Questo il testo che pubblichiamo per intero e senza Tagli. Forse perchè gli altri coleghi giornalisti si fanno sotto dalla paura
Ragazzi scusate se rubo 5 minuti del vostro tempo prezioso. (E' Alfonso Magliocca che scrive). Alcuni cittadini di Pignataro Maggiore Giovedì scorso hanno iniziato una petizione on line di solidarità nei confronti di Giorgio Magliocca. Vi chiedo di leggere il testo della petizione e di dimostrare la vostra solidarietà attarverso la vostra firma.
Si tratta di un documento di solidarietà che non avra valore legale ma verrà consegnato esclusivamente nelle mani di Giorgio Magliocca appena questa surreale situazione terminerà.
Martedì prossimo ci sarà in riesame.
Ecco il testo
"Forza Giorgio, siamo con te!!
I sottoscritti cittadini con questa petizione vogliono esprimere piena solidarietà umana al Sindaco Giorgio Magliocca, oggetto dal giorno 11 Marzo di una misura cautelare che lo costringe agli arresti presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. I sottoscritti,convinti che Giorgio Magliocca possa chiarire quanto prima la sua posizione innanzi alla magistratura inquirente, sono certi della completa estraneità dello stesso ai fatti e ai reati contestati nell'ordinanza.Tutti conoscono Giorgio come un politico che, sin da ragazzo quando militava nell'organizzazione giovanile del suo partito, si è sempre distinto per le battaglie a favore della legalità, che hanno caratterizzato anche il suo operato da Sindaco in questi nove anni; non si contano le battaglie da lui stesso intraprese sul fronte della lotta alla malavita organizzata, per le quali lo stesso Giorgio per lungo tempo fu messo sotto scorta di protezione dalle forze dell'ordine, a testimonianza del suo impegno e dei rischi che lo stesso comportava per sè e per la sua famiglia. Ci piace ricordare che Giorgio Magliocca, in qualità di capogruppo del suo partito all'opposizione in Provincia di Caserta, sia stato l'unico a denunciare pubblicamente il tentativo del boss Setola e dei suoi sodali di aggiudicarsi gli appalti posti in essere dall'ente. Questa e' la persona che abbiamo conosciuto in questi anni e che adesso, in attesa del riesame, sta attuando con fierezza lo sciopero della fame come forma di protesta per l'ingiustizia che sta subendo. Confidiamo nell'operato di una Giustizia giusta, che agisca quanto prima con massima celerità per accertare la sua posizione, che siamo sicuri, determinerà la totale estraneità a tutte le accuse che gli vengono contestate e ribadiamo con il cuore la solidarietà e vicinanza al Sindaco Magliocca ed ai suoi cari, la stima, l'affetto e la riconoscenza per la sua condotta umana e politica che rimane d'esempio per tutta la nostra comunità".