I Finanzieri della Compagnia di Capua, nell’ambito dell’esecuzione di attività tesa al controllo economico del territorio, hanno individuato, a Grazzanise, due diversi esercizi commerciali, all’interno dei quali veniva svolta l’attività del gioco d’azzardo.L’operazione di servizio, condotta in collaborazione con il personale della SIAE di Caserta, ha consentito di sottoporre a sequestro penale 5 Videopoker che, all’atto del controllo, sono risultati sprovvisti del collegamento alla rete dei Monopoli di Stato, nonché delle prescritte concessioni e autorizzazioni previste dalla legge.Il mancato allacciamento al sistema telematico, oltre alla sottrazione all’erario delle imposte dovute nel settore dei giochi e delle scommesse, non garantiva agli avventori la giusta imparzialità delle giocate, consentendo così ai titolari degli esercizi commerciali di erogare vincite in percentuali inferiori a quelle previste dalla normativa di riferimento.I responsabili, A.C. di anni 40 e A.G. di anni 46, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per ricettazione, atteso che non sono stati in grado di dimostrare la lecita provenienza degli apparecchi di intrattenimento trovati in loro possesso, che erano anche sprovvisti dei codici identificativi necessari a risalire ai gestori e/o fornitori degli stessi.L’intervento si aggiunge agli altri già svolti dalla Guardia di Finanza su tutto il territorio della Provincia nello specifico settore, che, in molti casi, rappresenta un fenomeno di vera e propria emergenza sociale. Numerose sono infatti le famiglie che vengono trascinate nella morsa del gioco d’azzardo, dietro il quale si nascondono spesso gli interessi della criminalità organizzata.
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La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".
DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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