La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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venerdì 7 novembre 2014

Sabato 8 Novembre, il Liceo casertano ricorda Massimo Troisi con la proiezione del documentario “Massimo. Il mio cinema secondo me” Il regista Raffaele Verzillo al Manzoni di Caserta Presente Aldo Vella, ideatore del "Premio Massimo Troisi"

Secondo appuntamento, sabato 8 Novembre, al “Manzoni” di Caserta con “Studio,
Cultura e Arte: il Classico vive nel mondo dello spettacolo”, la rassegna di incontri proposta dal Liceo diretto dalla Preside Adele Vairo con artisti “figli della nostra terra”, educatisi alla cultura classica e che si sono o si stanno affermando nel difficile mondo dello spettacolo. Dopo il travolgente incontro avuto il mese scorso con il casertano Luigi Esposito, il Gigi conduttore-mattatore del programma Made in Sud, ospite in cattedra, questa volta, Raffaele Verzillo, sammaritano di origine, ex-liceale classico ed oggi conosciuto negli ambienti cinematografici e televisivi per aver firmato la regia di film e di fiction di grande popolarità. Ultima creatura, il film-documentario “Massimo. Il mio cinema secondo me”, presentato in prima nazionale al Festival Internazionale del Film di Roma 2013 e, in prima visione, il 4 Giugno scorso su Rai3, quando la Rete Nazionale ha voluto così ricordare il giorno in cui cadevano i venti anni della prematura scomparsa del grande attore partenopeo.
Il documentario, che verrà proiettato alle 11,00 nell’Aula Magna per gli studenti della scuola casertana, è un progetto che nasce dal desiderio di rivelare l’idea che Troisi aveva del suo cinema: il suo ruolo, e la sua responsabilità, di autore, la sua concezione registica e produttiva. Nasce dall’intento di ‘documentare’, attraverso materiali e testimonianze inedite, il mondo, ai più sconosciuto, che sta dietro ai film che tutti abbiamo visto, ai risultati artistici che ci ha lasciato. Il documentario parte da un’intervista rilasciata da Troisi, nel 1993, per una tesi di laurea. Un racconto dal tono rilassato, intimo, privo delle cautele tipiche di altre interviste ‘pubbliche’, sincero e riflessivo. Un percorso confidenziale, introspettivo al quale si intrecciano le voci di chi ha condiviso la sua arte, la sua amicizia, i suoi sentimenti.
L’incontro con Verzillo sarà impreziosito da un ospite di eccezione: ulteriore testimonianza, infatti, dello spessore umano di Massimo Troisi sarà offerta ad allievi e docenti del Manzoni dall'amico dell'indimenticato attore e della sua famiglia, Aldo Vella, ex-sindaco di San Giorgio a Cremano, paese di origine dei Troisi, nonché ideatore dell’omonimo premio che nel corso degli anni ha visto alternarsi la presenza delle più autorevoli firme del mondo dello spettacolo italiano, da Dalla ad Arbore, solo per citare qualche nome. Anche Aldo Vella, architetto con alle spalle sempre la formazione classica, offrirà un proprio contributo alla tematica che il Manzoni con coraggio ed ostinazione sta offrendo alla propria platea attraverso queste giornate di studio e formazione. Una modalità originale che cerca di ricongiungere lo iato che spesso si crea tra la scuola, ed in particolare gli studi classici, e la realtà, che, come suggeriva Calvino, nonostante la propria "incompatibilità", non riuscirà mai a spegnere il fuoco della cultura.
Moderatrice dei lavori, la giornalista Nadia Verdile.

La rassegna di incontri “Studio, Cultura e Arte: il Classico vive nel mondo dello spettacolo”, curata dal prof. Massimo Santoro, d'intesa con la Preside Vairo,  rientra nel quadro delle attività di “Fuoco di Prometeo”, con cui da anni il Liceo Manzoni di Caserta è stato riconosciuto dall’Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa come scuola “ambasciatrice di cultura classica sul territorio”.