Abuso d’ufficio e illeciti in maniera edilizia . Questi i
capi d’imputazione contestati al sindaco del comune di San Nicola la Strada e all’intera giunta dopo che i carabinieri
della stazione di Marcianise su segnalazione della procura della Repubblica di
santa Maria Capua vetere hanno dato esecuzione ad un sequestro preventivo nei
confronti di una azienda e contestualmente al suo titolare che aveva installato dei cartelloni
pubblicitari e ne aveva curato la gestione
nel territorio del comune stesso. A dare
la sua esecuzione è stato il provvedimento firmato dal giudice delle indagini
preliminari di Santa Maria Capua Vetere.
Sono 14 i cartelloni di pubblicità accertati a cui il sindaco aveva autorizzato
la installazione formato 6 per 3 . Nello specifico è stato accertato che detti
cartelloni erano stati installati in assenza di un progetto che doveva essere
avallato dal Genio Civile di Caserta e della mancanza del conseguente permesso
a costruire da parte dell’ufficio tecnico del comune .
Abuso d’ufficio e illeciti in maniera edilizia . Questi i
capi d’imputazione contestati al sindaco del comune di San Nicola la Strada e all’intera giunta dopo che i carabinieri
della stazione di Marcianise su segnalazione della procura della Repubblica di
santa Maria Capua vetere hanno dato esecuzione ad un sequestro preventivo nei
confronti di una azienda e contestualmente al suo titolare che aveva installato dei cartelloni
pubblicitari e ne aveva curato la gestione
nel territorio del comune stesso. A dare
la sua esecuzione è stato il provvedimento firmato dal giudice delle indagini
preliminari di Santa Maria Capua Vetere.
Sono 14 i cartelloni di pubblicità accertati a cui il sindaco aveva autorizzato
la installazione formato 6 per 3 . Nello specifico è stato accertato che detti
cartelloni erano stati installati in assenza di un progetto che doveva essere
avallato dal Genio Civile di Caserta e della mancanza del conseguente permesso
a costruire da parte dell’ufficio tecnico del comune .
In Alvignano (ce), i Carabinieri del Nucleo Operativo e
Radiomobile della Compagnia di Piedimonte Matese, hanno arrestato,in flagranza
di reato per maltrattamenti in famiglia ai danni della ex coniuge, il
pluripregiudicato Cervella Alberto, classe
1957, del luogo. I militari
dell’Arma, infatti,sono intervenuti presso l'abitazione ove era stata segnalata
una lite in famiglia e vi hanno trovavano il Cervella Alberto che, per futili
motivi, minacciava ed inveiva verbalmente nei confronti della ex moglie dalla
quale è separato giudizialmente ma convivente. La vittima, ha riferito di
essere stata oggetto di aggressione fisica da parte del coniuge e che ai fatti
aveva assistito anche una figlia ed il nipote di anni 4 (quattro),
occasionalmente presenti nell'abitazione. Nonostante la presenza dei carabinieri,
l’uomoha continuato nell’azione di minaccia ed aggressione verbale cercando
anche di reiterare l'azione fisica. Inoltre nell’immediatezza dei fatti la
vittima è stata accompagnata presso il pronto soccorso dell'ospedale di Piedimonte
Matese, dove è stata riscontrata affetta da "trauma contusivo cranio facciale
e contusioni multiple" con prognosi di gg. 10 (dieci). Successivamente poi
ha sporto denuncia riferendo di essere stata oggetto di analoghi eventi
delittuosi nel 2007, per i quali aveva sporto denuncia, a seguito della quale
ilCervella era stato tratto giàarrestato. L’arrestato, pertanto,è stato associato
alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione della
competenteAutoritàGiudiziaria.