Nella serata di
ieri, in Caste Volturno alla via Fiume Dora Baltea nr.44, personale del
Commissariato di Castel Volturno, diretto dal Vice Questore Agg. d.ssa Carmela
D’AMORE, in esecuzione di un Ordine di
carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i
minorenni di Bologna, ha tratto in arresto la cittadina serbo-montenegrina MANDICH Roxana, di anni 22.
La stessa, con
le genralità di JOVANOVIC Rosana, era
già sottoposta agli arresti domiciliari in C/Volturno, in esecuzione
dell’Ordinanza di applicazione di misura cautelare perché gravemente ritenuta
responsabile di furto.
La MANDICH
Roxana che, per i suoi specifici precedenti, può essere considerata un vero e
proprio “topo d’appartamento”, in passato è già stata arrestata in numerose
città italiane, fornendo, di volta in volta, diverse generalità allo scopo,
chiaramente, di eludere o quantomeno rendere il più difficoltoso possibile le
investigazioni da parte delle FF.OO.. La scrupolosa ed al tempo stesso
attentissima analisi delle Banche dati del Ministero dell’Interno, condotta
dagli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Castel Volturno che,
proprio in considerazione dell’ormai invalso costume da parte dei pregiudicati
stranieri di fornire, nelle occasioni in cui incorrono nei controlli di
polizia, sempre diverse generalità,
stanno concentrando i loro sforzi investigativi, anche incrociando i diversi dati,
su questo fronte, ha permesso di assicurare alla giustizia la donna. I suoi tentativi di sfuggire all’arresto si sono
rivelati vani una volta proceduto alla comparazione delle impronte, che l’hanno
inchiodata alle sue responsabilità. La MANDICH, che dovrà scontare la pena di
anni uno e mesi sei di reclusione, perché riconosciuta colpevole di furto in
abitazione, è stata associata, una volta ultimate le formalità, presso la Casa Circondariale di Avellino.