L'Avv. Ciro CENTORE del Foro di Napoli, che 'ringraziamm assaje, assaje, assaje', ci invia un'inedita pronuncia emessa in data 17 feb '11 dal Tar Campania - Quinta Sezione, Presidente ff. Dott. Vincenzo CERNESE, Estensore Dott. Sergio ZEULI, in relazione ad un 'fattariello' straordinario che costituisce un unicum nel panorama giurisprudenziale. Per adoperare l'algido periodare delle riviste giuridiche paludate, non constano precedenti in termini, che va tradotto: mai sentita prima una roba del genere! Tale pronuncia si correla ad un'ordinanza di SFRATTO a settanta PICCIONI VIAGGIATORI emanata dal Comune di Caserta. Gli amministrativisti potranno consultare in allegato la pronuncia che rende giustizia agli interessati. Ma nelle more del giudizio di annullamento della misura, perduta la colombaia, che hanno fatto i poveri piccioni viaggiatori? Come hanno sbarcato il lunario? Il loro futuro è cambiato radicalmente. Studio Cataldi in esclusiva lo ha ricostruito per Voi. L'ordinanza di sfratto dà l'avvio ad una storia che pare all'inizio molto triste ed i piccioni, poverini, sono moralmente e materialmente distrutti. Però, il caso vuole che i colombidi rimangono senza fissa dimora proprio mentre il Ministero della Giustizia sta varando la riforma epocale. Uno dei nervi scoperti è costituito dalla fallacia del sistema notificatorio. Come turare quella falla? Allora che ti architetta quel diavolaccio dell'On.le ALFANO? "Mi sa tanto che il servizio notifiche migliorerà sensibilmente con i piccioni-messi notificatori sfrattati dalla colombaia casertana di cui mi ha parlato in Consiglio dei Ministri Mara CARFAGNA", che in occasione della campagna elettorale per le amministrative ha saputo della mesta epopea dei volatili transitati in volo radente nel suo collegio elettorale. Et voilà: per i piccioni viaggiatori si schiude un avvenire progressivamente radioso perché vengono prima assunti in estemporanea prova al Ministero della Giustizia. Ed il Ministro, mai nome fu più azzeccato, si trasformerà poi nel loro ...Angelino custode, protettore e mentore e prenderà a cuore le sorti dei poveri pennuti sfrattati in attesa della pronuncia del Tar Campania. Usciranno così dal precariato e verranno assunti in pianta stabile nella tripartizione: notifiche a mani, per posta, a mezzo p.v. (piccione viaggiatore). Otterranno anche il confort della mutanda da sorvolo. Indumento intimo molto comodo e pratico, in virtù della proprietà transitiva, anche per i terranei visto che non cadrà più nulla di immondo dall'alto sul loden fresco di tintoria: si trattava dell'unico punctum dolens della modifica e la Lega Nord aveva votato contro anche perché chiedeva la simultanea assunzione di altrettanti 'pecciun de Bergam' svezzati in Val Brembana più cinque di 'lenga furlana' ed uno alle minoranze della Südtiroler Volkspartei che sennò s'incazzano e fanno cadere il governo; purtroppo, i maldestri!, se lo sono già mangiato, innaffiandolo a Müller-Thurgau: lo hanno scambiato per un galletto della Vallespluga; peccato, era stoppaccioso ma sarebbe stato un ottimo messo notificatore! Il premier s'è astenuto ma ha in programma di dare in appalto l'area milanese: ha già bandito un concorso tra tartarughe, lumache (i Responsabili di Scilipoti contrari: i piccioni mangiano le lumache, Tremonti favorevole così non sgancia la grana...glia ai piccioni il furbone di Sondrio) e cinque bradipi brasiliani evasi alla moviola da un circo del Pernambuco con i guardiani sbronzi di caipirinha; da Roma Veltroni sospende per un attimo di vedere un film e fa sapere: ex Art. 3 Cost. "se po' fà!", concorso equilibrato, se la battono; si prevede che i concorrenti ultimeranno le prove d'esame nel 2033. D'Alema propone una bicameralina sul tema. Certo, Vi anticipiamo che si pagheranno, in misura onesta, i 'diritti di becchime'. Cambierà l'abituale competenza territoriale. In deroga alle normali regole, i p.v. saranno, infatti, abilitati anche a notifiche 'a becco' a distanza di cento chilometri, limite massimo del raggio d'azione del prezioso colombide, che, in virtù del suo senso dell'orientamento potrebbe anche spingersi oltre, ma il Ministro nella prima fase attuativa non vuole spremerli troppo, temendo anche azioni sindacali da parte dell'UGPV, costituitosi in tutta fretta con Presidente onorario il Dott. Gherardo ...COLOMBO, ormai pensionatosi dalla Magistratura e dedito a conferenze ed al teatro, veste in cui i politici ed i manager lo preferiscono decisamente affollando i palchi. Un brano arrangiato dal compianto Maestro Piero ...PICCIONI costituirà l'inno della categoria che i volatili fischietteranno di buon mattino prima di attaccare il lavoro. Studio Cataldi assicura che il servizio così congegnato sarà di comprovata affidabilità: riforma copernicana, quindi, della Giustizia nel suo anello debole, per l'appunto, le notifiche! Non salteranno mai più i processi penali per vizi di notifica anche perché se l'imputato non si presenta si ...becca una beccata (e Vi beccate pure la ripetizione) e, stante la persuasività del metodo, non serviranno più le Forze dell'Ordine per l'accompagnamento coatto. Ed i piccioni, a tacer del miglioramento indubbio del servizio Unepv (dove il finale 'pv' nell'acronimo sta per piccioni viaggiatori, è ovvio!), caduti nell'iniziale disperazione per l'arrivo dell'Ufficiale Giudiziario sfrattante, coroneranno proprio quali sontuosi Ufficiali Giudiziari per sé e le future generazioni di pennuti un sogno di stabilità e di benessere. E di effettività delle notifiche. Hurrà! E grazie ancora al Collega Ciro CENTORE, nostro affezionato e partecipe lettore. Ah, dimenticavo: comprendo che ora Vi troviate molto meglio con le notifiche a becco; tutto funziona a meraviglia; non c'è paragone con gli Ufficiali Giudiziari, i piccioncini nostri, una volta sperimentati, sono favolosi e si contentano di un po' di granaglia e temono solo le gabbie salariali; però, ogni tanto, affidate le notifiche, magari le più facili, a mani, sennò, ora che non hanno quasi più niente da fare, ci cadono in depressione 'sti Unep con i quali triboliamo da una vita e poi gli dobbiamo pure pagare la mutua.
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DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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ROMA 22 APRILE 2013
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