaggiava a bordo
di un ciclomotore Aprilia Scarabeo poco prima asportato a Casagiove ad una
49enne di origine polacca.
CASAL DI PRINCIPE E MONDRAGONE (CE) – ARRESTATO DAI
CARABINIERI LATITANTE NIGERIANO, SFUGGITO NELL’APRILE DEL 2013 AL BLITZ CONTRO
UN SODALIZIO DEDITO AL TRAFFICO INTERNAZIONALE DI STUPEFACENTI.
2.
Camigliano (CE). I
carabinieri del Comando Stazione di Vitulazio (CE), hanno tratto in arresto,
per spaccio di sostanza stupefacente MAGLIOCCA Felice, cl. 80 del posto. L’uomo
è stato sorpreso dai militari dell’Arma
mentre, in via della Corte Grande, cedeva sostanza stupefacente a
tossicodipendente del luogo. A seguito di perquisizione domiciliare i militari
dell’arma rinvenivano, celata
nell’intercapedine del comodino della camera da letto, sostanza stupefacente
del tipo hashish, confezionata in nr. 10 stecche, per un peso di circa 30,00
grammi ovviamente sequestrata. I carabinieri rinvenivano anche materiale per il
confezionamento anch’esso sottoposto a sequestro. L’arrestato, è stato ammesso
al beneficio della detenzione domiciliare a disposizione della competente Autorità
Giudiziaria.
3.
Caserta.
I carabinieri del locale comando Stazione hanno notificato unordine di
esecuzione per la carcerazione, emesso dall’ ufficio esecuzioni penali di
Napoli, per il reato di rapina, nei confronti di un 17enne di Villaricca (NA).
Il giovane dovrà espiare anni 3 di reclusione. L’arrestato, è stato
accompagnato presso l’ istituto penale minorile di Nisida.
4.
Frignano
(CE). I carabinieri del Comando Stazione di Frignano, hanno tratto in arrestato
per evasione EL HADADI Mohammed, cl. 66 del Marocco. L’uomo è stato sorpreso
dai militari dell’Arma fuori dalla propria abitazione dove si trovava già
sottoposto agli arresti domiciliari per reati in materia di stupefacenti. L’arrestato
è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria
abitazione in attesa rito direttissimo.
Nella tarda serata ieri, tra Casal di
Principe (CE) e Mondragone (CE), i Carabinieri del Nucleo Operativo della
Compagnia di Casal di Principe hanno individuato e arrestato un cittadino
nigeriano, ALAN CRANE John Alan, classe 76’, destinatario di un’ordinanza di
custodia cautelare, con la misura coercitiva del carcere e degli arresti
domiciliari, emessa dall’Ufficio GIP presso il Tribunale di Napoli, nei
confronti di 20 indagati, gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione
per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti,
riciclaggio, evasione dagli arresti domiciliari e favoreggiamento personale.L’arrestato sfuggì al blitz del 24
aprile 2013, rendendosi irreperibile per quasi un anno.L’attività investigativa, avviata nel
settembre del 2009 e denominata “ZEBRA”,
condotta con l’utilizzo di attività tecniche di intercettazione telefonica, ha
permesso di individuare l’esistenza di due vasti contesti associativi dediti al
narcotraffico in Italia, costituiti da soggetti originari tutti del continente
africano.La prima organizzazione, capeggiata da
un cittadino nigeriano 54enne, soprannominato “BABA NIKE”, che conta numerosi adepti, con base operativa in
Olanda, luogo di provenienza dello stupefacente destinato al mercato italiano,
in particolar modo a quello dell’area “Domitia” di Castelvolturno (CE). Lo
stupefacente, cocaina ed eroina, veniva trasportato attraverso corrieri che
ingerivano gli ovuli contenenti la droga; prima dei viaggi con linee aeree e
ferroviarie, i corrieri e i membri dell’organizzazione che li avevano
assoldati, eseguivano veri e propri “riti propiziatori”, contattando un “mago
woodoo” in Nigeria, al fine di scongiurare i controlli delle Forze di Polizia e
assicurare il buon esito del viaggio, considerando che la rottura degli ovuli
avrebbe potuto provocare la morte del trasportatore.Nel corso di uno dei numerosi riscontri
investigativi, il 30 dicembre 2009, un corriere destinatario del provvedimento,
a seguito di un controllo dei carabinieri, evacuò oltre 60 ovuli, contenenti
eroina, del peso di 11 grammi cadauno, che aveva ingerito prima di
intraprendere il viaggio dall’Olanda alla volta dell’Italia.La seconda organizzazione, più
