Trenta famiglie sono a rischio lavoro, se
la nuova società che si aggiudicherà l’appalto della riscossione tributi compreso
la Publiparking non trasferirà tutto “ il pacchetto dipendenti” che svolge ancora
oggi il loro lavoro nella strade del capoluogo di provincia, alla nuova società
aggiudicataria .
Ma capirci qualcosa bisogna fare alcune
riflessioni .
La
Teleservizi aggiudicataria dell’appalto per la riscossione dei tributi per il comune
di Caserta, ha partorito anni fa la
Pubblicparking , una società che ha la gestione del controllo e gestione della
riscossione del quantum delle aree di parcheggio in tutta la città, trasferendo un “ramo d’azienda” della Teleservizi
. La Pubblicparking a cui scadrà il contratto con il Comune di Caserta e con la
Teleservizi il prossimo 31/12/2016 , i suoi lavoratori sono già in fermento poiché
hanno saputo che con la nuova gara d’appalto che si andrà a stilare il prossimo
anno e più precisamente all’inizio del 2015 , si saranno dei ritocchi per le
assunzioni e per i licenziamenti che secondo alcune fonti dovrebbero essere intorno alle 30 persone
contro i circa 62/65 dipendenti che ha i
carico .
Per questi motivi nella giornata di domani,
quando si svolgerà la seduta del consiglio comunale, alcuni dipendenti della
pubbliparking varcheranno la soglia di Palazzo Castropignano per
chiedere insieme ai sindacati della USB un incontro attraverso il presidente
del consiglio comunale di Caserta con i capogruppi di tutte le forze politiche.
Alla base del confronto non la rivendicazione
dei posti di lavoro , ma la loro conservazione qualora la pubblicparking non si
aggiudicherà l’appalto che il dirigente l’ingegnere
Giovanni Natale dovrà stilare.