La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 11 marzo 2011

STA NASCENDO UN PROGETTO SERIO PER RIDARE LA CITTà AI SAMMARITANI DI GAETANO RAUSO

Nella nostra città si sta prendendo coscienza dei problemi che da troppo sono stati trascurati da chi l’ha mal governata e non ha curato gli interessi della sua popolazione,svendendola a coloro che avevano interessi personali non convergenti con quelli generali.L’infiltrazione della camorra nelle pubbliche amministrazioni è cosa certa ed inconfutabile ed il condizionamento che essa esercita ha determinato l’impoverimento del tessuto sociale ed economico di una città una volta piena di risorse umane ed economiche. I cittadini hanno bisogno che le Istituzioni siano al loro fianco e non chiuse nelle loro cattedrali invalicabili; i rappresentanti dello Stato e degli Enti Locali devono essere un esempio di onestà e non essere coinvolti in losche trame o in vicende di collusione con le organizzazioni criminali.In questo contesto in cui vige il principio dell’omertà, chi rappresenta il Popolo deve esprimere la volontà di migliorare questa triste realtà, con un impegno costante e serio teso a ridare la città ai sammaritani a ritrovare l’orgoglio di essere arbitri di un futuro che oggi si prospetta nebuloso. In questa città c’è bisogno di persone serie che si accollino l’onere di governarla nell’interesse della popolazione; c’è bisogno di eroi che abbiano il coraggio di avviare il vero cambiamento.
In una realtà così degradata, gli eroi sono coloro che continuano a ribellarsi contro la corruzione ed il malaffare; gli eroi sono coloro che hanno il coraggio di denunciare i misfatti che si continuano a commettere a danni della collettività; sono eroi coloro che rinunciano a favori per affermare i principi di onestà e di buona amministrazione. Oggi si affaccia l’idea di un progetto di rilancio e di sviluppo di una città attraverso il quale si ripristini la normalità del buon Governo e dove non ci sia più bisogno di eroi. La proposizione di un candidato come Natale Argirò ha dimostrato come l’UDC abbia capito veramente quali sono i problemi della città, così come ha dimostrato di capire quali sono i problemi dell’intera Provincia di Caserta, imponendo un nuovo modo di governare il territorio. Attorno a questo illustre figlio di Santa Maria, devono stringersi tutte le forze sane della politica e della società civile. Già, inequivocabilmente, l’ex Questore ha espresso la ferma volontà di escludere le “Mele Marce” dal suo progetto epurando, in questo modo, la politica sammaritana da chi guarda ad interessi non convergenti con quelli dei cittadini.Ma non basta, da questo progetto vanno esclusi anche coloro i quali si sono resi complici di ribaltoni che hanno sovvertito la volontà popolare e chi è stato complice del disastro di una città che dura da decenni. Oggi Santa Maria necessita che si crei un progetto che esprima un Governo di salute pubblica, guidato da chiunque sia in grado di creare una sintesi delle sue necessità; un’ Amministrazione guidata da persone perbene e, soprattutto, da un Sindaco, chiunque sia, che sappia imporre i principi di legalità e di buon governo, senza distinzioni politiche; è necessario per farla rinascere e ritornare ai vecchi splendori!!I nostri figli hanno il diritto di vivere nella normalità, in una società che premi la capacità di affermarsi attraverso le vere capacità, senza raccomandazioni, senza la presenza personaggi che determinano i destini della gente con i loro intrallazzi ed avvalendosi di poteri occulti fondati sullo sfruttamento dell’indigenza , sul bisogno di sopravvivere in una società che ha bisogno di occupazione, di legalità, di un progetto che assicuri loro un futuro migliore.

Gaetano Rauso