impetuosa ed aggressiva, capeggiata da un altro cittadino nigeriano 51enne,
attiva quasi esclusivamente nella zona di Castelvolturno (CE), si occupava
della distribuzione sul territorio nazionale verso altri spacciatori, in
particolare verso Roma e Napoli, e gestiva una notevole fetta di spaccio al
dettaglio del mercato locale dell’area “Domitia”.Il capo di quest’ultimo sodalizio
criminale riciclava parte dei proventi dell’attività illecita, trasferendo
consistenti somme di denaro, stimate in oltre 200.000 euro, verso il proprio
Paese d’origine, la Nigeria, dove venivano reinvestiti nell’acquisto e
ristrutturazione di un hotel, di terreni e altri beni di lusso.Oltre al riciclaggio, nei confronti di
un arrestato è stato contestato il favoreggiamento personale, poiché avrebbe
favorito l’irreperibilità di un connazionale nigeriano, destinatario di un
provvedimento restrittivo, mentre ad una altro soggetto è stata rubricata
un’evasione dagli arresti domiciliari, poiché è emerso che lo stesso si
allontanava dall’abitazione proprio per recarsi a spacciare lo stupefacente.La base operativa della seconda
organizzazione veniva individuata in un esercizio pubblico ubicato a
Castelvolturno (CE), sulla strada statale domitiana, il call center denominato
“International”, sottoposto a sequestro preventivo con lo stesso provvedimento
eseguito in data odierna; all’interno del call center avvenivano incontri per
organizzare il traffico e, in alcuni casi, veniva riscontrata la cessione dello
stupefacente.Nel corso dell’indagine veniva
acquisiti numerosi riscontri investigativi, con l’esecuzione di 22 arresti in
flagranza di reato, il recupero di oltre 2 Kg di sostanza stupefacente del tipo
cocaina ed eroina, oltre al sequestro di migliaia di euro, quale provento
dell’attività illecita.
1.
In
Capodrise i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Marcianise
hanno proceduto all’arresto, per evasione, di Zaccariello Antonio cl.1986 del luogo. Il predetto, sebbene sottoposto alla misura degli arresti
domiciliari, veniva sorpreso dai militari dell’Arma, fuori dalla propria
abitazione, privo di qualsivoglia autorizzazione. L’arrestato, quindi, è stato
sottoposto nuovamente alla misura degli arresti domiciliari in attesa della
celebrazione del rito direttissimo.
2.
In Villa Literno, via Cimarosa, i
Carabinieri della locale stazione hanno
arrestato, in flagranza di reato per “detenzione illegale di arma clandestina e
munizionamento” Pentangelo Daniele,
classe 1995, del luogo. L’uomo, a
seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di nr. 1 fucile artigianale ad una canna della
lunghjezza di 56 cm.; nr. 4 (quattro) cartucce calibro 36. Le armi ed il
munizionamento sono stati sottoposti a sequestro, mentre l’arrestato, espletate
le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa
Maria Capua Vetere, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
1.
In Maddaloni, i carabinieri
del nucleo operativo e radiomobile della locale Compagnia hanno arrestato, in
flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti, il pregiudicato
algerinoBenghallabMessaoud, classe 1964, residente a Maddaloni.I
Carabinieri, nell’ambito di un servizio finalizzato ad infrenare la
recrudescenza del fenomeno dello spaccio, hanno individuato e bloccato l’uomo
in via Napoli, proprio mentre cedeva dosi di sostanza stupefacente ad
occasionali avventori. La successiva perquisizione personale ha permesso di
rinvenire e sequestrare grammi 10 sostanza tipo hashish e la somma
contante di euro 70, ritenuta provento
dell’attività illecita. L’arrestato,
pertanto, è stato tradotto presso la propria abitazione e sottoposto al regime
degli arresti domiciliari, su disposizione della competente autorità
giudiziaria.
2. In
Caserta, i
Carabinieri della locale stazione sono
intervenuti in via Sant’Antonio dove è stato rinvenuto il cadavere della
cittadina ucrainaH.O.cl.1961,
residente in Frattamaggiore (NA). Il corpo della donna è stato rinvenuto dalla sorella, impiccato nella sua
abitazione. La salma è stata trasferita presso l’istituto di medicina legale di Caserta
a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.