La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 26 febbraio 2014

CARABINIERI IN AZIONE LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA


1.   Cesa (CE). Nella tarda mattinata odierna, i carabinieri del comando Stazione di Cesa  in servizio di pattuglia per le strade cittadine hanno arrestato, in flagranza del reato di detenzione ai fini della vendita di cd e dvd privi di contrassegno S.I.A.E., JUSTIN JUSTICE, cl. 84.
Il 30enne, di origine nigeriana, ma residente in Casal di Principe (CE), è stato notato e bloccato dai militari dell’Arma mentre, posizionato lungo la via Matteotti, promuoveva la vendita di nr. 171 tra supporti musicali, visivi e per videogiochi illecitamente riprodotti e privi marchio SIAE.
La merce del valore complessivo di € 700,00 circa è stata sottoposta a sequestro.  L’arrestato, nella giornata di domani sarà condotto dinanzi all’Autorità Giudiziaria per essere giudicato con rito direttissimo.    


2.   Sessa Aurunca (CE). I carabinieri del locale comando Stazione, hanno deferito in Stato di Libertà 3 giovani, tra cui un minorenne per Lesioni personali e minacce in concorso compiute,la settimana scorsa, nei confronti di un 21enne del posto.
Il luogo, teatro dei fatti, è stato il piazzale antistante l’istituto professionale I.S.I.S.S., ubicato in via Raccomandata di Sessa Aurunca.
Aveva da poco accompagnato la fidanzata davanti la scuola quando, per futili motivi,  i tre denunciati, che frequentano quella stessa scuola si sono avventati contro di lui malmenandolo e causandogli escoriazioni multiple al dorso della mano dx e diminuzione visus occhio sx”.

La vittima, costretta a ricorrere alle cure mediche presso l’Ospedale San Rocco del luogo, ove è stata giudicata guaribile in giorni 3, una volta dimesso, non ha esitato a denunciare quanto accaduto ai carabinieri che, dopo aver visionato le immagini a circuito chiuso della scuola e sentito alcuni testimoni, hanno individuato e denunciato i tre responsabili dell’aggressione (un 20enne, un 19enne ed un 16enne) tra cui il figlio di un’appartenente al locale clan “Esposito”.