Nel
corso della mattinata, gli investigatori della Sezione Accertamenti
Patrimoniali della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Caserta,
hanno dato esecuzione, a seguito di proposta del Questore della provincia di
Caserta, dr. Giuseppe GUALTIERI, ad un decreto che dispone il sequestro di
prevenzione, funzionale alla confisca, emesso ai sensi della normativa
antimafia dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Santa Maria C.
V. (CE). L’attività in questione è stata eseguita in località Frignano (CE),
nei confronti di APICELLA Giovanni,
nato a Trentola Ducenta (CE) il 10.11.1963, pregiudicato, ritenuto essere un
affiliato al clan dei “Casalesi”.
In
particolare, la Sezione Misure
di Prevenzione del Tribunale di Santa Maria C.V. (CE), sulla scorta delle
indagini patrimoniali effettuate e della conseguente proposta di misura di
prevenzione, ha disposto il sequestro di beni mobili ed immobili costituiti da
una unità abitativa, un terreno ed un locale commerciale (Bar), ubicati in
Frignano ed intestati a prossimi congiunti dell’Apicella, nonché di una quota
societaria riconducibile all’esercizio commerciale indicato, per un valore
complessivo di oltre 700 mila euro. Dalle risultanze investigative, è emerso
che APICELLA Giovanni, già indagato per il delitto di estorsione aggravata
dall’art. 7 della Legge 203/91. La consorte, LANZA Maria Rosaria, nata a
Frignano il 22.09.1960, è risultata essere imparentata con i fratelli LANZA
Benito, Bruno e Raffaele, elementi apicali del clan dei “Casalesi”,
appartenenti alla fazione del noto Antonio IOVINE, alias “O’ Ninno”.
ELENCO DEI BENI SEQUESTRATI
1.
Villa, composta
da n. 10 vani e pertinenze, sita in Frignano, alla via Celso nr. 6:
2.
Terreno di are
17,18, sito nel comune di Frignano;
3.
Autovettura Fiat
Panda 1300 mjt 16v 4x4;
4.
Quota del capitale
sociale della S.A.S. “The Prince”, con sede in Frignano alla via Mameli nr. 5.
Caserta, 22 aprile 2014