La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


email
procecere@alice.it
procecere@virgilio.it



Visualizzazioni secondo Google dal 2009

sabato 1 febbraio 2014

CARABINIERI IN AZIONI - LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA DI CASERTA

In Melito di Napoli (NA), via Arno, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise, in collaborazione con quelli della compagnia di Giugliano in Campania (NA), hanno dato esecuzione ad un ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal tribunale di Napoli Nord, nei confronti del pregiudicato Perone Natale,classe 1973 del luogo. Il provvedimento scaturisce dall’accoglimento, da parte dell’Autorità Giudiziari, delle risultanze investigative prodotte dai Carabinieri di Marcianise in ordine alla cessione di sostanza stupefacente del tipo eroina di gr. 2 circa,effettuata dall'arrestato in data 16.01.2014 in Melito di Napoli in  favore di un terzo. L’arrestato, pertanto,è stato tradotto agli arresti domiciliari presso l'indirizzo di residenza.

In Napoli-Secondigliano e Santa Maria Capua Vetere, presso le locali case circondariali, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Capua, hanno notificato un ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Tribunale di Napoli, nei confronti dei soggetti già detenuti e di seguito riportati, poiché ritenuti responsabili dei reati di omicidio premeditato in concorso con l’aggravante del metodo mafioso, porto e detenzione di arma da fuoco e per aver commesso il fatto con sorveglianza speciale in atto:
Pellegrino Arturo, classe 1957, residente in San Marcellino,  pregiudicato, detenuto presso centro penitenziario Napoli-Secondigliano;
Pellegrino Vittorio, classe 1980, residente inFrignano, pregiudicato, detenuto presso la casa circondariale di Santa Maria C.V..
Il provvedimento restrittivo è scaturito dagli  inconfutabili elementi di colpevolezza raccolti daiCarabinieri nei confronti dei due che, lo scorso 10 gennaio, in Baia e Latina (ce), assassinavano Cantile Giuseppe.
Nella mattinata odierna, nelle province di Caserta ed Asti, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa stanno dando esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e degli arresti domiciliari, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli su richiesta Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 11 indagati, affiliati al clan “dei casalesi - fazione Bidognetti”, operante nell’agro aversano e ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione mafiosa,estorsione,illecita concorrenza con violenza e minaccia, illecito porto e detenzione di armi, con l’aggravante del metodo mafioso.
L’indagine è stata condotta dal citato Reparto dall’aprile del 2013 al novembre dello stesso anno, attraverso attività tecniche, nell’ambito di un’ampia attività investigativa che aveva delineato un solido quadro indiziario che, il 15 gennaio 2014, aveva già portato all’esecuzione di fermi di indiziato di delitto nei confronti dei medesimi indagati. Inoltre l’attività svolta ha consentito di ricostruire il nuovo assetto geo-criminale della fazione “bidognetti” del clan con l’individuazione dei referenti locali sul comune di Lusciano (CE).
Documentare numerosi episodi di imposizione di servizi di vigilanza privata mediante sottoscrizioni di contratti in danno di imprenditori del comune di Lusciano (CE), nonché numerosi episodi estorsivi in danno di imprenditori costretti a versare ratei in occasione delle canoniche festività.
Degli 11 provvedimenti restrittivi, 10 saranno notificati in carcere ed 1 presso il proprio domicilio, nei confronti di altrettanti indagati, già ristretti per altra causa.
In San Prisco, D. M. classe 1967, residente a Curti, mentre transitava in quella via nazionale appia, per cause e dinamica ancora in corso di accertamento, è stata investita da una non meglio individuata autovettura che subito dopo non si è fermata per prestare i primi soccorsi. La donnaè stata subito trasportata presso il pronto soccorso dell’Ospedale Civile di Maddalonidove è tuttora ricoverata, per “pluritrauma”, non in pericolo di vita. Le indagini sono in corso al fine di indentificare il conducente dell’autovettura.