I Magistrati della DDA che hanno coordinato le indagini sono il Procuratore Giovanni Colangelo, il Procuratore Aggiunto Giuseppe Borrelli e i PM Maurizio Giordano e Giovanni Conzo.
Nelle prime ore della mattinata odierna, i Carabinieri del Reparto
Operative del Comando Provinciale di Caserta, hanno date esecuzione, nelle province
di Caserta, Napoli, Roma, Salerno e Palermo, ad un’ordinanza di custodia
cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, nei confronti di 40 indagati
(7 in carcere e 33 agli arresti domiciliari), gravemente indiziati, a varie
titolo, di associazione per delinquere finalizzata
alla falsità materiale, alla frode, al possesso e fabbricazione di documenti di
identificazione falsi, alla contraffazione di pubblici sigilli e strumenti destinati
a pubblica autenticazione e use di tali sigilli e strumenti contraffatti, alla falsificazione
di valori di bolle, introduzione nelle Stato, acquisto detenzione e messa in circolazione
di valori di bolle falsificati ed alla violazione delle disposizioni in materia
di immigrazione clandestina.
L’indagine, sviluppata dal citate Reparto dal 2011 al 2013 attraverso
attività tecniche e dinamiche ha consentito di acclarare l’esistenza di un’associazione
per delinquere, attiva nelle province di Napeli e Caserta e cen ramificazioni
in Abruzzo, Lazio e Lombardia, finalizzata, tra I’aItro, alla sostituzione di persona,
al traffico di documenti d’identificazione e carte di credito ricaricabili,
assegni bancari e valori bollati.
E’ state possibile, pertanto, dimostrare l’illecito utilizzo
dei predetti documenti, da parte dei componenti del gruppo criminale, per Ia commissione,
in Campania e suII’intero territorio nazionale, di truffe in danne di istituti
di credito con il conseguente reimpiego del denaro in attività commerciali
suII’lsoIa dl Tenerife
(Spagna).
Nel corso delle investigazioni, l Carabinieri hanno proceduto
al sequestro, nelle province di Napoli e Caserta, di due Laboratori clandestini
utilizzati per la fabbricazione di documenti d’identificazione e di permessi di
soggiorno falsi,» nonché per la contraffazione di carte di credito. In tali
circostanze si é proceduto, altresi, all’arresto di 5 persone ed alla cattura
di 2 latitanti, di cui uno nella citta di Napoli e I’altro sull’isola di
Tenerife.