“Il
gassificatore di Capua è un impianto di fondamentale importanza e rappresenta
l’unica valida alternativa al sistema delle discariche, che ci ha portato
all’emergenza e alla devastazione ambientale di cui ancora oggi soffre la
Campania”. A dichiararlo è stato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, che ha così replicato
al consigliere regionale del Pse, Gennaro Oliviero.
“Per quanto
riguarda le accuse di Oliviero, – ha spiegato Zinzi – che ha addirittura definito ‘umanamente e politicamente
disgustoso’ l’annuncio della pubblicazione della gara d’appalto per il
gassificatore, voglio chiarire che la comunicazione è stata fatta direttamente
dal Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche della Campania e del
Molise e ci è pervenuta nella mattinata di ieri. Di conseguenza, non si capisce
quali scopi elettorali o di propaganda potesse avere la nota del
Provveditorato”.
Il Presidente
Zinzi, poi, si è soffermato sul merito delle dichiarazioni rese da Oliviero:
“Voglio ricordare al consigliere Oliviero – ha proseguito Zinzi – come la devastazione ambientale e il biocidio della nostra
terra siano stati originati da un sistema di smaltimento dei rifiuti imperniato
sulle discariche (autorizzate ed abusive), che si supera solo mediante la
costruzione degli impianti, tra cui va annoverato il gassificatore. Chi si
oppone ad una corretta realizzazione del ciclo integrato dei rifiuti, che si
effettua attraverso la costruzione degli impianti di riciclo, recupero e
smaltimento dei rifiuti, evidentemente considera valido quel sistema basato
sulle discariche, che ha portato all’emergenza rifiuti e ad un disastro
ambientale senza precedenti, consentendo anche alla criminalità di lucrare su
tale emergenza. Dire che il gassificatore non serve – ha aggiunto il presidente
della Provincia di Caserta – non corrisponde a verità ed è solo fumo negli
occhi dei cittadini, ai quali invece andrebbe responsabilmente spiegato che,
per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti, l’unica alternativa alle
discariche, all’inquinamento e alla devastazione ambientale sono gli impianti,
così come accade nelle altri parti d’Italia, d’Europa e, più in generale, in
ogni Paese civile”.