Oramai si contano i giorni per il gran rientro all’Ufficio
tecnico del Comune di Santa Maria Capua Vetere per un professionista che in
molti stanno aspettando. Tanto è che si sono rivisti molti personaggi dubbi a
palazzo Lucarelli, cosa che fino a qualche tempo fa nessuno faceva più
capolino. Gli stessi aspettano il la per dare vita ad uno scempio e distruggere
quelle poche aree lasciate ancora libere
, ma anche per perfezionare quello che si è lasciato a metà .
Nessuno più crede
nella industrializzazione della città per dare quella produttività di reddito
tanto necessaria ad una città che ha bisogno di pane e lavoro perché oggi
addirittura scarseggia anche il piatto a tavola e si mangia, quando capita , soltanto una volta al giorno .
Qualche giorno fa
scrissi in uno dei miei post, che il
cemento selvaggio voluto dalle lobbie affaristiche e speculatori da strapazzo ,
non se lo meritano ne il sindaco ne le associazioni che hanno voluto fortemente
un programma amministrativi politico basato soprattutto sul blocco delle
costruzioni di cattedrali pronte per l’uso per le famiglie provenienti dall’agro
napoletano che servono soltanto come dormitori . Oggi pomeriggio in una
passeggiata pomeridiana dopo la conclusione del normale lavoro quotidiano,
davanti ai miei occhi si presentava una città senza vita con uno sporadico
traffico di auto e di cittadini in un
centro storico irriconoscibile.
Mentre Santa Maria Capua Vetere sta morendo , prende sempre
più piede quel disegno lobbistico per cambiare quel Siad, dove alcuni
consiglieri del pd erano addirittura contrari, perché fino a qualche mese fa addirittura non pensavano neanche di cambiarlo , ma visto che i
giudici del Tar hanno sospeso i
provvedimenti amministrativi che erano stati presentati da nuove ditte per
insediarsi con attività commerciali nella zona tanto chiacchierata, facendo
richiesta al comune di rispondere a ciò che hanno chiesto i giudici partenopei,
adesso l’Ufficio Tecnico del Comune di
Santa Maria Capua Vetere corre ai ripari forzando quella che potrebbe essere una
disfatta per chi è stato eletto e per chi l ha sostenuto come me “ sposando” la
giusta causa di una candidatura fra le file del gruppo che individuava nell’Architetto
Biagio Maria di Muro che sosterrò fino alla morte.
Tutto questo per favorire centri commerciale in danno ad una
industrializzazione in una area dove
anni fa è stata considerata da tutti e nessuno escluso fiorente per la città .
Dulcis in fundo non possiamo tacere in merito ad alcune considerazioni
nei confronti di consiglieri comunali e professionisti di grido . Tutti, ed
iniziamo dai consiglieri comunali , autentici saltimbanchi passati dal centro destra al centrosinistra e
viceversa . Stessa identica situazione per i professionisti i quali anche
loro hanno seguito la stessa sorte dei consiglieri comunali passando da un capo
all’altro dello schieramento politico cittadino . Quest’ultimi, ma non tutti però si sono serviti di ditte in odore di criminalità organizzata .
A Santa Maria Capua Vetere infatti sono stati costruiti palazzi ed opifici e
sono stati anche in parte sequestrati ultimamente.
Fermiamo lo scempio,
fermiamo la camorra in citta’ , fermiamo chi vuole distreuggere 37 anni di vita
cittadina , fermiamo i portaborse dei casalesi !!!