La Rete fornisce accessi preziosi alla politica, inedite possibilità individuali di espressione e di intervento politico e anche stimoli all'aggregazione e manifestazione di consensi e di dissensi. Ma non c'è partecipazione realmente democratica, rappresentativa ed efficace alla formazione delle decisioni pubbliche senza il tramite di partiti capaci di rinnovarsi o di movimenti politici organizzati, tutti comunque da vincolare all'imperativo costituzionale del "metodo democratico".

DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013


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sabato 12 aprile 2014

RAPINE , OMICIDIO E ALTRO - I CARABINIERI DI CASERTA E CISTRENA ESEGUONO 12 ORDINANZE DI CUSTODIA CAUTELARE


Le indagini sono state condotte e coordinato le indagini di cui all’odierna esecuzione di 12 OCC eseguiti dal Reparto Operativo Carabinieri di Caserta:
-          Dott. Gabriella Maria Casella, presidente Sezione GIP Santa Maria Capua Vetere;
-          Dott. Corrado Lembo, Procuratore Capo Procura Santa Varia Vetere;
-          Dott. Luigi Gay, Procuratore Aggiunto, Procura Santa Maria Capua Vetere;
-          Dott. Carlo Fucci, Sostituto Procuratore, Procura Santa Maria Capua Vetere;
-          Maggiore Alfonso Pannone, Comandante del Reparto Operativo Carabinieri Caserta;
-          Capitano Vincenzo Carpino, Comandante del Nucleo Investigativo carabinieri  Caserta.



In data odierna, a seguito di continue ed articolate indagini coordinate da questa Procura della Repubblica c condotte: con eccezionale  professionalità e dedizione  dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta  dal Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cistema (NA) e della Compagnia Carabinieri di Cassino (FR), é stata data esecuzione  ad un’ordinanza di custodia cautelare personale emessa dal GIP dal Tribunale di Santa Maria Capua Votere (CE) nci confronti di 12 indagati (10 in carccre c 2 agli arrcsti domiciliari):
- CAPONE Antonio,
-1AZZETTA Antonio,
BBRUCCI  Paolo ,;
DELLA VALLE Vincenzo,
 RONGA Domenico, nato
 DE ROSA Giuseppe,
 ESPOSITO NUZZ O Rosario,
MASTROPIETRO Antonio, -
DJORDJEVIC Bruslin,
—APREA Luca,  
FARINA Rosa,
-DI TOMMASO Gaetana,
ritenuti, allo stato, responsabili, a vario titolo dei reati di
l. associazione per delinquere (art. 416 c.p.),
2. rapina in concorso aggravata dall’us0 delle armi (czrtt. 110, 628 cp.),
3. omicidio in concorso (art. 110, 575 cap.)
4. porto abusivo in luogo pubblico di armi da fuoco (art. 10, 12 e 14.legge
497/1974
5. furto (art. 624 ap.)
6. resistenza a P.U. 7
. calunnia (art. 368 c.p.).
Le indagini, iniziate in maniera serrata a seguito della rapina perpetrata il 27 aprile 2013 ai danni di una gioielleria cli Maddaloni, durante la quale aveva perso la vita l’App. Sc. DELLA RATTA Tiziano, nell’adempimento del suo dovere, e che hanno gia portato all’arrest0 di 11 indagati, 2 dei quali successivamente deceduti per ·le ferite riportate nel corso del conflitto a fuoco avvenuto dentro e fuori la citata gioielleria, ed 1 rintracciato in territorio belga, ed estradato in Italia di recente, hanno ulteriormente consentito - attraverso attività tecniche e dinamiche, corroborate da riscontri testimoniali, di accertare, in coordinamento di indagini con analoga attività di P.G. seguita e delegata dalla Procura della Repubblica di Cassino, per altrettanti episodi di rapina commessi nel territorio di quel circondario - di accertare l’esistenza di un’associazione per delinquere, finalizzata alla commissione di furti e rapine ed operante tra le province di Napoli, Casexta e Frosinone.
Al sodalizio sono state ricondotte altre 5 rapine (3 tentate e 2 consumate), perpetrate, tra i mesi di marzo ed aprile 2013, in Grumo Nevano (NA), Maddaloni e Cassino, tutte peipetrate secondo un consolidate modus operandi, consistente nell’effettuazione di un primo sopralluogo nell’esercizio commerciale da pane di due rapinatori, un uomo e una donna, compiuto nella mattinata simulando l’interesse all’acquist0 di gioielli e successivamente, verificate le condizioni di operatività, eseguendo con armi la rapina vera e propria nelle prime ore del pomeriggio.
La banda, composta prevalentemente da giovani di eta compresa tra i 2l ed i 27 anni disponeva di mezzi di traspoito, individuati dalle videoregistrazioni e di numerose armi (pistole di grosso calibro a tamburo e semiautomatiche), tutte efficienti e pronte all’uso. lnoltre, gli spietati rapinatori avevano tra le proprie fila, anche delle donne che avevano il compito cli agevolare l’i¤gress0 dei complici all’intern0 delle gioiellerie, mentre gli altri costituivano aliquote di riserva del gruppo disposte nelle vicinanze del luogo della, rapina al line di assicurare il supporto e la copertura durante la fuga.

Dei 12 provvedimenti in oggetto, 8 $0110 stati notificati in carcere nei confronti di indagati gia detenuti per precedenti fatti connessi, tra cui la rapina del 27 aprile 2013, 21 cui si aggiunge i nuovi episodi criminosi contestati con la misura cautelare in oggetto. Per il DJORDJEVIC Bruslii1,in quanto estradato dal Belgio per un numero di reati minore, e state avviata la procedure per l’estensi