Un
ulteriore passo in avanti - nella direzione che potrebbe condurre
all'individuazione di un ATO specifico della provincia di Caserta in sede di
approvazione della legge regionale di riordino del servizio idrico integrato -
è stato compiuto in occasione del vertice che si è svolto, questa mattina,
presso gli uffici della Provincia.
Presenti
all'incontro vi erano tutti i consiglieri regionali eletti in provincia di
Caserta e convocati dai presidenti della Commissione Ambiente e della
Commissione di Controllo e Garanzia della Provincia, rispettivamente i
consiglieri Caserta e Mirra. Unici assenti giustificati al tavolo di confronto
sono stati il presidente del consiglio regionale Paolo Romano, l'assessore alle
Politiche Agricole Daniela Nugnes e il consigliere Gennaro Oliviero.
Proficuo il
confronto in Provincia, grazie all'attiva partecipazione dei consiglieri
regionali Nicola Caputo, Angelo Consoli, Domenico Ventriglia, Eduardo Giordano,
Enrico Fabozzi e Massimo Grimaldi. Dall'incontro è emersa la volontà unanime di
proseguire il percorso intrapreso dal consiglio provinciale di Caserta e dalle
commissioni presiedute da Antonio Mirra e Gennaro Caserta al fine di verificare
la possibilità di adottare una linea unitaria in sede di approvazione della
legge regionale di riordino del servizio idrico integrato della Campania. Tutti
i consiglieri regionali presenti hanno manifestato la volontà di sostenere
l’istituzione di un ATO della provincia di Caserta, a fronte del disegno di
legge approvato in Giunta Regionale che prevede addirittura lo smembramento del
territorio provinciale in due diversi ambiti territoriali ottimali.