«L’Italia ha bisogno di una scossa economica
che l’Europa può dare. La strada da seguire è quella della revisione del patto
di stabilità». Nicola Caputo, consigliere regionale del Pd in
Campania e candidato alle elezioni europee, ha le idee ben chiare su quello
che dovrà essere uno dei primi argomenti da affrontare a Bruxelles. «Abbiamo un
piano chiaro per rilanciare l’economia italiana ed in particolare del Sud. Rivedere
il patto di stabilità per permettere nuovi investimenti sul
territorio, immettendo nell’economia locale una liquidità che oggi è la
vera causa della crisi che affligge l’area del Mediterraneo». Ed aggiunge: «Gli
investimenti non possono essere gettati nel calderone del Patto di stabilità,
devono essere distaccati e permessi». Le strade per la ripresa, secondo Caputo,
sono già tracciate, ma vanno perseguite: «Oggi noi viviamo un’economia
martoriata dagli interventi a gamba tesa dei mercati mondiali che
colpiscono l’Europa e, in particolar modo, l’Italia. Una moneta unica forte
come l’Euro oggi è un vantaggio per chi come gli Usa ed i paesi asiatici attuano
manovre speculative di svalutazione della loro moneta». Caputo crede nella
ripresa: «I segnali ci sono e non bisogna lasciarsi prendere dal pessimismo.
Soprattutto i giovani devono credere che l’Europa, se governata bene, può dare
tanto. Lasciamo a casa i pensieri negativi e disfattisti. Non è il momento dei
populismi. Dobbiamo credere nel futuro».
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DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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DALLO STRALCIO DEL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GIORGIO NAPOLITANO
ROMA 22 APRILE 2013
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