La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 4 febbraio 2011

FERMATO AFFILIATO AL CLAN DEI CASALESI GENNARO CAIAZZO

Nell’ambito dei servizi di contrasto alle attività estorsive effettuate anche con attentati dinamitardi effettuati nell’agro aversano, agenti del commissariato di p.s. di Aversa diretto dal vice questore Luigi Del Gaudio, coadiuvati da militari dell’8^ reggimento artiglieria terrestre “pasubio”, nel tardo pomeriggio di oggi hanno tratto in arresto il pregiudicato Gennaro  Caiazzo di anni 44 nato a napoli e residente a Gricignano, ritenuto vicino al clan dei casalesi.

Nell’abitazione dell’uomo e’ stato infatti rinvenuto un vero e proprio arsenale a disposizione della camorra.

Gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato:



Un fucile mitragliatore ak 47 ( cd kalashnikov), con matricola abrasa, corredato da nr. 3 caricatori di cui nr. 2 caricatori da 30 e nr. 1 caricatore da 10;

Fucile calibro 12 a pompa marca benelli con matricola abrasa;

Pistola browning cal. 9x21 avente matricola abrasa munita del relativo caricatore;

Pistola a tamburo senza marca cal. 10x40 priva di matricola;

Nr.1 balestra marca rabbit completa di dardo;

Una enorme bomba carta completa di miccia, di fattura artigianale del peso di circa 1500 grammi.

Centinaia di cartucce cal.7,62 x 39 nato, cal. 9x21 marca gfl marca fiocchi, cal. 10x40 marca fiocchi per pistola, cal. 7,65 marca gfl fiocchi;cal.12 da caccia.

Le armi erano occultate in un mobile della baracca deposito ubicata nel cortile dell’abitazione del caiazzo.

Tutte le armi ivi compresa la balestra sono in ottimo stato d’uso e perfettamente efficienti, cosi come tutto il munizionamento era custodito all’interno delle relative scatole anch’esse sequestrate.

L’irruzione veniva effettuata nonostante che l’abitazione fosse circondata da un alto recinto in lamiere il cui accesso è munito di videosorveglianza attivo e con grossi cani da guardia sia all’interno che all’esterno.