La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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mercoledì 7 marzo 2012

SCIPPATORE FERMATO DALLA POLIZIA AVEVA RUBATO LA BORSA AD UNA GIOVANE


Nella serata di ieri, nel contesto dei consueti servizi predisposti per il contrasto al crimine diffuso di natura predatoria, la Squadra Mobile di Caserta ha arrestato, in flagranza di reato, un giovane, MAIORINO Pietro, n. ad Acerra (CE) il 9.9.1992, ivi res., resosi responsabile di furto con strappo di un cellulare, in danno di una giovane che passeggiava in Via Cesare Battisti, a Caserta. In particolare, poco dopo le 17.00, al centralino “113” giungeva la segnalazione della consumazione di uno scippo in via Cesare Battisti a Caserta; l’operatore diramava immediatamente la relativa nota alle pattuglie impegnate sul territorio, fornendo una sommaria descrizione dell’autore del reato. Una pattuglia della Squadra Mobile si dirigeva immediatamente presso la vicina stazione ferroviaria, probabile via di fuga del malfattore. L’intuito dei poliziotti si rivelava fondato, infatti gli stessi notavano tre giovani sospetti lungo la banchina, uno dei quali, appunto il MAIORINO, alla vista degli agenti, sfilava dalla tasca dei pantaloni un cellulare, lasciandolo cadere sul selciato. Il gesto furtivo, però, non sfuggiva alla pattuglia che, immediatamente, recuperava il cellulare, da cui era già stata sfilata la SIM Card, i cui resti venivano rinvenuti nella vicina Via Vivaldi. Poco dopo, rintracciata la giovane vittima, che al momento dell’aggressione era insieme ad un’amica, il MAIORINO veniva riconosciuto quale responsabile dello scippo. Gli altri due giovani che erano insieme a lui, anch’essi originari del napoletano, annoveravano entrambi precedenti di polizia per furto, e uno di essi, risultato minorenne, veniva denunciato per favoreggiamento personale, poiché, pur non avendo partecipato allo scippo, aveva distrutto la SIM Card inserita nel cellulare che gli aveva consegnato il MAIORINO, per distruggerla.