A seguito di specifici controlli eseguiti dai Carabinieri, l’Autorità competente ha emesso un provvedimento di sospensione di attività, per giorni venti, di un esercizio pubblico della città di Capua. Il decreto ex art. 100 t.u.l.p.s. è stato notificato, nel pomeriggio odierno, dai carabinieri del locale Comando Stazione alla 48enne titolare del locale. Il provvedimento è scaturito a seguito delle comunicazioni che i militari dell’Arma hanno effettuato all’Autorità Amministrativa e riguardanti specifici controlli eseguiti presso il bar in questione che è risultato essere abituale luogo di incontro e ritrovo di pregiudicati del posto.
In Santa Maria Capua Vetere (CE), i Carabinieri della Stazione di San Prisco, a seguito di una perquisizione domiciliare hanno proceduto al fermo, per ricettazione e detenzione abusiva di armi di due coniugi rumeni, Pantea Ioan, cl. 1981 e Pirlea Diana cl. 1983. Nella circostanza sono stati rinvenuti un fucile da caccia cal.12 con 155 cartucce del medesimo calibro, un’arma da taglio tipo “katana” ed una pistola ad aria compressa. Inoltre nel corso dell’operazione sono stati altresì rinvenuti vari monili in oro ed argento, attrezzi da lavoro per l’edilizia e dispositivi elettronici. Quanto rinvenuto era occultato nel doppio fondo di un mobile. I due, vedendosi scoperti, hanno anche accennato ad un tentativo di fuga, ma sono stati subito bloccati dai militari dell’Arma. I successivi accertamenti hanno fatto emergere che il fucile e parte dei monili erano stati sottratti in due distinti furti in abitazione, perpetrati in San Prisco (CE) nei mesi di giugno e luglio 2014. Pertanto, l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, mentre alla donna sono stati concessi gli arresti domiciliari. La competente Autorità Giudiziaria, concordando pienamente con le risultanze investigative raccolte dai Carabinieri ha convalidato i fermi.