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sabato 15 febbraio 2014

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONE DEL GIORNO IN PROVINCIA DI CASERTA

Nel corso di un servizio di pattugliamento del territorio,i Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Mondragone, hanno intimato l’alt ad un’autovettura sulla SS Domitiana. Il mezzo alla vista dei Carabinieri ha eluso il controllo dandosi a precipitosa fuga che dopo un breve ma serrato inseguimento i militari dell’Arma riuscivano a bloccare. A bordo dell’autovettura  viaggiavano tre persone, di cui una, approfittando della confusione, riusciva a scappare e far perdere le proprie tracce. Gli altri due venivano identificati in P. V. cl.1980 e P. R. cl. 1951, entrambi di Giugliano in Campania (NA). La successiva perquisizione, del mezzo,ha permesso di rinvenire una  piccola cassaforte ancora chiusa e priva di chiave. I primi accertamenti hanno permesso di appurare che la stessa, dopo essere stata letteralmente “sradicata” dal muro del Poliambulatorio ASL di Minturno. Una volta aperta si è avuto modo di constatare che al suo interno vi era custodita la somma di euro 300, successivamente riconsegnata al responsabile del citato poliambulatorio. Nella circostanza i malviventi per potere accedere all’interno degli uffici avevano divelto un’inferriata posta a protezione di una finestra e rotto il vetro della stessa, quindi, una volta all’interno hanno forzato la porta dell’ufficio cassa” ove era situata la cassaforte.  In tale contesto, i ladri, hanno cercato anche di asportare un’altra cassaforte, di maggiori dimensioni, poi abbandonata nel cortile antistante il poliambulatorio. Quindi, sulla base degli elementi raccolti i due, per il momento, venivano sottoposti a fermo di indiziato di delitto per i reati di ricettazione e resistenza a Pubblico Ufficiale, in concorso e tradotti presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere in attesa delle ulteriori determinazioni della competente Autorità Giudiziaria.Nel contempo sono in corso ulteriori indagini tese alla identificazione del complice datosi alla fuga.
Nella serata del 12 febbraio u.s. in Napoli, Piazza Garibaldi, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Maddaloni, al termine di una breve ma articolata attività d’indagine, procedevano al fermo di indiziato di delitto del cittadino marocchino  GuerdamiHakim, cl.1976 di Maddaloni, poiché ritenuto responsabile del reato di rapina perpetrato in data 09.02.2014  ai danni di una 25enne ucraina. Nella circostanza il Guerdamiaggrediva, alle spalle, la donnamentre erano a bordo del treno regionale Caserta-Napoli, sottraendole con violenza il telefono cellulare, per un valore di circa euro 400.L’uomo, è stato identificato, anche grazie alla dettagliata descrizione fornita dalla vittima.
Lo stesso, veniva associato presso la Casa Circondariale di Napoli Poggioreale.
Questa mattina al termine dell’interrogatorio di garanzia, il G.I.P. di Napoli concordando con le risultanze investigative prodotte dai Carabinieri della Compagnia di Maddaloni, ha convalidato il fermo di Polizia.Il Guerdamiè stato rimesso in libertà e sottoposto alla misura dell’obbligo di firma.
   In Villa Literno i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile in collaborazione con quelli della locale Stazione, hanno proceduto all’arresto, per “rapina ed estorsione in concorso” dei cittadini nigeriani Ikponwosa Joseph, cl.1984, domiciliato a Casal diPrincipe, Osoj Michael, cl. 1984, domiciliato in Villa Literno. Nella circostanza  i militari dell’Arma, intervenuti a seguito di segnalazione pervenuta sul 112, bloccavano i prevenuti, i quali, a Villa Literno in una traversa di via Giardini, avevano appena asportato, mediante minacce al conducente, un Fiat Doblò. Nel contempo, estorcevano al malcapitato, la somma di euro 60,00, in cambio della restituzione delveicolo. Il denaro ed il  veicolo venivano restituiti al legittimo proprietario, mentre gli arrestati sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

 In Cervino i Carabinieri della Stazione di Santa Maria a Vico hanno proceduto all’arresto, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, di Cortese Antonio, cl.1961, Cortese Rosario, cl.1995 (figlio) e Cortese Rosa, cl.1984 (nipote), tutti del luogo. Nella circostanza nell’ambito di un servizio finalizzato al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, i militari dell’Arma sorprendevano i prevenuti mentre cedevano dosi di stupefacente ad occasionali acquirenti. Successive perquisizioni personali e domiciliari, consentivano di rinvenire e sequestrare grammi 40 sostanza tipo hashish e la somma contante  pari a euro 325, ritenuta provento dell’attività illecita. Gli arrestati, quindi, sono stati associati presso le Case Circondariale di Santa Maria Capua Vetere e quella femminile di Pozzuoli.
   In Villa Literno i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile in collaborazione con quelli della locale Stazione, hanno proceduto all’arresto, per “rapina ed estorsione in concorso” dei cittadini nigeriani Ikponwosa Joseph, cl.1984, domiciliato a Casal diPrincipe, Osoj Michael, cl. 1984, domiciliato in Villa Literno. Nella circostanza  i militari dell’Arma, intervenuti a seguito di segnalazione pervenuta sul 112, bloccavano i prevenuti, i quali, a Villa Literno in una traversa di via Giardini, avevano appena asportato, mediante minacce al conducente, un Fiat Doblò. Nel contempo, estorcevano al malcapitato, la somma di euro 60,00, in cambio della restituzione delveicolo. Il denaro ed il  veicolo venivano restituiti al legittimo proprietario, mentre gli arrestati sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
  In Cervino i Carabinieri della Stazione di Santa Maria a Vico hanno proceduto all’arresto, per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, di Cortese Antonio, cl.1961, Cortese Rosario, cl.1995 (figlio) e Cortese Rosa, cl.1984 (nipote), tutti del luogo. Nella circostanza nell’ambito di un servizio finalizzato al contrasto dei reati in materia di stupefacenti, i militari dell’Arma sorprendevano i prevenuti mentre cedevano dosi di stupefacente ad occasionali acquirenti. Successive perquisizioni personali e domiciliari, consentivano di rinvenire e sequestrare grammi 40 sostanza tipo hashish e la somma contante  pari a euro 325, ritenuta provento dell’attività illecita. Gli arrestati, quindi, sono stati associati presso le Case Circondariale di Santa Maria Capua Vetere e quella femminile di Pozzuoli.