a cura di DOMENICO DE MASI
13
maggio 2014 – Belvedere di San Leucio – Forum
Comunicato
Stampa, secondo lancio
Tre
sessioni di confronto, ciascuna un seminario di approfondimento sui risultati
della ricerca Campania 2020-Cultura e sviluppo condotta da Domenico De Masi e
da Stefano Palumbo e da quest’ultimo illustrati, folla di intervenuti al Forum
nel Belvedere di San Leucio, prossimo appuntamento dal 18 giugno al 16 luglio
per cinque workshop a cadenza settimanale per un ulteriore approfondimento di
quella che sarà la Campania tra sei anni. Una giornata intensa di lavoro, tre
sessioni dalle 9.30 alle 19.00 con i rituali intervalli, grande attenzione da
una folla di studenti, parte di quella popolazione che verificherà le
previsioni di oggi fatte sulla Campania del 2020. Stefano Caldoro, presidente
della Regione, impossibilitato a intervenire, ha affidato al vice presidente
Guido Trombetti e all’assessora alla Cultura Caterina Miraglia il suo messaggio
di compiacimento per i contenuti, la grande professionalità dei relatori, la
qualità dei temi trattati e l’organizzazione del Forum che ha visto
protagonista Domenico De Masi, la sua esperienza di studioso e di ricercatore,
le sue capacità di coinvolgimento di personaggi di grande cultura in un tema
così sentito come quello del futuro che nell’immediato ci riguarda. L’assessora
Miraglia ha seguito tutte le sessioni e alla fine ha osservato: “Con
l’attenzione che con piacere ho riservato a questa manifestazione così intensa
di contributi culturali, ho inteso rispettare la carica che ricopro. E’ stata
un’occasione di incontro e di ascolto che certamente sarà foriero di novità
positive nella programmazione culturale. Abbondiamo in eccellenze su vari
fronti, dobbiamo impegnarci e lo faremo con grande determinazione per
confermare le novità positive emerse dalla ricerca condotta da Domenico De Masi
e Stefano Palumbo e per annullare quelle criticità che inevitabilmente ancora
caratterizzano parte delle attività culturali”. La seconda sessione di lavori
ha aperto il pomeriggio ed ha avuto per tema le qualità e criticità del settore
culturale, la presentazione di Stefano Palumbo dei dati della ricerca, il
commento di Rosanna Purchia, direttore del Teatro San Carlo di Napoli, di
Aurelio Tommasetti, rettore dell’Università di Salerno e la replica degli
esperti Cesare De Seta, docente di Storia dell’architettura all’Università
Federico II di Napoli, di Francesco Durante, giornalista e critico letterario e
Marino Niola, docente di Antropologia all’Università Suor Orsola Benincasa di
Napoli. Sulle prospettive della creatività culturale il commento di Luca De
Fusco, direttore artistico del Napoli Teatro Festival e Carmine Gambardella,
direttore del Dipartimento di Architettura e disegno industriale “Luigi
Vanvitelli” della Seconda Università di Napoli. La eplica è venuta dagli
esperti Francesco Canessa, critico musicale e scrittore, Derrick De kerchove,
docente di Sociologia della Cultura digitale e di Marketing all’Università
“Federico II” di Napoli e dallo scrittore Diego De Silva. In chiusura delle
sessioni l’interessante intervento di Claudio Gubitosi, fondatore e direttore
del Giffoni Film Festival, il racconto di un miracolo costituito dall’intera
cittadinanza di Giffoni che è tutta insieme imprenditrice di una manifestazione
esportata anche in Brasile e in Qatar, che occupa a tempo pieno per l’intero anno
100 giovani e 600 nel corso della
festival cinematografico.