L'indagine è stata coordinata dalla DDA di Napoli ed in particolare dal Procuratore Capo Dott. Giovanni COLANGELO, Procuratore Aggiunto Dott. Giuseppe BORRELLI e dai Sostituti Procuratori Dott. Giovanni CONZO e Dott.ssa Maria Teresa ORLANDO.
Nella mattinata di oggi, i militari della Compagnia
Carabinieri di Capua hanno date esecuzione, nelle province di Caserta e Napoli,
ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari
del Tribunale di Napoli nei confronti di 18 persone, indagate per il reato di
associazione per delinquere finalizzata al traffico, detenzione e spaccio di
ingenti quantità di sostanze stupefacenti.
L’attività investigativa, coordinata dalla Direzione Distrettuale
Antimafia di Napoli e svolta dal Nucleo Operative e Radiomobile della Compagnia
Carabinieri di Capua, trae origine dal monitoraggio di alcuni assuntori di
stupefacente della città di Capua che si rifornivano direttamente in Napoli e
provincia per poi rivenderla in Capua ed in alcuni paesi limitrofi. L’intera
indagine ha consentito di accertare le modalità organizzative e di individuare
i componenti di una consorteria criminale dedita al traffico ed allo spaccio di
diverse tipologie di sostanze stupefacenti (tra cui l’ecstasy) in diversi
comuni della provincia di Cesena e Napoli, oltre che a Roma, dove alcuni
studenti (anch’essi appartenenti al sodalizio criminale) eramo stati designati
per distribuire l’ecstasy negli atenei da loro frequentati e nel locali
notturni romani.
Le investigazioni, che hanno consentito, nel corso delle indagini,
di trarre in arresto, in flagranza cli reato, ben 2 soggetti e di recuperare e sottoporre a sequestro
ingenti quantitativi di sostanza stupefacente, hanno senz’a1tro, per ciò che
concerne gli ambiti territoriali che si sono indicati, determinato il
depotenziamento dei canali di approvvigionamento e di vendita di notevoli quantità
di sostanze stupefacenti
Vitale
Ambra, 50 anni, residente a Pozzuoli
Paolo
Cinquegrana, 50 anni residente a Mondragone
Giovanni
Conquista, detto o barbiere, 36 anni, residente ad Acerra
Ferdinando
Desiderio, 45 anni, residente a Casoria
Enzo Di
Gennaro, 47 anni, residente a Castel Volturno (già detenuto)
Vincenzo
Frenna, 47 anni, residente a Melito (già detenuto)
Angelo
Filosa, 51 anni, residente a Mondragone
Mariano
Galasso, 48 anni, residente a Napoli
Gaetano
Giordano, 44 anni, residente a Pomigliano d’Arco
Bruno
Mascolo, 26 anni, residente a Cava de’ Tirreni
Pietro
Nasta, 32 anni, residente a Caserta
Mariarosaria
Palladino, 42 anni, residente a Casoria
Vincenzo
Pezzulo, 37 anni, residente a Vitulazio
Antonio
Romano, 48 anni, residente a Castel Volturno (già detenuto)
Mario
Scognamiglio, 32 anni, residente a Castel Volturno
Gianluca
Tassinari, 32 anni, residente a Capua
Vincenzo
Torino, 34 anni, residente a Mondragone
Giovanni
Viziola, 28 anni, residente a Nocera Superiore
INDAGATO
Luigi
Gagliardi, 40 anni, residente a Bellona (solo indagato)
LE ALTRE NOTIZIE
In Parete (CE), i Carabinieri della locale stazione, nell’ambito di una mirata attività volta a reprimere il fenomeno dello sversamento ed incendio di rifiuti hanno deferito, alla competente Autorità Giudiziaria, una 61enne e un 41enne del luogo poiché, presso il fondo agricolo di proprietà di uno dei due ubicato in località “tre ponti”, avevano sversato elettrodomestici, mobili, materassi e materiali di risulta senza le prescritte autorizzazioni. L’area è stata sottoposta a sequestro.
In Parete i Carabinieri della locale stazione hanno proceduto all’arresto, in esecuzione dell’ ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia - ufficio esecuzione penale, di Martino Domenico, cl. 1991,del luogo. Nella circostanza il predetto dovrà espiare anni 2 e mesi 7 di reclusione, poiché responsabile di rapina aggravata, commessa in Perugia nel marzo del 2012. L’arrestato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
I militari della Stazione di Rocca D’Evandro (CE), unitamente alle guardie venatorie dell’E.N.P.A. di Caserta, hanno deferito in stato di libertà, per i reati di maltrattamenti di animali, abbandono di animali e violazione sulla Legge sull’Anagrafe Equina M.A., classe 65 del luogo, in quanto lo stesso, a seguito di un controllo all’interno delle aree I.A.C.P., di pertinenza del denunciato, veniva rinvenuto un equino razza “Pony Shetland” privo di microchip, in pessime condizioni igieniche, malnutrito, legato ad un inferriata con una catena di metri 5. Il cavallo, sequestrato penalmente, è stato affidato in custodia giudiziale alla ditta Dog’s Town con sede in Francolise (CE).