Caserta. Operazione anticamorra dei Carabinieri e della Guardia di Finanza: sequestro beni - per un valore di oltre 15.000.000, 00 (quindici milioni) di euro - nella Provincia di Caserta ed in varie località del territorio nazionale nei confronti di fiancheggiatore del clan “dei casalesi” per riciclaggio.
Nella mattinata odierna, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Caserta e la Guardia di Finanza del Nucleo Polizia Tributaria di Caserta stanno dando stanno esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di DIANA Carmine, cl. ’54, contiguo al clan “dei casalesi”, fazione Bidognetti.
L’odierno provvedimento cautelare è il risultato di indagini patrimoniali, condotte dagli Organi Investigativi operanti, che, approfondendo gli elementi informativi e probatori già emersi e sfociati nell’emissione dell’O.C.C. nei confronti di 14 persone affiliate e contigue al suddetto gruppo criminale ed eseguita il 3 giugno 2010, hanno permesso di individuare un consistente patrimonio nella disponibilità del citato Diana, responsabile di concorso in riciclaggio per aver fittiziamente acquistato, con denaro datogli direttamente da esponenti del gruppo criminale in parola, beni che poi gestiva per conto di quei vertici. Il sequestro ha per oggetto 12 società, 38 terreni, 36 appartamenti, 39 autorimesse, 6 locali deposito, 20 veicoli, il tutto per un valore stimato in circa 15.000.000,00 (quindici milioni) di euro, a cui vanno ad aggiungersi 7 polizze assicurative – ramo vita – e 62 rapporti bancari/postali.